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Sokka

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Sokka (索卡, Suǒ kǎ) era stato un guerriero della Tribù dell'Acqua del Sud, figlio del capotribù Hakoda e Kya e fratello maggiore di Katara. In seguito alla morte di sua madre per mano di soldati della Nazione del Fuoco, i due fratelli vennero cresciuto dalla nonna Kanna.

Suo padre lasciò la sua tribù per combattere contro il nemico quando Sokka era ancora poco più di un bambino e, dato la sua giovane età, non gli permise di seguirlo. Dato che non c'erano altri ragazzi presenti alla tribù, Sokka era il maschio più grande e, de facto, il capotribù. Si assunse le sua responsabilità e tentò di allenare i ragazzi più giovani di lui per diventare guerrieri, finché, durante una battuta di pesca con sua sorella Katara, non s'imbatte in un iceberg che conteneva un ragazzo strano in animazione sospesa. Quando Sokka seppe che Aang, il ragazzo strano ritrovato, era l'Avatar, inizialmente era molto scettico se questo ragazzino potesse salvare il mondo. Ma col passare del tempo e lo superamento di mille peripezie, Sokka divenne un amico stretto di Aang e credé fermamente che lui era l'unica salvezza per il mondo.

Nonostante sia un non-dominatore, Sokka si rivelò un asso per il suo gruppo attraverso le sua strategie innovativi e la volontà di ferro di volersi dimostrare un guerriero degno di suo padre. Sokka è un tipo che non vuole credere nella magia, ma più nella scienza, usando armi, macchinari e esplosivi nei suoi piani. Le sua capacità di leader migliorarono fino al punto da poter costruire il piano d'attacco alla Nazione del Fuoco durante il Giorno del Sole Nero. Di carattere spiritoso, impavido e ingegnoso era l'anima del gruppo sui suoi viaggi. Dopo la fine della Guerra dei Cent'Anni divenne un maestro dell'arte della spada e un guerriero formidabile.

Dopo la fondazione di Città della Repubblica, Sokka divenne anche il rappresentante della Tribù dell'Acqua del Sud nel Consiglio Cittadino e membro del Loto Bianco. La sua morte finora non è stata raccontata, si sa solo che è morto prima del 170 DG.

Sokka era un ragazzino magro e snello che si vestiva in modo tradizionale in vestiti di tonalità blu. Portava i suo capelli racconti in un "codino di lupo", un'acconciatura tipi ca dell sua gente. Si dimostrò spesso sorridente e strafottente, ma sa essere serio quando è dovuto. Non si separò mai dal suo fedele boomerang da guerra, regalatogli da suo padre. Da adulto è diventato massiccio e imponente, ma conservò sempre la sua gentilezza e il suo umorismo.

Storia[]

Infanzia[]

L3 E16 Sokka bambino attacco

Il piccolo Sokka dall'attacco nemico

Sokka era nato come primogenito del capotribù Hakoda nelle rovine di quello che rimaneva della Tribù dell’Acqua del Sud. Per via della guerra gli venne subito insegnato tutta la cultura e le tattiche di guerra per educarlo a diventare un guerriero già dalla tenera età. All'età di dieci anni, il bambino divenne testimone dell’ultimo attacco della Nazione del Fuoco alla tribù, durante il quale sua madre Kya venne catturata e uccise perché creduta una dominatrice dell’acqua. Da allora iniziava a nutrire un grandissimo odio per la Nazione del Fuoco e ogni suo cittadino.

Sokka piccolo

Vuole combattere a fianco del padre

Quando poco dopo suo padre partì con gli altri uomini della tribù per combattere nella guerra, Sokka venne accolto dalle cure di sua nonna Kanna e, come uomo più grande della tribù, si prese il carico della sua difesa. Si dimostrò molto volenteroso e responsabile, costruendo torri di guardia intorno al villaggio e iniziava persino ad “allenare” i bambini più piccoli di lui come soldati. Nonostante possedeva il coraggio e lo spirito di un guerriero che non si tria indietro davanti a una sfida, inizialmente gli mancavano le capacità e le tecniche necessarie per renderlo forte. Ma questo non gli impedì di tentare e di correre in aiuto ai suoi amici in caso di bisogno. Si dimostrò molto protettivo nei confronti di sua sorella e custodiva il boomerang ereditato da suo padre con grande gelosia.

Libro Uno (tardi 99 DG)[]

Per l'articolo completo leggere qua Sokka - Libro Acqua

Durante una battuta di pesca per il villaggio, Sokka e Katara finirono per caso in una forte corrente marina che gli fece collidere contro un iceberg, nella quale videro imprigionati un ragazzo e uno strano animale. Dopo averlo liberato, il ragazzo si presentò come Aang, un dominatore dell’aria e tornò al villaggio insieme al suo bisonte dell’aria Appa. Purtroppo poco dopo vennero attaccati da una nave della Nazione del Fuoco capitanata dal principe Zuko, durante la schermaglia i due fratelli seppero che Aang era l’Avatar che si offrì al nemico per salvare il villaggio. Katara convinse Sokka a salvarlo e, a missione compiuta, il trio iniziò il suo lungo viaggio per il Polo Nord per trovare un maestro del dominio dell’acqua per Aang e Katara.

Sul suo viaggio, il gruppo visitò diversi posti del Regno della Terra vittima della guerra, ma la prima tappa era il Tempio dell’Aria del Sud, dove seppero del genocidio dei Nomadi dell’Aria e la cometa di Sozin. La prossima fermata era sull'Isola di Kyoshi, dove Sokka incontrò Suki, ma inizialmente ebbero delle diffidenze riguardo i ruoli stereotipici tra uomo e donna, ma alla fine diventarono amici o forse qualcosa di più. Anche sull'isola vennero raggiunti dal principe e riuscirono a fuggire solo per un pelo. Dopo l’isola di Kyoshi raggiunsero la città di Omashu, dove incontrarono il suo Re che prima di trattava come ospiti d’onore per poi imprigionarli e tenere Sokka e Katara come ostaggi per Aang. Alla fine venne a galla che il Re era un vecchio amico di Aang di nome Bumi e si era solo divertito.

