Suyin (per amici solo Su) è la fondatrice e presidentessa di Zaofu, la secondogenita di Toph e sorellastra di Lin. È una dominatrice del metallo molto abile, per di più anche una danzatrice graziosa e acrobatica che ha anche insegnato il dominio del metallo a Avatar Korra. È sposata con l'architetto non-dominatore Baatar, con il quale ha cinque figli di cui va molto fiera. Inoltre è la matriarca dal clan del metallo.
Su è una donna snella e atletica, di carnagione più scura di sua sorella. Si veste alla moda di Zaofu, abiti lunghi di varie tonalità di verdi con accessori di metallo. In passato aveva vissuto una vita da ribelle, vagando per il mondo, ma ora è contenta della sua vita tranquilla che si è costruita con le sue mani. È orgogliosa della sua città che chiama "la città più sicura del mondo", inoltre è un'abile relatrice e diplomatica che odia la regina Hou Ting, e desidera modernizzare il mondo. Inoltre crede che ogni persona, non importa che passato abbia avuto, possa cambiare e riscattarsi.
Storia[]
Gioventù[]

Suyin bazzica con dei criminali
Nata nell'anno 126, sei anni dopo la sua sorellastra Lin, Suyin ereditò il talento naturale di sua madre Toph Beifong e divenne anche una maestra del dominio del metallo e del senso sismico. Dato che, nella sua gioventù, Toph aveva subito restrizioni e controllo continuo da parte dei genitori, la donna decise di non ripetere questo errore e diede ogni libertà alle sue figlie, ma si rifiutò categoricamente di rivelarle informazioni sui loro padri biologici. Ma questo approccio “lascia-fare” istigò le due bambine ed entrare costantemente in competizione tra di loro per le attenzioni della famosa madre. Lin decise di seguire le su orme diventando una poliziotta, mentre Suyin scelse l’opposto diventando una delinquente.

Su non si sente in colpa
Intorno al 138, una Suyin dodicenne iniziò a frequentare alcuni membri della Triade Terra, a grande delusione e rabbia di sua sorella. Quattro anni dopo venne assunta come guidatrice della macchina di fuga dopo una rapina, ma i criminali vennero fermati da Lin. Quando la poliziotta si rese conto chi stava per arrestare, le biasimò per aver fatto parte di questa rapina, suscitando solo le beffe della sorella. Suyin spiegò che aveva fatto solo un favore a degli amici e si voltò per andarsene via, ma venne fermata da Lin che la prese al polso con il suo cavo. Questo era la goccia che fece traboccare il vaso e Suyin tagliò la fune di metallo una lama forgiata al momento con il suo dominio, ma la corda era così tesa che sbalzò indietro e, a grande shock di Suyin, colpì Lin sulla guancia destra, provocandola la sua caratteristica cicatrice. Le due sorelle vennero poi portate davanti al cospetto di loro madre capa della polizia che le sgridò entrambe. Dato che Toph non voleva che sua figlia finisse in carcere, distrusse i documenti di questo incidente e le ordinò di lasciare Città della Repubblica per vivere con i suoi nonni, a grande shock della ragazza che ancora non si sentì molto in colpa.

Su cerca di educare la piccola Kuvira
Suyin restò dai nonni solo per un anno, a diciassette anni iniziò a viaggiare per il mondo, le sue avventure includevano viaggi a bordo di una nave pirata, unirsi a un circo vagante o vivere in una comunità di dominatori della sabbia. Dopo essersi sfogata, alla fine decise di mettere radici da qualche parte e tirar su famiglia, per cui comprò un pezzo di terra per costruirsi la sua casa. Ad aiutarla fu l’architetto Bataar che divenne il suo marito e le aiutò nella costruzione di quello che sarà la città del metallo Zaofu. La coppia ebbe cinque figli, quattro maschi e una femmina- tre dominatori e due non-dominatori. Qualche anno dopo accolse in casa anche una bambina di otto anni di nome Kuvira che era stata abbandonata dai suoi genitori per il suo carattere testardo e scatenato, dato che si riconosceva in lei e che si dimostrò un leader naturale. Tra i suoi numerosi hobby Suyin pratica anche la danza e colleziona meteoriti, inoltre ha accolto in casa un es-pirata che divenne il suo cuoco personale che serve delizie di tutto il mondo.
Qualche anno dopo la sua dimissione come capa della polizia, Toph iniziò a farle visita e durante una di queste, madre e figlia si riconciliarono, ma furono delusa dai continui rifiuti di Lin di aggiungersi a loro.
171 DG[]
Riunione di famiglia[]

Suyin delusa perché Lin non voleva vederla
Pochi giorni dopo la Convergenza Armonica, Varrick raggiunse Zaofu e chiese asilo alla sua vecchia amica e partner in affari Suyin Beifong. Nello stesso tempo Opal, unica figlia di Suyin, inaspettatamente dimostrò di aver acquisito il dominio dell’aria, cosi sua madre mandò un messaggio a Avatar Korra per allertarla e di chiederle di allenarla. All'arrivo del Team Avatar a Zaofu, Su stava seguendo un’esercitazione della sua truppa di danza per una dimostrazione del mese prossimo, ma lo terminò quando si accorse della presenza dei visitatori. Dopo essersi presentata, Aiwei la informò che l’Avatar aveva mentito sul numero del suo gruppo e chiese spiegazioni. La sua sfiducia si tramutò in gioia quando la donna del sud rivelò che era venuta anche Lin, ma che le aveva fatto promettere di non dirlo. Korra volle subito sapere come faceva a conoscere Lin, così la matriarca di Zaofu, a grande stupore di tutti, rivelò con tristezza che fosse sua sorella, ma ovviamente non ne aveva mai parlato.

Solo litigio...
Su e i visitatori tornarono all'aeronave della polizia di Città della Repubblica, dove Lin era rimasta fissa ad aspettare, sperando che un piccolo saluto potrebbe rompere il ghiaccio. Ma così non fu, per prima cosa Lin chiarì che non erano sorelle, ma solo sorellastre- figlie di padre diversi- poi sbuffò che neanche dopo quasi trent'anni non aveva nulla da dirle. Su ribadì che aveva tentato più volte di riunire la famiglia, ma sua sorella rispose che era stata lei ad aver divisa la famiglia, poi ricevette la risposta pronta si stava impegnando molto per mantenere questo stato.

Sun osserva i modi acidi di sua sorella
Dato che non aveva voglia di litigare, Suyin decise di invitare Korra e il suo gruppo a casa sua per incontrare la sua famiglia, iniziando con Wei e Wing che stavano giocando a un gioco di dominio del metallo da loro inventato chiamato “Disco Volante”. Quando Wei vinse una partita, Suyin si congratulò con loro e ribadì che era fiera di entrambi. In seguito li portò da Huan, che usava il suo dominio per creare arte, e gli chiese di salutare l’Avatar e sua zia. Alla fine presentò la sua unica figlia Opal, la dominatrice dell’aria in questione, che era molto eccitata di incontrare Avatar Korra e zia Lin, ma rimase delusa quando questa dimostrò solo fretta nel ripartire. Questo spinse sua madre a presentarle Lin scherzosamente come “la persona che sembra volerti rapire”. In seguito annunciò che aveva preparato tutto per una permanenza prolungata del Team Avatar e insistette che Korra allenasse Opal qua a Zaofu. La donna del sud spiegò nervosa che sarebbe meglio che ci pensasse Tenzin al Tempio dell’Aria Settentrionale, ma la matriarca di Zaofu ribadì che poteva farlo anche rimanendo qua. Alla fine l’Avatar si arrese e spiegò l’impazienza di Lin con la minaccia di alcuni criminali che le stavano dando la caccia, così Su la rassicurò che Zaofu era la città più sicura al mondo e invitò tutto alla cena che suo cuoco avrebbe preparato fra poco.

Tira aria di tempesta
Giusto quando volevano iniziare la cena, il marito di Su, Baatar, la allertò che lui e suo figlio maggiore, Baatar Jr., non si sarebbero uniti a loro per motivi di lavoro, dato che stavano inseguendo una pista promettente per la nuova stazione dei tram. Su lo assecondò, non volendo intralciare la sua genialità. Poco dopo notò la gioia di avere figli, a cosa Lin sbuffò che lo aveva detto anche loro madre, ma non ha mai parlato sul serio; con questa frase infastidisce sua sorella parecchio.

