Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki

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Lo Stato dell'Avatar[]

L2 E01 Pakku saluti

Niente regali per Sokka!

Dopo aver lasciato il Polo Nord con la barca di Pakku, Sokka e gli altri raggiunsero il Regno della Terra Occidentale per presentarsi alla base militare del Generale Fong. Prima di partire, Pakku consegnò dei regali a Katara e Aang, ma quando Sokka si aspettava qualcosa che lui, ricevette soltanto una pacca in spalla e degli auguri. Arrivati alla base militare, vennero accolti con tutti gli onori, ma Fong espresse subito la su opinione che Aang doveva abbattere il Signore del Fuoco subito usando lo Stato dell’Avatar.

L2 E01 Sokka zittisce Fong

Sta zitto!

Sokka partecipò agli sforzi comuni di scatenare lo Stato dell’Avatar spaventando Aang, ma non ebbe risultati. Quando Fong arrivò fino ad attaccare il giovane dominatore dell’aria, Sokka salì su un cavallo-struzzo per aiutare il suo amico. Alla conclusione del combattimento, dove Fong insisteva ancora con la sua ossessione dopo aver visto lo Stato dell’Avatar con i suoi occhi, Sokka si avvicinò a lui e lo rese incosciente colpendolo alla testa con la sua clava, poi chiese ai soldati vicini se qualcuno aveva un problema con questo. Quando uno di loro chiese se volevano ancora la scorta per Omashu, lui e gli altri rifiutavano l’offerta.

Viaggio per Omashu[]

L2 E02 Sokka facepalm

Ma che ragionamento è?!

Sul loro viaggio incontrò un gruppo di musicisti vagabondi molto calmi e rilassati, il che cozzò fortemente con la personalità logica e ordinata di Sokka. Il loro capo di nome Chong gli consigliò di prendere un passaggio segreto e pericoloso detto “La Grotta dei due Amanti” per passare un blocco militare della Nazione del Fuoco, e Sokka doveva arrendersi e accettare questa proposta al malincuore. Prima di entrare si irrigidì davanti alla storia della maledizione che circondò la grotta, ma non avendo altra scelta seguì i suoi amici.

L2 E02 Sokka Chong

Ma sei scemo o cosa?

Purtroppo le truppe nemiche li scoprirono e abbatterò l’entrata alla grotta, intrappolando il gruppo al suo interno. Fidandosi della logica, Sokka iniziò a disegnare una mappa della grotta, ma doveva sgridare Lily che in un impeto di idiozia aveva acceso tutte le cinque torce insieme. Più andavano avanti però si doveva rendere conto che c’era qualcosa di strano con questa grotta, era come se le gallerie si stessero muovendo in continuazione. Purtroppo Appa, spaventato dal fuoco di una torcia, andò in panico e fece crollare una parte della grotta che separò il gruppo, a suo grande fastidio Sokka finì con il gruppo di musicisti per lui odiosi. Il gruppo andò avanti alla cieca, finché non incontrarono una talpa-tasso che inizialmente sembrava aggressiva, ma che si calmò quando Sokka scoprì che erano amanti della musica. Grazie a questo animale raggiunsero presto l’altra parte della grotta, dove vennero già attesti da Aang, Katara e Appa- a gran sollievo di Sokka che stava iniziando a perdere le staffe.

L2 E03 Sokka finge malattia

Sokka si finge malato

Il trio finalmente arrivò a Omashu, ma dovette presto rendersi contro che nel frattempo era stata conquistata dalla Nazione del Fuoco. Dato che Aang insistette a voler liberare suo amico Bumi, il gruppo si infiltrò nella città blindata, dove appresero che esisteva un movimento di resistenza segreto e che il Re si era arreso senza neanche lottare. Quando divenne chiaro che era più importante portare fuori città i cittadini civili che lottare, Sokka ebbe l’idea geniale di far finta che tra di loro sia scoppiata una epidemia terribile che lui chiamò “Pentapolipite”.

L2 E03 Sokka salva Katara

Sokka salva Katara

Il suo piano ebbe successo e il governatore Ukano li lasciò uscire senza problemi per evitare un contagio delle sue truppe, ma per caso venne con loro anche Tom-Tom, il piccolo figlio del governatore. Seguendo una richiesta di scambio, il gruppo si presentò sotto la statua di Ozai in cima alla città per scambiare Tom-Tom per Bumi, ma lo scambio venne annullato da Azula. Sokka, che aveva in braccio Tom-Tom, fuggi su Appa per poi assistere sua sorella contro Ty Lee che le aveva bloccato il Chi. Dopo aver preso Aang, che stava fuggendo da Azula, il trio ripartì per cercare un altro maestro del dominio della terra.

Viaggio attraverso il Regno della Terra[]

La palude[]

Qualche tempo dopo il gruppo sorvolò una palude gigantesca, dove Aang iniziò a cadere in una sorta di trance e stava facendo perdere quota a Appa sempre di più. Quando Sokka volle sapere cosa stava succedendo, il ragazzo si svegliò e affermò che era come la palude lo stava chiamando. Non credendo in queste cosa, Sokka cercò di convincere il suo amico di ignorare queste cose, ma questo insistette per via dei consigli che Bumi gli aveva dato prima e che dovrebbero almeno investigare. Sokka ricevette aiuto da parte di Katara e Momo, così Aang si lasciò convincere di lasciar perdere, ma in quel momento dal nulla apparve un tornado che li fece precipitare.

L2 E04 Sokka sanguisuga

Odio questa palude!

Sokka, Aang e Katara vennero separati da Momo e Appa, così il guerriero si prese il comando e iniziò a guidare gli altri tagliando ogni liana sul suo cammino con la sua spada. Aang e Katara cercarono di avvertirlo di essere più delicato con la vegetazione della palude, dato che sentivano qualcosa di strano, ma Sokka non gli credette e continuò con la sua aggressione. I due dominatori divennero sempre più vocali con le loro preoccupazioni, ma il guerriero non se ne curò.

Sokka vede Yue

Un illusione?!

Quando si prepararono per la notte, anche Sokka dovette ammettere che si sentiva leggermente impaurito e osservato. Il trio si mise giù per dormire, ma venne svegliato bruscamente quando delle liane, apparentemente vive, li trascinò via separandoli. Sokka si liberò poco dopo con la sua spada, ma si ritrovò ora da solo nella palude. Mentre stava vagando attraverso la vegetazione, gli sembrava di vedere la principessa Yue e si avvicinò alla illusione incredulo e incuriosito. Dopo averlo denunciato di non averla protetta come avrebbe dovuto, la principessa del Nord sparì nel nulla, lasciando Sokka indietro confuso.

L2 E04 Huu Aang Sokka

Il mostro era un uomo?