Prima di raggiungere il Polo Nord, il gruppo visse diverse avventure, inoltre vennero inseguiti ininterrottamente dal principe Zuko, suo zio Iroh e il Comandante /Ammiraglio Zhao. Una volta aiutarono il villaggio di Senlin che venne attaccato dallo spirito di Hei Bai che trascinò Sokka nel Mondo degli Spiriti, poi dovettero salvare Katara da una prigione sul mare e incontrarono dei ribelli che lottavano contro la Nazione del Fuoco con metodi poco nobili. Jet e i suoi compagni erano disposti di distruggere un villaggio intero per scacciare il nemico, ma fortunatamente Sokka mantenne il suo scetticismo e una reazione pronta, il che gli permise di salvare la popolazione. In seguito aiutarono due tribù in guerra, gli Zhang e i Gan Jin, a superare il Grande Canyon, poi salvarono un villaggio dalla furia del vulcano di Makapu e incontrano un compagno di loro padre, Bato, con il quale Sokka riuscì finalmente a superare il rituale per l’adolescenza della sua tribù, lo “schivare il ghiaccio”. Poco dopo incontrarono Jeong Jeong, che tentò di insegnare a Aang il dominio del fuoco e salvarono i fuggitivi che vivevano al Tempio dell’Aria del Nord per nascondersi dalla Nazione del Fuoco. Sokka divenne molto amico di Teo e di suo padre, con il quale condivise la passione per la tecnologia.

Dopo aver raggiunto il Polo Nord, il Team Avatar venne accolto dal capotribù Arnook e invitato a una festa, durante la quale Sokka incontrò la principessa Yue e si innamorò di lei. Anche se l’attrazione era reciproca, una relazione non era possibile, dato che Yue era già fidanzata con Hahn, il che divenne un acerrimo rivale di Sokka. Il ragazzo si dimostrò un aiuto prezioso durante l’assedio della capitale del Nord, istruendo una squadra di guerrieri élite su come infiltrare una nave della Nazione del Fuoco. Purtroppo dovette rimanere indietro, dato che Arnook gli ordinò di proteggere Yue. Sokka aiutò poi lei e Katara a cercare Aang che era stato rapito da Zuko quando il dominatore dell’aria si trovava nel Mondo degli Spiriti. Lo trovarono e lo riportarono all’Oasi degli Spiriti insieme a uno Zuko incosciente, ma arrivarono in ritardo per impedire che Zhao uccidesse lo spirito della luna Tui. Mentre Aang si fuse con lo spirito dell’oceano La e attaccò l’armata del Fuoco, Yue si sacrificò per resuscitare lo spirito della luna, diventando la sua reincarnazione. Prima di sparire, la ragazza diede un ultimo bacio a Sokka tra le lacrime.

Libro Due (primo 100 DG)[]

(>>> Articolo completo di Sokka: Libro Terra)

Sokka accompagnò Aang e Katara sul viaggio attraverso il Regno della Terra alla ricerca di un maestro del dominio della terra per l'Avatar. Dopo una breve permanenza alla fortezza del generale Fong il gruppo si avviò quindi per Omashu per chiedere a Re Bumi di coprire questo ruolo, ma la strada era bloccata dalla Nazione del Fuoco. Per evitare il blocco, il trio seguì un consiglio di usare la "Grotta del due amanti" come passaggio segreto, cosi raggiunsero la città poco dopo, ma dovettero constatare che era caduta nella mani del nemico. Dato che Aang non voleva lasciare il suo amico in questa situazione, i tre ragazzi s'infiltrano a Omashu e aiutarono nella evacuazione dei civili, mentre riuscirono a fuggire solo per un pelo da Azula, Mai e Ty Lee.

Sulla ricerca di uno sostituto per Bumi, il trio sorvolò una strana palude dove Sokka ebbe allucinazioni di Yue e venne attaccato da un mostro di liane. In seguito raggiunsero il villaggio di Chin dove Sokka aiutò Aang a trovare prove dell'innocenza di Kyoshi su un crimine di trecento anni fa. Dopo essere arrivati a Gaoling, incontrarono la giovane dominatrice della terra provetta Toph che divenne poi la maestra di Aang. Qualche settimana dopo arrivarono al deserto Si Wong dove incontrarono il professor Zei che era alla ricerca della fantomatica biblioteca di Wan Shi Tong che si dice contenga tutta la conoscenza del mondo. Li Sokka trovò informazioni su un'eclissi solare che poteva togliere il potere al dominatori del fuoco e dare un vantaggio perfetto per un'eventuale invasione.

Dopo essere sfuggiti per un pelo dal terribile deserto dopo il rapimento di Appa, il gruppo si avviò per Ba Sing Se per presentare questo piano al Re della Terra e chiedere assistenza per l'invasione. Dopo aver sorpassato il pericolo Passo del Serpente, il gruppo arrivò davanti alle mura esterne della capitale della Terra,, ma videro come un trapano gigante della Nazione capitanato da Azula lo stava attaccando, ma riuscirono a distruggerlo appena in tempo. Dopo il loro ingresso in città dovettero però apprendere che Long Feng, ministro della cultura e capo del Dai Li, era il vero reggente del regno e che non aveva nessuna intenzione di aiutarli, teneva il Re solo come burattino che non sapeva nulla della guerra in atto.

Dopo il ritrovamento do Appa il gruppo riuscì a smascheralo e di informare il Re della situazione reale per pianificare l'invasione durante l'eclissi. Mentre Sokka collaborò con suo padre, Azula aveva messo in atto il suo piano di un colpo di stato, cosi Sokka e Toph tornarono al palazzo per avvertire il Re, ma arrivarono troppo tardi. Dopo essersi liberati dalla prigione grazie al dominio del metallo recentemente scoperto riuscirono a liberarsi, ma nel frattempo Azula aveva colpito Aang con il suo fulmine e quasi ucciso. Fortunatamente Katara riuscì a salvarlo, ma il gruppo dovette fuggire sconfitti, il Regno della Terra era caduto.

Libro Tre (estate 100 DG)[]

(>>> Articolo completo di Sokka - Libro Fuoco)

Dopo la sconfitta a Ba Sing Se, Sokka e i suoi amici catturarono una nave della Nazione del Fuoco per fuggire indisturbati e trovare un piano nuovo per l'invasione. Il Team Avatar atterrò in territorio nemico e cercò di camuffarsi tra la gente civile senza dare sospetti, ma vissero diverse avventure. Aang finì una scuola dove finì nei guai e Sokka dovette travestirsi come suo padre per ingannare il direttore, poi aiutarono il povero villaggio di Jan Hui a ripulire il suo fiume e aiutarsi da soli. Sokka si sentì sempre più inutile perché era l'unico non-dominatore del gruppo, così decise di imparare l'arte della spada dal famoso spaccino Piandao dal quale ricevette una spada fatto con il metallo di una stella cadente. Dopo essere scampati più volta dagli attacchi dell'Uomo Combustione e del dominio del sangue di Hama, il gruppo finalmente raggiunse il punto d'incontro con la flotta di Hakoda per prepararsi all'invasione durante l'eclissi.