Suyin difende Varrick dalle accuse di Lin
Per cambiare argomento, la matriarca chiese a Korra come stava proseguendo la ricerca dei dominatori dell’aria, ricevendo la spiegazione che ne avevano trovato alcuni a Ba Sing Se, ma li hanno dovuto liberare dalle grinfie della regina. Su chiamò Hou-Ting una donna terribile che credeva di potersi permettere ogni cosa e chiamò la monarchia come una forma di governo arcaico. Volle poi sapere il parere dell’Avatar su questo, ma quando seppe che Korra non ci aveva mai pensato seriamente, l’avvertì di interessarsi, dato che il mondo stava cambiando e la regina dovrebbe pensare a lasciare il posto. Sua sorellastra fece un commento sarcastico che ora Su era diventata un’esperta in politica mondiale, spingendola a chiederle che, se aveva da dire qualcosa, poteva anche dirlo apertamente. I due vennero interrotti dall'arrivo inaspettato di Varrick al tavolo e i visitatori vennero sorpresi dalla rivelazione che l’ex mercante era diventato il capo della sezione di sviluppo tecnologico di Zaofu. Quando Lin si lamentò che stava dando casa a un criminale, Su cercava di difenderlo dicendo che non si meritava di passare i suoi giorni in carcere e rivelò che il suo cuoco una volta era stato un pirata, le persone potevano cambiare. A questa spiegazione, Lin si alzò da tavolo infuriata e sbuffò che sua sorella invece non era cambiare di una virgola e uscì dalla stanza sbattendo la porta.

Su racconta Korra del suo passato
Finita la cena, Su trovò Korra nel suo studio ad ammirare un modello di Zaofu e le spiegò la ragione per averla costruita. La donna del sud la ringraziò per l’accoglienza e si scusò per il comportamento di Lin, poi chiese cosa fosse successo fra di loro. Su le raccontò della sua l’infanzia difficile sua e di sua sorella, la sua gioventù e come si era tenuta a galla. Quando l’Avatar commentò che si era costruita la vita perfetta, Su notò con tristezza che lo sarebbe stato se ci fosse anche Lin, ma aveva da anni smesso di sperare in una riconciliazione. A sua insaputa Korra tentò di guarire il crepaccio tra le due sorelle con l’aiuto di Opal, ma la giovane dominatrice dell’aria venne mandata via in modo molto maleducato.

Lancia qualche freccetta sarcastica in direzione di Lin
La mattina seguente venne a sapere di questo episodio e espresse la sua delusione a colazione. Quando apparvero Wei e Wing per prendersi da mangiare prima della loro partita di Disco Volante, Suyin chiese se Korra volesse aggiungersi a loro, ma venne sorpresa dal suo rifiuto e la rivelazione di non saper dominare il metallo nonostante la continua presenza di Lin. Suggerendo con un sogghigno che la capa della polizia sarebbe comunque stata una pessima insegnante, le offrì di insegnarle, cosa che Korra accettò con grande entusiasmo. Nonostante Bolin non era così sicuro di voler apprendere quest’arte, tenne comunque libera la sua scelta se dovesse cambiare idea. Poco dopo Su e gli altri notarono come le posate di metallo vennero attirati da qualcosa e trascinati via verso la porta insieme a tutti i piatti, spingendola a doversi riparare sotto il tavolo per poi accorgersi che era stata opera di un sperimento di Varrick sul magnetismo.

Su si congratula con Korra
Più tardi Su portò Korra al giardino dove teneva i suoi pezzi di meteorite che usò come esempio per dimostrarle le basi del dominio del metallo. Dopo aver mostrato alcune forme base le passò il pezzo di meteorite e la incitò a provarci. Vennero interrotti dall'apparizione di Bolin che voleva spiarli di nascosto e ripeté la sua offerta di allenarlo, notando che l’unica cosa che lo stava bloccando era il suo atteggiamento. Il ragazzo alla fine decise di osservare solamente, così Su si concentrò nuovamente su Korra, istruendola di focalizzarsi sui pezzi di terra nel metallo. Quando Korra ci riuscì dopo pochi minuti di concentrazione, la matriarca si congratulò con lei.
Duello fra Beifong[]

Non accetta le accusa di Lin
La matriarca continuò ad osservare Korra anche il giorno dopo che stava migliorando sempre di più nel dominio del metallo e notò con soddisfazione che era il primo Avatar ad aver imparato a farlo. Poco dopo Bolin si fece coraggio e chiese di essere istruito anche lui, a grande gioia di Suyin. Purtroppo la lezione non avvenne, dato che in quel momento apparve Lin che la confrontò con quell'incidente di trent'anni fa che aveva causato quella frattura tra di loro. Quando Su venne accusato di aver causato l’incidente che aveva spinto loro madre ad abbandonare la sua posizione di capa della polizia, questa rispose che Toph si era semplicemente ritirata come un eroe, ma ricevette la riposta che la ragione era stata evidente vergogna. La capa del clan del metallo ribatté che sapeva di non essere perfetta, ma che era cambiata e che era riuscita a riconciliarsi con sua madre, perché sua sorella non voleva fare la medesima cosa? Questa frase causò la risposta acida che non era vero, non era cambiata per nulla, ma Su rispose che questo valeva solo per la poliziotta: era sempre rimasta un lupo solitario e amareggiato che si preoccupava solo di sé stessa ed era stata questa la ragione perché la sua relazione con Tenzin era andata in frantumi.

Vuole farla finita
Questa nota era la goccia che faceva traboccare il vaso della pazienza di Lin che passò immediatamente all'attacco e spinse Su a difendersi. Iniziò un duello acceso e violento tra dominatori maestri, durante il quale la sorella minore si dimostrò superiore- non sapendo che Lin si era appena svegliata da una stancante sessione di agopuntura con il dottor Guo e in realtà non dovrebbe fare sforzi. La matriarca evitò ogni pezzo di terra o metallo che sua sorella gli lanciava contro con grande abilità e eleganza e riuscì ad atterrarla con un frammento di meteorite. Ma sua sorella non volle saperne di rimanere giù, ma il suo stato mentale preciso e presente le permise di ottenere il vantaggio costante e alla fine la scaraventò indietro di alcuni metri con una lastra di metallo. Osservandola a terra, Suyin chiese con rabbia se ora era soddisfatta, ma questa si rialzò nuovamente a gran fatica per alzare un enorme pezzo delle scale sopra la sua testa per lanciarglielo addosso. Le due sorelle si buttarono una su l’altra, ma prima di colpirsi intervenne Opal che soffiò via le loro armi con il dominio dell’aria e volle sapere arrabbiata la ragione per la quale due sorelle volevano farsi male a vicenda. Qualche secondo dopo Su vide come Lin perse conoscenza e doveva essere presa da Korra.

finalmente si parlano da sorelle
Il giorno seguente Suyin e Baatar ricevettero Opal che gli chiese il permesso di partire per il Tempio dell’Aria Settentrionale per iniziare il suo allenamento sotto Tenzin e la coppia glielo diede. Su trovò sua sorella Lin, ora molto più calma e amichevole, davanti alla statua di Toph e chiese se aveva avuto da fare con questo cambio della decisione di sua figlia. Lodò la sincerità di Opal e assecondò il suo desiderio di essere libera. Si lamentò inoltre che, dato che sua madre le aveva dato anche fin troppa libertà, lei ne aveva concesso troppa poca a sua figlia per permetterle di sceglie il suo cammino da sola. La matriarca proseguì col chiedere perdono a sua sorella maggiore per tutti i problemi che le aveva causata da giovane e ammise che non poteva immaginarsi la sua vita se non fosse stata mandata via, alla quale assecondò Lin che ripose scherzosamente che molto probabilmente sarebbe finita in prigione. Su proseguì a notare che Città della Repubblica era fortunata ad avere lei come capa della polizia e che Toph era sicuramente fiera di entrambe. Poi le chiese di provare ad essere più presente e di visitarla ogni tanto, forse anche per la co-direttrice della sua truppa di danza. Lin la fermò e promise di iniziare piano, per esempio non comparire sulla porta e di attaccarla a prima vista. Suyin accettò questo compromesso e le due sorelle si strinsero la mano.

Suyin saluta sua figlia
Qualche giorno dopo Su organizzò la cena di addio per Opal, dove espresse la sua fierezza in lei e la lodò per essere una buona figlia, sorella e amica. Dopo aver dichiarato che diventerà una maestra del dominio dell’aria, Su le baciò la tempia per poi alzare il suo bicchiere per un toast. Dopo la cena era presente con tutta la famiglia e Team Avatar a salutare Opal che stava partendo per il Tempio dell’Aria Settentrionale.
Attacco del Loto Rosso[]

Su rivela il punto debole di P'Li
Quella notte la città blindata di Zaofu venne infiltrata dal Loto Rosso che voleva rapire Avatar Korra, ma vennero scoperti dal Team Avatar. Sentendo il rumore della battaglia, Su, Wei e Wing corsero in loro aiuto delle guardie per circondarli e di imprigionarli in una gabbia di panelli di metallo, ma Ghazan li divise creando un lago di lava. I tre dominatori del metallo salvarono Team Avatar da un raggio di combustione di P’Li coprendoli con un altro panello per poi rifugiarsi con loro. Nonostante non sapessero il modo in cui erano riusciti ad entrare, Suyin gridò che non riusciranno a scappare. Riconoscendo P’Li come una dominatrice della combustione e ricordandosi le storie di sua madre riguardo l’Uomo Combustione, Su suggerì che Bolin doveva colpirla in fronte per stordirla, mentre lei e Lin si calavano dal tetto e prendevano Korra.