Il trio si ritrovò sotto il centro della palude, il gigantesco Albero Banyano, dove Aang e Katara si raccontarono delle loro rispettive esperienze, mentre Sokka mentì di aver visto qualcosa di strano. Ad un tratto apparve l’essere che li aveva osservato per tutto il tempo e che li aveva afferrato prima, attaccando specialmente Sokka. Fortunatamente Katara e Aang riuscirono a sconfiggere il mostro di liane che si rivelò un dominatore dell’acqua capace di controllare le liane di nome Huu. Questo indigeno castigò Sokka per la sua mancanza di rispetto per la natura, poi proseguì a spiegare che la palude era viva e che le radici dell’albero Banyano erano collegati con tutto il mondo. Alla fine spiegò anche il senso delle visioni che la gente ha di persone amate che hanno perso, ma che non erano sparite davvero perché il tempo non ha importanza. Dopo aver ritrovato Momo e Appa, il gruppo lasciò la palude.

Detective Sokka[]

L2 E05 Sokka abbattuto

Sokka è depresso

Il viaggio proseguì, finché una mattina vennero svegliato bruscamente dall'arrivo di un gruppo di mercenari, i Rinoceronti Selvaggi, che volevano catturare Aang. Fortunatamente il gruppo riuscì a fuggire all'ultimo, ma dovettero lasciare indietro alcune possessioni, tra cui anche l’amato boomerang di Sokka.

I tre ragazzi dovettero quindi fare rifornimento di viveri, dove Sokka rimpiangeva il suo boomerang in continuazione, lamentandosi del fatto che aveva perso un importante pezzo della sua identità. Per caso seppero di un festival nelle vicinanze chiamato “Giornata dell’Avatar” e decisero curiosi di andare a vedere. Inizialmente sembrava una festa in onore degli Avatar passati quando videro arrivare delle statue di legno di Kyoshi, Roku e Aang, ma si dovettero ricredere quando a queste venne appiccato il fuoco e sentirono le grida di scherno contro gli Avatar. Aang si rivelò come l’Avatar, ma finì arrestato.

L2 E05 Sokka detective

Sokka in modalità detective

In prigione, il gruppo seppe da Tong, il sindaco del villaggio, che celebravano questa giornata per ricordare il giorno in cui la malvagia Avatar Kyoshi uccise a sangue freddo il venerabile eroe “Chin il Grande”. Sokka decise di fare da detective per provare l’innocenza di Kyoshi e quindi anche di Aang, così lui e Katara prima perlustravano il luogo del delitto, poi visitarono l’Isola di Kyoshi. Lì il ragazzo seppe, a sua grande delusione, che Suki era partita per aiutare i fuggitivi della guerra, poi vennero a sapere di alcuni dettagli di quella fantomatica giornata del passato che provavano l’innocenza dell’Avatar.

L2 E05 Katara Sokka disperati

È spaccato...

Sokka e Katara tornarono nel villaggio di Chin per presentare le prove, ma dovettero realizzare che si rivelarono inutili, dato che Tong non solo era l’avvocato, ma anche il giudice e l’esecutore, per cui se voleva, poteva anche ignorarle. Iniziò così l’udienza, dove Aang fece una figuraccia immensa e stava per essere condannato, così Sokka giocò la sua ultima carta e travestì Aang da Kyoshi per provare a farsi possedere la lei, e difatti questo piano funzionò. Purtroppo l’Avatar del passato in pratica confessò il crimine, seppur pitturando un’immagina molto diversa di questo Chin, così Aang venne condannato ad esser bollito nell’olio.

Sokka boomernag ritorno

Un boomerang torna sempre indietro

In quel momento arrivarono i Rinoceronti Selvaggi per conquistare la zona circostante, così Tong assolse Aang della sua punizione e gli ordinò solo di respingere gli aggressori. Durante la battaglia ritrovò il suo amato boomerang e insieme riuscirono a scacciare via i soldati del fuoco. Il sindaco decise che da allora alla “Giornata dell’Avatar” celebreranno il giorno in cui Avatar Aang aveva salvato il villaggio in suo onore. Quando lasciarono il villaggio, Sokka commentò che era uno dei posti peggiori che aveva visitato.

La Bandita Cieca[]

Il trio raggiunse alla fine la città di Gaoling per provare a trovare lì un maestro del dominio della terra per Aang. A tal proposito questo provò una lezione gratuita dal maestro Yu che si rivelò inutile, ma dove sentirono parlare due studenti di un torneo del dominio della terra tra dominatori molto forti. Incuriositi, chiesero più informazioni che ricevettero solo dopo che Katara usò su di loro il suo “fascino femminile” - congelarli la muro.

Sokka e gli altri andarono a vedere il torneo, dove vide uno dei concorrenti di nome Boulder e divenne subito un suo fan. Al contrario di sua sorella, che si annoiava soltanto, e Aang, che non sembrava vedere un eventuale maestro, Sokka si divertì un mondo ad osservare questi energumeni lanciarsi addosso macigni e pietre. Boulder sconfisse un avversario dopo l’altro fino ad arrivare in finale dove doveva affrontare la campionessa chiamata “la Bandita Cieca” - una ragazzina di dodici anni veramente cieca. Sokka iniziò subito a fischiare e di tifare il suo nuovo eroe e si disperò quando lo vide essere sconfitto in maniera molto imbarazzante. Non si fece comunque scrupoli a prendersi la cintura e i soldi che Aang vinse dopo averla sconfitta a sua volta accidentalmente.

Aang aveva invece capito che questa ragazzina era la persona perfetta per lui, ma la sua richiesta iniziale di diventare la sua maestra venne respinta. Dopo aver capito che forse c’era un collegamento con la famiglia Beifong, il trio s’intrufolò nella loro villa dove conobbero la loro unica figlia di nome Toph e realizzarono che era lei la Bandita Cieca. La ragazza si rifiutò nuovamente, così Sokka e gli altri chiesero un’udienza ufficiale in veste di Team Avatar. Purtroppo Toph e Aang vennero catturati dai partecipanti del torneo, così Sokka e Katara vennero in loro aiuto, ma davanti ai lottatori del torneo erano in svantaggio enorme. Toph fece cadere la sua maschera da donzella indifesa e li sconfisse da sola, ma suo padre non lo accettò e mandò via il Team Avatar.

Il trio stava per ripartire delusi quando Toph li raggiunse e affermò che suo padre aveva cambiato idea e che poteva venire con loro. Dopo essersi presa la rivincita su Aang per la sconfitta al torneo, la dominatrice della terra ordinò a Sokka di ridargli la cintura da campione, cosa che il ragazzo fece senza discutere. Purtroppo aveva dimenticato che era cieca, per cui finì per lanciargliela dritto in testa.