Quando doveva presentare il suo piano a tutta la truppa riunita, si fece prendere dai suoi nervi, il che lo mise molto in imbarazzo, ma Aang lo consolò che il suo momento arriverà. Usando la sua strategia di trasferirsi in sottomarini da lui inventati, la truppa passò le difese nemiche e approdò sulla spiaggia della capitale perfettamente in orario. Durante l'invasione, Hakoda venne ferito, il che costrinse Sokka ad assumersi il comando della missione e grazia a lui raggiunsero la loro meta prima dell'inizio dell'eclissi. Purtroppo Aang non era stato in grado di trovare il Signore del Fuoco, il che insospettì Sokka che avevano anticipato l'invasione, ma era sicuro che Ozai non era andato lontano e si stava soltanto nascondendo in qualche bunker. Andò insieme a Aang e Toph a cercarlo, ma vennero già attesi da Azula che gli fece perdere abbastanza tempo prendendo in giro i suoi avversi e specialmente il guerriero, a cui raccontò di aver imprigionato Suki. L'eclissi terminò senza risultati e il gruppo dovette fuggire velocemente.

I ragazzi si rifugiarono al Tempio dell'Aria dell'Ovest dove incontrarono Zuko che voleva aggiungersi a loro nonostante la resistenza specialmente di Katara e Sokka. Il guerriero gli chiese informazioni su dove poteva essere imprigionato suo padre, ci i due ragazzi andarono alla prigione "Roccia Bollente" per liberarlo, ma al suo posto trovarono Suki. Hakoda arrivò poco dopo e insieme riuscirono a confabulare un piano per la fuga. Il gruppo dovette dopo fuggire dal tempio dopo l'attacco di Azula e si rifuggirono sull'Isola di Ember, dove seppero che un gruppo teatrale stava presentando la storia del Team Avatar, anche se in versione molto contorta. Arrivò il giorno della Cometa di Sozin, dove Sokka, Toph e Suki cercarono di rallentare la flotta aerea del Re Fenice Ozai per guadagnare tempo per Aang, riuscendo a distruggerla. Dopo la vittoria dell'Avatar, Sokka era presente all'incoronazione di Zuko come nuovo Signore del Fuoco e festeggiò insieme ai suoi amici e la sua famiglia.

Fumetti (100-102 DG)[]

(>>> articolo completo su Sokka- fumetti)

Negli anni dopo la guerra, Sokka ha aiutato i cittadini della Nazione del Fuoco residenti nelle varie colonie sul territorio del Regno della Terra nel loro trasloco in nome del Movimento per la Restaurazione dell’Armonia- un termine inventato da lui stesso. Purtroppo Yu Dao, la colonia più vecchia, resistette per via delle numerose famiglie multi-nazionali, il che spinse Zuko a ritirarsi dal progetto senza causa evidente e creò altra tensione con Re della Terra Kuei. Sokka decise di accompagnare Toph a visitare la sua Accademia del dominio del metallo dove incontrò i suoi primi e finora unici studenti Penga, Ho Tun e Tipo Dark che ancora non avevano sbloccato il dominio del metallo. Il guerriero aiutò la sua amica nella disputa contro il maestro del dominio del fuoco Kunyo sulla proprietà dell‘edifico della scuola, incitando i tre studenti a sbloccare la loro abilità. Quando il conflitto tra Signore del Fuoco Zuko e Re della Terra per Yu Dao stava per evolversi in una guerra, Sokka e Toph- insieme a Suki- si riunirono a Aang e Katara sabotando i carrarmati dell’armata del fuoco finché l’Avatar non riuscì a meditare il conflitto.

Alcune settimane più tardi, Sokka seguì la richiesta di Zuko di venire alla Nazione del Fuoco accompagnarlo alla ricerca di sua madre Ursa, ma reagì con incredulità nel sapere che a Azula era stata permessa di unirsi a loro. Il ragazzo s’impegnò di tenere a bada la principessa instabile mentalmente nonostante le sua continue provocazioni episodi psicotici, ma dovette anche combattere contro animali e spiriti che incontrarono nelle vicinanze di Hira’a. Il gruppo si avventurò per trovare indizi sul destino di Ursa e incontrarono a Hira’a Noren, Noriko e loro figlia Kiyi che rivelarono che giravano voci che la donna ricercata si fosse rifugiata anni fa nella cosiddetta Valle dell’Oblio insieme al suo amore Ikem. Insieme agli altri, Sokka si avventurò in questa pericolosa valle dove vennero attaccati dall'intera foresta, finché Katara non si rese conto che dietro a questo ci fosse un dominatore dell’acqua, ovvero Misu con suo fratello Rafa. Grazie a loro, seppero di uno spirito antico di nome Madre dei Volti, che incontrarono grazie a Avatar Aang e che gli rivelò che Noriko e Ursa erano la stessa persona, solo con un volto nuovo e i ricordi manipolati. Quando Azula seppe di questo, scappò immediatamente per vendicarsi della donna che riteneva la radice di ogni sua sofferenza, spingendo Sokka e Zuko ad inseguirla. Raggiunsero la casa di Noren e Noiko appena in tempo per difenderli dall'attacco della principessa, al quale di diede alla fuga con le lacrime agli occhi. In seguito Sokka aiutò Ursa, tornata lei stessa grazie alla Madre dei Volti, a superare l’ansia e di tornare alla capitale della Nazione del Fuoco insieme alla sua famiglia.

