Queste sono le avventure di Toph in seguito alla fine della Guerra della Cent'Anni come raccontato nei fumetti finora pubblicati. Per la storia completa consultare queste pagine (alcuni fumetti sono ancora inediti in Italia)
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Aiuto per Boulder[]
(questo paragrafo appartiene al fumetto corto "Toph and the Boulder", ancora inedito in Italia)

Managgia che casino!
Poco dopo la cerimonia di incoronazione di Zuko, Toph venne a trovare il suo vecchio rivale Boulder a casa sua. A sua grande sorpresa, il wrestler dalla fama di vero duro aveva un gattodrillo domestico segreto di nome Pebble. Boulder era felice di rivedere la ragazza, ma le chiese subito aiuto nel gestire l’animale piccolo ma feroce che negli ultimi giorni era diventato estremamente cattivo e affamato senza ragione apparente. A sentirlo miagolare a tutto volume Toph capì che era davvero un problema e gli offrì il suo aiuto, ma portarlo dal veterinario era fuori discussione per via dell’odio estremo di Pebble nei confronti dei dottori.
La fame di Pebble però sembrava infinita, divorava porzioni improbabili e a una velocità stupefacente, era uguale se si trattava di cibo scadente o pregiato. I due s’impegnarono sempre di più, ma alla fine erano arrivati alla frutta e pensavano di trascinarlo dal veterinario. In quel momento Toph si accorse che il gatto-coccodrillo non solo aveva smesso di miagolare, ma si era anche fermato e sembrava essere sparito. Usando il senso sismico, lo scovò dietro al divano dove i due scoprirono che Pebble era in realtà una femmina, dato che aveva appena partorito tre graziosi cuccioli. Felice che alla fine il suo animaletto stava bene, Boulder ringraziò la sua amica, ma le chiese anche di mantenere segreto il fatto che aveva un animale domestico, dato che non si sposava con la sua immagine pubblica da wrestler duro. A suo grande sollievo, Toph non ebbe nulla in contrario e accettò.
Qualche tempo dopo Toph partecipò a un altro torneo di dominio della terra e si trovò nuovamente davanti al Boulder. Il lottatore sorprese sia lei che il pubblico annunciando pubblicamente Pebble e i suoi piccoli dopo aver capito che erano più importanti della sua reputazione pubblica. Sicuro che con il tifo dei suoi animali domestici non poteva perdere, sfido Toph per la rivincita per il titolo, ma questa, seppur leggermente colta di sorpresa per questo sviluppo, lo sconfisse con facilità.
La promessa[]
Verso l'armonia[]

In effetti... per lei fuochi d'artificio sono così...
Dopo questa avventura, Toph accompagnò i suoi amici e il nuovo Signore del Fuoco per Ba Sing Se per le trattative di pace tra le due nazioni. Si decise che abolire le vecchie colonie della Nazione del Fuoco sul territorio del Regno della Terra aveva priorità assoluta, a cosa che Toph concordò e che ricevette da Sokka il nome “Movimento per la Restaurazione dell’Armonia”. Sbalordita di questa uscita così spontanea, chiese al suo amico che problemi aveva con i suoi nomi stupidi per ogni cosa e ricevette la risposta sorridente che lo considerava un dono. Quella sera venne con il Team Avatar a fare un giro su Appa per gustarsi i fuochi d’artificio, anche se non ne era per nulla entusiasta e dovette tenersi aggrapparsi alla sella per tenersi ferma. Alla grida di gioia per lo spettacolo visivo che a lei era preclusa, cercò di spiegare a Sokka come era per lei, ovvero solo un susseguirsi di esplosioni spacca-timpani. Katara la consolò con un abbraccio e le chiese per favore di non fare l’antipatica in questa festività per la fine della guerra, riuscendo in effetti a tirarla su di morale.

Utile quel braccialetto..
Decisa a voler trasmettere la sua conoscenza sul dominio del metallo ad altri, Toph iniziò a perlustrare il Regno della Terra per potenziali candidati e per caso fini nella zona di Yu Dao, la più vecchia colonia della Nazione del Fuoco prossima allo scioglimento. Lì si accorse che il suo braccialetto di metallo di meteorite reagiva a scatti di emozione di dominatori con un talento latente per il dominio del metallo e le sue prime scoperte erano il ciccione Ho Tun, la vanitosa Penga e il cinico Tipo Dark che invitò a frequentare la sua nuovissima Accademia del Dominio del Metallo. Purtroppo gli inizi erano tutt'altro che promettenti e in diverse settimane non erano ancora riusciti a dominare nemmeno una piccola monetina.
Crisi a Yu Dao[]

Che bello rivedersi!
Casualmente si accorse di Appa che stava sorvolando la sua scuola con Sokka, Katara e Aang e in una decisione spontanea saltò su per unirsi a loro. Dopo un abbraccio caloroso, i suoi amici le chiesero della sua nuova scuola a cosa questa rispose con un semplice “Mah” e preferì chiedere di Piedi Rapidi, trovandolo sulla testa di Appa a meditare. In questa occasione le spiegarono la ragione per la quale stavano venendo a Yu Dao, ovvero perché Signore del Fuoco Zuko si era inspiegabilmente ritirato dal Movimento per la Restaurazione dell’Armonia. Toph fece fatica a crederci, ma si ricordò poi che i suoi studenti (che quasi chiamò “smidollati” dome d’abitudine) avevano parlato di qualche agitazione in città. Disse poi a Sokka che pensava che Zuko stava iniziando a comportarsi come suo padre, ma questo rimase ancora tentennate a dichiarare questo.
Il gruppo arrivò a Yu Dao e venne subito accolto da una folla di persone che protestavano contro la permanenza dei cittadini nella colonia, capitanati da Fiuta-Api, Lanciolungo e Ghigno dei Combattenti per la Libertà. Aang e Katara entrarono nella città fortificata per parlare con Zuko mentre Sokka e Toph rimasero fuori ad attendere. A sentir comportarsi quei due come una coppia di piccioncini innamorati, a Toph commentò leggermente schifata sul nomignolo “tesoro”, a cosa che Sokka annuì chiamandoli “schiscidosi”.

Nessuno tratta così il mio amico!
La discussione dietro alle mura si prolungò sempre di più, il che fece arrabbiare la folla davanti alle mura che iniziava ad innervosirsi. Sokka tentò di placarli chiedendoli di stare calmi e di mostrare pazienza, ma fini per ricevere una pietra in testa come risposta. Questa mancanza di rispetto fece infuriare Toph che si alzò su una piattaforma di terra per prima presentarsi come Toph, la migliore dominatrice della terra del mondo, e ordinando a questi “idioti” di calmarsi quando il suo amico gli diceva di calmarsi, punto. Per chiudere la bocca anche a quelli più duri di testa, alzò in aria un macigno in aria con la minaccia di lanciarlo in fronte al primo che dice i lanci qualcosa, effettivamente zittendo la folla. Aang tornò poco dopo e Toph gli chiese subito se avevano fatto “quella cosa” come se nulla fosse, ovvero aver fatto fuori Zuko, ma l’Avatar lo negò e spiegò che voleva andare dal Re della Terra per chiedergli un incontro ufficiale. Fiuta-Api accettò questo compromesso, ma gli diede solo tre giorni, altrimenti lei guiderà i protestanti a un attacco offensivo per cacciare via gli intrusi.

Ecco, te lo spiego!
Sul volo verso Ba Sing Se, una Toph esasperata non capì perché insistevano tanto a voler parlare con il Re della Terra, per lei era ovvio che Zuko era nel torto, ma Katara le disse che la questione era più complicata di così. All'ennesima critica di Sokka che chiamava Aang e Katara “schiscidosi”, la ragazza del Sud si arrabbiò con lui e volle sapere cosa diavolo voleva dire quella parola strana, così una Toph sorridente glielo spiegò leccandole la mano come un cane- un misto tra “schifoso” e viscido”.
Problemi all'accademia del dominio del metallo[]

Con lei si viaggia con adrenalina
Quando sorvolavano la sua scuola, Toph si alzò di scatto e salutò i suoi amici, doveva tornare per mettere in riga i suoi studenti. Sokka la implorò di non lasciarlo da solo con questi due piccioncini innamorati, così gli propose di venire con lei a vedere, Aang e Katara lo verranno a prendere al ritorno. Era così eccitata che non voleva neanche aspettare che Appa atterrasse, trascinò via il ragazzo e saltò giù dal bisonte ancora ad altezza di viaggio. Ancora in aria, creò uno scivolo di terra sul quale loro due raggiunsero il terreno in sicuro e anche un po' divertente. Sulla passeggiata di ritorno, Sokka volle sapere il motivo per il quale aveva deciso di creare questa sua scuola, ricevendo la spiegazione poco credibile che dopo aver insegnato ad Aang, lei aveva capito quanto fosse appagante insegnare e così facendo poteva fare la differenza. Quando lo chiamava la sua nuova vocazione, il ragazzo la fermò incredulo e la smascherò dicendo che in verità voleva dire alle persone cosa fare, preferibilmente gridando a voce alta.

Siamo rovinati.
Quando arrivarono all'accademia, Toph trovò i suoi allievi che stavano facendo i bagagli per andarsene e pensò subito che volessero scappare da lei e dagli esercizi. Ho Tun, Penga e Tipo Dark spiegarono che non volevano scappare, ma che erano stati costretti ad andarsene perché sono stati cacciati via. Questa la maestra proprio non se la aspettava e andò subito a controllare, trovando nel suo Dojo il maestro del dominio del fuoco Kunyo e tre dei suoi studenti che si esercitavano. Senza nessuna presentazione gli ordinò di lasciare subito la sua scuola, dichiarando arrabbiata che questa era l’accademia del dominio del metallo di Beifong. Kunyo invece spiegò che, dato che Signore del Fuoco Zuko aveva revocato lo scioglimento della colonia, era tornato per riprendersi la sua proprietà, ma Toph dichiarò Zuko solo fuori di testa. Il maestro del dominio del fuoco iniziò ad insultare Toph accusandola di ingannare i suoi discepoli sul fatto che insegnava un’arte non esistente come il dominio del metallo, ma la ragazza gli diede immediatamente prova che esisteva eccome, dominando una lancia intorno alla testa di Kunyo. I due maestri si stavano scontrano a colpi di dominio, ma fortunatamente Sokka li fermò proponendo invece una gara tra i loro studenti fino all'ultimo posto, ovvero fino al momento in cui una squadra farà sedere tutti i suoi avversari a terra. La gara avrà luogo fra tre giorni, ma si rese conto che avevano un problema: mentre i suoi studenti ancora dovevano ancora iniziare a dominare il metallo, quelli di Kunyo erano già bravissimi.