La collaborazione salva l'Avatar
Su, Lin, Wei e Wing salirono sul tetto, i due figli dovevano tirarli su in caso di pericolo, mentre le due donne si agganciarono a della corde e si buttarono al segnale di partenza. All'ultimo secondo, Bolin riuscì a colpire la dominatrice della combustione sul suo terzo occhi, bloccandole il Chi e dando alle sorelle l’apertura per salvare Korra. Mentre stavano risalendo, Zaheer le attacco dal suo aliante e stava per prendere Lin con Korra in spalle, così Su gli lanciò alcuni dardi che stapparono le ali dell’aliante. Mentre il capo del Loto Rosso stava cadendo, Lin ringraziò Su per averla salvata, poi salirono sul tetto. La matriarca non perse tempo e ordinò a tutte le guardie di setacciare la città e trovare questi criminali.

Su é arrabbiata per questo tradimento
Il gruppo si riunì poco dopo nell'ufficio di Su che si chiese come era stato possibile che questo incidente era stato reso possibile, questa era stata un’operazione perfettamente pianificata. Quando Korra finalmente si riprese dal veleno Shirshu, suggerì che il i quattro anarchici dovevano aver avuto un aiuto interno, molto probabilmente da una delle guardie. Prendendo la questione sul personale, Suyin ordinò che ognuno di loro doveva essere interrogato.

Hong Li subisce la furia di Su
L’interrogatorio iniziò la mattina successiva, dove Suyin osservò come Aiwei interrogò ogni singola guardia e persino Varrick. Dando corda alla sospettosa Lin, la matriarca accettò di essere interrogata anche lei e dichiarò di non aver avuto niente a che fare con l’attacco. Dopo che il veggente la dimise come innocente, continuarono con l’interrogatorio della prossima guardia, un giovane di nome Hong Li. Aiwei dichiarò che stava mentendo, cosi una Suyin molto nervosa e arrabbiata lo spinse contro il muro e esigé una spiegazione sul modo in cui i criminali erano riusciti ad entrare e uscire per poi chiamarlo un traditore del clan.

Questo tradimento l'ha colpita duramente
Alcune ore più tardi, Su e Lin corsero alla casa di Aiwei dopo aver sentito un’esplosione. Scendendo per le scale trovò il Team Avatar e chiese dove fosse il suo emissario, così Korra e Mako le rivelarono la verità su di lui: era stato lui il traditore che aveva permesso a Zaheer di infiltrarsi per poi scaricare la colpa su Hong Li e scappare distruggendo ogni prova. Questa rivelazione scioccò Suyin profondamente, dato che si era fidata ciecamente di Aiwei, spronando Lin di poggiarle una mano sulla spalla per consolarla. Dopo essere tornata nel suo ufficio, si ricordò come aveva affidato al sua vita a lui e lo considerava parte della famiglia. Mentre Lin e Korra iniziavano a litigare sul prossimo passo da farsi, Suyin dichiaro di condividere l’opinione di sua sorella e rassicurò l’Avatar che quel traditore avrebbe subito la giusta punizione. Annunciò di voler preparare un’aeronave che partirà domani mattina per Città della Repubblica.

Su si finge innocente
Ma poco dopo Su fece visita al Team Avatar e chiese a Korra se Naga fosse davvero in grado di rintracciare Aiwei. Dopo aver ricevuto una risposta positiva, le diede la chiave di una macchina caricata che poteva usare per trovare il traditore. Inoltre spiegò che il fatto che aveva assecondato Lin era stato solo un modo per guadagnare tempo per la loro ricerca, poi la rassicurò che ci penserà lei a gestire la furia della capa della polizia.
Suyin venne fermata da Lin la mattina seguente da Lin che le chiese dove fossero finiti Korra e gli altri, ma ricevette solo la risposta che erano al sicuro e che stava attendendo notizie sulla loro ricerca di Aiwei. Una Lin arrabbiata la accusò di averla tradita, ma Su rispose che non poteva sempre controllare i movimenti dell’Avatar, ma questa sbuffò che ci poteva sempre provare.
Salvare Korra e i dominatori dell'aria[]

Lin consola sua sorella
Due giorni dopo, Suyin ricevette la chiamata da parte del Team Avatar che stavano tornando a Zaofu e che doveva mettersi urgentemente in contatto con il Tempio dell’Aria Settentrionale per avvertirli dell’arrivo del Loto Rosso. Ordinò ai suoi uomini di continuare a contattare Tenzin e gli altri mentre aspettava il ritorno del gruppo, lei stessa era molto preoccupata per sua figlia. Al loro arrivo annunciò che erano riusciti a stabilire un contatto, ma che nessuno rispondeva, inoltre non nascondeva la sua preoccupazione per sua figlia. Non volendo più aspettare, Suyin annunciò che preparerà un’aeronave sua per raggiungere il tempio personalmente con la sua squadra di sicurezza del clan del metallo per sconfiggere il Loto Rosso.

Su promette di salvare Korra
A bordo dell’aeronave, Suyin e gli altri discussero un piano d’attacco, lei suggerì un attacco a sorpresa da ovest, buttandosi con i loro cavi e sconfiggendo questi farabutti. Lin si oppose subito per il rischio di essere intercettati da P’Li, ma Suyin rispose acida se aveva un’idea migliore, ma sua sorella spiegò che per lei sarebbe meglio partire dalla base della montagna e scalarla per prenderli alla sprovvista. Stavolta la matriarca era scettica e temeva che questo potrebbe dare un vantaggio a Ghazan che potrebbe sommergerli con la sua lava. Quando Avatar Korra li interruppe, notando che ogni tattica del genere sarebbe inutile, dato che Zaheer eliminerebbe i dominatori dell’aria al minimo cenno di un attacco, Suyin espresse la sua simpatia dato che aveva molta paura per Opal. Korra decise di arrendersi al capo del Loto Rosso, alla quale Suyin la assicuro che farà tutto il possibile per aiutarla. Dopo aver saputo delle condizioni di Zaheer di incontrare Korra in cima al Picco Laghima, la capo-clan ebbe una nuova idea: sapendo che Zaheer non era al corrente del vero numero del loro gruppo, suggerì che Mako, Bolin e Asami andavano al tempio per prendere gli ostaggi, mentre lei, Lin, Tonraq e i suoi dominatori del metallo aspettavano sotto la cima.

È preoccupata per Lin che affronta P'Li da sola
Suyin stava scalando la montagna Laghima, quando Lin ricevette l’avvertimento di Mako che erano caduti in una trappola e accelerò l’ascesa. Appena raggiunti la cima, i dominatori del metallo iniziarono ad affrontare Zaheer e P’Li, attaccandoli con pezzi di rocce e evitando i pericolosissimi raggi di combustione. Nonostante tutte le fatiche però, le due sorelle vennero spinti in difesa e dovevano nascondersi dietro a una roccia enorme per ripararsi dagli attacchi di P’Li. La capa della poliziotta suggerì di fungere da distrazione per permettere a Su di colpire la dominatrice della combustione, questa accettò il piano a grande malavoglia. Prima di uscire da riparo, Lin confessò di amarla, poi passò all'attacco diretto. Osservando il duello, Suyin attese il momento in cui sua sorella stava per essere catapultata già dalla cima e P’Li era totalmente concentrata su di lei per saltare fuori dal suo nascondiglio. In un attimo si tolse l’armatura e la dominò intorno alla tesa della dominatrice della combustione nel preciso istante in cui stava per lanciare il suo attacco, facendole esplodere la testa. Senza perdere tempo, le due sorelle Beifong corsero da Zaheer che stava portando via una Korra incosciente, ordinandogli di arrendersi. Quando il dominatore dell’aria, al posto di seguire il suo ordine, si fece cadere dal bordo della cima, i due corsero per vedere per poi constatare sbalorditi che Zaheer stava galleggiando a mezz’aria. Su e Lin cercarono di catturarlo con i loro cavi, ma il criminale volò semplicemente via, portandosi dietro l’Avatar.

Su ordina a Kuvira di restare indietro
Il gruppo si riunì in una foresta ai piedi del picco Laghima, dove vennero raggiunti dal Team Avatar, che era stato salvato da Kai. Quando Mako raccontò del fatto che Bolin aveva sviluppato il dominio della lava e che aveva salvato tutti, Suyin gli fece i complimenti, notando che doveva solo credere in sé stesso. In seguito informò tutto della nuova abilità di Zaheer, per fortuna Kai aveva un’idea dove avrebbe potuto aver nascosto i suoi ostaggi. L’arrivo susseguente di Oogi diede il mezzo di trasporto adeguato alla caverna dove il Loto Rosso stava tenendo prigionieri i dominatori dell’aria- e forse anche Korra. Prima di partire, Kuvira espresse il suo desidero di venire con loro, ma Suyin le ordinò di restare per occuparsi dei feriti.