Alla fine delle trattative di Yu Dao, Sokka venne invitato alla dichiarazione del suo nuovo governo autonomo, dove accettò la richiesta di Aang di accompagnarlo per festeggiare una tradizione antica dei Nomadi dell’Aria, ovvero lo Festival di Yangchen. Il ragazzo seguì le indicazioni nonostante non ne fosse convinto e seppe della costruzione di una raffineria proprio sul prato sacro del festival, il che rattristò Aang ma entusiasmò Sokka. Insieme a Toph, perlustrò la zona incontrando il direttore facente funzione e ingegnere Satoru che gli mostrò i progressi finora raggiunti, ma Sokka reagì con shock quando seppe che il proprietario della ditta non era nessun’altro che Lao Beifong. Questo rinnegò ogni parentela con Toph e ordinò alle sue guardie speciali, i Rinoceronti Selvaggi, di scortarli fuori dalla sua raffineria, il che portò a una breve schermaglia. In seguito ad essa, lui e Katara scoprirono una miniera segreta che stava destabilizzando l’intera area, così il ragazzo corse da Lao per informarlo della situazione pericolosa. Purtroppo poco dopo la miniera collassò con Toph, Katara, Lao e una dozzina di operai imprigionati, così Sokka volò all’accademia del dominio del metallo per portare qua Penga, Ho Tun e Tipo Dark, gli unici capaci di muovere la terra ricchissima di metallo. La missione di salvataggio ebbe successo, ma Aang tornò da una sessione di meditazione con l’avvertimento che uno spirito antico di nome Generale Vecchio Ferro era infuriato con l’umanità per la dissacrazione della zona e soltanto distruggendo la raffineria e sotterrando nuovamente la sua armatura di ferro si poteva sperare di calmarlo. Durante l’vacuazione, Sokka e Satoru affrontarono alcuni membri dei Rinoceronti Selvaggi, ma vennero interrotti dall’arrivo dello spirito. Il ragazzo venne salvato da sua sorella e fortunatamente Aang riuscì a fermarlo sconfiggendolo.

Dopo una breve visita a Ba Sing Se, Sokka e Katara annunciarono di voler tornare in patria per la prima volta in tre anni, dove scoprirono che nel frattempo la Tribù del Sud si era espansa in modo esponenziale grazie al Progetto della Ricostruzione del Sud. I due fratelli si riunirono con Nonna Kanna, suo marito Pakku e infine Hakoda che era stato eletto come il premier del Sud; questo gli presentò Malina e Maliq, membri della Tribù del Nord, che stavano guidando il progetto di modernizzazione. Dopo che i due vennero derubati a un ristorante, Sokka e Katara inseguirono i ladri fino al relitto della vecchia nave del fuoco incastrata nel ghiaccio dove incontrarono Gilak e Thod che credevano che ogni estraneo, specialmente di elli del Nord, dovevano essere esiliati dal Sud per salvare la loro tribù. I due fratelli riuscirono a fuggire e di tornare in città per avvertire loro padre, scoprendo che Malina e Hakoda si trovavano in una relazione amorosa. Sokka accompagnò la donna al sito di costruzione di una fabbrica in collaborazione con Industrie della Terra e del Fuoco, di cui rappresentante non era nessun’altra che Toph. Il festival di quella sera in onore a questi progressi venne interrotto da Gilak che, dopo una breve battaglia, accoltellò Hakoda, ma venne arrestato. Anche se era venuto a galla che la Tribù del Nord aveva avuto intenzione di appropriarsi dell’olio trovato al Sud e di usarla come una sorta di colonia, Sokka rimase della ferma convinzione che la collaborazione sarebbe comunque stata un per loro una promessa per il futuro.  Durante una conferenza internazionale con Signore del Fuoco Zuko e Re della Terra Kei, Gilak tornò all’attacco e rapì il Re della Terra per usarlo come ostaggio per farsi consegnare Hakoda che voleva eliminare per prendere il suo posto. Sokka propose un piano geniale per affrontare la minaccia, inclusa quella di alcuni bloccanti del Chi, portando delle maglie di metallo a sotto i vestiti e di fingersi inermi per sorprendere gli avversari. Il suo piano funzionò portando fina alla ostilità, così lui e Katara potremo far visita alla tomba di loro madre per poi unirsi a una cena multiculturale alla casa di Nonna Kanna.

Sul volo di ritorno a Yu Dao, Toph chiese al gruppo di fare una fermata alla raffineria di suo padre, dove si scoprì che il piccolo villaggio ormai era diventato una città caotica e disorganizzata. Quando seppe che il suo nome era “Città del Gru-Pesce”, Sokka si irritò per questa trovata e si offrì subito di trovare un nome migliore. Il gruppo scopri ben presto che in città regnavano tanti problemi, quelli più acuti erano guerriglie tra bande di dominatori, mancanza di lavoro e un conflitto sempre più in crescita tra dominatori in generale e non-dominatori. Sokka si unì a Aang a seguire una seduta del governo provvisorio, il Consiglio d’Affari, dove Lao Beifong propose un divieto del dominio in pubblico che causo moltissimo scalpore. Poco dopo la sua fabbrica subì un attentato e i ragazzi si s’insospettirono presto di Liling, un membro del consiglio e una dominatrice suprematista che nutriva un odio verso i suoi concorrenti non-dominatori. Grazie a Toph, il Team Avatar poté infiltrarsi a un incontro tra i membri dei suoi seguaci, ma quando Toph tentò di arrestare Liling davanti a tutti, iniziò a una battaglia dove Sokka incontrò la sua figlia non-dominatrice Ru e le chiese come poteva essere d’accordo con la politica radicale di sua madre. Liling venne arrestata e Toph propose di togliere il dominio, cosa che non piacque né Sokka né a Katara. Il ragazzo fece notare che, per quanto malvagia era, quella donna era solo una persona civile e che la faccenda era troppo complicata per essere risolta in questo modo. Sokka e Suki combatterono coraggiosi contro la schiera di dominatori sotto Yaling che nonostante ciò riuscirono a  liberare Liling, ma grazie alle informazioni ricevute da parte di Ru seppero in anticipo di un attacco previsto per il giorno successivo e poterono prepararsi. Sokka salvò Toph abbattendo Yaling con il suo boomerang quando questa stava per sconfiggere la dominatrice del metallo. Dopo l’arresto di Liling e gli altri, il Team Avatar decise di restare a Città del Gru-Pesce per via di una sensazione di connessione con questa città, portandola con gli anni poi a quello che diventerà Città della Repubblica.