Cacciati[]

L2 E08 Toph insulta Sokka

Non prenderti gioco di me!

Toph andò subito d’accordo con Sokka e Aang, ma ebbe parecchi litigi con Katara perché non voleva aggiungersi alle mansioni del gruppo. La situazione si aggravò quando una notte si accorsero che venivano inseguiti da una strana macchina e dovettero fuggire in continuazione, il che li derubò del sonno meritato. Questa insonnia pesò specialmente su Sokka che divenne molto irascibile, arrabbiandosi molto quando Toph insinuò che senza dominio era inutile.

L2 E08 Sokka stanco

Che stanchezza...

Il fatto di non aver dormito per tutta la notte minacciò di far impazzire Sokka che continuava a lamentarsi in continuazione. Quando dovettero fare una pausa per far riposare Appa, Toph e Aang iniziarono a litigare per il fatto che erano i peli del bisonte a fare da guida per i loro inseguitori Azula, Mai e Ty Lee, il che finì con la decisione della dominatrice della terra di lasciare il gruppo. Per una volta Sokka era quello calmo e ammise che così non potevano andare avanti.

Per ingannare gli inseguitori, Sokka e Katara partirono su Appa in una direzione mentre Aang volava nell'altra creando una falsa scia. I due fratelli si accorsero ben presto che Mai e Ty Lee li stavano inseguendo comunque, ma Appa era così stanco che fini per fare un atterraggio di fortuna vicino a un fiume.  I due dovettero affrontare le due inseguitrici, ma per via della stanchezza non erano degni avversari e vennero presto sconfitti dalla abilità combattive particolari delle due ragazze della Nazione del Fuoco. Fortunatamente vennero salvati da Appa che si era ripreso abbastanza per spazzarli via, poi si scusò con Sokka coprendolo da testa ai piedi in saliva.

I tre andarono subito in aiuto a Aang che nel frattempo stava combattendo contro Azula e si unirono a Toph, Zuko e Iroh. Quando la principessa, circondata e apparentemente in trappola, usò un momento di distrazione per colpire Iroh, gli altri attaccarono insieme usando i loro domini- e Sokka lanciando il suo boomerang. Purtroppo Azula era riuscita a fuggire e Zuko rifiutò l’aiuto d di Katara e gli ordinò di lasciarli da soli, così il gruppo esaudì la sua richiesta.

Sfida alla sua identità[]

L2 E09 Sokka in trappola

In trappola!

Finalmente iniziò l'allenamento di Aang nel dominio della terra, il quale si rivelò molto difficile per il dominatore dell'aria. Dato che non poteva fare nulla per aiutarlo, Sokka si allontanò per andare a caccia e li salutò. Poco dopo trovò la sua preda, un cucciolo di un animale a lui ignoto molto dolce, ma comunque solo una preda per il guerriero. Il ragazzo si scusò con lui per poi passare all'attacco, ma sbagliò mira e finì in un crepaccio che lo immobilizzò dal petto in giù con le braccia bloccate. Per aggiungere l'imbarazzo all'insulto, il cucciolo tornò da lui incuriosito mentre Sokka era in trappola.

L2 E09 Sokka cucciolo

Fu fu tenero sciocco!

Passarono le ore e tutti i suoi tentativi di liberarsi risultarono in vani e pian piano stava per entrare in panico, ma non voleva gridare aiuto. Il cucciolo continuava a gironzolare intorno a lui e alla fine iniziò a parlare con lui e promise di diventare vegetariano e di di non essere più sarcastico se qualcuno lo tirasse fuori. Alla fine arrivò la sera quando finalmente Aang lo trovò e in un millesimo di secondo Sokka aveva dimenticato la sua promessa e gli chiese se aveva portato della carne. Aang iniziava parlare della sua frustrazione di non riuscire a padroneggiare il dominio della terra ignorando le richieste continue del suo amico di aiutarlo ad uscire da questo buco, il che lo infastidì parecchio. Alla fine gridò di usare il dominio della terra, ma Aang ripeté di non esserne in grado, cosi ci provò con il dominio dell'aria, ma senza successo. Sokka propose così di andare a prendere Toph, ma il Nomade dell'Aria non voleva perché si sentiva troppo in imbarazzo.

L2 E09 Aang triste Sokka frustrato

Ma vuoi aiutarmi o cosa?!

In quel momento tornò il cucciolo che Sokka aveva battezzato "Fufu tenero sciocco" che Aang identificò subito come un cucciolo di leone-alce dai denti a sciabola e chiese dove sia la sua mamma. Questa si presentò un attimo dopo ed era molto, molto arrabbiata perché pensava che questi umani avessero catturato il suo piccolo. In panico, Sokka gridò a Aang di usare il dominio della terra per liberarlo, ma un primo tentativo si rivelò ancora una volta inutile, così tentò di attirare l'attenzione via dal suo amico. L'animale però ripartì alla carica prendendo di mira il guerriero, cosi Aang, obbligato a reagire, finalmente si comportò come un vero dominatore della terra e respinse leone-alce dai denti a sciabola con un colpo di vento potente e duro.

I due ragazzi sentirono gli applausi di Toph che aveva visto tutto e che ora stava provocando Aang finché non si ribellò a lei dimostrando nuovamente l'atteggiamento deciso di prima. Quando il ragazzo finalmente riuscì a dominare un macigno, Sokka- ancora incastrato- gli fece gli auguri, poi chiese se gentilmente se qualcuno potrebbe tirarlo fuori da lì. Aang si offrì subito, ma Toph lo fermò, affermando che era ancora troppo inesperto e che potrebbe finire per schiacciarlo- il ragazzo in questione non poteva non esserne grato. Dopo averlo liberato, il trio tornò da Katara e Appa che li stavano aspettando; Sokka voleva raccontare dei suoi pensieri filosofici durante la sua prigionia, ma venne interrotto bruscamente da Aang che voleva far vedere a tutti cosa sapeva fare ora.

La biblioteca di Wan Shi Tong[]

L2 E10 Sokka zittisce Aang

Non abbiamo tempo da perdere!

Nei giorni seguenti il gruppo decise di prendersela un po' più con calma, a turno decidevano dove e come spendere una giornata libera come “ferie”. Sokka non era fan di questo, dato che era sempre fissato con la missione di trovare informazioni sulla Nazione del Fuoco e prepararsi all'offensiva finale, stressando quindi i suoi amici per continuare a perdere tempo. La sua ossessione maggiore era quella di trovare una mappa attuale del territorio nemico, ma non era così facile.

