
Le Tribù dell’Acqua sono composte dalle persone che inabitato le zone della terra più settentrionali e meridionali introno ai due poli. Si tratta di un termine collettivo per tutti i praticanti del dominio dell’acqua, inclusa la comunità a Città della Repubblica, seppur alcuni essi non hanno mai visto i poli, e una piccola tribù che vive nella Palude Nebbiosa nel Regno della Terra che fino alla loro scoperta da parte di Aang, Katara e Sokka non sapevano nulla delle loro tribù sorelle.
In generale, membri delle Tribù dell’Acqua sono pacifici e vogliono vivere in armonia con la natura e le altre nazioni, l’ambiente duro e imperdonabile in cui si sono sviluppati ha temperato il loro carattere e li ha resi rispettosi per tutto quello che riescono ad ottenere. In loro è attiva una vecchia cultura di cacciatori e guerrieri che lottano per l’onore, ma anche per portare da mangiare in tavola. La Tribù dell’Acqua è divisa primariamente in due fazioni, quella del Nord e quella del Sud, anche se la seconda era stata governata comunque dal capotribù del Nord, almeno fino all'anno 171 DG.
Incurante della loro natura pacifica, le Tribù dell’Acqua sono stata inglobate nella guerra dei cent’anni, dato che quella del Sud era stata quasi estirpata dalla Nazione del Fuoco e quella del Nord ha saputo resistere fino alla fine, provocando una delle sconfitte più dolorose all'armata del Signore del Fuoco Ozai. Membri della Tribù del Sud hanno inoltre partecipato alla invasione della Nazione del Fuoco durante l’eclissi, anche se questa era finita in una sconfitta.
La relazione tra le due tribù non è sempre armonica, inoltre le comunicazioni tra di loro vennero interrotte per via della guerra. Dopo la fine della guerra, il Nord ha accettato di aiutare il Sud nella ricostruzione, ma si scoprì che dietro a tale generosità su celava l’avidità di intascare la risorse di petrolio trovate nel Sud. La relazione tra di loro rimase perdipiù distante e educata senza però che si sviluppasse una vera fratellanza sincera. Questo risentimento sopito venne a galla quando Unalaq decise di riunire le due tribù sotto la sua guida invadendo il Sud, il che scatenò una breve guerra civile. In seguito alla Convergenza Armonica e la sconfitta di Unalaq, le truppe del Nord si ritirarono e al Sud fu concesso l’indipendenza, dove Tonraq venne eletto come primo capotribù del Sud.
In termine di economia e armate, le Tribù dell’Acqua sono meno potenti della Nazione del Fuoco e il Regno della Terra, dovuto più che altro alla posizione geografica e il relativamente piccolo numero di cittadini. La loro economia dipende quasi esclusivamente dall'oceano, dato che alla nazione manca il terreno arabile e risorse sotterranee sono difficilmente raggiungibili per via dello spesso strato di ghiaccio. Il Sud ha potuto recuperare lo svantaggio della guerra usando a suo favore le sue riserve di petrolio.
Settant’anni dopo la guerra, le Tribù dell’Acqua ha aumentato il suo peso nell'economia mondiale e ha potuto mandare ben due rappresentanti al Consiglio della Repubblica Unita, uno per il Nord, uno per il Sud. Questo trovò la fine dopo le prime elezioni democratiche del governo con un singolo presidente.
Origine[]

La tartaruga leone dell'acqua
Durante l’era di Raava più di diecimila anni fa, i predecessori delle Tribù dell’Acqua vivevano su alcune tartarughe leone giganti che li difese dai pericoli provenienti dagli spiriti che in quell’era dominavano il mondo. Se uno dei cittadini doveva avventurarsi nella Foresta degli Spiriti al di fuori dalla loro comunità per raccogliere cibo e altre risorse, la tartaruga leone gli concedette temporaneamente il potere di manipolare l’acqua attraverso il dominio dell’energia.