Vita da adulto[]

Sokka adulto

Sokka da adulto

Purtroppo si seppe poco dei anni successivi, ma all’età di quarantatré anni Sokka era il rappresentante della Tribù dell’Acqua del sud al Consiglio della Repubblica Unita e anche il presidente del consiglio di Città della Repubblica. Sokka dichiarò la punizione per Yakone, trovata in consenso con il reso del tribunale e del consiglio, di condannarlo a una vita in ergastolo per i suoi crimini, incluso l’uso del dominio del sangue. Purtroppo pochi attimi dopo la dichiarazione della pena, Sokka e il resto dei presenti subirono il dominio del sangue in pieno giorno, il che permise la fuga del criminale che però venne fermato sulla strada da Avatar Aang.

Nell’anno 124 DG Sokka scrisse la sua storia dove dichiarò di aver salvato il mondo “con le sue mani” durante gli attimi finali della Guerra dei Cent’Anni per essere inclusi in un libro che Aang stava creando per suo figlio Tenzin. Toph, che era presente in alcuni momenti della scrittura, lo avvertì di essere un po' più realistico. Alla fine della lettera, Sokka avverti suo nipote che non dipendere soltanto dal suo dominio, dato che riflessi e strategia erano abilità con equa importanza.

Circa quattro anni dopo, Sokka prese il posto di suo padre Hakoda come premier della Tribù del Sud. Nell’anno 153 DG dovette gestire la morte del suo migliore amico Aang e la scoperta del nuovo Avatar proprio tra la sua gente, ovvero la piccola Korra. Cinque anni dopo la sua tribù subì un attacco da parte di un’organizzazione criminale e anarchica chiamata “Loto Rosso”, comandata da un certo Zaheer, che volevano rapire il nuovo Avatar. Insieme a Tenzin, Zuko e Tonraq, Sokka riuscì a impedirlo e salvò Korra.

Non si conosce il modo e la data esatte, ma tra il 158 e il 170 DG Sokka morì e in suo onore venne eretta una statua davanti al Centro Culturale della Tribù dell’Acqua del Sud a Città della Repubblica dove mostrò al mondo il suo amato boomerang.

Personalità[]

Secondo sua sorella, da ragazzino Sokka era stato scettico, abrasivo, sessista e immaturo, ma anche molto furbo e intelligente. Non nascose la sua gelosia di non essere un dominatore neanche davanti a Aang o Katara, dato che inizialmente credeva che era stato il dominio ad aver creato la maggior parte dei problemi e per questo solo l’abilità e la forza di persone normali come lui potevano sconfiggere la Nazione del Fuoco. La sua mancanza di dominio lo costrinse a focalizzarsi sulla scienza e la via del guerriero, e in questo era molto serio. Inizialmente non credeva nell’arte del dominio e chiamava il talento di Katara “magia con l’acqua”, ma dopo aver conosciuto Aang iniziò a cambiare opinione. Rimase comunque molto contrario al dominio del fuoco, specialmente quando Aang voleva impararlo fuori ciclo sotto Jeong Jeong e inavvertitamente aveva bruciato le mani di sua sorella. In quell'occasione spinse violentemente a terra il suo amico gridò che imparare a dominare il fuoco era un errore. Questa sua antipatia per il fuoco persistette anche fino a quando Zuko non divenne il maestro del dominio del fuoco di Aang.

Anche se normalmente sembrava immaturo e un clown, quando era necessario poteva diventare serio al momento giusto e molto protettivo in confronto a sua sorella e dei suoi amici. Questo sé e visto già all’inizio quando eresse da solo la protezione per il suo piccolo villaggio e affrontò Zuko con le sue armi primitivi e si offrì di accompagnare Katara alla missione di salvataggio dell’Avatar che si era offerto a Zuko per salvare la sua tribù. Ha persino rinunciato una volta a trovare suo padre per poter completare la sua missione di portare Aang al Polo Nord, anche se gli anni di separazione gli stavano pesando molto. La sua fedeltà verso i suoi amici era molto forte, ma era a conoscenza del punto in cui era necessario che una persona combatta la sua battaglia solitaria. Durante il processo di creazione della sua spada non ha mostrato un attimo di goffaggine ed era diventato così serio che i suoi amici fecero fatica a riconoscerlo. Ha fermato i suoi amici dall’aiutarlo contro Piandao, avvertendoli che questa era la sua battaglia personale e voleva gestirla da solo. Quando Suki ha proposto di andare in aiuto ad Aang contro Ozai, la fermò dicendo che questa missione era compito dell’Avatar mentre loro dovevano limitarsi a fermare l’armata del Re Fenice di raggiungere il Regno della Terra.

Sokka era la ragione e l’intelletto del gruppo e tutti si fidavano di lui quando era arrivato il momento di trovare una soluzione creativa a un problema. Partendo da un ragazzino cocciuto e tradizionalista ha imparato ad essere flessibile e di usare ogni mezzo a disposizione in modo creativo per sorprendere l’avversario. Non era detto che tutti i suoi piani erano perfetti, ma in più delle volte si erano rilevati la salvezza. Più di una volta era stato lui ad aver aperto la mente dei suoi amici che a volte non riuscirono a capire una connessione tra causa e effetto mentre per lui era chiaro come la luce del giorno solamente ragionando.

Partendo la una mentalità ristretta e patriota, Sokka crebbe con il forte desiderio di combattere contro l’odiata Nazione del Fuoco per vendicare la morte di sua madre. Tendeva ad agire senza pensare, il che lo portò spesso a subire situazioni imbarazzanti. Ma al posto di tenere il broncio per sempre, iniziò a domandarsi sul perché di questa sconfitta e cercò di rimediare per il futuro, non esitando a chiedere umilmente perdono come lo aveva fatto con Suki. Con ogni sconfitta continuò a crescere ed a imparare, aprendo sempre di più il suo orizzonte. Amava far sorridere i suoi amici facendo commento ironici o sarcastici a disprezzo della sua immagine pubblica. Era al corrente di essere l’”underdog” della maggior parte delle situazioni, ma al posto di disperarsi usò questo a suo favore per prendere l’avversario alla sprovvista usando il suo intelletto e il suo coraggio senza mai arrendersi.  Solo poche volte ha accusato di sentirsi inferiore ai suoi amici dominatori, ma si è ripreso subito dopo.