Il suo amato braccialetto
Decisi di voler tentare il miracolo, Toph fece tornare Ho Tun, Penga e Tipo Dark immediatamente al lavoro per dominare delle monete, ma niente si mosse. In quella occasione Sokka volle sapere come aveva fatto a trovare questi tipi, cosi la ragazza spiegò che non era stata lei, ma il suo braccialetto di metallo spaziale. Questo metallo, molto sensibile al dominio del metallo anche subconscio, aveva iniziato a vibrare in vicinanza di questi tre quando erano sottoposti a grande stress emotivo, il che la fece concludere che avevano talento per questo. Ammise però che il problema di reclutare studenti così e che persone molto emotive spesso erano pazzi, inoltre finora nessuno dei tre aveva mai provato di avere un briciolo di talento nel dominio del metallo e iniziava a stufarsi. Sokka propose di aiutarla a motivarli, vantandosi di essere un “dominatore della motivazione” - Toph era così disperata che accettò.

Sokka e le sua idee
Sokka iniziò con il suo lavoro spiegano che il trio doveva “diventare il metallo” per poterlo dominare, il che fece sospirare Toph che alzò gli occhi al cielo, o almeno ci provava, dato che non ci vedeva. Come prevedile, neanche questo ebbe successo e la lezione finì con un altro fallimento, a cosa che Toph si complimentò con il suo amico con grande ironia. Il secondo giorno iniziò come il primo era finito, ovvero in palestra con Toph che gridava ai suoi studenti di concertare il loro Chi nel ventre per sentire il metallo della moneta davanti a loro. Ma anche il risultato rimase lo stesso: nemmeno una vibrazione. Toph ne rimase così male che si rifiutò persino di sgridare i suoi studenti e si preparava a fare una pausa quando venne chiamata da Sokka. Questo le presentò la sua idea del secolo, ovvero usare a loro favore il fatto che aveva trovato questi studenti perché erano appunto super emozionali: doveva farli provare questi forti emozioni, secondi lui sbloccheranno il dominio del metallo. I punti deboli di Ho Tun (rovina) e Penga (scarpe) erano facili da trovare, ma per trovare quello di Tipi Dark Toph dovette rompere una promessa fattogli riguardo a non rivelare mai il suo vero nome che era la cosa che lo innervosiva di più al mondo- persino Toph doveva ammettere che l’odio per questo nome era più che giustificato.

Che carino che sei, Sokka!
L’idea iniziava a piacerle quando Sokka spiegò che intendeva farli fare un mostro di metallo, inspirandosi all'armatura che aveva creato nella cabina del dirigibile. Lo portò immediatamente nel bunker sotto la scuola pieno di armi e armature, tutto a taglia di bambino, il che scioccò i due ragazzi chiamando Kunyo un pazzo. Tutto gasato, Sokka tirò fuori il suo disegno del progetto da completare, dimenticandosi per l’ennesima volta della cecità della sua amica. Grazie alle sue spiegazioni, in poche ore completarono quello che il guerriero del sud aveva avuto in mente: un mostro di metallo a forma di cinghiale umanoide alato. A opera completata, Toph chiese a Sokka di chiamarla “miglior dominatrice della terra di sempre” e quando il ragazzo lo fece davvero, sorrise e fece finta di essere davvero lusingata e sorpresa da tale commento.

Dai, non é ancora finita...!
Il piano prevedeva che questo “mostro” controllato da Toph dell’interno spaventasse i tre ragazzi così tanto facendo leva sui loro punti deboli da farli sbloccare il dominio della terra, ma purtroppo non ebbe effetto. Arrivò la vigilia dello scontro e Toph si stava rassegnando al fatto che questa sfida la perderà. Sokka la trovò seduta sull'uscio immersa nei pensieri e triste, lei iniziò poi a parlare del metallo come terra purificata e raffinata sotto grande pressione dopo essere stato scaldato, sciolto e poi battuto. Raccontò di come aveva scoperto il dominio del metallo in quella cella dove stava pensando solo al fatto che i genitori si aspettavano qualcosa da lei che non era. In tutta la sua infanzia aveva soltanto sperimentato pressione dolore, esattamente come il metallo. Anche lei si era aspettata da Ho Tun, Penga e Tipo Dark che diventassero dominatori del metallo, così forti da poter dominare la parte più tenace dell’elemento più tenace, ma forse anche lei voleva fare di loro qualcosa che non erano. Questa scoperta l’aveva resa pensierosa, in cosa si stava differenziando da quello che avevano fatto i suoi genitori? E se la sua accademia fosse stato solo un modo per passare la pressione e il dolore a qualcun altro? Dopo aver detto questo, la ragazza si alzò e rientrò nell'edificio, annunciando che domani si arrenderà a Kunyo mettendosi seduta.
Kunyo e i suoi studenti si presentarono alla sfida puntuali e con grande zelo, pronto per la sfida all'ultimo posto. Ad attenerlo fu solo Toph da sola e, senza nessun preambolo, annunciò che questa sfida l’aveva vinta lui e si accingeva a sedersi a terra, il che equivaleva a una resa incondizionata. In quel momento irruppero i suoi studenti per fermarla e Ho Tun, preso dalla emozione, fece muovere una delle monete presenti per colpire il sedere della sua maestra. Sorpresa, Toph ci mise un attimo a comprendere cosa era accaduto e si fermò: Ho Tun aveva appena dominato il metallo! Alzandogli il pollice si congratulò con lui, notando con un sorriso che per stavolta gli avrebbe perdonato di averle colpito il sedere. Sokka lanciò nell'aria altre monete e ora anche Penga e Tipo Dark dimostrarono il loro dominio del metallo, con il quale sommerso gli avversari con proiettili fino a farli arrende e scappare con le code fra le gambe.

Un raro momento di commozione
Una volta da soli, il trio rivelò di aver ascoltato il suo discorso di ieri sera e il fatto che lei si era aspettata qualcosa diverso dal solito gli aveva dato nuova sicurezza in loro stessi. Anche se voleva nasconderlo, queste frasi aveva commesso la dominatrice del metallo fino al punto da piangere dalla fierezza e con nuova grinta gli ordinò di tornare subito all'allenamento per diventare veri maestri del dominio del metallo.
Fermare Zuko![]

Schifo genuino e semplicemente gelosia?
La mattina seguente Toph trovò Sokka sulle scale in attesa di Aang e Katara che dovevano prenderlo per tornare a Yu Dao, ma erano in ritardo. La ragazza cieca sentì un’ombra sopra di loro e pensava che si trattasse di Appa, ma in realtà era Suki su una mongolfiera che il ragazzo salutò subito con un abbraccio e bacetti. Schifata, Toph distolse lo sguardo, forse anche per un po' di gelosia, usando anche lei la definizione “schiscicosi”. La Guerriera Kyoshi rivelò averli trovato in seguito alla lamentale di Kunyo al Signore del Fuoco riguardo “un selvaggio delle nevi” e “una ragazzina della terra” che gli avevano rubato il dojo. Suki era venuta a prendere entrambi per una crisi internazionale a Yu Dao, così Toph ordinò ai suoi studenti di continuare ad allenarsi anche durante la sua assenza, rimanendo poco impressionata dal trucchetto di Penga di poter far ruotare elmi di metallo.

Amo sentire le grida di Sokka
Sul volo, Toph e Sokka videro qual era il problema: Zuko stava marciando con la sua armata verso Yu Dao per difendere i suoi cittadini nella colonia e affrontare l’esercito del Re della Terra che invece voleva scacciare via gli occupanti rimanenti. Suki li aveva presi per fermare l’armata del fuoco e Sokka ebbe già l’idea: per entrare in uno dei carrarmati chiese a Toph di creare un tunnel sotterrano per portarsi sotto il bersaglio per poi aprire un varco e impossessarsi del veicolo. Toph creò così l'ennesimo scivolo e rise del fatto che a Sokka scappò uno grido poco maschile mentre scendeva- cosa che il guerriero ovviamente negò di aver prodotto. Una volta entrati, Sokka ammise di non avere una fase due del piano, ma un commento di Toph che chiamava Zuko “svitato” gli fece venire l’idea perfetta, ovvero chiedere alla dominatrice della terra di allentare i bulloni degli altri carrarmati giusto a un passo dal farli cadere a pezzi completamente.

Non avete ancora visto nulla!
Il trio arrivò così sul campo di battaglia nascosti nel carrarmato giusto nel momento in cui l’armata del Signore del Fuoco e quello del Re della Terra si stavano per scontrare. Sokka e Toph si fecero notare, ma vennero sgridati dai loro amici per aversi apparentemente solo fatto dare una passeggiatina comoda; Toph dichiarò leggermente alterata che invece stavano cercando di rallentare l’armata del fuoco, inoltre chiese a Katara e Aang come mai ora stavano dalla parte di Zuko. La dominatrice dell’acqua ricambiò che allora il loro piano aveva fallito, dato che erano comunque arrivati, ma Toph le consigliò soltanto di guardarla mentre segue la parte finale del piano di Sokka: dando una ultima scossa al terreno fece saltare i bulloni già allenatati, facendo a sua volta cadere a pezzi i carrarmati. Oramai sicuro della vittoria, il Generale How dichiarò l’attacco, ma Zuko non si tirò indietro e diede inizio alle ostilità per difendere la colonia.

