Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki
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Shin l'Ombroso (in originale Shady Shin) è un membro della triade del Triplo Terrore ed è specializzato nel reclutare nuovi membri. Era un dominatore dell'acqua, ma perse il suo potere per mano di Amon nella sua "rivelazione", diventando la sua seconda vittima dopo il suo capo Zolt il Fulmine. Conosce Mako e Bolin già da bambini e sa come manipolare il fratello minore.

Storia[]

Prima del 170 DG[]

(questo paragrafo include informazioni prese dal cortometraggio "Republic City Hustle")

Shin era colui che aveva reclutato i piccoli Mako e Bolin dalle strade per fargli fare alcune piccole missioni per la Triade del Triplo Terrore. Nel 167 cercò di corrompere il dominatore sportivo veterano Toza per farlo perdere di proposito per aumentare le vincite delle scommesse. Quando il dominatore della terra si prese solo i soldi e si voltò senza dire un'altra parola, Shin se la prese per le sua maniere, chiamandolo un vecchio ingrato davanti ai due fratelli che avevano visto tutto. Poco dopo sentì parlare Mako della vita dura in città, e gli ordinò di raccogliere le scommesse per la partita, minacciandoli di buttarli nuovamente sulla strada se dovessero fallire nel recuperare i soldi spesi per Toza. Osservando i due bambini correre via impauriti, Shin rise pensando che era bello vedere questi giovanotti cosi promettenti.

Shin guardò la partita insieme a Mako e Bolin dagli spalti , e a loro si aggiunse il capo della triade, Zolt il Fulmine. Vedendo che Toza era l'ultimo membro rimasto della sua squadra e che stava andando tutto secondo i piani, Shin sorrise soddisfatto. Ma il suo sorriso scomparve quando il dominatore veterano ad un tratto si riprese e scaraventò i suoi avversari fuori dal ring, vincendo per un KO fenomenale, e si arrabbiò. Dietro di lui sentì Bolin raccontare a Mako che era stato lui a convincere Toza a non vendere la partita... evidentemente il bambino si era dimenticato della sua presenza. Il mafioso si infuriò con loro e li cacciò dall'arena, finendo per intrappolarli in una delle palestre, e insieme ad altri due scagnozzi si apprestò di attaccare i due bambini senza ritegno, ma l'intervento di Zolt lo fermò, rimproverandolo per quello spettacolo indegno.

Shin l'Ombroso non si calmò e invitò Mako e Bolin a riparlarne nel loro covo con un tono molto minaccioso, ma Toza, che aveva seguito tutto, offrì ai due bambini alloggio nella palestra per allontanarli dalla criminalità. Shin sbuffò che almeno Mako fosse abbastanza intelligente da tornare alla triade, dato che sapeva cosa fosse meglio per il suo caro fratellino, ma anche il fratello maggiore si rifiutò. In questo modo terminò la collaborazione della triade con i due bambini, ma Shin non li lasciò senza un "invito" per una rivincita in futuro.

170 DG[]

B1 E03 Bolin Shin

Shin propone un affare a Bolin

Tre anni dopo Bolin stava disperatamente cercando di guadagnare i soldi necessari per permettere ai Furetti di Fuoco di iscriversi al torneo di dominio sportivo e Shin lo trovò davanti alla stazione della città travestito che faceva fare trucchetti a Pabu per intrattenere i passanti. Il mafioso si fermò e uscì dalla sua Satomobile rossa, congratulandosi con lui per la carriera nel dominio sportivo. Bolin lo ringraziò imbarazzato, Shin aveva capito che aveva problemi finanziari e gli offrì un lavoretto per la triade, offrendo un bel mazzo di soldi. Il lavoretto in realtà faceva parte delle preparazioni per una guerra di vicinato tra triadi, ma ovviamente risparmiò a Bolin questo dettaglio. All'iniziale sfiducia del ragazzo gli buttò dei soldi nel capello, insinuando che Mako non deve per forza sapere di questo affare. La sua strategia funzionò e i due si avviarono per la base della Triade del Triplo Terrore. Purtroppo non andò come previsto, dato che la banda venne attaccata e catturata dai bloccanti Paritari.

B1 E03 Bolin Shin catturati

Shin e Bolin nella mani dei Paritari

Per la manifestazione di Amon del giorno seguente, Shin venne portato sul palcoscenico insieme al suo capo Zolt e altri due membri della triade e lo sfortunato Bolin, per essere le cavie del potere di Amon. Il capo dei Paritari voleva usare loro, odiati dominatori criminali che maltrattavano i poveri non-dominatori, per instaurare la paura nel mondo con quello che si apprestava a fare.

Shin Amon

Amon purifica Shin

Shin divenne testimone della sorte del suo capo Zolt, lui era il prossimo, e anche a lui Amon diede la possibilità di combattere per il suo dominio. Il criminale sapeva benissimo di non essere all'altezza di qualcuno che aveva battuto Zolt con una tale facilità disarmante, e non si mosse quando venne rilasciato. Scambiò un sorriso straziato con i suoi colleghi per poi rivolgersi ad Amon con un'espressione evidente di paura. Quando il Paritario che lo aveva liberato lo calciò in avanti verso il nemico, gli scappò un impaurito "No!", ma non aveva altra scelta. Attaccò in panico, ma come il suo superiore prima di lui non aveva alcuna chance di sconfiggere Amon e gli venne strappato il dominio sotto le grida di gioia degli spettatori.