Quando Avatar Wan chiuse i portali degli spiriti e divise così i due mondi, le tartarughe leone rinunciarono al loro compito di proteggere l’umanità e con essi smisero di consegnare il dominio dell’acqua, così gli umani lasciarono i loro gusci per formare una comunità unica che si stabilì al Polo Nord. La ragione concreta non è nota, ma si può presupporre che cercavano un luogo dove abbondava il loro elemento, e i vari gruppi si riunirono al polo Nord nonostante che alcuni di loro provenivano da regioni con un clima molto più mite.
Questa comunità si omogenizzò con il passare dei secoli; anche se la dipendenza dall'acqua era un fattore comune, esistevano grosse differenze tra le varie cultura dipendentemente alla provenienza delle varie tribù. Mentre l’architettura con piccoli duomi color blu era sparsa dappertutto, alcune tribù portavano armi e vestiti che somigliavano più a quelli della primitiva Nazione del Fuoco. Una volta riunite le varie tribù, la comunità iniziò a costruirsi una capitale al Polo Nord chiamata Agna Qel’a che funse anche da centro culturale e spirituale.
Questa unità durata per millenni si sgretolò dopo un periodo di gravi crisi riguardo le loro tradizioni e costumi. In un momento non esattamente definito un gruppo di secessionisti decise di lasciare il Polo Nord per viaggiare dalla parte opposta del globo e stabilizzarsi al Polo Sud, dando origine alla Tribù dell’Acqua del Sud. Questa divisione rimase attiva fino ai giorni moderni dove la Tribù dell’Acqua del Sud finalmente si è potuta dichiarare indipendente dal Nord.
Caratteristiche etimologiche[]

Kanna, Sokka e Katara sono subito riconoscibili come membri delle Tribù dell’Acqua
I membri delle Tribù dell’Acqua hanno sono spesso facilmente riconoscibili per via della loro pelle più scura della media, i loro occhi sempre di tonalità blu-azzurri-grigi e i loro capelli castagni quasi sempre lunghi. I loro vestiti sono sempre di una variazione del colore blu con accenti bianchi, il che è il colore distintivo delle Tribù dell’Acqua. Per ovvi motivi sono molto spessi e tengono bene il caldo per poter sopravvivere tra bufere di neve e notti glaciali interminabili. I vestiti sono spesso ornati da parti in pelle e pelliccia, in più quasi tutti portano giacche sopra i vestiti con guanti. Questo è più riconoscibile al Sud, che si vanta di più della loro tradizione di cacciatori e guerrieri, mentre al Nord si preferiscono vestiti più moderni con tonalità di blu che tendono più al viola.
Le donne tengono i loro capelli sempre molto lunghi e le piace decorali con trecce e forme varie e creative aggiungendo anche elementi vari. Anche gli uomini hanno cappelli abbastanza lunghi, anche se meno delle donne. La Tribù della Palude Nebbiosa invece non conosce questi particolari e porta vestiti fatti con quello che trovano in giro come foglie o pellicce che coprono quasi niente del corpo.
Cultura e credenza[]
L’emblema nazionale della Tribù dell’Acqua è una luna crescente e tre line ondeggianti orizzontali che rappresentando l’acqua dell’oceano. Questo è unse conseguenza della loro connessione spirituale con Tui e La, i due spiriti della luna e dell’oceano che esistono in perfetta armonia. I membri delle Tribù dell’Acqua credono nella cooperazione pacifica tra le nazioni che dovrebbe emulare quella tra questi due spiriti ancestrali che per loro è lo stato ideale. Il simbolo della luna è onnipresente, specialmente al Nord, mentre al Sud lo è di meno. Nella Tribù della Palude non è conosciuto per nulla per via della mancanza di comunicazione con l’esterno.