Persino la resistenza di Toph ha un limite
Mentre Aang si ritirò per contemplare sulle scelte a sua disposizione, i suoi amici si scambiarono le varie informazioni sulla situazione convogliata di Yu Dao, ma Toph rimase dell’opinione che per l’armonia la colonia doveva sparire. Intanto però decisero di separare possibilmente le fazioni in guerre per impedire che si massacrino a vicenda e per permettere a Sokka di scendere dal muro per parlare con Fiuta-api, Kori e Ghigno gli costruì una dei suoi patentati scivoli di terra. Lei invece si unì a Suki per affrontare i soldati del fuoco, ma ben presto si ritrovarono in evidente svantaggio numerico che fece provare fatica persino alla leggendaria dominatrice del metallo. Giusto quando iniziavano a venir sommersi dall'avversario, arrivarono in scena Penga. Ho Tun e Tipo Dark che li salvarono con il loro dominio del metallo colpendoli con monetine e facendo roteare gli elmi. Sinceramente felice e impressionata dai loro progressi e dal loro coraggio, si congratulò con loro e insieme affrontarono i soldati nemici.
Fortunatamente intervenne presto Aang nello Stato dell’Avatar che divise le varie fazioni e fece aprire al Re della Terra che stava lottando contro la sua stessa gente, insinuando che Zuko in qualche modo aveva ragione sul fatto che Yu Dao non apparteneva a nessuno delle due nazioni. Dopo la fine delle ostilità Toph tornò alla sua scola, ma si rese presto conto che le azioni eroiche compiute sul campo di battaglia erano stati una pubblicità per l’accademia e ora veniva sommersa da richieste di assunzioni, tra cui anche il capo della polizia di Yu Dao. Era così indaffarata che dovette persino rifiutare una richiesta di aiuto da parte del Signore del Fuoco.
La frattura[]
Riti inutili e antiquati[]

Ignora le regole a tavola di proposito
L’accademia divenne sempre più grande e popolata, costringendo Toph ad impegnarsi sempre di più. Questo andò avanti per alcuni mesi e fortunatamente la maestra riuscì a liberarsi almeno per poter assistere alle festività alla fine dei trattamenti di pace per Yu Dao che culminò con l’annuncio del nuovo governo multicolore. Ancora scettica, chiese a Aang se pensava davvero che Nazione del Fuoco e Regno della Terra andranno abbastanza d’accordo da poter governare questa città, ricevendo la risposta criptica che dovevano per forza, dato che potrebbero diventare un esempio per il mondo. Toph si unì poi al banchetto celebrativo dove si riempì di cibo non curandosi molto dell’etichetta, continuando per esempio a pulirsi i denti con un dito davanti a tutti. Alla domanda su come stava andando la sua accademia, raccontò che stava andando bene, anche se con tutti i nuovi studenti non sapeva più dove metterli, ma non aveva i soldi per ristrutturare e ampliare tutto. Sokka le chiese perché allora non chiedeva una retta agli studenti, ma questo era una cosa che la dominatrice del metallo voleva evitare assolutamente, per lei la sua scuola era più importante di una semplice impresa. Quando Aang finalmente si aggiunse a loro e annunciò che domani andranno a fare una gita, Toph reagì con poco entusiasmo e commentò l’idea con un bel rutto postprandiale.

Quella frase è l'orrore di Toph
Nonostante la poca voglia, la ragazza accompagnò i suoi amici per fare un favore a Aang che voleva riportare in vita lo Festival di Yangchen, un rito antico della sua gente. Sul volo verso una scogliera guardante sull'oceano, la ragazza notò come i tre accoliti dell’aria Jingbo, Xing Ying e Yee-Li erano molto entusiasti e impazienti di poter seguire questa tradizione, il che era in netto contrasto con la sua svogliatezza. Una volta atterrati davanti alla statua di una donna bellissima ma sconosciuta, Aang non riuscì a spiegare lo sfondo storico di questo festival e rispose colo che “si era sempre fatto così”, scatenando in Toph alcuni ricordi dolorosi della sua infanzia. Difatti quella era stata la frase standard dei suoi genitori che usavano per rispondere ad ogni domanda della bambina sulla ragione perché doveva fare certe cose come se giustificasse tutto. Questi ricordi le spinse a rispondere in modo abbastanza acido quando Aang chiese a tutti di inchinarsi davanti alla statua, dichiarando che Toph Beifong non si inchinava difronte a nessuno. Continuò a lamentarsi con cinismo del fatto che questo festival doveva essere così importante da dimenticarsi persino di chi raffigurava quella statua, inoltre il mondo era rimasto in piedi nonostante che non era stato celebrato per più di cento anni.

Acida come poche volte
La sua acidità non migliorò nemmeno nella prossima parte del festival, ovvero una marchiata accompagnata da strumenti musicali verso un prato sacro su dove poi consumare il pasto celebrativo ovviamente vegetariano. Per accompagnare Aang sul suo flauto, Yee-Li aveva portato i suoi piatti di metallo che però erano così stonati da infastidire specialmente Toph con il suo udito sensibile; dopo alcuni minuti perse la pazienza e li distrusse dominando il metallo. Irritò il Nomade dell’Aria sempre di più sfogando la sua frustrazione gridando che pensava di aver lasciato i rituali antiquati quando aveva lasciato Gaoling e lo implorò di spiegarle almeno il senso di tutto questo. Fortunatamente non si evolse in un litigio, dato che Aang annunciò che ormai errano arrivati a destinazione, ma a suo grande shock sul prato sacro ora si eresse un piccolo villaggio che circondava una grande fabbrica inquinante.
La Raffineria della Terra e del Fuoco[]

Non le dispiace questo entusiasmo
Appena entrata, annusò l’odore della carne a alla griglia e insieme a Sokka andò immediatamente ad investigare. I due si abbuffarono di spiedini alla carne per poi tornare dei loro amici con la pancia piena, dove incontrarono l’ingegnere Satoru che si dimostrò un grandissimo fan della leggendaria dominatrice del metallo. Questo raccontò di quanto la ammirava per le sue imprese durante la guerra, il che ovviamente la lusingò moltissimo, così accettò la sua proposta di fare un tour nella sua fabbrica, ovvero la Raffineria della Terra e del Fuoco. Mentre lei si avvicinava, gli chiese se i suoi amici potevano accodarsi a loro, il che diede un po' fastidio a Aang che invece voleva parlare con Satoru di un’altra cosa.

Amicizia o qualcosa di più?
L’ingegnere le spiegò le origini di questa raffineria e il fatto che era la prima associazione tra imprese della Nazione del Fuoco e del Regno della Terra, inoltre assumevano chiunque abbia voglia di lavorare. Non solo qua collaboravano gente da tutto il mondo, ma anche dominatori di vari elementi oppure non-dominatori che invece usarono macchine elaborate. A differenza di Aang, Toph e Sokka rimasero affascinati da tutto questo e la dominatrice del metallo commentò che poteva percepire i ticchettii e ronzii delle macchine che le fecero sembrare di stare dentro a un orologio. Quando il guerriero del sud, nel suo entusiasmo, danneggiò il motore di un muletto, Toph lo riparò usando il suo dominio, suscitando le lodi dell’ingegnere che le fece i più sinceri complimenti. Quando seppe che la ragazza stava gestendo un’intera scuola del dominio del metallo, le propose di farle da sponsor in cambio di aiuti regolari da parte dei suoi studenti. Toph accettò con entusiasmo dichiarando che le piacerebbe molto collaborare con lui- si corresse immediatamente dicendo che intendeva la raffineria, dimostrando un certo interesse personale nel giovane uomo.

Due amici in un litigio serio
La loro conversazione venne tuttavia interrotta da Aang che finalmente aveva trovato un buco per parlare con Satoru riguardo al fatto che, per lui, questa raffineria non avrebbe mai dovuto essere stata costruita qua, su questo prato sacro e la accusò di essere la causa per l’inquinamento del fiume. Nuovamente scocciata, Toph gli chiese se era nuovamente una regola d’altri tempi e difese la raffineria che ha avuto modo di rendere utile questo posto mai usato finora. Quando l’Avatar cercò di spiegare che aveva la sensazione che stava per accadere qualcosa di butto, lo criticò nuovamente per la solita mancanza di dettagli. Satoru dichiarò che la sua raffineria non era colpevole dell’inquinamento del fiume, cosa che Toph controllò subito con il suo senso sismico, giungendo alla conclusione che stava dicendo la verità. Aang non le voleva credere e suppose che avesse una percezione sbagliata della realtà perché Satoru le piaceva, ma questa chiese se era simile alla sua percezione sbagliata riguardo certe tradizioni primitive. Questa nota fece arrabbiare Aang, ma Toph lo invitò prima a guardarsi intorno: questa raffineria era un posto dove dominatori di tutto il mondo collaboravano pacificamente con non-dominatori, non era quello che voleva per Yu Dao? Per lei questo era il futuro e non capiva come poteva volerlo sacrificare per una stupida gita primitiva.

Ma c'é l'avete tutti con me?!
Questo insulto era troppo per il Nomade dell’Aria che se la prese, ma il loro litigio venne interrotto da una scossa di terremoto che fece accorgere Katara e Sokka con la richiesta di stare calmi, pensando che erano i due dominatori della terra ad averla causata. Questa insinuazione ferì Toph nell'orgoglio, accentuata dal commento pungente di Aang che deflesse l’accusa su Toph chiamandola “irragionevole”. Offesa da questa accusa, Toph gli fece ricordare chi era stata la sua maestra del dominio della terra e rassicurò tutti che sapeva controllarsi, ma in quel momento avvenne una seconda scossa di terremoto, ancora più forte della prima. Ormai preoccupato per la sicurezza dei suoi operai, Satoru gli chiese comunque di andarsene, ma prima che potessero seguire la sua richiesta, sentirono grida di aiuto provenire dalla sala macchine dove un operaio era rimasto incastrato sotto una macchina andata in tilt. Toph e Aang liberarono l’uomo mettendo da parte il loro litigio, ma la ragazza si lasciò andare la mano distruggendo la macchina anziché staccare semplicemente la spina.
Faccia a faccia con il passato[]

Questa proprio non se lo aspettava nessuno
Una volta tornata la calma, Aang si scusò per le sue parole aggressive di prima e anche Toph si spiegò che prima intendeva che pensava che lui stesse troppo attaccato al passato. Il Nomade dell’Aria glielo concedette che forse era vero, ma le chiese anche se lei stava fuggendo un po' troppo dal suo. Con l’aria triste, Toph rispose che alcuni dovevano fuggire dal passato per poter sopravvivere, ma la loro discussione venne interrotta dall'arrivo dei due capi della raffineria: Loban, zio di Satoru e Lao Beifong, padre di Toph che non aveva visto da più di due anni.

Non mi lascio dare ordini!
Purtroppo la loro riunione era tutt’altro che felice, dato che, dopo un momento di shock, Lao la rifiutò come figlia e la chiamò solo una ragazzina confusa. Toph era troppo scossa da questa reazione gelida che le mancavano le parole e quando finalmente le ritrovò, suo padre insisteva a ignorarla con decisione. Ordinava alla sua truppa speciale, i Rinoceronti Selvaggi, di scortare fuori questi ospiti non graditi, ma la dominatrice della terra si rifiutò di andarsene senza aver prima parlato con suo padre. Questo rifiutò scatenò una battaglia violenta tra i due gruppi dove lei si ritrovò davanti a un membro di nome Seijir che la attaccò con una lama attaccata a una catena che la mano solo per qualche centimetro. Arrabbiata a forse anche un po' spaventata, lo lanciò parecchi metri in aria con un pilastro di terra, spingendo Aang a prenderlo al volo per impedire che si faccia troppo male. Il Nomade dell’Aria la sgridò per questa brutalità, ma Toph rispose seccata che non doveva parlare con lei come con i suoi “piccoli discepoli” e si allontanò inviperita. Poco dopo s’imbatté in Ogodei che aveva catturato Jingbo, Xing Ying e Yee-Li con la sua catena, la quale diventò l’arma perfetta per la dominatrice del metallo per ribaltare la situazione. Quando seppe che i tre accoliti non si erano difesi con efficacia perché stavano seguendo la filosofia pacifica dei Nomadi dell’Aria, si arrabbiò moltissimo e li accusò di onorare soltanto il passato correndo il rischio di non aver più un presente o anche un futuro.