L2 E10 scherzo Toph

Alla ricerca della biblioteca

Seguendo il desiderio di Katara, i quattro ragazzi raggiunsero l’Oasi delle Palme Nebbiose al confine con il deserto Si Wong dove incontrarono per caso il Professor Zei dell’università di Ba Sing Se. Quest’uomo gli raccontò di essere alla ricerca della fantomatica biblioteca di Wan Shi Tong, che era stata creata dallo Spirito della Conoscente e che conteneva la più grande collezione di libri del mondo. Credendo che allora era lì che poteva trovare anche le agognate mappe della Nazione del Fuoco, Sokka annunciò che la “sua” vacanza sarà spesa alla biblioteca.

Grazie a Appa, la ricerca di rivelò molto più facile del previsto e trovarono la loro meta in mezza giornata, purtroppo l’edificio era quasi completamente sprofondato nella sabbia ad eccezione della torre più alta. Sokka, Aang, Katara e Zei entrarono nella biblioteca mentre Toph e Appa rimasero fuori ad aspettare.

L2 E10 Sokka trova pergamena

Il giorno più buio per la Nazione del Fuoco, eh?

Poco dopo l’ingresso vennero fermati da Wan Shi Tong in persona, ovvero lo Spirito della Conoscenza a forma di un gufo gigante, e chiesti di andarsene immediatamente. Lo spirito provava forte diffidenza in confronti degli esseri umani perché avevano più volte usato la sua conoscenza per scopi personali e malefici, ma fortunatamente si lasciò addolcire con la promessa dell’Avatar in persona e la consegna di alcuni contributi di conoscenza. Mentre i doni di Zei e Katara vennero accettati con lodi, quelle di Aang e specialmente di Sokka- un nodo speciale della sua tribù- vennero accettati solo per pietà. Il guerriero ebbe alcune difficoltà a nascondere il fatto che voleva proprio fare quello che lo spirito voleva impedire, ovvero trovare informazioni sul nemico per distruggerlo, ma fortunatamente per lui Wan Shi Tong lo prese solo per un idiota illetterato.

L2 E10 Sokka Aang data eclissi

Finalmente hanno un piano!

Sokka trovò una pergamena antica mezza bruciata che parlava del “Giorno più buio per la Nazione del Fuoco”, ma senza ulteriori informazioni. Inoltre scoprirono che Zhao, che era venuto anni fa per trovare informazioni sulle Tribù dell’Acqua, aveva bruciato l’intera sezione sulla sua nazione per impedire che qualcuno trovi un punto debole, per cui non esistevano mappe attuali. Sokka si stava già disperando quando uno delle volpi al servizio di Wan Shi Tong li guidò al planetario della biblioteca dove il ragazzo immise la data riportata sulla pergamena. Quando il planetario gli mostrò un’eclissi solare, il gruppo realizzò che quell'evento deve bloccare il dominio del fuoco così come un’eclissi lunare bloccava quello dell’acqua. Sarebbe il momento perfetto per l’attacco.

L2 E10 Stile Sokka

Si prende la sua rivincita su Wan Shi Tong

Purtroppo Wan Shi Tong li aveva sentiti parlare e decretò arrabbiato e deluso da questo tradimento che d’ora in poi a nessun essere umano era più permesso l’accesso nella sua biblioteca per impedire ogni futuro abuso delle sue preziose informazioni. Lo spirito fece sprofondare la biblioteca nella sabbia e iniziò ad attaccare gli intrusi con ferocia che si dividevano in due fazioni; Sokka e Aang tornarono al planetario per provare a vedere se prima della cometa di Sozin si fosse un’altra eclissi. E difatti scoprirono che ce ne sarà una fra alcuni mesi e decisero di portare queste informazioni al Re della Terra per pianificare un’invasione. Katara stava per essere intanto sopraffatta da Wan Shi Tong, ma Sokka lo rese incosciente per i minuti necessari per la fuga colpendolo in testa con uno dei libri più pesanti, chiamo questo con fierezza “Stile di Sokka”. Il gruppo tornò in superficie appena in tempo, ma dovettero scoprire che nel frattempo Appa era stata rapito da dei dominatori della sabbia.

Succo di cactus[]

L2 E11 Sokka succo cactus

Bevete succo di cactus! è molto dissetante!

Senza il loro amico e principale mezzo di trasporto, il gruppo era costretto a cercare di uscire dal deserto a piedi. Aang, colmo di una profonda rabbia verso il mondo, era partito da solo per cercare Appa lasciando indietro i suoi amici che si misero in cammino da soli sotto la guida di Katara. Ben presto avevano esaurito la loro riserva di acqua sotto il sole battente, ma Sokka si rallegrò quando avvistò un cactus pieno di succo che lui e Momo bevvero senza pensarci. Ma il liquido si rivelò una droga molto forte che lo fece allucinare poco dopo e comportarsi come un ubriaco. Quando Aang, a distanza di chilometri, creo una gigantesca nuvola di sabbia a forma di fungo, Sokka iniziò a venerala come una divinità amichevole. Sua sorella doveva trascinarlo avanti in continuazione.

L2 E11 Katara sgrida Sokka

Ma non hai imparato la lezione?!

Aang tornò al gruppo nella notte, ma la sbornia di Sokka stava faticando a cedere, ma pian piano iniziava a svegliarsi.  Dopo che Toph aveva per caso trovato un veliero della sabbia abbandonato, il gruppo poté muoversi più velocemente e grazie al compasso attaccato raggiunsero una montagna nel ben mezzo del deserto che era anche il suo centro magnetico. Dopo essere saliti in cima, trovarono una serie di caverne strane coperte in uno strano liquido viscoso e puzzolente. Sokka, che aveva giustamente affermato di essersi schiarito il cervello, non esitò a provarlo e ovviamente inizio di nuovo a sentirsi strano, ma fortunatamente solo brevemente. Ben presto scoprirono però che queste caverne erano in realtà la tana di uno sciame di vespe rapaci che non esitavano ad attaccare gli intrusi. Ancora mezzo intontito, Sokka sbagliò mira e colpì con la sua clava sempre l’aria vuota.

Dopo aver raggiunto di nuovo la superficie sabbiosa, le vespe rapaci vennero schiacciati da un gruppo di dominatori della sabbia. Gli indigeni sembravano sospettosi di questi stranieri ma non aggressivi, finché Toph non riconobbe la voce di uno di loro, Ghashiun, come il capo del gruppo che aveva rapito Appa. Sentendo questo, Aang entrò nello Stato dell’Avatar per la rabbia e sprigionò il suo potere generando una tempesta di sabbia violenta. Vedendo Toph scioccata per questa inaspettata dimostrazione di potere, Sokka la prese per la mano e la guidò via, gridando anche ai dominatori della sabbia di allontanarsi.