Nonostante la divisione in Nord e Sud, per i membri della Tribù dell’Acqua la famiglia ha un valore inestimabile e la tengono molto a cuore. Anche persone non imparentati di sangue che però sono importanti per una persona vengono considerati famiglia e non è raro che bambini vengono battezzati in onore di un membro della famiglia. Un’altra caratteristica è la loro generosità che ha un valore molto alto e che si estende anche ai viaggiatori e commercianti che l’hanno definita leggendaria. Anche se regna una cultura tendente sul patriarchio, la Tribù dell’Acqua ha da tempo accettato il fatto che non tutte le persone sono attratte dal sesso opposto, dato che credono che la vita personale non è di dominio pubblico. Per questo possono nascondere informazioni personali anche da persone molto vicine, ma non perché non si fidano, ma perché sono educati così.
La Tribù dell’Acqua del Nord è quella originale e più vecchia che occupa il polo Nord con il numero maggiore di dominatori. Anche dopo la scissione, le due tribù rimasero in contatto tra di loro e festeggiavano insieme alcune feste come quello della Celebrazione della Luna Nuova. Questo cambiò purtroppo con la Guerra dei Cent’Anni dove i contatti divennero molto sparsi fino ad esaurirsi quando Tribù dell’Acqua del Sud venne quasi estirpata dalla Nazione del Fuoco. Il Nord aiutò il Sud nella ricostruzione, dimostrando però una certa arroganza e senso di superiorità che diede parecchio fastidio ai loro fratelli. Nonostante le differenze culturali, le due tribù sono unite comunque attraverso la loro eredità e l’arte del dominio dell’acqua.
La Tribù dell’Acqua è più giovane e visse sempre un po' all'ombra dei suoi fratelli del Nord che mantenevano comunque il controllo su di essa. Col passare degli anni si svilupparono alcune differenze nella cultura, specialmente nel contesto del ruolo delle donne nella vita quotidiana dove il Sud, a differenza dal Nord, non faceva distinzioni tra i due generi. Mentre il Nord poté difendersi fino all'ultimo dagli attacchi della Nazione del Fuoco, il Sud venne quasi estirpato e perse tutti i suoi dominatori dell’acqua mentre i guerrieri parteciparono attivamente alla resistenza contro il Signore del Fuoco. La Tribù dell’Acqua del Sud divenne indipendente soltanto di recente dopo una breve guerra civile.
La Tribù della Palude Nebbiosa si trova nel Regno della Terra centrale dove regna un clima tropicale, il che la differenzia molto dai loro fratelli ai poli. I loro dominatori hanno sviluppato uno stile particolare che coinvolge anche le piante lì presenti in abbondanza, inoltre sono connessi non tanto con la luna e le maree, ma con l’Albero Banyano.
Donne della Tribù dell’Acqua del Nord sono adulte a sedici anni e possono sposarsi, anche se non hanno grande influsso sulla scelta dello sposo. Un uomo chiede la sua mano regalandole una collanina di finanziamento che lui stesso ha creato e il fidanzamento è compiuto. La donna deve portare la collana per segnalare agli altri che è fidanzata e per cui non più libera. Spesso sono i genitori ad organizzare le coppie, il che vuol dire che matrimoni per amore sono molto rari. Inoltre alle donne è vietato usare il dominio dell’acqua per combattere e sono obbligati a limitarsi alla guarigione. Questa era una delle cause per la quale alcuni scissionisti si sono ribellati e si sono trasferiti al Sud dove questo costume non è così rigido. Grazie a Katara, anche il Nord ha iniziato ad aprirsi e abolire queste regole discriminatorie.
Quando un bambino della Tribù dell’Acqua del Sud raggiungere quattordici anni, deve superare un rito per dimostrarsi adulti che si chiama “Schivare il ghiaccio” dove deve controllare una barca e guidarla attraverso acqua agitate con iceberg per dimostrare la sua abilità. Dopo aver completato il trio, ai partecipanti viene assegnato uno dei tre marchi e dipinto sulla fronte: quello della Saggezza, quella del coraggio e quello della fiducia. Katara, Sokka e Aang si guadagnarono questi marchi davanti a Bato.