Persino Satoru le prende
Arrivò Aang che ignorò completamente la sua amica per invece proporre di portare a termine il festival ancora lasciato a metà e invitò Toph ad unirsi a loro nel pasto celebrativo. Questa però non ci pensò nemmeno e annunciò che aveva milioni di cose più importanti da fare prima per poi allontanarsi imbronciata per cercare suo padre. Arrivò alla raffineria buttando giù il primo muro che trovava dove beccò Satoru che gli indicò la strada per l’ufficio del capo della raffineria, ma poi si unì a lei per guidarla. Quando l’ingegnere propose il suo aiuto, Toph gli chiese con acidità perché voleva farlo se preferiva strisciare davanti a suo zio per evitare di venir sgridato da lui. Alla reazione scocciata del ragazzo spiegò che per lei c’era una differenza tra portare rispetto e comportarsi da leccapiedi piagnucolone come aveva fatto prima, suscitando l’ira di Satoru che la accusò di giudicare Loban e lui senza conoscere il loro passato. Una volta arrivati davanti all'ufficio del Signor Beifong, la lasciò da sola.

Persino lei si deve arrendere e scoppia in lacrime
Toph e Lao si fissarono in silenzio per alcuni secondi, poi il signore ripeté che era solo una ragazzina confusa e la invitò ad andarsene prima che chiami la sicurezza, ma questa lo criticò per continuare con questa farsa anche quando erano da soli. Lao si alzò e la sgridò a sua volta per il suo comportamento, ricordandola che aveva speso una fortuna per educala a diventare una donna posata, garbata e obbediente, ma questa “cosa” maleducata davanti a lui non era sua figlia. Colpita ma anche triste per queste parole brutali, Toph ricambiò che, nonostante i problemi causati, non aveva il diritto di parlarle così e gli chiese come poteva essere così cieco. Questa sua figlia pacata e educata era stata solo una messinscena per farli stare buoni, ma in realtà questa ragazza non era mai esistita. Ormai quasi alle lacrime, continuò a spiegare che questa figlia reale, che forse non era pacata, garbata e obbediente, è diventata comunque la più grande dominatrice della terra del mondo, aveva allenato l’Avatar e ha aiutato a concludere la Guerra dei Cent’Anni, non era niente? Purtroppo la sua speranza che questo lo potesse scuotere si dissolse quando suo padre rimase in silenzio e le voltò solo le spalle, così Toph dovette asciugare le sue lacrime prima di annunciare che aveva capito che era stato un errore venire da lui per parlare e gli promise che non lo disturberà mai più.
Sorreggere il mondo[]

Toph tiene su metta miniera
In quel momento irruppe nell'ufficio Sokka che trascinava via il signore Lao per fargli vedere una pericolosa miniera di ferro che stava causando tutti questi terremoti e rischiava di crollare. Toph lo seguì perché sentiva che era serio e difatti la storia del ragazzo era vera; mentre Lao era sinceramente non stato al corrente di questo, Loban lo era e ordinava ai suoi operai di tornare subito al lavoro se non volevano essere licenziati, pericolo o no. Mentre Satoru ancora tentava di difendere suo zio, Toph lo interruppe con la dichiarazione che poteva sentire i movimenti della terra intorno a loro, qua era troppo pericoloso per lavorare. Seguendo l’ordine di Loban, Kahchi lanciò la sua lancia e danneggiò una delle poche travi di sostegno ancora intatti, causando infine il crollo completo della miniera. Reagendo l’istinto, Toph usò il suo dominio della terra per creare una caverna appena abbastanza grande per tutti, ma per ora erano salvi- si accorse anche del fatto che più che terra, stava sorreggendo qualcosa che sembrava una lastra di metallo.

Ecco la Toph che tutti consociamo
Aang e Sokka si accorsero subito della situazione, ma si resero conto che con il semplice dominio della terra dell’Avatar non riuscivano a fare molto, per cui Toph dovette resistere da sola fino all'arrivo dei suoi studenti del dominio del metallo. Nonostante la sua solita spavalderia che stava appena sudando, la fatica era chiaramente stampato sul suo volto, così Katara le dette la sua ultima acqua, ragionando che lei era l’unica cosa che li separava dalla morte. Dopo aver bevuto, chiese a Satoru di parlarle, assicurando che non era una distrazione, voleva sentire la sua voce- seppe così che l’ingegnere era scappato di casa ed era finito in strada, soltanto suo zio lo aveva accolto e gli aveva dato un posto per lavorare. Rivedendo un po' lei un lui, disse che non era un leccapiedi piagnucolone, capendo la sua esitazione nel ribellarsi a suo zio. Lao lo interruppe per scusarsi con sua figlia, temendo che questa potrebbe essere la sua ultima occasione per farlo, ammettendo tra le lacrime che non era passato un giorno in cui non le avesse pensato. Finalmente disse le parole che aveva voluto dire già da ore, ovvero che in realtà le voleva tanto bene e che sarà sempre figlia sua. Commossa da queste parole, in Toph tornò la sua solita sicurezza di sé affermano che era questo il suo problema, non conosceva la vera Toph. Se lo facesse, saprebbe che era ovvio che ne usciranno vivi, perché lei era più grande dominatrice della terra di tutti i tempi!

Per la prima volta Lao chiede aiuto a lei
Finalmente arrivarono i suoi studenti e iniziarono a rimuovere la lastra di metallo che si rivelò una sorta di maschera di uno spirito e Aang fece l’ultimo sforzo aprendo il tetto della caverna, liberando tutti. Con le sue ultime forze Toph diede il pollice alzato ai suoi studenti, poi collassò nelle braccia di suo padre che la prese al volo. Rimase innocente per circo mezz’ora, finché le grida di un’operaia, che Aang stava per distruggere la raffineria per qualche motivo ignoto, non la svegliarono. Lao cercava di proteggerla ancora una volta chiedendole di riposare, ma sua figlia non ne volle sapere e lo biasimò per tornare ai suoi vecchi passi di trattarla come un fiorellino delicato. Il signore si scusò e chiese ufficialmente il suo aiuto nel fermare l’Avatar dal distruggere la sua raffineria che per lui era un simbolo del futuro e un mondo in pace. Sorridendo soddisfatta, Toph accettò questa richiesta che la identificava come un parigrado rispettato e ordinò ai suoi studenti di venire con lei.
Toph contro Aang![]

Toph pronta a sfidare l'Avatar!
Il gruppetto arrivò appena in tempo per fermare un Aang in pieno Stato d’Avatar deciso a distruggere tutto per placare uno spirito infuriato di nome Generale Vecchio Ferro. Aang cercò di spiegarsi, ma la dominatrice del metallo era altrettanto decisa a difendere la raffineria da ogni attacco e lo accusò a voler annullare il progresso per fare i suoi stupidi pic-nic. Il Nomade dell’Aria cercò di spiegare che non era per quello, ma per provare allo spirito che gli umani potevano preservare e proteggere, cosa che Toph non riuscì a capire: vorrebbe provare quello distruggendo? Dopo aver dichiarato ancora una volta che questa raffineria era il futuro di suo padre, assunse una posizione di combattimento invitando Aang a farsi sotto. I due amici iniziarono a scontarsi con una serietà notevole colpendosi a vicenda con colpi di aria e terra dove i suoi studenti si unirono a lei.

Ma sei scemo o cosa?! Attacca!
Lo scontro venne interrotto dalla comparsa del minaccioso Generale Vecchio Ferro che attirò i pezzi di metallo sotterrati per ricreare la sua armatura di ferro, tra cui faceva anche parte la maschera sotterrata prima. Aang dovette occuparsi di lui e creò un golem di pietra per essere alla sua altezza, ma ben presto Toph si rese conto che per colpa dell’armatura di ferro dello spirito era destinato a perdere. Ordinò ai suoi studenti di aiutarla a sfilargliela utilizzando la tecnica dell’Inchino della Foresta al Vento dell’Ovest, un esercizio che fece rabbrividire specialmente Penga. Insieme iniziarono a togliere un pezzo dell’armatura alla volta che fece infuriare lo spirito immensamente che si sentì offeso da tale insolenza umana e iniziò a buttarsi sui dominatori del metallo. In un primo momento l'Avatar non voleva usare questa opportunità per via della sua filosofia pacifista, ma questo serviva solo a far arrabbiare Toph che lo sgridò, dando però tempo allo spirito di continuare ad attaccare. Aang cercò di fermarlo, ma il Generale Vecchio Ferro era così infuriato da non desistere, spingendo l’Avatar a dargli il colpo di grazia. Ala fine dello scontro, Toph chiese scusa a Aang e lo ringraziò per aver salvato lei e i suoi studenti per poi abbracciarlo per consolarlo.