Verso Ba Sing Se[]

Il passo del serpente[]

L2 E12 mappa passo serpente

Sokka trova solo questa strada

Il gruppo usci dal deserto per avviarsi verso la loro nuova meta: Ba Sing Se. Sul loro viaggio incontrarono una giovane famiglia di fuggitivi, Than, sua sorella e sua moglie incinta, che gli consigliarono di non prendere la rotta descritta sulle mappe, ma il traghetto segreto in partenza dalla Baia della Luna Piena. Dopo essere entrati ed essere riusciti a comprarsi dei biglietti, Sokka venne fermato da una guardia di sicurezza che sembrava conoscerlo molto bene. Spaventato e preoccupato, il ragazzo le chiese se si erano già incontrati in passato, ma come risposta ricevette un bacio inaspettato sulla guancia. Dopo un momento di scombussolamento, Sokka finalmente la guardò meglio e la riconobbe finalmente come Suki, la comandante delle Guerriere Kyoshi, e la abbracciò felice.

Dato che la giovane famiglia di prima si era rivolto all’Avatar dopo essere stati derubati, Sokka e gli altri accettarono di accompagnarli attraverso il pericoloso Passo del Serpente, l’unica alternativa al traghetto. Durante la camminata su un fianco ripido sopra le acque controllate dalla marina della Nazione del Fuoco, Suki gli raccontò di voci che stavano lavorando su un progetto segreto. Than mise il piede in fallo e scivolò; stava per cadere in acqua, il che spinse Toph a salvarlo dominando alcune rocce che dal canto suo attirarono l’attenzione delle navi nemiche sotto che aprirono subito il fuoco. Le palle di fuoco colpirono la parete rocciosa sopra il gruppo e fece cadere dei macigni su Suki. Senza esitare, Sokka la spinse da parte, ma lui stesso venne salvato da Toph- rimase troppo preoccupato per lo stato di salute di Suki per rendersi conto dell’atto di salvataggio della dominatrice della terra, il che la fece arrabbiare parecchio.

L2 E12 Sokka luna Suki

Sokka si ritira esitante

Il gruppo dovette passare una notte sul passo, dove Sokka si dimostrò nuovamente iper-protettivo in confronto con Suki quando le fece notare che non dovrebbe dormire così vicina al baratro. Quando le mise a posto il sacco a pelo, iniziò a gridare e di spingerla via; quando la ragazza, già leggermente seccata da questo comportamento, gli chiese cosa c’era, spiegò che pensava di aver visto un ragno. I due si calmarono e si misero ad osservare la luna in cielo, dove il ragazzo ammise che c’era una ragione per la sua preoccupazione esagerata: aveva perso qualcuno che gli era stata molto cara. Le raccontò della sua avventura al polo Nord, riferendosi a Yue come il suo primo grande amore e ora non voleva che quella tragedia si ripetesse. Suki iniziò a parlare che anche lei aveva perso qualcuno di importante, non nel senso che era morto, era solo andato via, riuscendo a far ingelosire prontamente Sokka che non capiva che stava parlando proprio di lui. I due si avvicinarono per un bacio, ma Soka si bloccò un attimo prima e se ne andò, dato che si sentiva in colpa di baciarla davanti alla luna- in un certo modo davanti alla sua ex-ragazza.

L2 E12 Suki Sokka bacio

Finalmente non si tratiene

Il gruppo riuscì a passare il Passo del Serpente nonostante un pezzo sott’acqua che superarono grazie ai domini di Katara e Aang. Appena dopo essere scesi dall’altra parte del passo, Ying annunciò ad alta voce che stava entrando nel travaglio qua e ora. Sokka andò in panico, ma per fortuna sua sorella Katara prese in mano la situazione e gli ordinò di procurarsi dell’acqua calda. Il ragazzo entrò nella tenda provvisoria creata da Toph giusto nel momento in cui la madre partoriva sua figlia e svenne all’istante.

Dopo essersi sistemati, Sokka e i suoi amici volevano proseguirei per Ba Sing Se, mentre Suki annunciò che voleva tornare dalle sue compagne per aiutare altri fuggitivi, il che rattristò il guerriero molto. La ragazza voleva anche scusarsi per essersi avvicinata troppo la notte scorsa, ma Sokka la zittì con un bacio. Dopo i saluti, Aang andò in avanscoperta per cercare Appa, mentre gli altri continuarono a piedi.

Distruggere dell'interno[]

L2 E13 Sokka idea

Ho trovato!

Poco dopo Aang tornò da loro in grande anticipo, non per festeggiare, ma perché aveva scoperto un macchinario gigantesco della Nazione del Fuoco che si stava avvicinando pericolosamente alle mura esterne di Ba Sing Se. Dopo essere saliti sul muro, Aang offrì il suo aiuto al Generale Sung che però si rifiutò perché riteneva di avere la situazione perfettamente sotto controllo. Cambiò velocemente idea quando la sua truppa migliore venne facilmente sconfitto da solo due ragazze che si rivelarono essere Mai e Ty Lee, ma nonostante tutto non sapevano come affrontare quel trapano gigante. Sokka si stava martorando il cervello per trovare una soluzione finché, dopo un commento casuale di Katara sulla tecnica di Ty Lee di distruggere il copro dall'interno, non gli venne l’epifania: devono fare la stessa cosa con quella macchina!  

L2 E13 Sokka Team Avatar

Lui comanda, gli altri lavorano

Seguendo il suggerimento di Sokka, lui Katara e Aang s’infiltrarono nel trapano mentre Toph continuava a fermala dall'esterno. Una volta al suo interno, il guerriero si appropriò di un disegno tecnico della macchina e scoprì presto il suo punto debole: le travi di metallo che collegavano la sua parte interna con quella esterna. Mentre i due dominatori dell’acqua si misero al lavoro, Sokka fece il suo meglio per fare il tifo, ma finì per dargli solo fastidio, specialmente a sua sorella.

L2 E13 Katara Sokka litigio

Ma vuoi stare zitto?!

La loro missione si rivelò più ardua del previsto, perciò Aang propose di danneggiare più travi per poi colpire la struttura dall’alto, ma il trio venne interrotto dalla comparsa di Azula, Mai e Ty Lee. Sokka e Katara attirarono via le due non-dominatrici, ma quando volevano scappare dovettero prendere il condotto dell’acqua fangosa di scarico degli scavi. I due vennero espulsi dalla parte posteriore della trivella, dove Sokka propose a sua sorella di usare il suo dominio per ostruire l’apertura di scarico per aumentare la pressione interna nella macchina. Anche stavolta il ragazzo fece del suo meglio per incoraggiare la dominatrice a fare il suo meglio senza contribuire realmente, il che spinse Katara a zittirlo con un’onda di fango. Il trapano venne poi distrutto dallo sforzo combinato tra Aang, Toph e Katara e l’attacco- per ora- fermato.