Nonostante tutta la sua flessibilità, intelligenza e caparbietà, Sokka si portò spesso in situazioni difficile per colpa sua. Molte volte divenne vittime di gag e scene da slapstick, persino Zia Wu ha affermato che “il suo futuro era piano di peripezie e terrori. La maggiora parte di esse auto-inflitte”. Il suo comportamento irrazionale e sarcastico si vedeva anche nei suoi piani inusuali e persino in alcune delle sue decisioni importanti. Inoltre ha la tendenza di spiegare i suoi piani in modo troppo dettagliato, annoiando spesso i suoi ascoltatori e amici.

Il suo talento per soluzioni non ortodosse venne messo in luce durante il suo addestramento sotto Piandao dove affrontò le varie prove usando metodi inaspettati e al limite del concepibile. Quando il suo maestro gli chiese per esempio di esprimere la sua identità attraverso la calligrafia, ha semplicemente tuffato la sua faccia nell'inchiostro e l’ha stampata sulla carta. Al momento della scelta del metallo da usare per la sua spada ha optato di usare metallo di un meteorite, forgiando la prima spada con metallo extraterrestre nota. Piandao gli consegnò la sua spada notando che non erano state le sue abilità da spadaccino che lo avevano sorpreso, ma la sua creatività, la sua flessibilità e la sua intelligenza.

Un carnivoro di passione, Sokka ha dimostrato il suo amore per la carne in innumerevoli occasioni ed era il cacciatore del gruppo. Quando una volta era finito incastrato in una fessura e sembrava che rimenava lì a morire, Sokka giurò al cielo che, se riuscirà ad uscire da lì, rinuncerà alla carne e al suo sarcasmo. Ma una volta liberato, la prima cosa che chiese se Aang aveva della carne da mangiare. Il suo appetito non gli fece fare molte distinzioni: se era commestibile, lo mangiava, specialmente se c’era della carne. Ma per quanto la amava, la vista di un cucciolo lo fece regolarmente addolcire e desiderava tanto un animale da compagnia. Ha sviluppato una relazione stretta con Momo nonostante che al loro primo incontro lo considerava la cena e ha esitato ad attaccare il cucciolo di alce-leone dai denti a sciabola. Nella Nazione del Fuoco ha tentato di adottare un falco messaggero a cui diede il nome molto creativo “Falco”.

La sua permanenza nella Nazione del Fuoco ha anche aiutato a superare il suo odio sproporzionato verso di essa, grazie alla quale ha capito che non era una nazione ad essere buona o cattiva a prescindere e che non dovrebbe essere giudicata per i suoi cittadini, ma per le azioni del suo governo. Da allora ha imparato che dietro ogni azione apparentemente malvagia si cela spesso paura o incomprensione e che molte volte la soluzione apparentemente facile non era quella giusta.

Sokka scrisse con la sua mano destra, ma disegnò e mangiò con la sua sinistra, anche se era in effetti ambidestro. Tuttavia i suoi disegni erano sempre assai crudi e infantili, anche se lui lo ignorava. Più di una volta si mise in imbarazzo da solo, dimenticando che Toph era cieca, attirandosi le beffe della dominatrice della terra che amava provocarlo.

Da ragazzo, parlare in pubblico per lui era un incubo; quando doveva spiegare la tattica in occasione dell’invasione durante l’eclissi solare, si bloccò davanti a tutti e dovette essere sostituito da suo padre. Da adulto sembra che abbia superato questo trauma, dato che era diventato membro del Consiglio di Città della Repubblica e poteva parlare con un vocabolario e una fluidità che prima gli mancava.

Abilità[]

Armi[]

Per via del suo addestramento nella sua tribù per diventare un guerriero, Sokka si allenò con diverse armi della sua gente. Quella più famosa per lui era sicuramente il suo fidato boomerang che usava alla perfezione anche contro bersagli nascosti dalla sua linea visiva e con grandissima precisione.

Il suo vasto arsenale di armi include anche mazze, un machete, un coltello con una lama di ossa di lupo artico, lance e infine la sua spada di metallo stellare.

Per via del suo desiderio di essere più utile in battaglia, Sokka decise di imparare la via della spada. Sotto la tutela del granmaestro Piandao, si addestrò in diverse attività come incontro d’allenamento con Fat, ma anche la calligrafia, giardinaggio e la pittura per affilare la sua mente. Quando infine gli venne dato il compito di forgiare la sua spada da solo, la sua scelta cadde sui frammenti di un meteorite caduto qualche giorno prima nelle vicinanze. Imitando la spada del suo maestro, Sokka creò una spada Jian ma con delle proprietà speciali per via del metallo usato. Anche se il ragazzo non riuscì a sconfiggere Piandao in duello, il maestro dichiarò che Sokka possedeva le caratteristiche di un futuro spadaccino ancora più grande di lui.

Un indizio di questo talento era il fatto che era riuscito a sconfiggere il servitore di Piandao, Fat, in pochi giorni e di imparare l’arte del forgiare una spada in altrettanto poco tempo. Alcune settimane dopo creò un’armatura per Appa che questo portò durante l’invasione.

Sokka continuò ad usare la sua spada in varie occasioni, così come anche durante la Cometa di Sozin dove provò la sua abilità anche sotto stress. Nonostante si avesse otto una gamba durante la caduta da un’aeronave all’altra e stesse tenendo Toph con una mano, riuscì a sconfiggere due soldati del fuoco che lo stavano per finire. Uno lo batté con il suo boomerang, poi calciò la sua spada con il suo piede sano, lo prese al volo e lo lanciò attraverso la piattaforma di metallo su cui stava l’altro soldato. Purtroppo in questa azione disperata perse entrambe le sue armi.  

Combattimento a mani nude[]

Il suo addestramento per diventare un guerriero incluse ovviamente anche saper combattere a mani nude. Sokka era volenteroso di usare tecniche del genere, ma essendo ancora un ragazzino, inizialmente preferì sempre usare armi. Dopo essere stato umiliato da Suki, si mise la testa a posto e chiese umilmente perdono e chiese di essere addestrata dalla Guerriera Kyoshi. In pochi giorni divenne cosi abile nelle tecniche che usavano la forza dell#avversario contro di lui che riusci una volta a buttare a terra Suki durante l'allenamento. Partendo da questa esperienza, migliorò abbastanza da poter evitare i colpi del blocco del Chi di Ty Lee con una reazione impressionante e sconfisse Vachir che si vantava di essere stato addestrato anche per il combattimento libero. Dopo la guerra, Sokka ha osservato più volte l'allenamento di Suki nel blocco del Chi, ma non è sicuro se lo avesse imparato, dato che non lo ha mai usato.