Perché non mi hai anocra invitata?
Tornata la pace, Lao fece un discorso motivante ai suoi operai, incoraggiandoli a non arrendersi e di ricostruire tutto per il futuro insieme. Appena finito, chiese il suo parere sul discorso a sua figlia che gli desse che non era niente male. Tre mesi dopo Toph tornò alla raffineria per assistere al nuovo Festival degli Amici degli Spiriti, dove sgridò Satoru per non averla mai invitata all’azienda riaperta di recente, non erano collaboratori? L’ingegnere si difese dicendo che, conoscendola, sarebbe ripiombata quando voleva. Con finta indignazione, Toph rispose che era inaudito, non era stata educata così.
Aiuto per Ty Lee[]
(questo paragrafo si riferisce al fumetto corto "Sisters", ancora inedito in Italia)
Qualche tempo dopo Toph fece una alla capitale della Nazione del Fuoco per discutere alcune faccende politiche con Zuko e Aang. Dopo l’incontro noioso, passò davanti alla facoltà di allenamento delle Guerriere Kyoshi dove si accorse che Ty Lee era solo seduta accanto con l’espressione depressa. Toph si avvicinò al lei e la salutò con un pugnetto sul braccio, il che rallegrò la ragazza brevemente. Un po' preoccupata, le chiese come mai non si stava allenando con le altre, venendo a sapere che Ty Lee aveva una sorta di crisi e le sembrava che niente era come doveva essere, per cui le serviva una pausa. Per “rimettere a posto la sua aura”, la dominatrice della terra le consigliò di distrarsi un po' e le la trascinò via per farle vedere un circo vicino.
La sola vista di un circo fece eccitare Ty Lee così tanto che Toph le chiese come mai non aveva mai pensato di tornar a lavorare come acrobata da circo. Questa si accorse che questo circo era esattamente quello dove aveva lavorato, ma prima che potesse finire di spiegare, il direttore Shuzumu la avvistò e, senza chiedere, la spinse verso una tenda accanto, pensando che facesse parte del gruppo. Toph la seguì incuriosita e si trovò davanti a un’intera squadra di Ty Lee che scoprì essere le sue sei sorelle gemelle. Purtroppo la riunione di famiglia si evolse in un litigio che spinse una Ty Lee frustrata a uscire dalla tenda incavolata, così Toph cercò di rallegrarla dichiarando che tra tutte le sorelle Ty lei era la sua preferita. Notando la sua nostalgia, la convinse di rimanere un po' al circo e decise poi di assistere a uno show dedicato ai Ornito-Orsi.
Durante la performance però, la dominatrice della terra si arrabbiò per il trattamento degli animali e li istigò a ribellarsi, ascoltando in contemporanea la spiegazione di Ty Lee riguardo le cause della sua depressione. Quando uscirono dalla tenda dopo la fine dello spettacolo degli animali e appena prima del numero delle sorelle Ty, Toph sentì parlare due tipi che volevano bruciare sul suolo l’intero circo. Ovviamente non esitò a richiamare questi due uomini, il quali le derisero immediatamente, così la ragazza si prese beffe di loro e fece affondare uno dei due dominatori del fuoco nel terreno per immobilizzarlo. Seguendo il suo ordine, Ty Lee affronto l’altro piromane, ma non riuscì a sconfiggere l’energumeno neanche con il Blocco del Chi. Prima che Toph potesse venirle in aiuto, le altre sorelle Ty vennero in soccorso di loro sorella e insieme sconfissero l’uomo, a grande gioia di Ty Lee.
Dopo il suo ritorno alla capitale, Toph volle informare Suki dell’intenzione di Ty Lee di lasciare le Guerriere Kyoshi, ma venne a sapere che questa aveva già cambiato decisione e rimase con loro
Crescita dell'Accademia del dominio del metallo[]

MI sto annoiando!!!
Grazie allo sponsoring di Industrie della Terra e del Fuoco, l’accademia del dominio del metallo di Toph godeva di grande prosperità: poteva usare i fondi per ampliare la struttura, costruire dormitori e comprare attrezzature, il tutto senza dover chiedere della rate agli studenti. Inoltre si poteva permettere di arruolare ricercatori che andavano in giro per il Regno della Terra per scovare potenziali dominatori del metallo, oppure qualcuno le gestiva la parte burocratica della scuola. Quando i suoi tre primi studenti avevano raggiunto un livello adeguato, divennero istruttori per i principianti, il che tolse altro peso a Toph. Si potrebbe dire che tutto andava liscio, ma per la fondatrice andava troppo liscio e iniziava ad annoiarsi per la sua routine sempre uguale e monotona.

No, questo non fa per lei
Per questo la visita di Sokka e Suki all'accademia era un cambio molto gradito e spiegò il suo dilemma ai suoi amici. Nella speranza di curare la sua noia, la giovane coppia la trascino a vedere un concerto del gruppo “Affidati all'amore”, anche se Toph era visivamente poca entusiasta. Mentre Suki era una fan pazza del gruppo, Sokka e Toph si annoiarono da morire, così la dominatrice se la svignò per fare un giro per Yu Dao dove casualmente si accorse di strane vibrazioni nel terreno che non poteva identificare. Seguendole, raggiunse una vecchia fabbrica abbandonata in cui stava per aver luogo un torneo di dominio illegale, il che le fece venire immediatamente una forte nostalgia del suo tempo come la Bandita Cieca. S’intrufolò per vedere e avvistò un ragazzo di nome Sun che dimostrò di poter dominare la lava. Prima di potersi informare su di lui, uno degli spettatori la riconobbe come amica dell’Avatar, e, credendo che era venuta nel nome delle autorità per arrestare i presenti, tutti scapparono a gambe levate.

Perché tutti scappano da lei?
La mattina seguente Toph ascoltò il rapporto settimanale dei suoi tre assistenti, ma si dimostrò più disinteressata a scorbutica del solito. Ho Tun e Penga chiesero se avevano fatto qualcosa di male, ma la loro maestra rispose con un sospiro che al contrario, era tutto troppo perfetto. Immersa nella sua nostalgia degli incontri illegali e pericolosi, Toph tornò alla fabbrica abbandonata e chiese informazioni a uno del posto sul prossimo torneo. Quando questo la riconobbe, se la diede a gambe, il che la fece gridare dalla frustrazione, chiedendosi se davvero nessuno si ricordava del fatto che lei era stata come loro a partecipare a questi tipi di incontro con l’alter ego di Bandita Cieca.

Toph si confida con Chong
Sulla via del ritorno percepì nuovamente queste strane vibrazioni, ma prima di poter investigare s’imbatté in Chong che si stava nascondendo la una mandria di fan scatenate. Il musicista si accorse del suo umore negativo e le chiese perché era triste, così gli raccontò della sua frustrazione che tutti pensavano che voleva chiudere ogni torneo illegale mentre in realtà voleva solo seguirli in onore del suo passato. Ammise di essere fiera dello sviluppo della sua accademia, ma ormai questa attività aveva perso ogni sfida e si gestiva in pratica da sola. Chong dichiarò di poter comprendere il suo problema, dato che anche lui stava avendo i suoi dubbi sulla sua carriera come musicista famoso e temeva che aveva venduto la sua passione per la musica in cambio della fama e dei soldi. Toph gli chiese perché allora non suona nuovamente solo per l’amore, ma lui spiegò in imbarazzo che da una parte soldi non erano mali, dato che gli permettano di vivere nel lusso. La ragazza annuì e gli offrì di scortalo a casa.

Cosa ci fanno qua i suoi "smidollati"?
Si misero in cammino e Toph dichiarò che la via era libera, ma alcuni attimi dopo percepì nuovamente queste vibrazioni e incitò Chong ad accompagnarla un attimo per vedere di cosa si tratti. Raggiunsero così un altro edificio abbandonato, in cui veniva organizzato un torneo illegale aperto ad ogni tipo di dominio. Toph e Chong trovarono un buco nel tetto, dal quale osservarono i partecipanti sotto senza essere visti, ma il musicista stava per scivolare e dovette essere salvato dalla dominatrice del metallo. Chong descrisse un po' le persone sotto di loro, il che fece riconoscere a Toph i suoi tre “smidollati”, ovvero Penga, Ho Tun e Tipo Dark. Questa scoperta la fece quasi arrabbiare e si chiese cosa diavolo gli era venuto in mente di venire qua in un posto del genere, ritenendoli non ancora pronti per incontri senza regole. Il musicista espresse il suo disdegno per questa violenza gratuita, mentre Toph si dichiarò fiera dei suoi tempi da combattente nell'arena, ma ammise che aveva allenato i suoi studenti appunto per non doverli far venire qua per imparare, rischiando la vita.

Deve fare i complimenti a Penga
Tra i partecipanti Toph si accorse anche di Sun e osservò come riuscì a riprendersi nel suo primo incontro conto una dominatrice della terra grande il doppio di lui e di sconfiggerla. Nel secondo incontro contro un dominatore dell’acqua, il ragazzo fini per dominare la lava perdendone però il controllo, impressionando Toph, ma danneggiando le fondamenta dell’edificio. Volendo un po' vedere come reagivano i suoi studenti, la maestra rimase in attesa e segui impressionata come Penga tenne il tetto stabile per alcuni minuti con il dominio del metallo per permettere alle persone di fuggire. Quando però vide che neanche la collaborazione tra i tre era più sufficiente, Toph scese dal tetto su uno scivolo di metallo per fermare una lastra di metallo che stava per cadere su Sun.

Toph offre un posto a Sun alla sua accademia
I quattro dominatori del metallo tennero la struttura finché tutti erano fuori, ma l’edifico ormai era perduto e crollò. Toph beccò Sun che voleva svignarsela e lo legò con del metallo per poter discutere un po’ di quello che aveva fatto alla casa. Gli amici del dominatore della lava lo difesero dicendo che non era ancora in grado di controllare bene il suo potere, ma Toph non si dimostrò arrabbiata, anzi, poté capire il suo ragionamento, ma per lei sopravvivere era più importante dei soldi di un torneo come questo. Per poter affinare la sua abilità in sicurezza, gli offrì un posto della sua accademia e quindi pasti regolari e un letto per dormire, ma Sun espresse la sua sfiducia in lei come amica dell’Avatar e quindi alleata con il Regno della Terra. Con un sorriso sincero lo rassicurò che la sua era un’offerta senza secondo motivi che poteva andarsene in qualunque momento se non gli piaceva. Alla fine Sun e i suoi amici accettarono, così il gruppo tornò all'accademia la mattina seguente per iscrivere i nuovi arrivati. Quel pomeriggio Toph poi salutò Chong che aveva annunciato il suo ritiro dal palco e la sua partenza con gli altri membri del gruppo, lasciando indietro Toph con una rinnovata passione per l’insegnamento.
Nord e Sud[]
Rappresentante di suo padre[]

A Toph la neve non paice...
Qualche tempo dopo, Industrie della Terra e del Fuoco venne contattata da Malina e Maliq della Tribù dell’Acqua del Nord che volevano una collaborazione con loro per il progetto della Ricostruzione del Sud, cosa che era pienamente in linea con la filosofia progressiva di Lao e Toph. La ditta del Regno della Terra procurò macchine di metallo per i cantieri che crescevano rapidamente con la promessa della ricca riserva di petrolio sotto il ghiaccio che doveva essere distribuito equamente tre le nazioni.

