Yu Dao era stata la più vecchia delle colonie della Nazione del Fuoco nel Regno della Terra, fondata già prima dello scoppio della Guerra dei Cent’anni. Fu un luogo di grande tensione nel periodo di decolonizzazione in seguito alla fine del conflitto per via delle difficoltà di rimuovere i cittadini della Nazione del Fuoco che ormai avevano messo su famiglia e si erano integrati perfettamente nella società di etnie miste. In quel periodo, il governatore era stato Morishita che aveva una moglie del Regno della Terra e una figlia di sangue misto che fece parte della resistenza di Yu Dao. Della discussione per il futuro di queste colonie, le due nazioni erano a un passo da una nuova guerra, ma fortunatamente il peggio venne evitato. Negli anni seguenti, a Yu Dao e le altre colonie non solo venne concesso una estesa autonomia, ma divennero poi parte di una nazione indipendente, la Repubblica delle Nazioni Unite.
Storia[]
Origine[]
In origine, Yu Dao era stato solo un piccolo villaggio sperduto e antiquato. Nell’anno 296 AG, Rangi lo visitò dopo che Yun era stato identificato erroneamente come il successore di Avatar Kuruk. Centinaia di anni dopo, Yu Dao divenne la prima colonia della Nazione del Fuoco dopo che Signore del Fuoco Sozin aveva iniziato il suo processo di espansione imperialista, attirandosi le ire di Roku. Poco dopo la morte dell’Avatar, Sozin ordinò il trasferimento di famiglie comuni del fuoco a Yu Dao per velocizzare l'assimilazione culturale.
Mentre l’inizio era stato parecchio movimentato e svantaggioso per gli abitanti locali, nel corso dei secondi, i colonialisti iniziarono a collaborare con i residenti anziché sottometterli, creando una cultura di etnie miste. Lavoratori della terra e del fuoco crearono una industria di metallo prosperosa che si evolse fino a diventare una delle più pregiate del mondo, il che trasformò il piccolo villaggio in una cittadina ricca e cosmopolita. Grazie alla combinazione delle culture della Nazione del Fuoco e il Regno della Terra, Yu Dao diventò una delle città più ricche del mondo. A seconda di Signore del Fuoco Zuko, a Yu Dao si fondeva il metallo migliore di tutto il mondo.
Il Movimento per la Restaurazione dell’Armonia[]
Nell’anno 100 DG, ovvero alla fine della guerra, il Re della Terra Kuei e il nuovo Signore del Fuoco Zuko si misero d’accordo di iniziare subito con il processo di riparazione dei danni causati al Regno della Terra, partendo dallo scioglimento di tutte le colonie della Nazione del Fuoco, chiamato “Movimento per la Restaurazione dell’Armonia”. Questo andò bene per quasi un anno, ma Yu Dao si dimostrò molto cocciuto e si rifiutò di collaborare. I decenni di connivenza e di collaborazione avevano intrecciato le etnie di Yu Dao in modo irrisolvibile, matrimoni di sangue misto erano ormai diventati la norma e gli abitanti si sentivano legati più alla città che alla nazione di appartenenza. Mentre la popolazione fuori dalle mura esigevano l’allontanamento immediato dei colonialisti, gli abitanti di Yu Dao formarono una resistenza, il che causò non pochi conflitti locali.
Un anno più tardi, il problema venne portato davanti al Signore del Fuoco che decise che doveva proteggere i suoi cittadini e si ritirò improvvisamente dal movimento, creando un conflitto con Aang e il Re della Terra. L’Avatar, un difensore fervente del Movimento per la Restaurazione dell’Armonia, cercò di convincere Zuko a collaborare, ma al suo rifiuto si offrì di parlare con Re Kuei di un compromesso. Purtroppo, a sentire questo, reagì con rabbia e violenza e mandò la sua armata per rimuovere i colonialisti con la forza, a grande gioia della popolazione adiacente guidata dai Combattenti per la Libertà. Allo stesso momento arrivò Zuko con la sua armata alla protezione della colonia e le due armate si ritrovarono faccia a faccia davanti alle porte di Yu Dao. Avatar Aang cercò di trattare, ma tutti i suoi tentativi vennero ignorati e iniziò la battaglia. Il Nomade dell’Aria entrò nello Stato dell’Avatar be separò le due fazioni con una dimostrazione del suo potere e terminò le ostilità ordinando alle due fazioni a parlare anziché combattere. Persino lei aveva capotto che Yu Dao era un caso troppo complicato per esser gestito in modo troppo superficiale.
