Qua si parla del personaggio della serie animata, per quello della serie live-action consultare la sua pagina.
Teo era un ragazzo che abitava al Tempio dell'Aria del Nord insieme a suo padre e il resto del suo villaggio dopo aver perso la casa per un inondazione. Da bambino era stato ferito alle gambe e non può più camminare, per cui usa una sedia a rotelle, con la quale riesce persino a volare un un aliante.
Storia[]
Infanzia[]
Il villaggio nativo di Teo venne distrutto da un inondazione quando era stato ancora un infante. La catastrofe gli rubò la madre e lo ferì alla schiena, paralizzandogli le gambe. Suo padre si prese la carica di capo del villaggio e cercò una nuova casa per loro, dove alla fine s'imbatté nel Tempio dell'Aria del Nord, ormai deserto da quasi cent'anni. Ispirandosi ai disegni visti al tempio, suo padre costruì un aliante che attaccò alla sua sedia a rotelle per permettergli di volare liberamente. Teo divenne così bravo che la sua abilità da pilota fecero invidiare i suoi coetanei.
Incontro con l'Avatar[]

Dimostra la sua abilità
Dopo aver sentito storie di "uomini volanti", Aang, Sokka e Katara raggiunsero il tempio, il primo soprattutto nella flebile speranza di trovare ancora dei dominatori dell'aria in vita. Purtroppo venne deluso, non erano dominatori, ma persone comune che usavano alianti per seguire il flusso dell'aria anziché dominarla, per cui per lui gente senza spirito. In quel momento apparve Teo per convincerlo del contrario e gli volò molto vicino ridendo, sfidandolo a una gara. I due ragazzi iniziarono un duello areo dimostrando vari trucchetti acrobatici spettacolari. Dopo aver visto una manovra di Aang eseguibile solo con il dominio dell'aria, Teo contrattaccò azionando un piccolo generatore di fumo e disegnando in aria la faccia di un Aang scontento.

Teo si presenta
I due tornarono sulla terra ferma, dove si scopi che il ragazzo era costretto ad usare una sedia a rotelle, ma non sembrava che gli importasse molto. Entusiasta, constatò che aveva a che fare con un autentico dominatore dell'aria e concluse correttamente che Aang doveva essere l'Avatar. Sokka lo interruppe dandogli un complimento per la sua sedia a rotelle, cosi Teo spiegò che lo aveva costruita suo padre insieme a tante altre cose. Teo proseguì a guidare i tre viaggiatori per il tempio, dove gli mostrò con fierezza le modificazioni eseguite da suo padre per rendere la vita più moderna. Al contrario di Sokka, Aang si dimostrò molto triste per queste imbragature e Katara gli spiegò che da giovane veniva spesso qua e che faticava ad accettare i cambiamenti.

Gli mostra il santuario
Percependo lo sconforto del dominatore dell'aria, Teo lo portò dall'unico posto del tempio che non era mai stato intaccato, ovvero il santuario. Durante il tragitto spiegò che l'edificio forse era cambiato, ma non i suoi abitanti originali come gli animali indigeni, prendendo come esempio un granchio eremita. La nota, che molto probabilmente erano discendenti di quelli che erano già qua durante la presenza dei nomadi dell'aria, consolò Aang che iniziò a consideralo più apertamente. Ma nonostante tutto Aang si rifiutò di aprire il sigillo, desiderando che il suo interno doveva rimanere intoccato, il che rattristò Teo, ma accettò la sua scelta.
Qualche ora dopo invitò Katara a provare a volare con un aliante che accettò dopo qualche indecisione. Non potendo resistere, Teo e Aang si buttarono anche loro per divertirsi insieme, la ragazza fece notare che questo giovane su una sedia a rotelle possedeva lo spirito giusto, a cosa Aang si aggiunse. Così accettò di aprire il sigillo, a grande gioia di Teo.

Rabbia e delusione

Contento che Aang esaudisca il suo desiderio
Purtroppo i ragazzi scoprirono che l'interno del santuario era tutt'altro che intoccato: al posto di relitti della Nazione dell'Aria trovarono un magazzino di armi per la Nazione del Fuoco, tra cui armature e una mongolfiera. In quel momento arrivò suo padre che spiegò la ragione per la quale era stato costretto ad accettare di lavorare per loro, ma questo non bastava per spegnere il fuoco della delusione e della rabbia in suo figlio.

Pronti a difendere il tempio
Deciso di terminare questo ricatto, Aang e Teo interruppero un incontro susseguente con un emissario della Nazione del Fuoco che era venuto per ritirare le armi promesse e dichiararono l'accordo terminato. Questa ribellione però fece scattare e un attacco massiccio al tempio con l'intento di distruggerlo, così Teo collaborò con suo padre e gli altri per organizzare una strategia di difesa basata sulla loro supremazia dell'aria.