Il capotribù deve fare almeno una volta nella sua vita il viaggio all’Isola Sacra delle Tribù dell’Acqua che si trova sull'equatore, esattamente a metà strada tra le due tribù. Questo trio è importante per entrambe le tribù e si estenderà ora anche a quella del Sud.
I nomi delle Tribù dell’Acqua sono molto particolari e contengono spesso almeno una “k” e una “a” (Katara, Hakoda,Sokka, Pakku, Kya, Kuruk, Kanna, Arnook, Korra, Tarrlok, Yakone, Noatak, Eska, Varrick etc.). Questo non vale per la Tribù della Palude.
La stagione dominante per le Tribù dell’Acqua è l'inverno e difatti nascono più dominatori del'acqua e il dominio dell'acqua è più forte in questa stagione. Per dire la verità, il clima ai poli è costantemente freddo e invernale con cadute di neve quasi per tutto l'anno, anche se d'estate di meno.
Economia[]

Una moneta delle Tribù dell'Acqua
Dato che abitano vicino ai due poli, le Tribù dell’Acqua sono ovviamente dipendenti dell’oceano sia per le risorse naturali che per il trasporto di merci. Il resto delle risorse proviene dalla gelida tundra con il bestiame e selvaggina e i pochi raccolti ottenuti nei brevi mesi d’estate. Questi vennero divise equamente e conservate nella terra gelida o tramite altri metodi come essiccazione per poter essere consumati nei mesi bui. Nonostante tutti i tentativi però, i raccolti non erano quasi mai abbastanza per poter sostenere l’intera tribù, così questa si doveva affidare anche alla caccia di selvaggina e venditori da altre nazioni. Alcuni piatti inventati durante la guerra al Sud sono tipicamente “piatti dei poveri” dove dovevano creare qualcosa dai resti che normalmente avrebbero buttati, segno della povertà dovuta agli attacchi della Nazione del Fuoco.
Per la Tribù dell’Acqua le prugne di mare sono una delicatezza mentre per altre persone sono un piatto difficilmente apprezzabile, mentre altri frutti di mare come granchi giganti godono di più apprezzamento. Usano anche spesso i polipi che catturano in alto mare e usano per diversi tipi di piatti come zuppe. Come una delle poche piante in abbondanza hanno le alghe marine che vengono essiccate e macinate per poter essere usata come farina per pasta, pane o biscotti, con il ramen di alga marina che è un favorito globale. I viaggiatori invece si portavano dietro pazzi di carne o pesce essiccati che duravano per settimane. Una rara delizia erano i polli artici che venivano serviti per le festività.
Nessun pezzo dell’animale cacciato veniva sprecato, le sue pelli venivano usati per i vestiti o per le capanne, così anche come i suoi denti e le sue corna, specialmente nella Tribù dell’Acqua del Sud che viveva più secondo la tradizione di cacciatori. Pellicce venivano anche usati per coprire una superficie di ghiaccio o per decorazione. Cacciatore e pescatori delle Tribù dell’Acqua sono tutt’ora considerati i migliori del mondo.
La Tribù della Palude invece mangia più o meno piante e gli animali che trovano in giro, come selvaggina e insetti gigante, mentre il pesce è considerato mangime per animali domestici.
Governo[]
- Sistema di Governo: Comunità di piccole tribù con un capo
- Capo della nazione: Premier/ Capotribù generale
In origine Tribù dell’Acqua non aveva un governatore unico, ma dopo la Guerra dei Cent’Anno, il Sud cadde sotto il governo del Nord che durò fino all'anno 171 DG dove, in seguito alla guerra civile, Tribù dell’Acqua del Sud divenne indipendente con un loro capotribù.