Bolin osa spingerla via da sua figlia...?!
Kai fece da guida per raggiungere le caverne in questione. Tenzin, ferito gravemente, rimase davanti all’uscita e li implorò di trovare i dominatori dell’aria e la sua famiglia, così Suyin gli promise che non usciranno senza gli ostaggi. Il gruppo irruppe nella caverna e mise fuori gioco una delle guardie del Loto Rosso, Suyin bloccò un attacco della seconda guardia, permettendo a Asami di saltargli addosso e di colpirlo con il suo guanto elettrico. Su corse subito da sua figlia e la abbracciò, ma a sua rabbia venne poi spinta via da Bolin. La dominatrice del metallo aiutò ai prigionieri ad uscire dalla caverna, mentre Mako, Bolin e Tonraq si misero alla ricerca di Korra.

Su salva Korra in extremis
Suyin osservò il violento duello aereo tra il capo del Loto Rosso e l’Avatar infuriato senza poter intervenire. Dopo che i dominatori avevano salvato Korra e scaraventato Zaheer a terra, Su e Lin lo imprigionavano in una montagna di roccia per tenerlo fermo. Ma nonostante questa piccola vittoria, l’Avatar era in fin di vita per colpa delle ferite e soprattutto del veleno che l’aveva indebolita moltissimo. Mentre Zaheer stava già gioendo della sua vittoria, Jinora si face avanti e rivelò che il veleno era metallico, spingendo Suyin a scattare e di esaminare la giovane donna del sud. In effetti poteva percepire la sostanza dannosa all'interno del suo corpo e iniziò a da attirarlo e di spingerlo in su per farlo espellerne la maggior parte attraverso la bocca. Korra era salva.

Suyin osserva in silenzio
Di ritorno a Città della Repubblica, Suyin raggiunse sua sorella, Tenzin e la sua famiglia, il presidente, i genitori di Korra e Lord Zuko davanti al Tempio dell’Aria e osservò triste come Asami portò fuori Avatar Korra sulla sua sedia a rotelle. Più tardi seguì la cerimonia di nomina a maestra del dominio dell’aria di Jinora e sorrise quando Tenzin lodò sia sua figlia che l’Avatar per i loro servizi e sacrifici per salvare la Nazione dell’Aria, poi osservò come il maestro dell’aria rivelò i tatuaggi di Jinora.
172-173 DG[]
In seguito all'assassinio della regina Hou-Ting e il conseguente caos sparso per tutto il Regno della Terra, i governanti del mondo chiesero a Suyin Beifong di aiutare a ristabilire l’ordine, dato che godeva della fiducia di tutto il mondo e, come una Beifong, anche di altissima credibilità. Nonostante si sentì onorata di questa richiesta, la matriarca di Zaofu rifiutò l’incarico, dato che non aveva interesse di “imporre i suoi ideali sul resto della nazione”. Quando Kuvira argomentò che questa potrebbe essere l’opportunità perfetta per espandere il modo di pensare progressivo di Zaofu, la matriarca rispose che marciare a Ba Sing Se con un esercito significherebbe solo andare in guerra. Nonostante le obiezioni della sua capitana che le guerre c’erano già e che questa era il momento d’oro per cambiare le cose, Suyin aveva già deciso che non voleva prendersi tutto questo potere per sé stessa.

Suyin rifiuta la proposta di Raiko e Tenzin
Nonostante in quel momento non se ne fosse accorta, questa decisione aveva causato una frattura profonda tra le due donne e creato le basi dello sviluppo futuro.
Qualche settimana dopo Suyin scoprì a grande rabbia che Kuvira e il suo figlio più grande, Baatar Jr, insieme alle guardie di Zaofu e alcuni cittadini più ricchi, si stavano preparando per raggiungere la capitale del Regno della Terra per riportare l’ordine e di prendersi carico della missione che lei aveva rifiutato. Infuriata da questo tradimento, Suyin si confrontò con la sua capitana e le ordinò di restare, minacciando chiunque che partiva di essere esiliato da Zaofu. Ma questa minaccia non ebbe effetto sulla sua figlia adottiva che promise che, se dovesse tornare, lo farà secondo i suoi termini. Il fatto che anche Baatar Jr veniva con lei, creò un senso di tradimento tra madre e figlio difficilmente colmabile.
174 DG[]
Insurrezione di Kuvira[]

Madre e figlio su fronti diversi
Suyin viaggiò a Città della Repubblica come ospite d’onore per assistere alla incoronazione del principe Wu, nipote della deceduta Regina della Terra Hou-Ting. Mentre stava facendo il check-in al hotel dei Quattro Elementi, venne salutata dal suo figlio maggiore che indirizzò come al solito con “Baatar Junior”, ma il giovane la corresse seccato che lui preferiva solo “Baatar”. Quando lui si vantò di tutte le cose buone che avevano fatto lui e la sua fidanzata, sua madre lo fermò, chiedendo cosa ci sia di buono nel conquistare l’intero regno. Baatar jr continuò a lodare i successi di Kuvira, puntando soprattutto sul fatto che fra non molto diventerà un membro ufficiale della famiglia Beifong, Suyin non reagì e notò solo che era felice che fra poco Kuvira lascerà la sua posizione per consegnare il potere a Wu.

Suyin ha un brutto presentimento
La matriarca del clan del metallo era presente alla cerimonia di incoronazione dell’erede al trono, ma al posto di una consegna di potere pacifica doveva vedere come la donna usurpò il potere, rifiutando di seguire i patti. Inoltre dichiarò che il Regno della Terra non esisteva più, al suo posto ora c’era l’Impero della Terra sotto la sua diretta guida, inoltre avvertiva chiunque a non intralciarla.
In seguito a questo scandalo, Suyin venne mandata da Kuvira in veste di rappresentante del governo mondiale. La comandante dell’armata si dimostrò imperturbata, sgridò la sua matrigna per essere stata così passiva alla vista dello stato pietoso in cui versava la sua patria nei mesi dopo la morte della regina, ma Suyin rispose che non voleva aggrapparsi al potere come invece lo stava facendo lei. Inoltre dichiarò risoluta che, per il bene comune, era necessario che lei si dimettesse come leader dell’Impero della Terra, dato che sarebbe stato soltanto un’altra tiranna. Ma neanche questo riuscì a scuotere Kuvira, che chiese solo se sapeva cosa succedeva ai paesi che si rifiutavano di sottomettersi al suo volere per poi aggiungere che allora sapeva cosa c’era in serbo per Zaofu.
Proteggere Zaofu[]

Arrabbiata, Suyin manda via Kuvira
Suyin fece ritorno alla sua città e dopo una decina di giorni venne allertata alle guardie dall'emergenza che stava già aspettando: l’arrivo dell’armata di Kuvira davanti alle sue porte. Quando suo marito Baatar propose di chiamare aiuto alle Forze Unite, Su si oppose, dato che sarebbero arrivati comunque in ritardo. Seguì un incontro tra la Grande Unificatrice con Bolin e la Famiglia Beifong, durante il quale la matriarca ripeté la sue decisione di non consegnarle la sua città, nonostante l’evidente pressione militare che Kuvira stava esercitando. La capo-clan cercò di far ragionare suo figlio, facendoli capire che tutto quello che lui e la sua fidanzata avevano fatto negli ultimi anni era in netta contraddizione con quello che lei e suo padre avevano cercato di insegnargli. Quando il suo primogenito la rifiutò freddamente, Su chiese se davvero non aveva capito come Kuvira gli aveva fatto il lavaggio del cervello, ma ricevette soltanto la risposta che era vero il contrario, lei lo aveva liberato. La tensione salì alle stelle nonostante i vari tentativi di calmare le anime bollenti di Bolin, che spinse Suyin ed esprimere la sua incredulità sul fatto che Kuvira aveva portato questo bravo ragazzo nella flebile speranza di poterla manipolare. La sua pazienza era esaurita, così ordinò ai membri dell’armata di lasciare subito il suo ufficio, ponendo enfasi sul fatto che Zaofu non la accetterà mai come il suo capo. Ma Kuvira rimase calma e annunciò che le lascerà una tregua di ventiquattro ore per permetterle di cambiare opinione, oppure lei si prenderà Zaofu con la forza.

Su racconta tutto a Korra
Poco dopo, mentre Su stava conversando con gli altri sul da farsi, vide con gioia la comparsa inaspettata di Korra che era appena arrivata a Zaofu. Le accorse e la abbracciò felice, chiedono dove era stata. Korra ignorò la domanda, al posto di rispondere chiese come poteva essere d’aiuto per fermare Kuvira. La matriarca la prese con sé per una camminata per la villa, durante la quale l’Avatar volle sapere la ragione per cui la relazione tra lei e la ex-capitana della guardia si fosse degradata fino a questo punto. Su così le raccontò la sua storia con Kuvira dal momento in cui l’aveva accolta in casa fino al suo tradimento di tre anni fa. Dopo averla ascoltata, Korra dichiarò che voleva risolvere questa situazione delicata, ma Suyin le ordinò di entrare nello Stato dell’Avatar e di distruggere l’armata di Kuvira per fermarla.
Korra ignorò l’opinione della matriarca che non c’era verso di ragionare con Kuvira e venne da lei per cercare un accordo, nel frattempo Suyin prese i suoi figli Wei e Wing per una missione segreta notturna per occuparsi personalmente di questa minaccia a modo loro.