Che incontro inaspettato!
Toph venne mandata al Polo Sud come rappresentante di Industrie della Terra e del Fuoco, anche se non le piaceva molto per il fatto che per il gelo era costretta a portare stivali pesanti che la oscuravano la vista. La dominatrice del metallo arrivò sul posto giusto quando Maliq e Malina stavano spiegano il loro progetto a due nuovi arrivati che Toph inizialmente faticava a riconoscere come i suoi amici Sokka e Katara. I tre amici si salutarono con un abbraccio caloroso dove Toph si scusò per non averli riconosciuti prima per via degli stivali, poi si lamentò in modo teatrale che era quasi cieca, dando per “sbaglio” uno schiaffetto a Sokka. Insieme ai fratelli del Sud, anche lei venne invitata al festival questa sera per celebrare la collaborazione tre Industrie della Terra e del Fuoco e la Tribù del Nord.
Appena arrivati al festival, Sokka le fece notare i vari giochi presenti, tra cui anche il gioco del martello che la gasava immediatamente. I due si divertirono moltissimo a giocare, e al contrario di Sokka che vinse quasi nulla, Toph si prese un premio dopo l’altro venendo sommersa di pupazzi. Mentre Malina iniziò il suo discorso e stava per chiamare sul palco la dominatrice della terra, questa percepì delle strane vibrazioni provenire dal suolo, ma per via degli stivali non riusciva a capire bene cosa fosse. Un attimo prima che questo coso misterioso sbucò in superficie, allarmò tutti i presenti, ma era troppo tardi: dal ghiaccio emerse con una trivella il tradizionalista ribelle Gilak e i suoi seguaci del Sud. Questo si presentò e accusò apertamente Malina e Maliq di aver ingannato il Sud facendogli credere di lavorare per il loro vantaggio, ma in realtà volevano trasformarlo in una mera colonia del Nord e prendersi tutto il petrolio, dato che non credevano che il Sud fosse capace di gestirlo in modo civile e produttivo. Queste parole scossero Toph che, come rappresentante della ditta di suo padre, non ne era stata assolutamente al corrente e dichiarò che, se lo avesse saputo, non avrebbe mai firmato il contratto.
La ribellione di Gilak[]

I miei guanti di terra sono migliori!
Gilak ordinò ai suoi uomini di uccidere i due traditori del Nord, così il Team Avatar si mise in moto per separare le due fazioni. Toph e Sokka si occuparono dei guerrieri nazionalisti e dei tre costruttori di Maliq che si opposero a lui, iniziando un duello con il dominatore della terra Soonjei che vinse a suon di guanti di terra. Nella schermaglia seguente Gilak ferì Hakoda a tradimento, ma venne arrestato grazie a Katara e Aang. Quando il gruppo tornò alla capanna di Nonna Kanna per curare le ferite del premier del Sud, Toph e Aang rimasero fuori ad aspettare notizie e ripeté a Katara la sua dichiarazione che non avrebbe mai collaborato con Malina e Maliq se avesse saputo dei loro piani segreti.

Oh, smettetela di lamentarvi!
Dato che i lavoratori del Nord- a parte Malina che dichiarò di aver abbandonato questi piani meschini- vennero espulsi, Toph fece lavorare i suoi primi tre studenti nel cantiere usando il dominio del metallo nel ben mezzo della tundra innevata. Il lavoro era duro e pericoloso e più di una volta i tre ragazzi rischiarono di venir sommersi da una valanga e una volta Toph dovette persino salvargli la vita. Penga, Ho Tun e Tipo Dark si lamentarono del loro lavoro affermando che non erano stati addestrati per questo, ma la loro maestra non lo fece valere e dichiarò che erano dominatori del metallo, indipendentemente da cosa stavano facendo. Dovette però accettare il punto di Penga che lavorare qua in queste condizioni era comunque una follia, ma non avevano altra scelta: tutti i dominatori dell’acqua del Nord erano stati mandati via per le tensioni politiche, l’unica dominatrice dell’acqua del Sud, Katara, si era rifiutata di aiutare e Malina doveva mantenere un profilo basso.

Una sberla spaziale
Qualche giorno dopo Toph si presentò alla conferenza internazionale organizzato da Hakoda per portare avanti il progetto della modernizzazione del Sud anche senza l’aiuto del Nord, chiedendo aiuto finanziario alla Nazione del Fuoco e il Regno della Terra. Toph rimase in disparte finché la conferenza non venne attaccata da Gilak e i suoi guerrieri, fuggiti da prigione grazie a alcuni simpatizzanti. La dominatrice del metallo affrontò un guerriero del Sud enorme ordinandogli di fermarsi e lo avvertì che aveva “questo”: il metallo del suo braccialetto spaziale in forma di un sassolino. Il soldato ovviamente iniziò a ridere e chiese perché doveva aver paura di questo, così Toph lo trasformò un una coppia della sua mano e gli diede una sberla così potente da stenderlo all'istante. Gilak intanto sconfisse un Hakoda ancora in convalescenza e provò a rapirlo, ma fortunatamente questo venne impedito da Katara e Aang. Purtroppo i nazionalisti avevano usato il fatto che tutti si erano precipitati fuori a salvare il premier per rapire al suo posto il Re della Terra.
Al Ponte del Non Ritorno[]

Sokka, il ragazzo dei piani!
Il Team Avatar iniziò a setacciare il punto in cui Gilak era sparito, ma trovarono solo un sistema esteso e caotico di caverne sotterranee impossibili da controllare in pochi giorni. Il gruppo ricevette un messaggio da parte del capo degli estremisti con l’ordine di presentarsi al Ponte del Non Ritorno per uno scambio di ostaggi: Re Kuei contro Hakoda. Katara spiegò che quel ponte era una sorta di punizione capitale dove chi aveva commesso un crimine imperdonabile venne mandato ad attraversalo per far mai più ritorno e di vivere nella tundra, il che equivaleva a una condanna a morte. Gilak pose diverse condizioni per lo scambio: Thod e i suoi studenti avrebbero attraversato il ponte per venire dalla loro parte e bloccare il Chi rendendoli inermi, poi Hakoda doveva venire contro a Kuei e scambiarsi i posti, al minimo segno di ribellione taglierebbe le funi. Quando Zuko notò che Gilak taglierà il ponte in ogni caso per eliminare due nemici con un colpo solo, la situazione sembrava drammatica, ma Sokka aveva già in mente un piano.

Deve subire senza potersi opporre
Il gruppo raggiunse il Ponte del Non Ritorno in grande vantaggio sul nemico per prepararsi dove Katara si lamentò del suo ritorno in patria così caotico e ostile, ma Sokka la avvertì che nessuno, nemmeno Nonna Kanna sapeva com’era stata casa loro prima della guerra, per cui ere inutile aggrapparsi a una visione idealista e forse irreale del Sud. Gilak apparve e si procedette come ordinato: Thod e i suoi studenti attraversarono il ponte per bloccare il Chi a tutti, godendosi moltissimo di questa loro posizione di potere facendosi beffe della bellicosa Toph che non poteva opporsi fisicamente, ma solo con insulti.

Chi la fa, l'aspetti!
Una volta tutti a terra, Hakoda venne mandato sul ponte dove andò incontro a un Kuei pauroso. Come temuto, una volta che entrambi i governatori si trovavano al centro del ponte, Gilak volle tagliere le funi per far precipitare entrambi a morte ma Malina lo fermò, aiutata da studenti del dominio del metallo. Questi mise fuori gioco i seguaci di Gilak, il che era il segnale per il Team Avatar di mettersi in azione alzandosi di scatto per sorprendere i bloccanti del Chi. Katara e Toph si presero la loro belle rivincita sui due studenti che prima li avevano beffati e li sconfissero sonoramente mentre Sokka spiegò con tanto zelo di come aveva fatto fare delle maglie di metallo per annullare il blocco del Chi che ognuno aveva sotto i vestiti. Purtroppo Gilak riuscì a spezzare le funi lo stesso mettendogli fuoco pronto a sacrificarsi per i suoi ideali, ma fortunatamente tutti riuscirono ad afferrarsi ai resti della costruzione. Toph cercò di stabilizzare il pilone del ponte per permettere a Katara e Aang di salvare le persone in bilico; alla fine morì solo Gilak che tentò di uccidere Hakoda anche in questa situazione drammatica.
Dopo la fine di questa avventura, Toph si unì a Zuko, Aang, Katara, Sokka, Hakoda, Malina e Kuei nella casa di Kanna e Pakku dove i ragazzi si offrirono di cucinare piatti tipici di ogni nazione per un banchetto speciale. La ragazza della terra presentò con fierezza la sua taratanatra stufata, poi si buttò a mangiare tutte le prelibatezze dove Sokka una volta tentò di rubargli un boccone.
Squilibrio[]
Caos a Città dei Gru-Pesce[]

Toph chiede un piccolo favoer...
Quando il gruppo era in poi volo per tornare a Yu Dao, Toph chiese a Aang di fare una piccola deviazione per dare un’occhiatina alle Industrie della Terra e del Fuoco, dato che suo padre voleva parlare con lei di una cosa. Avvertì i suoi amici anche del fatto che il piccolo villaggio intorno alla raffineria non era più tanto piccola e che si chiamava ora “Città dei Gru-Pesce”. All’arrivo a destinazione tutti si resero conto che chiamarlo “un po' più grande” era a dir poco ridicolo- ormai era dieci volte più grande di Yu Dao!

Io non ne sapevo nulla
Il gruppo atterrò su una piazza, ma nessuno dei presenti sembrava essere entusiasta dell’arrivo del Team Avatar, il che diede specialmente fastidio a Sokka. Lao Beifong gli venne incontro e ringraziò sua figlia di avergli portato l’Avatar, dato che per questa città servivano la sua saggezza e la sua guida. Questa affermazione scocciò la ragazza brevemente, dato che pensava che suo padre voleva parlare con lei in veste di partner esecutivo, ma non si lasciò turbare più di tanto, dichiarando che non ne sapeva nulla. Lao spiegò che la crescita incontrollata e caotica aveva portato a nuovi problemi non solo a Industrie della Terra e del Fuoco, ma anche per le dozzine di altre imprese sorte di recente. Spiegò a Aang che lui e gli altri imprenditori avevano fondato una sorta di governo provvisorio chiamato “Consiglio d’Affari” e lo invitò a una delle sedute questa sera.

Qua nemmeno Toph poteva fare qualcosa
In quel momento comparvero due gang di dominatori- una del fuoco e uno della terra- che iniziavano a litigare per futili motivi non curandosi della sicurezza delle persone intorno a loro. Vedendo che stavano danneggiando tutto, Aang cercò di separare le due fazioni parlando- invano-, così s’intromise Toph che non sprecò tempo e li separò con la forza. Avvertì il Nomade dell’Aria che conosceva questo tipo di gente, capivano solo la lingua delle ossa spezzate, così si mise al lavoro colpendo i teppisti. Uno dei dominatori della terra venne scaraventato contro un muro di un edificio e lo danneggiò ulteriormente contrattaccato, portandolo vicino al crollo. Toph voleva tenerlo su, ma non ci riuscì e chiamò l’aiuto di Aang, il quale però la prese al volo con il suo aliante e la portò via un attimo prima che crollasse del tutto in una grande nuvola di polvere. La ragazza si lamentò che voleva il suo aiuto per tener su l’edifico, ma il ragazzo chiarì che ormai era già andato perché era stato costruito male.