Strategia[]

Essendo l’unico non-dominatore della sua squadra, Sokka temeva spesso di venir spinto in seconda linea dai domini dei suoi amici. In compenso era stato spesso lui ad aver creato i piani d’azione, lesse le mappe e raccolse informazioni per sconfiggere la Nazione del Fuoco. Funse spesso da navigatore e scelse la rotta da seguire ignorando le obiezioni degli altri.

Col passare del tempo le sua abilità da guerriero migliorarono notevolmente, anche se il suo punto di forza non era la sua abilità, ma la sua imprevedibilità e la sua perseveranza. Le sue tattiche funzionavano specialmente contro nemici di statura più grande come contro Wan Shi Tong dove atterrò lo spirito colpendolo dall’alto con un librone, raggiungendo quello che i domini di Aang e Katara non erano riusciti a fare. Era stato anche lui quello che aveva trovato la traccia dell’eclisse solare e il suo significato per i dominatori del fuoco, il che portò poi alla strategia di invasione durante la prossima eclissi. Quando il suo piano iniziale di contare sull’aiuto del Reno della Terra venisse a meno per via della sua sconfitta, Sokka cambiò il piano puntando su un piccolo team di alleati che attaccavano con precisione. Durante la Cometa di Sozin, Sokka riuscì non solo a prendere  il controllo di una delle aeronavi del Re Fenice Ozai, ma anche di distruggere l’intera flotta prima che raggiungesse il Regno della Terra. Il suo trionfo personale più grande era comunque la sconfitta dell’Uomo Combustione dove usò il suo boomerang per colpirlo con precisione alla fronte per bloccare il suo flusso del Chi. Questa singola azione portò alla morte del nemico, cosa che i suoi amici non erano riusciti insieme.

Le sua abilità da leader partirono da un livello molto basso, dato che all'inizio Sokka si credé il capo del gruppo soltanto per via dell’età e dal suo scarso allenamento da guerriero finora sostenuto. La sua natura da piccolo dittatore fece infuriare sua sorella che più di una volta mise in dubbio la sua autorità auto-affibbiata. Se non bastasse, le sue abilità subirono l’influsso negativo della sua xenofobia, il suo chauvismo e la sua testardaggine generale. Ma col passare dei mesi, il ragazzo iniziò a potersi ammette quando sbagliava e di chiedere consiglio a chi ne sapeva di più. Accettò i consigli di diverse persone che gli permisero di crescere come uomo e come guerriero. Lasciò perdere la sua idea fissa di essere il capo del gruppo permettendo a Aang di prendere in mano la situazione in vari casi e rispettò le opinioni altrui. Inconsciamente, gli altri iniziarono a fidarsi ciecamente di lui e si lamentarono della sua assenza perché si sentirono annoiati, sbandierati e senza una guida. Quando Hakoda venne ferito gravemente durante l’invasione, Sokka si assunse il comando portando avanti la truppa d’assalto fino alle porte del palazzo. Ha salvato nuovamente la situazione durante la crisi con Gilak che teneva in osteggio il Re della Terra per scambiarlo con Hakoda- con l'intenzione di ucciderli entrambi- ma Sokka é riuscito a trovare una falda nel piano del guerriero tradizionalista per uscirne. Ha fatto indossare delle maglia in cotta di metallo a tutti per far finta che il blocco del Chi di Thod abbia funzionato, per poi tornare all'azione nel momento giusto per sorprendere Gilak e i suoi seguaci.

Ingegneria[]

Per un abitante di un mondo così radicato nella mitologia e la spiritualità, Sokka era un raro esempio di un patito della scienza e dell’ingegneria. La sua intelligenza gli permisero di assorbire informazioni a una velocità allarmante e di trovare soluzioni inaspettate. Già da ragazzino si è costruito le sue armi da solo e insieme a suo padre, incluso esplosivi. Usando la sua creatività, era in grado di usare a suo vantaggio quello che trovava intorno, come quando ha creato l’illusione che Katara potesse dominare la terra. Dopo all'arrivo al Tempio dell’Aria del Nord si è subito entusiasmato delle innovazioni del Meccanico e insieme hanno fatto notevoli progressi che gli hanno permesso di respingere l’attacco massiccio dell’esercito del fuoco. Sokka ha per esempio migliorato la mongolfiera inventata dal meccanico pochi minuti dopo che l’inventore gli aveva spiegato il suo dilemma. In preparazione dell’invasione della Nazione del Fuoco ha inventato i primi sottomarini che il suo amico ha poi costruito seguendo i suoi disegni.

Altro[]

Sokka ha dimostrato una passione per la poesia ed é riuscito a cerare Haiko non ortodossi al momento, anche se alla fine si é inceppato e ha perso il duello contro Macmu Ling. Ha comunque conservato la tendenza di voler trovare nomi "fighi" per ogni cosa.

La sua intelligenza e le sue innovazioni purtroppo non sono accompagnato da un talento nel disegno, per cui i suoi schizzi sono spesso quasi illeggibili. Ma disegnare, ma la qualità delle sue opere è davvero ridicola, ma in qualche modo fallisce a rendersene contro e se la prende se qualcuno lo critica per questo.

Comparsa[]

Avatar: La Leggenda di Aang[]

Libro uno, Acqua (水)[]

  • 101. "Il ragazzo nell'iceberg"
  • 102. "Il ritorno dell'Avatar"
  • 103. "Il Ciclo degli Avatar"
  • 104. "Le Guerriere di Kyoshi"
  • 105. "Il Re di Omashu"
  • 106. "Imprigionati"
  • 107. "Il Solstizio d'inverno, prima parte: Lo spirito della foresta"
  • 108. "Il Solstizio d'inverno, seconda parte: l'Avatar Roku"
  • 109. "Il dominio dell'acqua"
  • 110. "Jet"
  • 111. "Il grande canyon"
  • 112. "La tempesta"
  • 113. "Lo spirito blu"
  • 114. "L'indovina"
  • 115. "Bato della Tribù dell'Acqua"
  • 116. "Il maestro del dominio del fuoco"
  • 117. "Il Tempio dell'Aria del Nord"
  • 118. "Il maestro del dominio dell'acqua"
  • 119. "L'assedio del Nord, prima parte"
  • 120. "L'assedio del Nord, seconda parte"