Per via della lunga separazione, le leggi delle due Tribù dell’Acqua si differenziano molto e hanno subito dei cambiamenti nel corso della storia. Alla Tribù della Plaude manca completamente un sistema di legislatura universale e scritta.
Il Capotribù del Nord è a capo dell’interno sistema giuridico, incluso la lotta contro il crimine, l’interpretazione delle leggi e la corte. Un caso, in cui si conosce il cambiamento di una legge, era quella su diritti delle donne che prima dell’anno 100 DG non potevano imparare il dominio dell’acqua pratico oppure scegliere attivamente il loro marito.
Il sistema politico del Sud divenne disorganizzato nel corso della guerra dato che sempre più tribù vennero attaccati e privati della loro potenza militare. Una volta senza dominatori erano gli uomini in arma che partivano per la guerra contro la Nazione del Fuoco, il che lasciò i vari villaggi inermi enne mani di vecchi e bambini. Il Sud ricevette aiuto dal Nord per la ricostruzione e adottò gran parte del loro sistema legislativo, seppur con piccole differenze nella interpretazione.
Armata[]
In confronto alla Nazione del Fuoco e il Regno della Terra, l’armata delle Tribù dell’Acqua era molto piccola che si rimpiccolì ulteriormente durante la Guerra dei Cent’Anni. Nonostante l’inferiorità numerica o di risorse, i guerrieri delle Tribù dell’Acqua sono noti e temuti per il loro coraggio, il loro onore e la loro caparbietà di lottare finché hanno vita. Durante la guerra si sono specializzati in attacchi di sabotaggio e perlustrazione usando a loro vantaggio le abilità da cacciatori,
Guerrieri[]
Tutti i maschi adulti sono guerrieri allenati e capaci. I non-dominatori usano armi varie come clave, lancia di ossa di balena, falci e machete con denti di balena sulla parte non affilata. Prima di scendere in campo, i guerrieri si pitturano faccia di nero e bianco per incutere timore all'avversario; quelli del Nord si pitturano dei simboli spirituali sulla fronte di color rosso come benedizione prima della battaglia I dominatori dell’acqua sono tutti esperti nell'uso bellico della loro arte e portano maschere e cappucci per coprire i volti. A differenza del Sud, il Nord è dotato di un numero decente di guerrieri e dominatori che si sono offerti volontari ad affrontare la flotta dell’Ammiraglio Zhao.

Sokka con il make-up da guerriero del Sud
L’armata del Nord possiede diversi magazzini di armi in tutta la città, aree di all'allenamento per le reclute e stanze per le conferenze di guerra. Come prima linea di difesa, I dominatori dell’acqua creano una serie di iceberg affilati come spuntoni che si si alzano del mare all'improvviso che sono capaci di penetrare anche il metallo e affondare anche navi da guerra. Inoltre conoscono perfettamente le correnti davanti alla capitale che sono molto insidiose per stranieri, ma nessun problema per le loro navi. Gli spuntoni di ghiaccio possono essere usati anche come nascondigli per i guerrieri che attaccano il nemico di sorpresa.
Mentre la loro tribù sorella era stata vittima di innumerevoli attacchi, il Nord ha saputo resistere agli attacchi della Nazione del Fuoco per quasi novant'anni, combinando gli sforzi dei cittadini con l’uso ingegnose dell’ambiente a loro favore.