Ma che problemi hanno?!
Una volta riuniti dopo, Lao spiegò che questo era uno dei problemi citati prima, ovvero la violenza sempre più in crescita dei dominatori e ripeté la sua richiesta di portare l’Avatar all'incontro del Consiglio. Questo accettò, ma prima voleva aiutare le persone che avevano perso la loro casa, così lui e Toph si offrirono di riparare l’edificio distrutto. Purtroppo il loro aiuto venne respinto con aggressività, una donna gli disse che non voleva aver riparata la sua casa da dominatori se erano stati dominatori ad averla distrutta. Aang accettò questa opinione denti stretti mentre Toph chiese apertamente che problemi aveva questa gente, poi declinò l’invito di suo padre di andare anche lei all'incontro, dicendo che preferiva far visita a Satoru per farsi mostrare le sue ultime invenzioni.
Non a tutti piace il progresso[]

Katara nota qualcosa di strano
Toph e Katara arrivarono alla fabbrica ora tre volte più grande di qualche mese, fa dove vennero accolte da Satoru che le fece subito un giro. Mentre entrarono, Katara notò che c’erano delle guardie uguali alle guardie del corpo di Lao visto prima, cosa che l’ingegnere spiegò con la necessita per via di alcuni intrusioni e furti di recente. La ragazza del Sud chiese cose ne fosse stato delle vecchie guardie, ricevendo solo la riposta vaga che “era complicato”, che non soddisfece neanche Toph. Pressandolo sui dettagli, il ragazzo spiegò che, per via delle nuove macchine sempre più efficaci avevano reso il lavoro per dominatori sempre meno conveniente, così la ditta aveva iniziato a licenziarli per risparmiare costi. I dominatori rimasti se ne andarono in segno di protesta perché credevano che stavano per essere rimpiazzati dalle macchine. Satoru le implorò di credergli che non era stata la sua intenzione, ma quando anche le altre imprese iniziarono ad usare macchine simili anche i loro dominatori se n’erano andati e ora si rifiutavano di lavorare per ditte guidate da non-dominatori. Per Toph questo odio contro le macchine era una follia e le adorava nonostante fosse una dominatrice- almeno fino al momento in cui Satoru inventava una macchina capace di dominare il metallo.

Dagli scarti all'arte
La mattina presto Aang svegliò i suoi amici ancora sonnolenti per un suo progetto personale, ovvero ripulire la spiaggia piena di immondizie per fare un primo passo a riportare la città sulla retta via. Anche se in un primo momento Toph era un po' scocciata da quest’ora indegna, iniziò a divertirsi creando sculture di sé stessa con il metallo che trovava in giro, riempendo la spiaggia con dozzine di queste statue. Quasi si pentì di non aver portato qua i suoi studenti, sarebbe stato un allenamento molto efficace.

Si salva per un pelo!
Quella notte Toph venne svegliata dal sonno da uno strano rumore metallico che la portò fino alla sala macchine della fabbrica, dove trovò l’origine di questo disturbo: qualcuno aveva inceppato una macchina che stava per surriscaldarsi. La macchina esplose qualche secondo dopo e la dominatrice si salvò solo grazie alla sua reazione fulminea creando uno scudo di metello davanti a sé per proteggersi dalle fiamme incandescenti. Il boato dell’esplosione allertò gli altri che accorsero subito e si accorsero all'istante che all'appello mancava Toph. Questa si fece notare sotto le lastre di metallo e uscì fuori illesa con il sorriso stampato in faccia dicendo che serviva molto di più per farla fuori. Percepì comunque due persone che stavano scappando e indicò la direzione a Aang per iniziare l’inseguimento, ritenendo questi fuggitivi come i responsabili di questo infame gesto di sabotaggio. I due inseguirono i sospetti per i vicoli della città, ma uno di loro salì si tetti per assalirli dall’alto, il che per il senso sismico era un problema. Toph si occupò di questo mandando Aang avanti a inseguire l’altro ancora in fuga e lo sconfisse senza problemi.

Troviamo il colpevole!
Al sorgere del sole, Aang tornò da Industrie della Terra e del Fuoco e informò gli altri che il sabotatore, un membro della gang di dominatori del fuoco del giorno precedente, era stato così pieno di gratitudine per averlo salvato dal cadere dalla scogliera dove si erano incontrati, che ha sputato il rospo su tutto quello che sapeva sui suoi capi. Purtroppo non era molto, sapeva solo che erano state due ragazze, una di quelle era una dominatrice della terra molto abile. Lao aggiunse che aveva saputo che anche altre imprese avevano subito attacchi simili, il che spinse Sokka a dichiarare che era giunto il tempo per delle indagini approfondite, a cosa si aggiunse Toph che non vedeva l’ora di fargliela pagare a questi criminali.
Dopo essersi vestiti, il Team Avatar iniziò ad interrogare gli altri proprietari colpiti, dai quai seppero che producevano tutti prodotti diversi, per cui si poteva eliminare una concorrenza violenta. Sokka però trovò una connessione che era rimasta nascosta anche a Aang: tutti i proprietari erano non-dominatori e i danni sembravano essere stati causati solo da dominatori. Per il guerriero era chiaro che doveva trattarsi della rabbia dei dominatori verso le macchine e il timore di venir spodestati da loro e perdere il loro vantaggio, sentendosi minacciati al punto da ricorrere a questi atti di violenza. All'annuncio di Aang di voler colmare questo divario tra dominatori e non-dominatori, Toph commentò ridendo che questo per proprio tipico per lui.
Indagini[]

Quanto le piace vantarsi del suo talento
Sperando di poter convincere qualche imprenditore dominatore ad aiutare i suoi colleghi non-dominatori per dare un buon esempio, il gruppo venne a visitare Liling, un membro del Consiglio d’Affari e finora dimostrato abbastanza collaborante. La conversazione sembrava essere produttiva finché Momo e il gatto della casa non fecero cadere una statuetta di Kyoshi che si ruppe. Liling chiamò sua figlia, Ru e Yaling, per riparare la statuetta, rivelando che Yaling era un’abile dominatrice della terra. Immediatamente Toph riconobbe i suoi passi e decise di iniziare una conversazione con lei, dimostrando il suo dominio del metallo con grande zelo su un vaso di metallo di un meteorite. Come previsto, Yaling si entusiasmò di questa abilità eccezionale e rispose ad ogni domanda senza insospettirsi, ma quando le venne chiesto se era stata sulla scogliera Tienhai la notte scorsa, affermò di no. Prima di salutarsi, Yaling le chiese di insegnarle il dominio del metallo e Toph accettò con un sorriso e si mise d’accordo con lei per domani mattina in spiaggia.

Lei smaschera Liling e le sue figlie
Mentre tornarono a casa, Toph rivelò che la gentilezza di questa famiglia era falsa, dato che li riteneva responsabili dell’attentato alla fabbrica. Propose subito le sue prove: aveva riconosciuto i passi delle due ragazze subito dopo l’esplosione alla raffineria, inoltre aveva capito che Yaling aveva mentito sul fatto di non essersi trovata sulla scogliera la notte scorsa. Secondo lei tutto combaciava: il sabotatore aveva ammesso di essere stato ingaggiato da due ragazzine di cui una era una dominatrice della terra, inoltre perché mentire su questo se non si ha la coscienza sporca? Sokka le chiese come poteva trovare prove un po' più concrete, così la ragazza rivelo con un sorriso che era per quello che aveva accetto la richiesta di Yaling di insegnarle il dominio del metallo: farà finta di darle lezioni per interrogarla in segreto.

Non sentirti in colpa, Satoru!
Al loro ritorno alle Industrie della Terra e del Fuoco, vennero accolti da Suki che venne subito abbracciata da un Sokka entusiasta. Non volendo dover assistere ulteriormente a questi gesti di affetto della giovane coppia, Toph annunciò che andrà da Satoru per aiutarlo a riparare i danni alla fabbrica. Trovò l’ingegnere seduto a terra depresso e pensieroso per il fatto che, secondo lui, ci metterà mesi a riparare i danni subiti, ma la ragazza lo corresse sorridendo che servirà solo lei, poi si mise al lavoro. Mentre la dominatrice del metallo iniziò a mettere a posto le prime cose, Satoru ammise di sentirsi in colpa per questi conflitti attuali tra dominatori e non-dominatori, dato che era stato lui ad aver inventato queste macchine. Toph affermò che non era vero e che anche senza questa macchina con ci sarebbe abbastanza lavoro per tutti in questa città, questi tipi cercavano soltanto qualcuno da incolpare. Sentendo questo, il ragazzo le chiese se quindi dovrebbe smetterla di sentirsi in colpa, cosa che Toph dichiarò corretto.

C'é l'ha letteralmente in pugno
Come d’accordo, la mattina seguente Toph andò in spiaggia per aspettare Yaling per la lezione del dominio del metallo, sdraiandosi su una sedia fatta di sabbia. La figlia di Liling tentò di dominare un pezzo di metallo per ore e ore, ma non riusciva a farlo smuovere nemmeno un millimetro, il che le causò parecchia frustrazione. La su maestra, ancora sdraiata nella sua sedia, la consigliò di prendersela con comodo, in fondo era solo la sua prima giornata. Raccontò poi di aver tentato di insegnarlo anche a Aang, il quale non ci riusciva perché secondo lei non ne avesse la stoffa, era un fantastico dominatore dell’aria, ma non portato per il metallo. Interessata, Yaling fece una pausa e si sedette per ascoltarla, godendosi le lodi di Toph che era sicura che ci riuscirà perché lo aveva sentito nel momento in cui si erano incontrate. Vedendo che si stava aprendo la sua strada, Toph iniziò a parlare male dell’incontro di ieri sera per via della goffaggine di Aang, ma fece i complimenti a Liling per la sua generosità di aiutare gli imprenditori colpite da questi attacchi. Mentre stava giocando a creare figure di sabbia, la dominatrice del metallo rivelò che, per lei, tutte queste macchine che rubavano il lavoro ai dominatori potevano anche rimanere rotte, il che suscitò l’interesse desiderato da Yaling che le chiese quanto vicine Toph e Aang erano come amici. Questo era il momento chiave e la ragazza di Gaoling dichiarò che erano solo alleati che avevano passate alcune avventure, ma in realtà lui era troppo calmo per i suoi gusti. Ormai Yaling si stava aprendo sempre di più e le propose di unirsi al gruppo di dominatori che pensavano che le cose a Città dei Gru-Pesce stavano andando sempre più male, specialmente riguardo all'ordine naturale che i dominatori dovevano essere sopra i non-dominatori. Chiese a Toph se voleva unirsi a loro, la quale rispose con un sorriso che adorava l’ordine naturale, così le venne detta la parola d’ordine per l’incontro segreto di stanotte.