Mentre l'Avatar Korra ridiede i domini ai cittadini innocenti, si rifiutò di farlo per i criminali, condannando gente come Zolt e Shin a una vita da non-dominatore.

171 DG[]

Viper Shin

Shin insegue Asami e Mako

Anche dopo aver perso il suo dominio, Shin rimase ancora membro della Triade del Triplo Terrore. Era presente all'incontro tra Mako e Asami con il suo nuovo capo Viper che volevano contrattare con loro per una missione segreta. Quando Mako offrì oltre al pagamento il tentativo di persuadere l'Avatar Korra per ridargli il dominio, Shin accettò subito, ma venne zittito dal suo capo. Viper accettò lo stesso, così Shin e alcuni degli suoi uomini s'infiltrano in una delle navi di Varrick.

Ma dato che il tempo di attesa si allungò sempre di più, Shin divenne impaziente e irrequieto, visto che aveva un appuntamento, Viper lo calmò dicendo che doveva resistere poche ore, dato che dovevano solo tenere occupati i due ragazzi. Quando Mako e Asami improvvisamente scapparono, Shin li inseguì con una barca a motore insieme a Viper, portandosi abbastanza vicini da permettere al suo capo di attaccare con il suo dominio dell'acqua. Riuscirono a tagliare la strada ai due fuggitivi, ma una manovra inaspettata di Asami li fece schiantare.

174 DG (Turf Wars)[]

Durante il periodo di caos in seguito all'attacco di Kuvira sulla città, Shin giurò fedeltà al nuovo capo della triade Tokuga, dopo che aveva eliminato Viper. Nelle settimane successive Shin e la triade erano coinvolti in una serie di attacchi alle triadi rivali e in manovre per la conquista del nuovo portale spirituale.

Una sera Shin e altri membri della triade giocavano a poker e discutevano sul recente sfiguramento del loro capo da parte di uno spirito. Quando Zhen criticò il suo stile di guida, Shin lo difese subito, affermando che Tokuga stava preparando un grande colpo. Il suo compagno gli ricordò come Viper aveva accolto Tokuga con fiducia e come questa fiducia era stata ripagata: con un assassinio a tradimento.

Shin era a corto di parole, ma in quel momento entrò Tokuga che aveva sentito tutto e malmenò Zhen brutalmente per poi spiegare i suoi piani per conquistare Città della Repubblica. L'ex-dominatore rimase scettico e chiese come pensava di eseguire il suo piano alquanto ambizioso: il capo della triade sorride dicendo che aveva preso il controllo della ditta di Keum e localizzato magazzini pieni di armi dell'armata di Kuvira. Metà convinti e metà costretti, Shin e gli altri membri della triade accettarono di eseguire gli ordini.

Più tardi s'infiltrarono in un nascondiglio dell'armata dell'impero della terra e s'impossessarono di una grande quantità di armamenti. Shin si prese uno dei carrarmati monoposto e si godé il potere di distruggere le macchine della polizia. L'Avatar Korra riuscì a fermarli brevemente, ma dovette lasciarli andare dopo essere stata ricattata. In seguito sbaragliano le triadi rivali, causando ingenti danni e terrore e tentarono di ricattare persino il governo nazionale. Ma alla fine la loro avanzata venne fermata dalla Squadra Avatar e i suoi alleati.

Personalità[]

Shin l'Ombroso è una persona meschina, manipolatrice e arrogante. Analizza attentamente le sue prede per capire esattamente dove colpire per fargli eseguire il suo volere. Gli piace interpretare la parte del criminale figo: indipendente, cool, libero. Quando vuole, sa apparire persino premuroso ed empatico, attirando le sue vittime e convincendole a seguirlo. Ma quando si arrabbia diventa spietato e vendicativo.

Ma non tutto è una farsa: anche sotto pressione riesce a mantenere il suo sorrisino per tentare di mantenere alto il morale dei suoi uomini, anche davanti a una minaccia come Amon. Non vuole mostrare debolezze, ma dentro di sé nutre una relazione stretta con i suoi compagni di banda e il suo capo, che si vede dallo sguardo pieno di odio quando Amon toglie il dominio a Zolt.

La sua relazione con Mako e Bolin era abbastanza ambigua: da una parte li proteggeva e cercava di farli rimanere nella triade, d'altro canto non esitava a minacciarli di gravi conseguenze se fallivano nelle loro missioni. Quando seppe della ragione dietro alla ribellione di Toza, sembrava che voleva persino ammazzarli, ma quando Mako stava per lasciare la triade, cercava di fermarlo con le sue insinuazioni manipolative.

Shin è abbastanza vanitoso, gli piace curarsi e vestirsi bene, i suoi capelli e la sua barba sono sempre perfetti.

Abilità[]

Shin era un dominatore dell'acqua, ma non si sa a che livello, ma per trovarsi così in alto nella gerarchia della triade dev'essere almeno decente, ma per colpa di Amon ha perso questo potere. Ma già prima generalmente preferiva evitare di usarlo, preferisce usare la sua manipolazione per abbattere i suoi avversari psicologicamente.

A parte quello è un buon pilota di automobili e di barche.

Trivia[]

  • Shin, discendente di una delle tribù dell'acqua, guida una Satomobile rossa
  • Il suo soprannome "Shady" in originale vuol dire "ombroso", ma anche "ambiguo, sospetto", una descrizione abbastanza calzante per lui
  • Shin ha ideato una versione "da strada" del gioco Pai Sho, molto più veloce
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