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Roku era stato l'Avatar che ha preceduto ad Avatar Aang ed era stato a sua volta il successore di Kyoshi. Originario della Nazione del Fuoco, desiderava mantenere l'equilibrio tra le quattro nazioni in un'era di cambiamenti continui. Ha avuto un fratello gemello di nome Yasu di cui morte prematura a dodici anni per via di un incidente lo ha segnato per la vita per i sensi di colpa. Lui stesso ha ammesso di essere stato troppo indeciso, la sua amicizia con il Signore del Fuoco Sozin gli ha impedito di fermarlo in tempo per frenare le sue smisurate ambizioni di potere. La sua avversione di uccidere il suo amico alla fine gli costò la vita e diede in seguito via libera a una guerra che durerà per un secolo intero. Questa sua colpa gli pesò anche nell'aldilà e fu tramandato al suo successore Aang che dedicò la sua vita a guarire questo mondo spezzato dalla guerra, e Roku gli funse da guida spirituale.
Nella sua vita si è sposato con Ta Min, con la quale ha avuto una figlia di nome Rina, la quale poi divenne madre di Ursa. Di conseguenza Roku è il bisnonno di Zuko, Azula e anche Kiyi, il che significa che la sua linea di sangue si è mista con quella del suo amico diventato nemico.
Storia[]
Gioventù[]
Roku nacque in una famiglia nobile della Nazione del Fuoco come secondo fratello gemello, nato qualche minuto dopo di Yasu che che spesso lo sosteneva in situazioni difficili. Dopo la morte del suo fratello in mare, ha sofferto di gravi sensi di colpa e di dubbi che ebbero un effetto negativo sulle sue ambizioni; Roku era piuttosto un bambino gentile, determinato e amichevole. Crebbe in un’era di pace creata dall’Avatar precedente, Avatar Kyoshi, e la sua nazione stava per entrare nell'era della rivoluzione industriale. Era in voga una collaborazione intensa tra affari e scolari per risolvere i problemi più urgenti del mondo e tutti quanto collaboravano in nome del progresso.
Passò tanto tempo al palazzo imperiale e divenne un amico stretto del principe ereditario al trono, Sozin, nato nel suo stesso giorno. I due ragazzi passarono molto tempo insieme, giocando e allenandosi insieme nel dominio del fuoco, ma per ora Sozin gli era superiore. Il suo amico lo conobbe così perfettamente che si rese contro della sua cotta per la bella Ta Min immediatamente e lo incoraggiò a parlare con lei, anche se Roku ogni volta fece una figura barbina imbarazzante. Più di una volta perse l’occasione perfetta per rivolgerle la parola, venendo spesso poi preso in giro dal suo amico.
Dato che avevano in comune il loro compleanno, era uso di festeggiarlo insieme, così come anche quello dei suoi sedici anni. Quando scese dalle scale insieme a Sozin, incrociò lo sguardo con Ta Min che arrossì visivamente, così, per la distrazione, pose male il piede e stava per cadere, ma il suo amico lo prese in tempo. L’aria festiva scomparve con l’arrivo non atteso dei Saggi del Fuoco che rivelarono che Roku era il nuovo Avatar, a suo grandissimo shock. Esterrefatto, si guardò introno e vide come tutti i presenti s’inchinarono, incluso il principe. La sua vita era destinata a cambiare radicalmente.
Qualche giorno dopo si doveva preparare per lasciare la sua patria per iniziare l’addestramento negli altri domini, come prima tappa era prevista il dominio dell’aria. Prima di partire, quando stava rimugghiando sul suo futuro da solo nella sua stanza, ricevette una visita inaspettata da parte di Sozin che voleva sapere se aveva già fatto i bagagli. Con l’aria triste, Roku spiegò che gli era stato detto dai Saggi che non doveva portarsi dietro dei bagagli, dato che sul suo viaggio l’Avatar non aveva bisogno di possessioni terrene. Sentendo questo, Sozin si tolse il suo fermacapelli, simbolo del principe ereditario, e glielo regalò, esprimendo la sua speranza che glielo lasciarono almeno quello. Dopo un momento di esitazione, Roku accettò questo regalo con grande gioia e lo terrà per il resto della sua vita.
Addestramento da Avatar[]
Roku iniziò così il suo addestramento delle altre arti del dominio e, seguendo il ciclo degli Avatar, il suo primo elemento da imparare era l’aria. Venne mandato al Tempio dell’Aria del Sud, dove conobbe un giovane aspirante monaco dell’aria di nome Gyatso, con il quale strinse presto una profonda e sincera amicizia.
I due ragazzi ne combinarono un guaio dopo l’altro, incitandosi a vicenda di migliorare in continuazione. Roku si dimostrò un vero talento e imparò a volare con l’aliante con facilità, fino a sentirsi abbastanza abile da fare il gradasso durante una lezione. Dopo essere decollato, iniziò a mostrare alcuni loop, istigando Gyatso a fargli vedere chi era, così provò a surfare sul suo aliante volando accanto al suo amico. Purtroppo questo trucco finì mal e rischiava di cadere, ma fortunatamente Roku lo salvò, ma il peso di due persone su un aliante era troppo e i due finirono per schiantarsi contro i loro compagni ancora a terra. Ma al posto di sentirsi in colpa i due sogghignavano fieri.