Fiero di ricevere complimenti dall'Avatar
Teo usò il suo aliante per far cadere delle bombe sugli soldati in avvicinamento, ma contro i nuovi carrarmati nemici- creati da suo padre- era impotente. Si ricordò che suo padre ave esperimentato con un sistema di equilibrio basato sull'acqua, il che spinse Katara a provare a distruggerne alcuni con il suo dominio, ma la superiorità numerica era semplicemente troppa. Fortunatamente Sokka e il Meccanico erano riusciti a far funzionare la mongolfiera da guerra per un attacco definitivo, il che salvò il tempio e fece scacciare via il nemico. In seguito Teo ricevette i complimenti da Aang per aver difeso il tempio e vennero accettati da lui come i nuovi abitanti.
Insieme contro il nemico[]

Pronti alla missione
Quasi mezz'anno dopo Teo e suo padre ricevettero la richiesta di Sokka e Hakoda di cercare delle armi per l'invasione della Nazione del Fuoco durante un'eclissi e si misero subito al lavoro. I due si presentarono il giorno prima insieme al resto della quadra d'assalto dove presentarono le loro creazioni. Teo regalò a Aang un nuovo aliante che aveva creato insieme a suo padre.

Purtroppo devono separarsi
Durante l'invasione, Teo fu uno dei piloti dei carrarmati attivati attraverso il dominio della terra e riuscì a raggiungere la capitale, ma dovettero rendersi contro che la loro invasione aveva fallito. purtroppo il nemico distrusse anche i loro sottomarini, la loro via di fuga, intrappolandoli sull'isola. I guerrieri adulti decisero di rimanere indietro per permettere ai giovani di fuggire, cosi Teo dovette separarsi da suo padre per volare via su Appa insieme a Aang, Katara, Toph, Sokka, Il Duca e Haru. Con un abbraccio tenero, suo padre lo calmò e gli disse che era fiero di lui, qualunque cosa succeda.

Cosa avranno visto?
Il ragazzo raggiunse cosi il Tempio dell'Aria dell'Ovest e si meravigliò subito del fatto che era così differente da quello del Nord. Teo divenne presto amico di Haru e Il Duca e il trio andò subito in giro di perlustrazione alla scoperta dei segreti del tempio. Durante una di queste escursioni, Teo si ferì leggermente dopo una caduta per via di un guasto al suo freno che riparò da solo. Non era presente all'attacco dell'Uomo Combustione, ma non si fece problemi ad accettare Zuko nel gruppo. Rimase al tempio fino all'attacco di Azula e la sua flotta di aeronavi che spinse il gruppo a doversi separare: mentre il Team Avatar volava via su Appa, gli altri fuggirono a bordo di un'aeronave catturata in precedenza.
Non si sa dove sia andato dopo, ma Teo era presente alla cerimonia di incoronazione di Zuko come nuovo Signore del Fuoco insieme a suo padre. Si unì agli applausi alla sua dichiarazione che la guerra era finita.
Personalità[]
Teo é un ragazzo gentile, spiritoso e molto vivace, persino Aang ha ammesso che ha lo spirito giusto per essere un dominatore dell'aria. Ama provare la libertà di volare con il suo aliante, dove non si lascia pregare di mostrare le sua abilità, rischiando a volte di esagerare. La sua confidenza come pilota era tale da accettare una sfida con un vero dominatore dell'aria, il che spinse Aang a riconsiderare la sua opinione negativa su di lui. Teo é sempre molto gentile e premuroso che non si lascia frenare dalla sua disabilità. Quando seppe cosa aveva fatto suo padre, in un primo momento era stato molto arrabbiato e deluso, ma dopo averci pensato ci riuscì a capire la sua ragione, anche se di metteva ancora molto a perdonarlo.
Abilità[]
Teo é un pilota molto capace, riuscendo a stare dietro a un vero dominatore dell'aria per parecchie manovre, inclusi looping e cadute a picco. Aveva sempre il pieno controllo del suo velivolo anche a grande velocità e, grazie a un generatore di fumo, poteva creare disegno nell'aria come l faccia di un Aang scontento. È in grado di usare questa abilità anche in situazioni serie come durante l'attacco dei soldato del fuoco al tempio, dove sganciava bombe su di loro con una precisione notevole.
Grazie alla conoscenza come figlio di un inventore, Teo conosce anche molto bene macchinari diversi ed é capace di manovrarli. Ha aiutato le forze unite contro la Nazione del Fuco durante il Giorno del Sole Nero, comandando un carrarmato azionato dal dominio della terra.
Trivia[]
- Teo e suo padre sono i primi personaggi con una disabilità permanente, gli altri sono Toph, Ming-Hua e Uomo Combustione. Con l'ultimo ha in comune che ha subito il handicap nel corso della vita, non ci è nato paralizzato.