Zei era stato un professore della facoltà di archeologia dell'Università di Ba Sing Se che ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca di culture segrete, particolarmente la fantomatica biblioteca di Wan Shi Tong. Era stato un uomo eccentrico, altamente colto e deciso di inseguire la strada della conoscenza fino in fondo. Ha speso anni e anni viaggiando per il mondo, a parte la Nazione del Fuoco, entusiasta di imparare sempre cose nuove. L'incontro con Aang, l'ultimo superstite della cultura dei Nomadi dell'Aria, lo ha affascinato molto e ha iniziato a studiarlo, poi accettò il suo aiuto per trovare la biblioteca dello spirito della conoscenza nel deserto di Si Wong. Quando Wan Shi Tong, dopo essere stato tradito dall'Avatar, decise di affondare la biblioteca nella sabbia per tornare nel Mondo degli Spiriti, Zei si rifiutò di andarsene, preferendo passare i suoi ultimi giorni circondato da tutta questa conoscenza.
Storia[]
Zei ha lasciato Ba Sing Se per dedicarsi solo alla sua ricerca della fantomatica biblioteca di Wan Shi Tong che dura da anni. Sapeva che doveva trovarsi nel deserto Si Wong, per cui compì innumerevoli viaggi , ma finora tutti senza risultato. Ha imparato ad essere diffidente nei confronti dei dominatori della sabbia.
Zei studia Aang
Per puro caso incontrò in una taverna dell'oasi delle Palme Nebbiose il Team Avatar quando si scontrò con Aang. Dopo che questi si era rivelato un autentico Nomade dell'Aria, Zei si interessò moltissimo e iniziò a studiarlo con tanto entusiasmo. Gli fece molte domande sulla sua cultura, non capendo che stava sopraffacendo il ragazzo. Sokka cambiò discorso e si interessò più di cartine geografiche della Nazione del Fuoco, ragionando che uno scienziato tanto colto dovrebbe averne di più attuali. Zei dovette deluderlo, ne aveva solo del deserto con le sua ultime escursioni, ma quando iniziò a raccontare della biblioteca di Wan Shi Tong, il ragazzo dimostrò molto interesse. Il professore avvertì Sokka che questi viaggi erano stati molto pericolosi che ogni volta aveva rischiato la vita, ma cambiò opinione quando seppe che poteva viaggiare su un vero bisonte dell'aria. Quando uscirono per partire, Zei scacciò via alcuni dominatori della sabbia che li fissavano con l'aria sospetta, temendo di venir derubati.
Alla ricerca della biblioteca
Durante il viaggio Zei si dimostrò molto interessato in Appa e desiderava poter parlare la sua lingua per farsi raccontare le sue storia. Dopo un volo estenuante, il gruppo trovò una strana torre nel mezzo del deserto nella quale entrò una volpe che Zei identificò come una delle assistenti di Wan Shi Tong, quindi questa era il punto più altro della famosa biblioteca che però era quasi del tutto sommersa dalla sabbia. Dopo un momento di disperazione, il professore iniziò a scavare, ma Toph gli rivelò che l'interno dell'edificio era completamente intatto.
Zei è venuto preparato
Il gruppo- a parte Toph e Appa- entrò quindi nella biblioteca dove incontrarono presto Wan Shi Tong in persona, detto lo spirito della conoscenza. Zei era preparato a questo incontro e gli presentò un tomo antico della sua università, soddisfacendo lo spirito gufo. Dopo un avvertimento dello spirito di non usare la sua conoscenza per scopri egoistici o bellici, Zei iniziò a setacciare la immensa biblioteca, rimandando affascinato dalla sua vastezza e l'architettura circostante. Rimase con il gruppo quando questo venne portato nel planetario presente nella biblioteca dove Sokka trovò informazioni utili per la sconfitta della Nazione del Fuoco.
Decide di rimanere qua fino alla fine dei suoi giorni
Quando però Wan Shi Tong aveva scoperto che gli esseri umani avevano tradito la sua fiducia, si infuriò moltissimo e decise di far affondare la biblioteca nella sabbia per impedire che alcun essere umano vi acceda mai più. Mentre il Team Avatar tentò di fuggire, Zei provò a prendere con sé più libri possibili per salvarli. Alla fine però decise di rinunciare e di rimanere qua nella biblioteca, annunciando che preferiva "spendere l'eternità a leggere piuttosto perdere lo scopo della sua vita. Il professore rimase quindi indietro e morì qualche tempo dopo.
Quello che ne rimane...
La sua fama perdurò anche dopo al sua scomparsa e divenne famoso a tal punto che persino Jinora, nipote di Aang, era a conoscenza della sua figura. La ragazza raggiunse la biblioteca settant'anni più tardi e scoprì che si era trasferita nel Mondo degli Spiriti. Affascinata, notò che potrebbe spendere la sua vita rimanendo qua, a cosa Wan Shi Tong aggiunse che l'ultima persona che ha detto questa frase è ancora qua, indicando lo scheletro mummificato di Zei accasciato contro uno degli scaffali, circondati da pergamene e libri.
Personalità[]
Zei si potrebbe dire un secchione eccentrico, solo interessato alla conoscenza e alla sua espansione. Non conosceva tatto quando ha tempestato Aang con domande di ogni tipo sulla sua cultura dei Nomadi dell'Aria e poteva essere molto cocciuto quando si trattava della sua ricerca, Riesce a dimenticarsi della sua situazione attuale quando vede un libro interessante, dome quando ha iniziato a leggere mentre Wan Shi Tong li stava inseguendo. Alla fine la sua curiosità ha anche prevalso sul suo istinto di sopravvivenza e ha deciso di rimanere nella biblioteca fino alla sua morte piuttosto che salvarsi.
Trivia[]
- Il fatto che la biblioteca si fosse trasferita nel Mondo degli Spiriti venne già accennato nei "Avatar Extras" di questo episodi, ma la conferma avvenne solo anni dopo in "Una nuova era spirituale".
- Uno studente di Ba Sing Se che venne interrogato da Aang lo ha menzionato come disperso.
- Come Wan Shi Tong, Zei è apparso in ogni decimo episodio del secondo libro di ogni serie.