Wei, Wing e Su in missione segreta
Vestiti di nero e con l’aiuto della notte, i tre Beifong s’infiltrarono nel campo militare nemico, prima di raggiungerlo misero fuori gioco una guardia, salirono su un albero per valutare la situazione. Su rassicurò i suoi figli che, nonostante la grandezza apparente dell’armata, tutto dipendeva da Kuvira, la maggior parte dei soldati erano stati costretti a unirsi a lei e da soli non combatterebbero per lei. Dopo essersi coperta la faccia, annunciò che era giunto il momento di porre fine al regime di terrore della “Grande Unificatrice” e i tre partirono per la loro missione.

Sono finiti in una trappola
Il trio passò per i carrarmati e mecha inosservati e arrivarono nel centro del campo, dove trovarono la tenda di Kuvira. Su verificò che la dittatrice era da sola nella sua tenda usando il senso sismico, così si avvicinavano al loro bersaglio tramite un tunnel. La capo-clan usò i suoi cavi per legare la donna dormente sul letto, ma dovette riconoscere scioccata che non avevano catturato Kuvira, ma Zhu Li, usata come sosia. In quel momento si aprirono le parete della tenda e i tre realizzarono che erano caduti in una trappola, quando si ritrovarono circondati dalle truppe nemiche. Kuvira la castigò per essere una vigliacca che non solo aveva tentato di attaccarla nel sonno, ma che aveva avuto anche troppa paura di assumersi la responsabilità di guidare il Regno della Terra verso un futuro migliore. Inoltre non aveva avuto il coraggio di unirsi a lei quando si era già dimostrato competente e di sfidarla a un duello aperto. Su e i suoi figli vennero resi incoscienti da una scarica elettrica da un mecha e imprigionati in una sorta di prigione portatile di platino che gli impediva di liberarsi tramite il dominio.

Grida a Opal che se la caveranno per ora
I tre prigionieri vennero presentati davanti alle linee dei soldati durante le negoziazioni con Korra, Jinora e Opal. Quando la Beifong più giovane esigé la liberazione della sua famiglia, Kuvira le promise che non le farà male se Suyin si decidesse di inchinarsi davanti a lei, ma questa ovviamente gridò che non farà mai una cosa del genere. La matriarca era costretta ad osservare impotente il seguente duello tra Avatar Korra e Kuvira e gridò alla sua ex-allieva di entrare nello Stato dell’Avatar e di finirla, ma purtroppo Korra non era stata capace di darle il colpo finale e venne sconfitta. Quando Opal voleva buttarsi per salvarla, Suyin le gridò di non preoccuparsi per loro e che se la caveranno.

Costretta all'impotenza
Suyin e i suoi figli vennero poi presentati da Kuvira al popolo di Zaofu come esempio di ciò che accadrà a coloro che avessero la stupida idea di non sottomettersi a lei. La capo-clan chiuse gli occhi e si voltò arrabbiata quando Baatar e Huan si rifiutavano di inginocchiarsi alla Grande Unificatrice e vennero susseguentemente arrestati come traditori.
Fuga da prigione[]

Suyin nota per prima l'arrivo dei soccorsi
Suyin e il resto della sua famiglia vennero portati in una caverna sotto la fabbrica di armi di Kuvira nelle vicinanze di Zaofu. Vennero sbattuti in una cella di legno sospesa da corde sopra un barato apparentemente senza fondo per impedirgli di usare il loro dominio per scappare. Dopo essere stati imprigionati per un periodo non definito, un giorno Su si accorse dell’arrivo di Toph, Opal, Lin e Bolin attraverso un tunnel segreto. Lei avvertì gli altri di prepararsi per esser salvati, e attese sua sorella che saltò sopra la sua cella. Osservò come prima i suoi figli vennero portati in salvo con l’aiuto delle corde di Lin e la forza di Bolin, ma quando era il turno di suo marito Baatar, si accorse che non era così facile. L’uomo, di fatti, soffriva di forte acrofobia e sia era bloccato dal panico e non rispondeva ai suoi tentativi di persuaderlo. Lin proseguì a ritrarlo su di peso e lo lanciò dagli altri, ma le sue grida allertarono le guardie, spingendo le due sorelle a saltare insieme; ma prima di potersi staccare, un mecha li attaccò e costrinse Lin a tagliare due delle quattro corde che tenevano la cella affinché l’intera costruzione oscillò verso il tunnel della salvezza. Un attimo prima di schiantarsi contro la parete, le due sorelle saltarono nel tunnel dove il resto della famiglia li stava già aspettando. Su abbracciò sua madre con grande gioia per poi avviarsi verso la superficie.

Finalmente riuniti
Dopo essere uscita dal tunnel, Suyin abbracciò sua figlia felice, ma prima che potessero partire, Bolin decise di andare a salvare Zhu Li che aveva tradito Kuvira e era stata condannata a morte. Su, Wei, Wing e Lin decisero di usare questo momento per tentare un attacco al cannone spirituale per distruggerlo o di almeno danneggiarlo. Dato che Toph si rifiutava di andare con loro, le chiese di tenere un occhio su Baatar e Huan.

Suyin affronta Kuvira
Il quartetto si avviò verso il sito del test per il cannone e lo raggiunsero giusto in tempo per usare il loro dominio della terra per parzialmente sprofondare l’arma gigantesca nel terreno e fargli sbagliare mira, impedendogli di colpire la cittadina designata come bersaglio. I quattro collaborarono per riempire i soldati di proiettili di terra, nel frattempo Suyin si avvicinò al cannone e lanciò una roccia sulla testa di Kuvira che la evitò solo per un soffio. Dopo che la matriarca di Zaofu si forgiò un’armatura improvvisata da un panello di metallo, iniziò un duello feroce tra maestre del dominio del metallo. Inizialmente, i due si attaccarono con piccoli pezzi di metallo, alternando velocemente attacco e difesa, poi Suyin la prese alla sprovvista lanciandole addosso un carro di metallo. Kuvira riuscì a sbarazzarsene e contrattaccò trasformando i pezzi di metallo della sua armatura sul braccio sinistro in una lama, con la quale mancò la sua avversaria solo di pochi centimetri. Suyin usò la sua agilità da danzatrice per evitare la spada e di intercettare una leva articolare susseguente, lanciandola sopra una ringhiera del carro del cannone. Ma la sua ex-allieva riuscì a riprendersi e tornò indietro e la colpì con un calcio potente, poi afferrò Su al polso con una frusta di metallo e la lanciò contro il suo cannone, poi la scaraventò giù dal carro.

Wei salva sua madre
Appena atterrata sul suolo, Suyin venne prontamente minacciata da quattro soldati, ma salvata da Wei che la afferrò con i suoi cavi e la lanciò indietro nel loro piccolo circolo difensivo. Ma la loro barriera venne presto abbattuta dall'armata incombente e i quattro si preparavano a combattere fino alla fine nonostante l’evidente inferiorità numerica. Ma prima che la battaglia poteva continuare, la terra sotto i loro piedi iniziò a tremare a rovesciarsi sotto il dominio di terra di Toph Beifong che era venuta per salvarli. In quel momento Opal tornò con Zhu Li e Bolin su Juicy, permettendo a tutti la fuga.

Osserva felice come Lin abbraccia Toph
Il gruppo atterrò a distanza di sicurezza in una foresta di bambù, dove Suyin ringraziò sua madre per essere venuta a salvarla ed era felice di vedere che lei e Lin erano riusciti a superare alcuni aspetti delle loro diffidenze. La gioia venne però turbata dalla rivelazione scioccante che Kuvira aveva in mente di attaccare la Repubblica Unita fra due settimane.
Alla difesa di Città della Repubblica[]

Gli alleati si rincontrano
Dopo essere tornata a Città della Repubblica, Suyin, Lin, Bolin e Zhu Li corsero subito al municipio, dove interruppero un incontro tra il presidente Raiko, Avatar Korra, il principe Wu, Mako e Tenzin. Appena entrata, Korra la abbracciò felice e si scusò per quello che era successo a Zaofu. Prima che potesse spiegare gli eventi che hanno portato alla sua liberazione, Bolin la precedette e Zhu Li spiegò il piano di Kuvira di attaccare la Repubblica Unita fra due settimane. In seguito a questa rivelazione, Suyin venne all’Isola del Tempio dell’Aria, dove si cambiò mettendo un’uniforme delle truppe di sicurezza di Zaofu.
Una settimana dopo Suyin ricevette l’informazione dal Team Avatar che l’attacco di Kuvira avrebbe avuto luogo questo esatto giorno, la matriarca e io suoi figli gemelli si unirono a Asami, Mako e Bolin alla fabbrica di Industrie del Futuro, dove Varrick e Zhi Li stavano controllando la manifattura dei mecha Colibrì.