Già pronta all'azione senza pensare
Felice per la riuscita del suo piano, Toph tornò dai suoi amici sfondando quasi la porta e rivelò con grande gioia che Yaling era stata come metallo spaziale tra le sue mani. Non vedeva l’ora di fargliela pagare a questi criminali che avevano attaccato l’impresa di suo padre, così invitò tutti ad andare lì, spaccare qualche testa e di risolvere la situazione. Katara dovette fermare il suo entusiasmo facendola ricordare che finora non sapevano la ragione vera per questi attacchi e anche fino a che punto Liling era coinvolta in tutto questo, per cui dovevano trovare delle prove concrete per arrestarla. Per Toph non cambiava un granché, allora dovevano andare solo lì, spaccare un pò di teste e interrogarli per bene. Sokka suggerì di non usare la violenza, il che inizialmente non la faceva impazzire, ma poi accettò la sua proposta di travestirsi per infiltrare questi suprematisti e di raccogliere informazioni mentre Toph andrà lì apertamente come ospite di Yaling. La ragazza dichiarò questo noioso, ma si lasciò convincere affinché troveranno quelli che avevano attaccato la fabbrica, ridendo del fatto che almeno lei non doveva mettersi una parrucca come Aang.
La filosofia di Liling[]

Non riesce neanche a fingersi interessata...
Toph incontrò Yaling e la accompagnò al punto d’incontro segreto chiacchierando con lei, mentre i suoi amici li seguirono in segreto. La porta guardata da una guardia li condusse alle vecchie miniere credute ormai in disuso dove si era già accumulata un decente folla di seguaci dominatori di questo movimento, tra cui anche alcuni membri del Consiglio d’Affari. Su un palco invece li stava attendendo Liling che si rivelò la capa di tutto questo e iniziò un discorso dedicato ad agitare i suoi seguaci contro Lao e tutti gli altri non-dominatori. La donna d’affari dichiarò che era l’ordine naturale che dominatori erano al disopra dei non-dominatori e che le macchine stavano infrangendo questo ordine. Non solo, Lao e gli altri volevano allontanare i dominatori e sostituirli con queste macchine, ma lei lotterà affinché non avverrà. La folla rispose con grida di battaglia mentre il Team Avatar, nascosto tra di loro, voleva andarsene perché avevano già sentito abbastanza e Toph ascoltò il discorso con evidente disinteresse.

Per il potere conferito da me a me, sei in arresto!
Quando Liling rivelò il suo piano di voler allontanare i non-dominatori della città usando la tattica di terrorismo e sabotaggi, Toph iniziò ad arrabbiarsi e capì finalmente la ragione per l’esplosione di qualche giorno fa. In quel momento Yaling la guidò sul palco con l’idea di dichiararsi una di loro, scioccando Ru e impensierendo sua madre. La dominatrice del metallo, anziché fingersi un’alleata o di continuare la farsa, dichiarò Liling una pazza e in arresto, andando quindi contro il piano dei suoi amici e attirandosi l’ira di tutti i presenti. Yaling, delusa, la chiamò una traditrice, ma Toph rimandò indietro l’insulto accusandola di aver attaccato la sua fabbrica come se fosse un loro diritto, poi le due dominatrici iniziarono un duello furioso. Inoltre chiarì che aveva scelto di stare con i non-dominatori qua presenti perché questi erano la sua famiglia e i suoi migliori amici, per cui non era mai neanche stata una questione.

Da amiche a nemiche mortali
Questa dichiarazione costrinse al Team Avatar di rivelarsi e di unirsi alla battaglia, ma Yaling si concentrò sulla sua “maestra” deridendola per essere stata una insegnate terribile, dato che non aveva imparato nulla. Toph rispose che aveva insegnato a un’intera scuola di dominatori del metallo e aveva capito che non ci riusciva per il semplice fatto che era una terribile dominatrice. Le due ragazze si colpirono senza nessun ritegno e con grande ostilità finché Toph colpì la sua rivale all'addome e la spinse via, ma Yaling si riprese e dichiarò di essere una dominatrice della terra migliore di Toph, la quale la invitò con un sorriso di venire da lei per provarlo. Le due ragazze si scontrarono con i loro guanti di terra, di cui impatto li scaraventò via per parecchi metri con Toph che atterrò accanto a Katara e Aang. Il duello venne interrotto quando Yaling subì il Blocco del Chi da parte di Suki, il che costrinse Ru a prendere sua sorella per ritirarsi in fretta e furia. Vedendo che stava per avere la peggio, Liling usò il suo dominio per creare un diversivo per permettere ai suoi seguaci di fuggire. Quando tutti erano via, cercò di far crollare la vecchia miniera, ma Toph la fermò con i suoi poterei e permise a Aang e Suki di arrestarla.
Una soluzione facile?[]

Perché non le togli semplicemente il dominio?
Tornati alle Industrie della Terra e del Fuoco, Toph creò una gabbia di metallo per imprigionare Liling, dichiarando che era a garanzia Beifong contro ogni tipo di fuga. Però ora era giunto il momento per decidere cosa fare di questa donna e dei suoi seguaci; mentre per Toph ora la faccenda era a posto, Sokka e Katara non erano d’accordo, chiamando la “faccenda” più complicata di così. I due spiegarono che Liling era benché la fondatrice e la guida del suo movimento radicale pro-dominatori, ma portava in superficie solo sentimenti di odio sopiti da anni. Alla domanda di Aang su come procedere, la dominatrice della terra ebbe l’idea per lei perfetta: togliere il dominio a Liling, ragionando che non poteva guidare un movimento pro-dominatori se lei stessa non era più una dominatrice.

Stavolta non trovano un accordo
Mentre per lei questa era la soluzione ideale e secondo lei meno violenta, i suoi amici reagirono con grande shock a questa proposta portata avanti con tale semplicità. Katara si oppose per prima, facendola ricordare che Aang lo aveva fatto finora solo a Ozai, il quale stava per distruggere il mondo, un crimine ben lontano da quello di Liling. Toph non capiva queste sue preoccupazioni, quella lì voleva distruggere la fabbrica di suo padre, inoltre lei era rimasta intrappolata durante l’esplosione, per lei questo bastava. Le due ragazze si fissarono in silenzio per qualche attimo finché Toph le chiese perché questa proposta fosse così sconvolgente, così la ragazza del Sud cercò di spiegarle che portare via il dominio era come eliminare una parte dell’essenza di una persona, non doveva essere una decisione presa così alla leggera. Finalmente gli altri iniziarono a chiedere a Aang di cose ne pensasse, infondo spetterà a lui prendere una decisione, ma questo annunciò che voleva prima parlare con Liling per trovare una soluzione pacifica, ma Toph lo scoraggiò dicendo che quella donna non cambierà mai idea.

Un incendio al Consiglio!
Il giorno seguente il gruppo venne allertato da un Satoru agitato che qualcuno aveva appiccato il fuoco alla sede del Consiglio d’Affari mentre era in corso una seduta. Toph, Katara e Aang si precipitarono per aiutare; mentre i due dominatori dell’acqua spensero le fiamme, quella della terra irruppe nella sala conferenza e salo suo padre e gli altri membri non-dominatori. Già lì ebbero però il sospetto che questo incendio non aveva senso e sospettarono che fosse una sorta di diversivo. Dopo ore di lavoro, il gruppo tornò alle Industrie della Terra e del Fuoco dove trovarono tutto ancora più caotico di prima con segni di un attacco avvenuto poco tempo fa: i seguaci di Liling avevano liberato la loro capa che ora era di nuovo libera.
Il capo delle guardie chiese a Suki di insegnare a lui e i suoi uomini il Blocco del Chi, mentre Toph iniziava con i lavori di riparazioni. Poche ore dopo vennero allertate da Ru, che aveva decisione di finalmente ribellarsi a sua madre, di un attacco massiccio per domani per spingere via l’Avatar e tutti i non-dominatori dalla città.
Toph contro Yaling, parte due[]

Secondo round!
Grazie a queste ore di preavvertimento, il gruppo poté prepararsi con Toph che creò porte di metallo sul cortile della fabbrica che poteva muovere come un labirinto e riempire di trappole. Come annunciato, Liling e i suoi seguaci di dominatori si presentarono davanti al cancello e iniziarono l’attacco, ma Toph alzò il suo labirinto per fermarli e, per disorientarli e indirizzarli dove voleva lei, mosse le pareti come voleva lei, divertendosi parecchio. Venne però presto raggiunta da Yaling che fremeva dalla voglia di portare a termine lo scontro di prima e la sorprese con un attacco dall’alto colpendola in pieno. Toph non si tirava indietro per tapparle la bocca e la guidò sul tetto metallico della fabbrica dove poteva usare al massimo il suo vantaggio del dominio del metallo. Lì le due ragazze si scontarono con una violenza impressionante dove Yaling continuò ad insultare Toph per ripagarla del tradimento di prima. Alla domanda retorica se era questo il suo approccio pacifico, lei rispose ridendo che quello era roba di Aang mentre preferiva combattere.

Io migliore di lui? Mai!
La battaglia divenne così intesa che dopo una dozzina di colpì il tetto infine crollò e fece cadere le due dominatrici per una ventina di metri nella sala macchina sotto. Mentre Yaling cadde fortunatamente nella sabbia, Toph riuscì ad afferrare un cavo di metallo, grazie al quale si rallentò per atterrare con graziosità- in quel momento si accorse quanto utili cavi di metallo potrebbero essere come arma universale. La battaglia non era ancora finita, ma prima di continuare, Toph chiese il portone per impedire che altri scagnozzi potessero disturbarle. Nel secondo round, ora a terra, vide Yaling in leggero vantaggio che riuscì a farla cadere a terra rovinosamente, battendo la testa con una certa forza. Con intento omicida, la figlia di Liling si avvicinò alla sua avversaria a terra per finirla, ma prima di compiere il gesto le chiese con un sorriso maligno come mai la presunta migliore dominatrice della terra abbia scelto di schierarsi con un branco di non-dominatori nonostante fosse così migliore di loro. Questa però non perse il suo sorriso e annunciò che non sarebbe mai stata così stupida da pensare che fosse migliore di lui solo perché lei sapeva dominare e lui no. Yaling non capiva di chi stava parlando, ma in quel momento venne colpita alla testa dal boomerang di Sokka e perse conoscenza. Toph si rialzò a fatica per via del colpo subito e il ragazzo le chiese se stava bene, un po’ preoccupato. Leggermente balbettando, Toph dichiarò di stare bene, ma poi lo ringraziò, dandogli il suo pugnetto amichevole sulla spalla.
Nel frattempo gli aggressori vennero sconfitti e Liling arrestata; grazie a Katara, Aang all'ultimo aveva deciso di non toglierle il dominio. Alcuni giorni dopo Toph e i suoi amici camminarono per il molo della città e decisero di rimanere qua ancora per un po' per provare a guidare Città dei Gru-Pesce verso un futuro migliore.