Vita a Ba Sing Se[]

Città delle mura e dei segreti[]

L2 E14 Joo Dee ignora Sokka

Sokka viene completamente ignorato

Il gruppo raggiunse finalmente Ba Sing Se usando il treno che li portò attraverso il muro interno alla fermata. Prima di passare Sokka era stato molto sicuro di trovare Appa con facilità, ma si zittì con la bocca aperta quando vide la grandezza inaspettata della capitale del Regno della Terra. Dopo essere scesi dal treno, vennero quasi subito accolti da una certa Joo Dee, una donna con un sorriso inquietante, che annunciò di essere stata mandata per fargli da guida per la città. Sokka tentò subito di farsi portare dal Re, ma la sua richiesta venne completamente ignorata. Ci riprovò continuamente durante il tour, ma Joo Dee era come sorda su quell'orecchio, il che iniziò ad infastidire il guerriero.

L2 E14 Pong avverte Gruppo

Non parlare della guerra!

Il gruppo arrivò alla fine all’Anello Superiore dove passarono accanto al palazzo del Re e videro alcune persone dall'aria minacciosa che Joo Dee identificò come agenti del Dai Li. Dopo essere arrivati alla loro casa destinata per la permanenza in città, la guida annunciò con entusiasmo che la loro richiesta di parlare con il Re era stata accettata e che ci vorranno “solo” uno o due mesi di attesa. Dopo essere stati lasciati da soli, i quattro ragazzi visitarono la casa di fronte dove un certo Ping li avvertì di non parlare assolutamente della guerra e di stare attenti al Dai Li. I ragazzi volevano iniziare subito a cercare Appa, ma Joo Dee non li lasciò da soli per un attimo dovunque andassero a chiedere, sia in un negozio di animali che all'università.

L2 E14 Aang beccato

Beccati...!

Katara creò un piano per intrufolarsi nel palazzo insieme a Toph usando il fatto che il monarca stava dando una festa in onore del suo orso domestico Bosco, ma Aang e Sokka non erano abbastanza colti e educati per potersi unire a loro senza dare sospetti. I due ragazzi s’infiltrarono quindi di nascosto travestendosi da servi, ma Aang si fece presto scoprire come l’Avatar.

Poco prima dell’arrivo del Re, Sokka venne catturato da dei agenti del Dai Li e portato via in una camera segreta di Long Feng, il loro capo e Ministro della Cultura. Dopo essersi riunito con i suoi amici, Sokka tentò di parlare con Long Feng della guerra e dell’eclissi, ma questo non gli fece neanche finire la frase. La rivelazione che in realtà ere lui il vero reggente del regno e che voleva a tutti i costi preservare la cultura e vita utopica all'interno delle mura di Ba Sing Se scioccò i ragazzi e si resero conto che avevano davanti a loro un nemico minaccioso. Le minacce di Fong Feng erano abbastanza seria da non poter essere ignorate, per cui dovettero arrendersi per ora e starsene buoni.

Duello Haiku[]

L2 E15 Sokka club Haiku

Sokka tiene testa alla presidentessa del club

Condannati all'inattività e all'attesa, i ragazzi erano costretti a farsi passare il tempo in qualche modo. Specialmente Sokka, un guerriero attivo e intraprendente, si annoiò molto, passò ore e ore a lanciare il suo boomerang a vuoto camminando per le strade dell’Anello Superiore. Una sera passò così accanto a una casa con la scritta “Società del 5-7-5” e da una finestra vide una classe di ragazze bellissime immerse nella recita di Haiku.

Mentre li osservava di nascosto dalla finestra, Sokka venne accidentalmente spinto dentro da un calcio di un cavallo-struzzo e finì direttamente davanti alla presidentessa della società Macmu Ling. Quando si alzò subito e spiegò il suo incidente, il ragazzo accidentalmente usò un ritmo Haiku e divenne immediatamente interessato dall'attenzione ricevuta. La presidentessa si dimostrò subito seccata da questa intrusione e considerò Sokka solo un incivile, così continuò con una spiegazione arrogante della poesia Haiku, denunciando le sue creazioni come rozzi e senza contenuto. Il ragazzo però non si lasciò zittire e contrattaccò a colpo di ritmi Haiku, iniziando una vera battaglia tra loro due.

L2 E15 Sokka errore

Ha sbagliato...!

Ogni battuta Haiku fece ridacchiare l’intera classe che piacque a Sokka ma infastidì sempre di più la presidentessa. Il ragazzo continuò a vincere round su round usando versi molto spiritosi, ma alla fine si lasciò trasportare dall'entusiasmo e sbagliò un verso. Immediatamente il ridacchio si silenziò e l’espressione della classe divenne ad un tratto seria e delusa. Sokka si rese conto dell’errore troppo tardi e controllò le sillabe, rendendosi conto che aveva aggiunto una di troppo alla fine. Non aveva neanche il tempo di scusarsi quando un butta-fuori lo afferrò per il collare e lo buttò in strada come un sacco di patate, dove riconsiderò il suo amore per la poesia.

Il Lago Laogai[]

L2 E17 Sokka disegno

Che bello il mio Appa, vero?

Passarono le giornate lente finché il gruppo decise di ignorare gli ordini e di mettersi al lavoro per trovare Appa. Sokka stava tentando di fare un disegno del bisonte dell’aria per i volantini che erano così brutti che persino Toph iniziò a prenderlo in giro. Poco dopo Katara e Aang irruppero nella porta con i volantini fatti da un artista professionista pronti alla distribuzione, il che colpì Sokka nell'onore che pensava che si fidavano di lui. Il gruppo si mise poi al lavoro per spargerli in tutta la città nella speranza che qualcuno avesse informazioni utili.

Per caso Katara s’imbatté in Jet che si offrì di aiutarli, ma la ragazza non si fidò minimamente a passò subito all'attacco. I rumori della lotta attirarono Sokka e gli altri che videro Jet attaccato al muro e Katara che li spiegò con rabbia cosa volesse, senza ovviamente credergli. L’ex-Combattente per la Libertà mostrò uno dei volantini di Appa e ripeté la sua offerta di aiutarli, dato che aveva cambiato vita. Sokka e gli altri rimasero molto scettici, finché Toph non analizzò il suo battito cardiaco e respiro, giungendo alla conclusione che stava infatti dicendo la verità.

L2 E17 gruppo mappa

Devono veramente andarsene?