Le parole di Baatar jr la colpiscono
Dopo che Korra aveva portato alla fabbrica Baatar Jr con l’aiuto di alcuni dominatori dell’aria, ma fallì a spingerlo a rivelare i segreti del gigantesco mecha di Kuvira con le minacce fisiche, Su chiese di provarci lei a parlare con suo figlio. Ma il vice-comandante dell’armata non la volle ascoltare e ribadì la sua fedeltà per la sua fidanzata, così sua madre gli chiese la ragione per la sua decisione di restare al suo fianco nonostante ormai si sia deviata così tanto dal suo obiettivo iniziale. Quando il giovane uomo chiarì immobile che lui e Kuvira erano disposti a sacrificare delle vite per il bene ultimo di un Impero della Terra unito, Suyin chiese scusa per ogni cosa che aveva fatto per ferirlo così tanto da aver portato a questa decisione. Rivelò inoltre che il suo tradimento le aveva spezzato il cuore e la sua partenza da Zaofu aveva pesato molto sull'intera famiglia, ma lo implorò di tornare da loro. Ma Baatar jr non si commosse neanche dalle lacrime di sua madre, annunciando fiero che ormai la sua unica famiglia era Kuvira. La capofamiglia si ritirò e permise a Korra di provare un’alta via d’approccio che risultò un successo. Quando Baatar Jr chiamò Kuvira e cercò di farla arrendere, per un momento sembrava andare per il verso giusto, ma un attimo dopo Suyin e gli altri dovettero scappare a gambe levate, dato che la dittatrice era riuscita a localizzare la sorgente del segnale radio e fece saltare in aria l’intera fabbrica con il suo cannone spirituale.

Una riunione attesa da tanto
Suyin, come tutti gli altri, riuscì a sopravvivere all’esplosione e uscì dalle macerie grazie a Bolin che da solo alzò un pezzo enorme di cemento, mentre lei e Bumi portavano fuori un Baatar Jr incosciente. Quando i dominatori decisero di fronteggiare il colosso di Kuvira nel tentativo di fermarne almeno l’avanzata, Suyin ricevette l’ordine da Avatar Korra di portare i feriti all’ufficio di Asami nella torre di Industrie del Futuro. La donna mise suo figlio su un letto da campo e rimase al suo fianco, mentre gli ingeneri lavoravano sui prototipi dei mecha Colibrì rimasti. Quando l’ex vice-comandante finalmente si svegliò di scatto, lo calmò e gli chiese di riposare. Bataar Jr proseguì a chiederle umilmente scusa per aver tradito lei e la famiglia, Suyin lo tranquillizzò, notando che Kuvira era una persona complicata. Il militare caduto si lamentò che i suoi fratelli non lo perdoneranno mai, così sua madre lo confortò che, si, ci vorrà un bel po' di tempo, ma lei era fiduciosa che alla fine riusciranno a riconciliarsi.

Insieme a Line Bolin tira giù un grattacielo intero
Dopo il ritorno degli altri, Suyin e Baatar Jr si unirono alla riunione nell’ufficio di Asami per formulare un nuovo piano: i dominatori attaccheranno il mecha di Kuvira senza esclusione di colpi per distrarla e permettere ai due mecha Colibrì di atterrare sulla sua corazza e tagliere un buco abbastanza grande per poterci entrare. Su, Lin e Bolin si piazzarono su un edifico alto e collaborarono per far crollare un grattacielo sopra il nemico. Mentre il colosso veniva sepolto dalle macerie, lei e gli altri scesero sulla strada, dove Korra, Wei e Wing li stavano già aspettando. Purtroppo il loro sforzo risultò invano, dato che il mecha di Kuvira si liberò dalle macerie e si rimise in piedi senza quasi un graffio. Quando la dittatrice riperse la sua avanzata, Su salvò sua sorella e i figli dal rimanere schiacciati dai detriti creando una barriera di terra. In seguito osservò scioccata come Hiroshi Sato diede la sua vita per terminare la sua missione di creare un’apertura nella corazza di platino del colosso, ma non si lasciò trasportare delle emozioni e iniziò subito una corsa per raggiungere quel buco insieme a Lin, Bolin, Mako e Korra, riuscendo ad infiltrarsi.

Buon lavoro di squadra
Una volta all’interno del mecha gigantesco, Korre le ordinò di salire con Lin al braccio destro per disabilitare quel cannone malefico. Quando l’Avatar annunciò che lei affronterà Kuvira direttamente, Suyin le chiese se ne era sicura, riferendosi all'esito del loro ultimo duello di qualche settimana fa. Dopo che Korra l’aveva rassicurata che stavolta andrà diversamente, le due sorelle Beifong usarono i loro cavi per raggiungere il loro obiettivo, ma vennero subito attaccate da una guardia che li attaccò con strisce di metallo. Suyin osservò come sua sorella accettò il duello, mentre lei si avviò per distruggere il meccanismo di caricamento del cannone, strappando la catena di capsule con liane spirituali. La donna dovette mettersi brevemente al riparo quando le capsule caddero giù per il braccio e esplosero in modo incontrollato, ma sorrise soddisfatta vedendo il suo operato, aggiungendosi ai complimenti di Lin. Suyin poi notò che, benché l’esterno era fatto di platino, l’interno non lo era e perciò potevano fare un bel po' di danni. Le due donne danneggiarono il braccio fino a renderlo inutile, spingendo Kuvira a volersene liberare completamente. Suyin venne sbalzata via e resa incosciente quando la dittatrice si strappò il braccio di netto e lo lanciò via, sua sorella la salvò dall’essere scaraventata intorno liberamente dominando il metallo per cerare una sorta di cintura di sicurezza improvvisata che le tenne attaccare alla parete.

Su e Lin arrestano Kuvira
Dopo essersi riprese, le due Beifong corsero verso la Foresta degli Spiriti che era stata spazzata via dall'esplosione incontrollata del cannone spirituale e che ora era ornato da un Portale degli Spiriti creato dal nulla. Dopo aver realizzato che sia Korra che Kuvira erano scomparse, Su aiutò gli altri nella loro ricerca. Notò alcuni minuti dopo il ritorno degli spiriti e vide con gioia come le due donne disperse emersero dal portale. La situazione si fece drammatica quando i soldati di Kuvira minacciavano i presenti per costringerli alla liberazione della loro comandante, ma inaspettatamente Kuvira dichiarò la sua resa e ordinò tutti i suoi soldati di gettare le armi. Quando la ex-dittatrice venne arrestata, chiese perdono a Suyin per tutto quello che aveva fatto a lei e alla sua famiglia, ma la matriarca rispose freddamente che risponderà per tutto quello che aveva fatto per poi aiutare Lin a portarla via in manette.

In abito da festa
Alcune settimane dopo Suyin era presente al matrimonio di Varrick e Zhu Li sull'Isola del Tempio dell’Aria, dove era seduta accanto a sua sorella Lin in abito da festa. Durante la cena invece preferì a restare con la sua famiglia.
Crisi di Gaoling ("Rovine dell'Impero")[]

Suyin arrabbiata per l'arroganza di Kuvira
Suyin era presenta all'udienza iniziale contro Kuvira per i suoi crimini di guerra tre mesi dopo, insieme alla sua famiglia (senza Baatar Jr) e il Team Avatar. Osservò seria come la ex-dittatrice venne portata davanti al tribunale e, a sua grande delusione, vide Kuvira non considerarsi colpevole. Poco dopo la matrigna di Zaofu si confrontò con sua figlia adottiva, ricordandole l’assurdità di questa dichiarazione, dato che tutto il mondo sapeva cosa avevano fatto lei e l’impero. Kuvira rispose la famiglia Beifong le aveva voltato le spalle già molto prima dell’ascesa dell’Impero della Terra e che le aveva chiesto perdono già innumerevoli volte. Suyin chiarì che sentirsi in colpa non era abbastanza, doveva iniziare ad assumersi la responsabilità per le sue azioni.

Come faccio a crederti?!
Per fronteggiare la nuova minaccia del Comandante Guan, Avatar Korra aveva chiesto di liberare Kuvira per un peridio breve per accompagnare il Team Avatar e il principe Wu a delle negoziazioni a Gaoling. Dopo che Mako, Bolin e Asami vennero fatti prigionieri da Guan e fattogli il lavaggio del cervello, Kuvira si rivolse a Suyin per chiedere aiuto. La capo-clan, sorpresa e insospettita, volle sapere cosa stava succedendo, dato era stata dell’opinione che Asami doveva portala a Zaofu, così le venne detto che si trovavano ancora a Gaoling. Ovviamente non riusciva a credere alla storia del lavaggio del cervello, ma Kuvira ripeté disperata che non sapeva a chi altri rivolgersi.