Libro due, Terra (土)[]

  • 201. "Potenza e vulnerabilità"
  • 202. "La grotta dei due amanti"
  • 203. "Ritorno ad Omashu"
  • 204. "La palude"
  • 205. "La giornata dell'Avatar"
  • 206. "La bandita cieca"
  • 208. "L'inseguimento"
  • 209. "Il dominio della terra"
  • 210. "Lo spirito della conoscenza"
  • 211. "Il deserto"
  • 212. "Il Passo del Serpente"
  • 213. "La macchina infernale"
  • 214. "La città dei segreti"
  • 215. "I racconti di Ba Sing Se"
  • 216. "Appa" (senza dialogo)
  • 217. "Il lago Laogai"
  • 218. "Il Re della Terra"
  • 219. "Il Guru"
  • 220. "Il Regno della Terra è sconfitto "

Libro tre, Fuoco (火)[]

  • 301. "Il Risveglio"
  • 302. "La festa da ballo"
  • 303. "La Signore Dipinta"
  • 304. "L'arte del combattimento"
  • 305. "La spiaggia"
  • 306. "L'Avatar e il Signore del Fuoco"
  • 307. "La fuggitiva"
  • 308. "Il lato oscuro della luna"
  • 309. "Incubi e sogni ad occhi aperti"
  • 310. "Il giorno del Sole Nero, prima parte: L'invasione"
  • 311. "Il giorno del Sole Nero, seconda parte: L'Eclissi"
  • 312. "Il cambiamento di Zuko"
  • 313. "I maestri del dominio del fuoco"
  • 314. "La Roccia Bollente, prima parte"
  • 315. "La Roccia Bollente, seconda parte"
  • 316. "I Predatori Meridionali"
  • 317. "Lo spettacolo teatrale"
  • 318. "La Cometa di Sozin, prima parte: Il Re Fenice"
  • 319. "La Cometa di Sozin, seconda parte: Gli antichi maestri
  • 320. "La Cometa di Sozin, terza parte: Dentro l'inferno"
  • 321. "La Cometa di Sozin, quarta parte: Un Mondo nuovo"

Fumetti di Aang[]

  • 1. "Fai atten-tzzzzz-ione"
  • 2. "Katara e la Battaglia dell'Acqua" (senza dialogo)
  • 3. "Per un soffio!"
  • 4. "Ruderi"
  • 15. "Soldato semplice Fuoco"
  • 16. "Animali notturni"
  • 17. "Serata tra ragazzi"
  • 19. "Lo Sterminio-mostri"
  • 20. "Uomo Combustione a bordo"
  • 21. "Dominio della Spada"
  • 22. "Vietato ai Dominatori"
  • 25. "Giocare"
  • 26. "Bumi vs. Toph"
Altro[]
  • Iss. #37. "Conchiglie"
  • Iss. #56. "Il sostituto"
  • Iss. #57. "La poesia di Sokka"
  • Iss. #59. "Origami"
  • Iss. #60. "Lo spaventapasseri"
  • Avatar: The Last Airbender—Chibi Vol. 1: Aang's Unfreezing Day
  • Iss. #75. "Lost and Found"

Graphic novel[]

  • Trilogia "La Promessa"
  • Trilogia "La Ricerca"
  • Trilogia "La Frattura"
  • Fumo e Ombra, prima e second a parte
  • Trilogia "Nord e Sud"
  • Trilogia "Squilibrio"
  • "Katara e l'argento dei pirati"
  • L'accademia del dominio di metallo di Toph Beifong
  • Suki da sola (senza dialogo)

La Leggenda di Korra[]

Libro uno: Aria (气)[]

  • 104. "Una voce nella notte" (visione, senza dialogo)
  • 108. "Il dominatore del sangue" (visione, senza dialogo)
  • 109. "Visoni dal passato" (visione)

Avatar Legends: The Roleplaying Game[]

  • Core Book
  • Wan Shi Tong's Adventure Guide

Avatar videogiochi[]

  • Avatar: Generations
  • Avatar: The Last Airbender: Quest for Balance

Trivia[]

  • A parte la narrazione iniziale di Katara, Sokka era stato il primo a parlare nel primo episodio.
  • Entrambe i suoi partner amorosi noti si chiamavano "luna": Yue (in cinese) e Suki (da Tsuki, in giapponese), entrambi scritti "月".
  • Il suolo di Sokka nel film live-action ha fatto guadagnare all'attore Jackson Rathbone il premio della pernacchia d'oro del 2010 per il peggior attore.
  • L'hobby preferito di Sokka era stato shopping, ancora prima di sviluppare piani.
  • Nella lingua Zulu "Sokka" vuol dire "amante/fidanzato.
  • Durante il sonno, Sokka spesso calciava e si dimenava molto
  • A parte in "Il viaggio di Zuko", Sokka é apparso in ogni singolo episodio o almeno stato menzionato
  • I suoi vestiti in "La promessa" dovevano somigliare a quelli di suo padre per simbolizzare il loro legame.
  • Quando notò di non essere capace di guidare bene la nave dei pirati dato che non erano di origine delle tribu dell'acqua, indica che conosce tutti i tipi di vascelli della sua tribù.
  • Mentre imparava a forgiare la sua spada, ha anche acquisito notevole capacità di fabbro, dato che era stato capace di fare un'armatura su misura per Appa.
  • Sokka ha visto ben quattro Avatar: Aang, Roku e Kyoshi (manifestatosi attraverso Aang) e Korra da bambina.
  • Quando LEGO ha pubblicato le figurine di Sokka, sul loro sito venne detto che il suo boomerang apparteneva a suo padre Hakoda.
  • Sokka e Katara vennero creati insieme, ai creatori piaceva l'idea di avere un paio di fratelli tra i protagonista e la loro rivalità. Si trovarono anche subito d'accordo sul fatto che la sorella era una dominatrice, mentre il fratello no.
  • Originalmente Sokka doveva avere tredici anni, ma su suggerimento di Eric Coleman venne "invecchiato" di due anni.
  • Il suo alter ego nella Nazione del Fuoco era "Wang Fire".
  • Tra l'altro, dopo la fine della guerra, Sokka ha anche lavorato in un negozio di generi misti.
  • Venne scambiato due volte per l'Avatar, una volta nel fumetto breve "Sokka, l'Avatar" e in "Il Re della Terra"

Riferimenti[]

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