Jet li portò in un magazzino abbandonato dove affermava di aver visto che avessero tenuto Appa, ma al loro arrivo lo trovarono deserto. Un bidello raccontò che avevano portato via il bestione bianco e portato sull'Isola della Coda di Balena; alla domanda di Aang se era lontano da qua, Sokka tirò fuori una mappa li mostrò l’isola, difatti molto distante. A malavoglia, il gruppo decise quindi mi rimettersi in viaggio e di lasciare la città.

I ragazzi s’imbatterono per caso in Lanciolungo e Fiuta-Api in strada, cosa che fece arrabbiare subito Katara che attaccò Jet per aver apparentemente mentito sull’essere qua da solo. Jet ripeté di essere da solo, mentre Fiuta-Api affermò con sicurezza che era stato portato via dal Dai Li due settimane fa. Toph constatò che entrambi stavano dicendo la verità, cosa che spinse Sokka a concludere che Jet doveva essere stato sottoposto a un lavaggio del cervello. Durante l’interrogatorio di Jet a casa sua Sokka fece anche la combinazione tra il lago Laogai menzionato da Joo Dee qualche giorno fa e l’informazione su una asse del Dai Li sott'acqua.

Il gruppo raggiunse il lago Laogai il giorno seguente e grazie a Toph trovarono subito l’entrata alla base segreta. I ragazzi vennero presto accolti da una dozzina di agenti del Dai Li che non esitarono ad attaccarli all’istante, ma insieme riuscirono a tenergli testa e di sconfiggerli. Nel frattempo Aang e Jet avevano inseguito Long Feng, ma quando i loro amici li raggiunsero, il capo del Dai Li aveva già colpito Jet con un colpo mortale ed era fuggito. Katara tentò subito di guarirlo, ma si rese subito contro che la situazione era molto grave, Sokka poteva soltanto osservare in silenzio. Lanciolungo- parlando per la prima volta- li rassicurò che si occuperanno del loro capo, mentre loro dovevano andare avanti a trovare Appa prima che sia troppo tardi.

L2 E18 Sokka Aang concordono

Sokka riesce a convincere Aang

Sokka e gli altri raggiunsero la cella di Appa ma la trovarono vuoto, così tornarono in superficie in fretta a furia, dove vennero però accolti da Long Feng e il Dai Li. Vennero salvati dall’arrivo di Appa che era stato liberato in segreto da Zuko, il quale sconfisse da solo gli agenti e lanciò via Long Feng dopo averlo morso alla gamba. Un’ora dopo il gruppo riunito fece una pausa su un’isola sul lago per discutere i prossimi passi, dove Sokka voleva convincere gli alti a perseguire il suo piano iniziale di tornare in città e di voler parlare con il Re.

Il quartetto tornò quindi al palazzo dove vennero accolti dall'intera armata, ma riuscirono a irrompere lo stesso causando danni non leggeri. Dopo alcuni minuti alla fine raggiunsero la sala del trono dove il Re della Terra stava parlando con Long Feng e cercarono di farsi sentire dal monarca. Aang si rivelò come Avatar e raccontò di tutte le cose di cui il Re non era a conoscenza: la guerra con la Nazione del Fuoco, la cospirazione di Long Feng, le minacce e lavaggi del cervello di persone innocenti e la cattura di Appa. Il Re non voleva credergli e stava per dare retta al suo consigliere Long Feng, ma Sokka si ricordò come far venire a galla le sue menzogne facendogli mostrare il segno del morso di Appa sulla gamba.

Il Re finalmente era pronto ad ascoltarli e li accompagnò prima al lago Laogai poi al muro esterno di Ba Sing Se dove trovarono ancora i resti del trapano incastrato che era una prova inconfondibile. Il monarca ordinò l’arresto di Long Feng per alto tradimento, poi accettò di ascoltare tutti i dettagli del piano di Sokka per un’invasione della Nazione del Fuoco durante l’eclissi del sole che il ragazzo chiamò “Il Giorno del Sole Nero”.

Riunione con il padre[]

L2 E18 Sokka felice

Sokka felice di poter rivedere suo padre

Dopo l’arresto di Long Feng, il suo ufficio venne sequestrato e vennero trovati informazioni su ogni abitante della città, incluso un rapporto militare su una flotta di guerrieri della Tribù dell’Acqua del Sud stazionati vicino capitanati da Hakoda. Katara rinunciò alla sua possibilità di rivedere loro padre per fare un favore a Sokka, il quale non poteva quasi contenere le lacrime dalla gioia.

Quando, poco prima della partenza, Aang stava per confessarsi a Katara, Sokka lo interruppe senza volerlo chiedendogli se era pronto per la gita per soli uomini. I due ragazzi volarono sopra le lande di Ba Sing Se, dove constatarono che le cose stavano finalmente volgendo a loro favore e che al loro ritorno stavano aspettando le loro ragazze, ovvero Suki e Katara.

L2 E19 Sokka Hakoda abbraccio

Un abbraccio tanto atteso

Quando si avvicinarono al punto d’incontro della flotta di Hakoda, Sokka divenne sempre più nervoso, finché Aang cercò di calmarlo, ma al contrario del suo amico non era nervoso per nulla per il suo incontro con questo guru che gli doveva insegnare come controllare lo Stato dell’Avatar. Il dominatore dell’aria lasciò Sokka a terra per avviarsi verso il Tempio dell’Aria dell’Est e tornare fra una settimana, mentre il guerriero andò verso l’accampamento degli uomini della sua tribù.

Nervoso ed esitante, Sokka camminò per l’accampamento dove venne accolto calorosamente e invitato alla tenda più grande dove era in corso una riunione di battaglia tra Hakoda, Bato e gli altri ufficiali della flotta. Quando entrò nella tenda, suo padre era così concentrato da non notarlo finché Bato non gli diede una leggera spinta per alzare lo sguardo. Senza esitare, il capotribù si alzò e abbracciò suo figlio che non poteva trattenere le lacrime di gioia.

L2 E19 Hakoda Sokka mine

Proprio padre e figlio

Poco dopo Sokka si aggiunse alle mansioni della truppa dove i guerrieri stavano preparando delle strane mine composte da un esterno duro riempito con esplosivo e una miscela disgustosa puzzolente di pesce-puzzola e alghe. Hakoda spiegò che era stata idea sua e che le alghe e le bombe dovevano danneggiare i motori delle navi del fuoco mentre la puzza doveva spingere l’equipaggio a lasciare la nave per lo shock. Questa idea fece ridere Sokka che ammise che era un’idea geniale mentre Bato commentò secco che loro erano davvero padre e figlio.