Suyin collabora con Toph e persino Kuvira
Suyin portò Opal, Wei e Wing con sé sulla sua aeronave per prendere Kuvira. Durante il viaggio, sua figlia volle sapere perché non aveva mandato semplicemente i suoi soldati del clan del metallo per prenderla, ma Suyin rispose che era importante occuparsene personalmente. La dominatrice dell’aria reagì incredula e volle sapere come poteva ancora avere un briciolo di fiducia per questa donna dopo tutto quello che aveva fatto passare alla sua famiglia, ma sua madre la zittì che non era questo il momento di chiedere queste cose. Quando, dopo l’atterraggio, vide Korra, Kuvira, Wu e Toph, Suyin era molte felice di rivedere sua madre, anche se questa disse che sarebbe stato meglio sotto altre circostanze. In quei momenti stavano arrivando le forze armata di Guan e Korra, Opal e Kuvira tentarono di catturare Mako, Bolin e Asami colpendoli con tecniche non dannose per permettere ai dominatori del metallo di catturarli con i loro cavi. Ma Guan intralciò questa manovra tagliando i cavi, così Suyin ordinò a tutti di tornare sull'aeronave. Alla fine erano riusciti solo a prendere Asami che venne posta nella cella portatile di platino originalmente prevista per Kuvira. Quando Wing chiese se volevano legare anche la ex-dittatrice, loro madre ribadì che non vedeva il rischio di una fuga, suo figlio sospirò che sperava che avesse ragione.

Forza, vieni
Una volta arrivati a Zaofu, Su ordinò ai gemelli di portare Opal nella sua stanza e di chiamare un medico, poi a Korra di portare dentro Asami. Notando l’ansia di Kuvira di rivedere Baatar Jr, l’avvertì che prima o poi doveva confrontarsi con lui. Una volta all'interno, Su avvertì Asami che la rilascerà uscire dalla sua prigione, ma rimarrà confinata all'interno della villa, a cosa la donna manipolata al cervello rispose secca che era sempre una prigione. La capo-clan cercò di indebolire questa nozione, aggiunse però che la dovrà sorvegliare per la sua sicurezza. In seguito alla confrontazione tra Kuvira e il suo ex-fidanzato, Su ordinò alle guardie di scortare la ex-dittatrice nella sua stanza.

Basta ragazze!
Più tardi Su si aggiunse alla cena insieme a Korra e Kuvira. Quando i gemelli posero la domanda sul perché il clan del metallo non si prendeva semplicemente la briga di abbattere l’armata di Guan a Gaoling, loro madre ribatté che non potevano essere visti come aggressori esterni, specialmente non in vista delle prime elezioni democratiche. Toph notò che quel movimento era già alla fine, dato che molto probabilmente Guan aveva già manipolato i votanti e persino il Re, poi Kuvira e Opal iniziarono a litigare sulla tattica di fare il lavaggio al cervello della gente. Su doveva zittire tutto il tavolo per ripetere la sua convinzione che le elezioni dovevano aver luogo e si vedrà come andrà la storia. Sua madre notò che con la sua fuga da Gaoling lei aveva essenzialmente fatto forfeit e con questo la vittoria di Guan era ormai quasi certa. In quel momento entrò Baater Jr con l’annuncio che forse aveva trovato un modo per annullare il lavaggio del cervello di Asami, poi potrebbe usare questa conoscenza per liberare anche gli altri cittadini. Felici, Kuvira e Suyin aggiunsero che così Guan perderà ogni sostegno, quando la gente si renderà conto di quello che gli aveva fatto e assicurerà la vittoria a Toph.

Preoccupata per la sicurezza di Kuvira
Più tardi Suyin venne nella stanza di Asami e informò lei e Korra che Baatar Jr era pronto per iniziare. La matrigna era presente agli innumerevoli tentativi invani di liberare la mente della presidentessa di Industrie del Futuro, ma quando Baatar Jr considerò di testare il processo su un individuo sano, a cui si propose Kuvira, Su la avvertì del pericolo. Alla fine non si oppose, dato che la donna notò che era la sua responsabilità fermare Guan e l’Impero della Terra.
Baatar Jr eseguì il suo test e riuscì a ricavarne i dati necessari per rendere il processo talmente efficace da riuscire a liberare la mente di Asami. Il momento tenero tra Korra e Asami venne interrotto dall’arrivo di Opal, Wei e Wing che ordinarono alla loro madre di accendere la radio. Il comandante Guan aveva manipolato Re Wu fino ad anticipare la data delle elezioni, rubando quindi la vittoria. Toph reagì sollevata, facendo arrabbiare sua figlia che ribadì che non era una cosa buona. In seguito Zhu Li Moon decise di discutere la situazione con Suyin e gli altri leader del mondo.
Alcune ore dopo, Suyin entrò nella camera di Korra e Asami e le informò del fatto che le guardie fuori dalla stanza di Kuvira sono state ritrovate incoscienti e che lei aveva rubato un aeroplano per fuggire da Zaofu. Mentre le tre donne corsero fuori dalla villa, Su chiese a Korra se aveva un’idea cosa tramasse Kuvira, ricevendo la speculazione che molto probabilmente sarà tornata a Gaoling, dato il fatto che Guan non si fosse arreso a lei l’aveva infastidito moltissimo.

Deve giustificarsi davanti a sua figlia
Suyin, Korra, Asami, Opal e Toph volarono a Gaoling in groppa a Juicy e ben presto trovarono l’aereo rubato di Kuvira, ma non la donna stessa. Opal spinse sua madre ad ammettere che Kuvira l’aveva ingannata e tradita nuovamente, ma la donna ribadì che ancora non lo sapevano con certezza e che per ora voleva dare a Kuvira il beneficio del dubbio. Il bisonte sorvolò la città e dopo un po' trovarono la persona ricercata al campo di rieducazione e notarono che si trovava nei guai, quando Mako e Bolin -ancora sotto l’effetto della manipolazione- la stavano attaccando. Su e Toph si unirono in combattimento per disabilitare un mecha legandogli le gambe, poi trovarono Kuvira che nel frattempo aveva sconfitto Guan e stava minacciando di ucciderlo con un mezzo di metallo affilato. La matriarca la fermò, facendole notare che la morte del suo ex-ufficiale non risolverà nulla e non le darà pace. A suo grande sollievo, Kuvira accettò questo consiglio e gli risparmiò la vita, ma in compenso lo costrinse alla resa completa.
Qualche giorno dopo, Suyin era presente sulla piazza del municipio di Gaoling, dove Re Wu diede il suo discorso sulla necessità di avere più tempo per trasformare il Regno della Terra in una democrazia e propose che ogni stato dovrebbe programmare il processo tenendo conto dei desideri dei suoi cittadini.