Gilak nella divise dei guerrieri del Sud
Due anni prima del ritorno dell’Avatar, la Tribù del Sud ha mandato gli ultimi guerrieri ancora presenti in guerra contro gli aggressori, lasciando i villaggi senza difesa. Questi si avviarono verso il Regno della Terra che stava subendo anche lui pesanti attacchi da parte della Nazione del Fuoco e si posizionarono alla costa della Baia del Camaleonte, l’unico accesso marittimo per la capitale Ba Sing Se per proteggerlo. Consci dell’inferiorità numerica, questi hanno iniziato ad usare mine groviglio e puzzolenti, entrambe invenzioni di Hakoda, per affondare le navi nemiche. Le mine, fatte di stecche di bambù coperte da pelli di animali e riempite di pesce putrefatto, galleggiavano nell'acqua e esplodevano a contato con un oggetto. Con l’esplosione vennero sbalzate fuori viluppi di alghe marine che si attorcigliavano introno alle eliche delle navi e la puzza nauseante spinse l’equipaggio ad abbandonare la nave. Al contrario a che si possa pensare, queste mine si erano rivelate parecchio efficaci e hanno protetto l’accesso a Ba Sing Se per molti mesi.
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Una nave del Sud
Le navi tipiche della Tribù del Sud sono piccoli velieri di legno che usano sia delle vele che canotti per la propulsione. A bordo ci sono almeno due persone, uno che tiene la vela principale e l’altro che controlla il timone e la piccola vela posteriore. Questo tipo di nave è stata creata più per il trasporto di merci che la battaglia, ma si sono dovuti adattare.
Le navi della Tribù del Nord invece sono piccole navi a doppia copertura azionati del dominio dell’acqua che in generale si sua per piccole distanze intra-urbane che sull'oceano. Nonostante questo sono costruite per poter affrontare, se necessario, anche un tragitto di parecchie miglia sul mare aperto e sopravvivere anche alle tempeste più forti. I guerrieri hanno usato questo tipo di navi per le pattuglie e la lotta marittima davanti alle porte della capitale.

I sottomarini di Sokka
A questi si sono aggiunti in primi sottomarini inventati da Sokka e costruite dal Meccanico prima dell’invasione il giorno del Sole Nero. Seppur sono stare costruite nel Regno della Terra, questi sottomarini usano il dominio dell’acqua per avanzare e hanno una forma basata sulle balene. Sono perfette per portare truppe e armamenti passando sotto un blocco militare nemico. Usando sempre il dominio dell’acqua, i sottomarini possono sparare spuntoni di ghiaccio per demolite navi nemiche, ma il lor punto debole per tanto tempo era il limite dell’aria respirabile che li costrinse a dover tornare in superficie ogni ora. Dopo la fine della guerra e con l’aiuto dell’ingegneria della Nazione del Fuoco, i sottomarini sono stati migliorati considerevolmente.
La Tribù della Palude Nebbiosa usa invece delle canoe ricavata da un tronco d’albero come principale mezzo di trasporto, anche questo governato attraverso il dominio dell’acqua. Lo usano più per la caccia che il combattimento, ma sono molto abili e versatili.
Con il passare degli anni, le navi si sono sviluppate e entrambe le tribù sono in possesso di navi di metallo capaci di competere con quelle della Nazione del Fuoco, specialmente quelle del Nord. Questo ha usato un’intera flotta di queste navi da guerra per bloccare l’accesso al porto del Sud, indiziando de facto una invasione.
Divisioni[]
Tribù dell'Acqua del Nord[]
Tribù dell'Acqua del Sud[]
Tribù della Palude Nebbiosa[]
Personalità degni di note[]
Avatar Korra
Avatar Kuruk
Trivia[]
- Le Tribù dell'Acqua sono inspirati alle culture Inuit dell'artico e della siberia
- Alcuni aspetti sono invece tratte dalle antiche culture cinesi come la "porte della luna" rotonde, o pupazzi di legni per praticale l'agountura
- Mentre La Tribù dell'Acqua del Sud ha una controparte reale nel nostro mondo, l'Antartide,quella del Nord non ne ha, dato che il Polo Nord é solo uno strato di ghiaccio sopra l'oceano artico.
- Per via delle leggi restrittive durante la Guerra dei Cent'Anni, al Nord non esistevano donne guerriere. Al Sud invece abbiamo visto donne che combattevano valorosamente in prima linea come Hama e alcune delle sua compagne. Lo stesso vale per la Tribù della Palude.