L2 E19 Sokka veda arrivare Aang

Sokka intuisce che c'è qualcosa in ballo

I due ricevettero presto l’informazione dell’arrivo di alcune navi nemiche, così Hakoda passò all’azione e ordinò ai suoi uomini di caricare le mine e di prepararsi alla battaglia. Osservando gli altri che seguivano l’ordine, Sokka esitò e chiese a suo padre cosa doveva fare invece lui nel frattempo. Con un tono leggermente seccato ma con uno sottofondo di allegria, Hakoda ripeté il suo ordine, includendo TUTTI i suoi uomini, ovvero anche suo figlio. Grato della considerazione ricevuta, Sokka salutò e corse via per aiutare i suoi compagni.

Sokka e gli altri stavano terminando i preparativi per cambiare accampamento il giorno seguente dove il ragazzo promise a suo padre che lo renderà fiero e proverà quanto sia diventato forte come guerriero. Hakoda ripose con un sorriso che non gli deve provare nulla, lo ha sempre saputo. Purtroppo questo momento di grandi emozioni venne interrotto dalla comparsa inaspettata e prematura di Aang e Appa che erano in anticipo di ben cinque giorni. A Sokka bastava guardare negli occhi del suo amico per capire che la faccenda era seria, così salutò suo padre per tornare a Ba Sing Se.

Colpo di stato[]

L2 E20 Aang bugia

Non capisce che Aang sta mentendo

Sokka e Aang si affrettarono di tornare alla capitale più velocemente possibile, durante il volo avvistarono Toph e la presero a bordo. Aang rivelò la sua visione che Katara era in pericolo e che stava accadendo qualcosa di sgradevole, alla domanda se era riuscito ad imparare lo Stato dell’Avatar, il ragazzo mentì e disse di sì.

All’arrivo dal palazzo, i ragazzi si presentarono davanti al Re, ma questo non sembrava aver sentito di nulla di strano, per lui era tutto a posto. Tornarono quindi alla loro casa nella speranza di trovare lì Katara, ma era deserta, iniziavano a capire che c’era veramente qualcosa di grave in atto. Toph annunciò l’arrivo di un ospite prima che potesse bussare alla porta, il quale si rivelò come Iroh che era venuto per chiedergli aiuto per cercare suo nipote Zuko. La sola nomina del principe della Nazione del Fuoco fece scattare Sokka che inizialmente si rifiutò di aiutare, ma si lasciò convincere quando seppe che avevano un nemico in comune: Azula. Da un agente del Dai Li catturato da Iroh, il gruppo seppe dei piani per uno colpo di stato e la conquista di Ba Sing Se, per cui si avviarono per avvertire il Re.

L2 E20 Sokka Toph testimoni

Siamo arrivati troppo tardi!

Mentre Aang e Iroh andarono a cercare Katara e Zuko, imprigionati nelle catacombe sotto l’Anello Superiore, Sokka e Toph volevano entrare nel palazzo, ma dovettero nascondersi quando notarono alcuni agenti Dai Li che stavano catturando il Generale How. Vedendo che il colpo di Stato era già in atto, i due si affrettarono per raggiungere il Re, ma erano arrivati troppo tardi: a loro insaputa Re Kei era già nelle mani di Azula che si era intrufolata sotto mentite spoglie di Guerriere di Kyoshi insieme a Mai e Ty Lee.

Fingendosi ancora innocente, l’ultima iniziò a flirtare con Sokka, ma questo rispose subito che era in una relazione con Suki. Il fatto che Ty Lee non sapeva chi fosse Suki la smascherò come Guerriera di Kyoshi finta, così Toph la spinse da parte. I due non-dominatori iniziarono a “combattere”, ma il loro balletto imbarazzante venne fermato poco dopo da Azula che tenne in ostaggio il Re della Terra e gli ordinò di arrendersi. Ty Lee gli bloccò il Chi, poi vennero portati via da Dai Li e gettati in prigione.

L2 E20 Team Avatar fuga

La situazione è più drammatica che mai

Fortunatamente riuscirono a liberarsi grazie alle nuove abilità di Toph di dominare il metallo, così corsero ad andare in aiuto a Aang e gli altri, ma Kuei si rifiutò di andarsene senza il suo orso Bosco. Il trio così tornò a palazzo dove Mai, annoiata a morte da questa situazione, non pose nessuna resistenza e gli consegnò l’orso senza fare storie. Prendendo Appa, il gruppo prese poi anche Aang e Katara, ma l’Avatar era stato colpito dal fulmine di Azula ed era un passo dalla morte, fortunatamente Katara riuscì a salvarlo. Quando si allontanarono da Ba Sing Se con l’aria triste e abbattuta, il Re notò disperato che il suo regno era caduto.

Allenare Bosco[]

(questo paragrafo si riferisce al fumetto corto "È solo naturale")

Dopo la caduta di Ba Sing Se, il gruppo si rifugiò nel campo della flotta dei guerrieri della Tribù dell’Acqua situato nella Baia del Camaleonte. Verso sera, Sokka stava chiacchierando con Toph finché non si stancò e annunciò che voleva andare a dormire, ma quando entrò nella sua tenda trovò l’orso Bosco nel suo letto. Spaventato e arrabbiato, chiese al suo padrone cosa ci faceva quell'animale nella sua tenda, così Re Kuei spiegò che Bosco non era abituato a dormire sotto il cielo aperto, così Sokka era costretto a dormire accanto all’orso.

La mattina dopo Sokka vide come Kuei stava cercando di insegnare a Bosco come comportarsi da vero orso leggendo da un libro, così il ragazzo del sud prese in mano la situazione e annunciò che sarà lui a fare da insegnante. La prima lezione consisteva nel procurarsi del cibo e di scalare un albero, ma Bosco non era per nulla abituato a fare queste cose e si rivelò un pessimo allievo. Poi provarono a insegnargli come pescare usando le sue zampe, ma Bosco preferì usare una canna da pesca, mentre Sokka fece una figura barbina quando cercò di catturare un pesce a mani nude. In seguito a questo fiasco, Sokka voleva mostrargli come trovare una tana per dormire, ma durante la dimostrazione venne scacciato fuori da un cinghiale-spino infuriato. L’ultima sponda era quella di provare almeno a farlo ringhiare come un orso vero, ma Bosco preferì fischiare con bravura.

Giunta la sera, la pazienza di Sokka era completamente esaurita e gridò che Bosco non sopravviverà mai da solo. Inaspettatamente Kuei annunciò che almeno lui aveva imparato che c’erano così tante cose che non sapeva del mondo vero, così il Re della Terra si tolse gli indumenti reali per sostituirli con quelli di un vagabondo, poi salì su Bosco per allontanarsi verso il tramonto. Sokka, dopo essersi ripreso dallo shock, si mise in testa il capello del Re e chiese a Toph se “Re Sokka” suonava bene, a cosa la ragazza rispose secca che non lo chiamerà mai così.

>>> libro Fuoco