Finalmente un passo avanti
Suyin e la sua famiglia tornarono a Città della Repubblica per assistere alla continuazione del processo in tribunale contro Kuvira. La capo-clan rimase molto felice da sentire che Kuvira ora si era dichiarata colpevole e confessò ogni suo crimine. Mentre le sentinelle del Loto Bianco portarono fuori la ex-dittatrice, si avvicinò a lei e le chiese scusa per non essere stata capace di guidarla verso una strada diversa come mentore e madre. Kuvira rispose che era lei che doveva chiedere scuse e ringraziò Suyin per non averla mai abbandonata veramente, neanche nel momento peggiore. Le due donne si abbracciarono; quando Kuvira ammise di voler avere più tempo, Su le rivelò che ne avranno, dato che presidentessa Moon e il tribunale avevano accettato la sua richiesta di rilasciarla agli arresti domiciliare a Zaofu, sotto la sua sorveglianza. La ragione era che, fermando Guan, ammettendo le proprie colpe e ponendo fine definitivamente all’Impero della Terra, Kuvira aveva dimostrato di provare rimorsi sinceri. La famiglia intera si radunò intorno alla sorella adottiva, dove Opal rivelò che, nonostante non fosse una Beifong dalla nascita, faceva sempre parte della famiglia.
Personalità[]
Suyin è il diretto opposto di sua sorella, che è molto più rigida, severa e diretta, dimostrando una personalità aperta e lascia-fare, in questo senso è più simile a sua madre da giovane. Si è scelto vari hobby come metodo per esprimere è stessa e non esita ad esprimere la sua opinione. Personalmente odia il controllo politico centrato intorno a una sola persona, incluso la nobiltà. Nutre un amore profondo per la sua famiglia, persino per sua sorella che non ha visto per più di trent’anni, anche se ogni tanto contro di lei spara delle piccole freccette.
Il suo credo è quello umanistico, vede in ogni persona il potenziale per crescere e di riscattarsi dai propri errori, inoltre incoraggia chiunque a seguire i propri passioni e talenti per svilupparli fino al limite. In questo è molto capace, specialmente in confronto ai suoi figli molto diversi tra di loro: dai progetti di architettura del più grande Baatar Jr., delle sculture di Huan, l’atletica di Wei e Wing fino al dominio dell’aria di sua figlia. La sua fiducia nelle persone, che possono cambiare se datogli la appropriata chance, si è estesa anche a Varrick che ha accolto nonostante fosse un fuggitivo ricercato. Era disposta di fare altrettanto persino con suo figlio Baatar Jr, nonostante tutto quello che aveva fatto al fianco di Kuvira. Ma questa sua capacità di perdonare si era esaurita sia con Aiwei che con Kuvira, a cui non ha perdonato il tradimento personale. Ma dopo aver realizzato il sincero pentimento della ex-dittatrice, ha iniziato a darle tregua e alla fine inizia a riprenderla nel suo cuore.
Essendo un’umanista progressiva che da molto peso sullo sviluppo tecnologico come motore di una nazione, non crede nell'obbligo di dover imporre cambiamenti su altre persone con la forza e odia persone che si aggrappano al un potere che non gli appartiene a discapito di altri.
Dopo aver realizzato che la maggior parte dei problemi nella sua gioventù aveva avuto radice nell'educazione troppa libera di sua madre, Suyin ha scelto di essere più controllata e protettiva con i suoi figli, molto similmente ai suoi nonni con Toph. Ma realizzò questo suo lato peculiare dopo aver permesso a Opal di lasciare Zaofu per allenarsi con Tenzin al Tempio dell’Aria Settentrionale.
Quando un pericolo si avvicina, sa essere molto combattiva e protettiva in confronto dei suoi alleati, pronta ad aiutarli finché crede che stiano facendo la cosa giusta. Ma ogni tanto dimostra un lato egoista che le permette di lavorare anche alle loro spalle, come quando ha dato una macchina al Team Avatar per inseguire Aiwei, nonostante prima avesse assecondato l’opinione contraria di Lin. Per salvare coloro che le stanno a cuore, Suyin è capace di fare tutto, anche azioni illegali, come quando ha deciso di voler eliminare Kuvira nonostante Korra voleva puntare su un approccio democratico, oppure quando le suggerì direttamente di farla fuori usando lo Stato dell’Avatar.
Abilità[]
Dominio della terra[]
Come sua madre e sorella, anche Suyin é una maestra del dominio della terra, specialmente lo stile di Toph Beifong. Ha anche imparato le sue abilità espanse come il senso sismico e il dominio del metallo; é capace di cambiare velocemente tra i due stili. Sa manipolare sia piccoli sassolini che grandi pezzi di roccia e di evitare una pioggia di proiettili senza movimenti inutili.
Dominio del metallo[]
La potenza del suo dominio del metallo le ha permesso di costruire un'intera città di metallo, è sia precisa che potente nel suo dominio. È capace di controllare proiettili di metallo anche in volo, come quando ha curvato i coltelli da lancio con cui ha danneggiato l'aliante di Zaheer. sa manipolare il metallo ad hoc, come quando ha usato la sua armatura per avvolgere la testa di P'Li e quando ha creato un'armatura improvvisata da una lastra di metallo di un treno. Inoltre può manipolare anche metallo che non vede, ma solo percepisce, come quando ha estratto il veleno metallico dal copro di Korra senza danneggiarla ulteriormente. Nonostante non sia più giovanissima, la sua abilità é ancora abbastanza grande da tener testa a Kuvira in un combattimento prolungato, anche se alla fine venne sconfitta. Ma il fatto che aveva lasciato qualche traccia di veleno nel copro dell'avatar spinse sua madre Toph a notare che persino lei non abbia imparato tutti gli aspetti del dominio del metallo.
Altro[]
Come danzatrice veterana, Suyin é molto elegante, agile e resiliente, capace di mantenere il suo equilibrio anche quando si cala con le sue funi e sincronizza con il suo gruppo di danza. Ha sviluppato uno stile di combattimento personale che integra questi elementi della danza, permettendole di evitare attacchi e di essere imprevedibile sul campo di battaglia. La sua condizione fisica eccellente le ha permesso di evitare i raggi di combustione di P'Li e di tenere testa alla più giovane Kuvira.
Suyin è una mediatrice abile e una fine tattica, capace di trovare strategie di battaglia precisi, trovando e usando i punti deboli del nemico, come visto quando ha creato il suo piano per salvare Korra. Inoltre è una maestra del Bojutsu, il combattimento con il bastone, sa muoversi nelle ombre ed é brava nel lancio del coltello, poi sembra che possieda un certo grado di conoscenza nelle arti mediche.
Comparsa[]
La Leggenda di Korra[]
Libro tre: Cambiamento (易) (易)[]
- 305. "Il clan del metallo"
- 306. "Vecchie ferite"
- 308. "La minaccia interna"
- 309. "L'appostamento"
- 311. "L'ultimatum"
- 312. "Entrare nel vuoto"
- 313. "Il veleno del Loto Rosso"
Libro Quattro: Bilancio (平衡)[]
- 403. "L'incoronazione"
- 405. "Nemici alle porte"
- 406. "La battaglia di Zaofu"
- 410. "Operazione: Beifong"
- 411. "Lo stratagemma di Kuvira"
- 412. "Il giorno del Colosso"
- 413. "Il giorno del Colosso"
Graphic novel[]
- Trilogia "Le Rovine dell'Impero"
Avatar Legends: The Roleplaying Game[]
- Core Book
Trivia[]
- Suyin e Lin sono le prime sorellastre di La Leggenda di Korra e i secondi in tutto dopo Azula e Zuko con la loro sorellastra Kiyi.
- Suyin é la prima maestra del dominio del metallo di un Avatar
- Da giovane Su ha avuto un carattere esimile quello di sua madre da giovane, ovvero ribelle e casinista, ma si calma con il passare degli anni.
- Al contrario di sua madre e sorella, Su sa usare il suo senso simico anche con i piedi coperti.
- Nel doppiaggio originale, la Suyin giovane ha la stessa doppiatrice di Toph nella serie di Aang, Jessica Flower.
- Suyin è la seconda persona nota che ha causato una cicatrice sul volto di un famigliare dopo Ozai. Tuttavia la sua azione era completamente un incidente non voluto, mentre il Signore del Fuoco aveva tutta l'intenzione di cicatrizzare il volto di suo figlio Zuko.
- Il padre di Suyin è completamente ignoto, per tanti fan doveva essere stato Sokka, ma non é stato mai rivelato. Altri candidati sono Sun e Satoru.
Riferimenti[]
- DiMartino, Michael Dante (writer) & Heck, Colin (director). (July 11, 2014). "The Metal Clan". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 5. Nickelodeon.
- Ng, Philiana (July 10, 2014). 'Legend of Korra': Anne Heche's Character Debut. Hollywood Reporter. Retrieved on July 10, 2014.
- ↑ Nickelodeon (September 26, 2014). Legend of Korra: Book Four: Balance Official Trailer. Nick.com. Archived from the original on September 26, 2014. Retrieved on September 26, 2014.
- The Legend of Korra—The Art of the Animated Series, Book Three: Change, page 86.
- ↑ DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan & Mattila, Katie (December 2, 2014). "Old Wounds" commentary. Book Three: Change Blu-ray.
- Mattila, Katie (writer) & Graham, Ian (director). (July 18, 2014). "Old Wounds". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 6. Nickelodeon.
- Hamilton, Joshua (writer) & Graham, Ian (director). (October 31, 2014). "Enemy at the Gates". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 5. Nick.com.
- Hamilton, Joshua (writer) & Heck, Colin (director). (July 25, 2014). "The Terror Within". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 8. Nickelodeon.
- ↑ DiMartino, Michael Dante (writer) & Graham, Ian (director). (August 1, 2014). "The Stakeout". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 9. Nick.com.
- ↑ Hamilton, Joshua (writer) & Heck, Colin (director). (August 15, 2014). "The Ultimatum". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 11. Nick.com.
- DiMartino, Michael Dante (writer) & Graham, Ian (director). (August 22, 2014). "Enter the Void". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 12. Nick.com.
- Hamilton, Joshua and Hedrick, Tim (writer) & Zwyer, Mel (director). (August 22, 2014). "Venom of the Red Lotus". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 13. Nick.com.
- Hedrick, Tim (writer) & Zwyer, Melchior (director). (October 17, 2014). "The Coronation". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 3. Nick.com.
- ↑ Hamilton, Joshua (writer) & Heck, Colin (director). (October 3, 2014). "After All These Years". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 1. Nick.com.
- Hedrick, Tim (writer) & Zwyer, Melchior (director). (November 7, 2014). "The Battle of Zaofu". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 6. Nick.com.
- ↑Hedrick, Tim (writer) & Zwyer, Melchior (director). (December 5, 2014). "Operation Beifong". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 10. Nick.com.
- Hamilton, Joshua (writer) & Heck, Colin (director). (December 12, 2014). "Kuvira's Gambit". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 11. Nick.com.
- Hedrick, Tim (writer) & Graham, Ian (director). (December 19, 2014). "Day of the Colossus". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 12. Nick.com.
- 1 DiMartino, Michael Dante (writer) & Zwyer, Melchior (director). (December 19, 2014). "The Last Stand". The Legend of Korra. Book Four: Balance. Episode 13. Nick.com.
- ↑ DiMartino, Michael Dante (writer), Wong, Michelle (artist), Ng, Killian (colorist). Ruins of the Empire Part One (May 21, 2019), Dark Horse Comics.
- ↑ DiMartino, Michael Dante (writer), Wong, Michelle (artist), Ng, Killian (colorist). Ruins of the Empire Part Two (November 12, 2019), Dark Horse Comics.
- ↑ DiMartino, Michael Dante (writer), Wong, Michelle (artist), Ng, Killian (colorist). Ruins of the Empire Part Three (February 25, 2020), Dark Horse Comics.
- ↑ DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Dos Santos, Joaquim & Zuckerman, Jeremy (December 2, 2014). "Venom of the Red Lotus" commentary. Book Three: Change Blu-ray.