Nei mesi successivi, le trattative portarono a dei risultati, dove il Re della Terra permise alla colonia di eleggere un governo autonomo composto da rappresentanti di entrambe le etnie, una novità assoluta per il mondo. Tra i membri del nuovo governo ci furono anche Morishita e sua moglie, ma anche altre persone elette dalla popolazione. L’annuncio venne seguito da rappresentanti da tutto il mondo, tra cui anche il Team Avatar e Iroh, venuto al posto di Zuko. Decenni dopo, Yu Dao divenne parte della Repubblica delle Nazioni che ereditò la sua natura cosmopolita e multietnica.
Descrizione[]
Yu Dao è si trova in una valle larga affiancata da tutte le parti da montagne di media altezza. La città stessa si trovava dietro a un muro naturale di roccia che funse anche da protezione. I suoi edifici erano quasi tutti a un solo piano con caratteristiche miste delle due etnie con ornamenti derivati sua della Nazione del Fuoco che il Regno della Terra. Per via dello spazio limitato, le strade di Yu Dao erano strette e si usava ogni metro libero disponibile.
Al centro della città si trova un corso largo che collega il fronte con il retro, dal quale diramavano stradine più piccole. Un condotto dell’acqua attraversava la città, portava acqua pulita e portava via acqua sporca che veniva usata dai vari fabbri. Edifici di Yu Dao sono o manifatture di fabbri o ristoranti che servono pietanza miste tra la cucina del fuoco e della terra. Yu Dao aveva persino una sua gilda di cacciatori di taglie.
Quando Aang ha posto fine al conflitto e separato le due armate, ha anche sollevato Yu Dao di una decina di metri, rendendo l’accesso più difficile.
A pochi chilometri si trova anche l'accademia del dominio del metallo di Toph Beifong.
Cultura[]
A differenza delle altre colonie della Nazione del Fuoco, a Yu Dao si era votato a favore di una politica che favoreggiava la parità tra i colonialisti e i residenti senza che una fazione oppresse l’altra. Questa tattica si era rivelata altamente efficace, permettendo l’unione delle abilità e peculiarità di entrambe le nazioni ad unirsi collaborando e aiutandosi a vicenda. Dominatori e artigiani potevano esercitare le loro mansioni senza dover temere ripercussioni da parte delle autorità. Questa collaborazione e questo rispetto reciproco si estese anche alla loro vita privata, dato che matrimoni misti non erano rari. Nel corso di questo secolo, si era creata una identità particolare che non rispecchiava più le nazioni d’origine e per esterni poteva sembrava assurda.
La fusione tra Nazione del Fuoco e Regno della Terra dà a Yu Dao una estetica particolare che si rispecchia persino nella sua architettura che è un misto tra le due. Anche gli abitanti si vestono con colori misto di verde e rosso, segno di questa fusione. Sulla carta, gli abitanti indigeni erano cittadini di seconda classe, ma questa divisione non venne forzata come in altre colonie dove un cittadino del Regno della Terra era poco più di uno schiavo. La moglie del governatore Morishita, per esempio, era una donna del Regno della Terra e una dominatrice della terra, loro figlia Kori si identificava come cittadina della Nazione del Fuoco ma era anche fiera del suo dominio ereditato dalla madre. Persino Zuko lo ha potuto vedere con i suoi che la popolazione era molto più benestante di come lo era stata prima della fondazione della colonia.
Abitanti noti[]
- Combattenti torneo illegale
- Ghigno
- Ho Tun
- Kori Morishita
- Morishita
- Signora Morishita
- Penga
- Sun
- Tipo Dark
- Toph Beifong (trasferita)
- Xing Ying
- Yoko
- Membri della gilda di cacciatori di taglie
Trivia[]
- Yu Dao è basata su Qingdao, una città cinese che era stata una colonia tedesca tra gli anni 1898 e 1910
- Per l'architettura, Gurihiro ha studiato l’architettura urbana cinese e giapponese
- Il nome della città venne prima scritto in cinese poi tradotto in inglese. Yang scelse i due caratteri del nome per due ragioni: 玉, vuol dire “giada”, ovvero una tonalità di verde e quindi un riferimento alla sua radica del Regno della Terra e 島, che vuol dire “isola” e proviene dal secondo carattere usato per Qingdao (vedi sopra) .