Dopo alcuni anni di addestramento, Roku aveva acquisto la maestria nel dominio dell’aria e passava ora a quello dell’acqua, così viaggiò alla Tribù dell’Acqua del Nord per studiare sotto il maestro Taqukaq. Questo inizialmente si rifiutava di allenare l’Avatar, perché credeva che, come cittadino della Nazione del Fuoco, avrebbe riservato la sua fedeltà solo per il Signore del Fuoco- esattamente come il suo migliore amico che lo aveva tradito anni fa perché era una spia per la Nazione del Fuoco. Ma Roku si rifiutò a sua volta di accettare un altro maestro e riuscì a convincere Taqukaq ad accettarlo vivendo al nord per parecchi anni. Il dominio dell’acqua si rivelò il punto debole per Roku, dato che era l’opposto naturale del fuoco, ma dopo anni di studio riuscì a tener testa al suo maestro. Durante uno degli incontri di allenamento Roku venne spinto in mare da un’onda gigante, ma tornò in superficie creandosi una piattaforma di ghiaccio e ricambiò l’attacco scaraventando via Taqukaq che finì sul tetto del palazzo del capotribù a alcuni chilometri di distanza. I due collaborarono privatamente anche dopo che Roku era diventato un maestro del dominio dell’acqua, ma in pubblico mantennero le distanze per evitare che nascano voci che accusarono il dominatore dell’acqua ad essere la marionetta dell’Avatar.
L’ultima tappa sul cammino di Roku era il dominio della terra che imparò da un maestro di nome Sud, con il quale sviluppò anche una grande amicizia. I due si allenarono incitandosi a vicenda in continuazione, come quando fecero una gara di chi poteva raggiungere la sommità di una montagna su una piattaforma di terra. Anche se Sud inizialmente era in vantaggio, Roku riuscì a superarlo e di raggiungere la meta con così grande anticipo che aveva tempo di preparare del tè per entrambi.
Sui suoi viaggi Roku aveva visto con i suoi occhi quanto erano unici e particolari le varie nazioni e si rese contro di quanto fragile poteva essere la pace che li collegava. Aveva visto anche la povertà e dovette ammettere che aveva avuto molta fortuna da giovane. Per lui i viaggi non erano stati solo utili per imparare a padroneggiare gli elementi, ma anche di capire il mondo e i suoi doveri da Avatar.
Già pochi anni dopo la partenza di Roku il mondo iniziava a mostrare i primi segni di cambiamento, come quando il Re della Terra Jialun estirpò i Saggi della Terra e il suo governo divenne corrotto e avido. I cambiamenti per mano di governatori ambiziosi avevano già alterato il mondo e reso più complicato di quando lo era stato alla morte di Avatar Kyoshi.
Lo Stato dell'Avatar[]
Dopo aver imparato a fondo il dominio della terra, Roku aveva ancora un passo importante da fare: imparare a controllare lo Stato dell’Avatar. A tal motivo si ritirò per cinque mesi al tempio sull'Isola della Luna Crescente, uno dei templi dedicati all’Avatar, per meditare sotto la guida del Saggio del Fuoco Kaja. Purtroppo ebbe parecchie difficoltà e iniziò a diventare impaziente, così provò ad usare il potere del solstizio d’inverno per costringersi ad entrare nello Stato dell’Avatar. Ci riuscì, ma si ritrovò imprigionato in quello stato e incapace di controllare i suoi poteri, causando la distruzione della metà superiore del tempio e l’eruzione di un vulcano vicino. Kaja riuscì a liberarlo facendo allineare nuovamente gli occhi dell’Avatar con il sole del solstizio, fermando la distruzione del tempio.
Per riparare il suo errore di aver quasi distrutto il tempio dei Saggi del Fuoco, Roku lo ricostruì e scavò nuovi passaggi direttamente nella lava raffreddata dell’isola. Lo considerò anche un obbligo personale di aiutare anche gli abitanti delle isole vicine, dato che la regione stava ora soffrendo di un’instabilità sismica con gravi terremoti che danneggiavano molte case. In seguito a questo incidente pauroso, Roku divenne molto più paziente con il suo allenamento e riuscì a imparare il controllo sollo Stati dell’Avatar qualche anno dopo con calma.
Mantenere la pace[]
Dopo che uno Tsunami aveva colpito la costa settentrionale del Regno della Terra nella regione Chenbao, una guerra era ad un tratto diventata una minaccia reale. Il Regno della Terra accusò i dominatori dell’acqua ad aver mandato quell'onda, mentre la Tribù dell’Acqua accusò a sua volta i dominatori della terra di aver causato un terremoto sottomarino- in realtà era stato solo un disastro completamente naturale. Aiutato dai Nomadi dell’Aria residenti al Tempio dell’Aria del Nord, Avatar Roku intervenne prima che il conflitto poteva evolversi, convincendo le due fazioni di calmarsi, anche se le loro flotti rimasero nelle acque contestate.
Roku chiese agli anziani dei Nomadi dell‘Aria di creare un gruppo di dominatori dell’aria incaricato ad eseguire missioni per l’Avatar in modo veloce e discreto. Questa delegazione venne guidato da Sherab che eseguì il suo ruolo con molta serietà.
Negli anni seguenti Roku notò e affrontò tensioni internazionali che avevano le loro radici nei cambiamenti culturali e nelle idee sempre più nazionalistiche. Con lo svilupparsi di nuove tecnologie, le nazioni iniziarono ad entrare in competizione una con l’altra per le risorse naturali necessarie, il che portò a vari conflitti su piccola scala e incidenti diplomatici. Inoltre spiriti oscuri iniziarono ad apparire nelle regioni polari, che portò la gente delle tribù, da sempre credenti nella natura, a pensare che erano infuriati per l’abuso delle terre sacre e il fatto che la Nazione del Fuoco aveva iniziato a cacciare i draghi. Allo stesso tempo il mondo venne colpito da disastri naturali sempre più frequenti, come per esempio il sud del Regno della Terra con inondazioni. Roku s’impegnò a mantenere l’equilibrio tra le nazioni e fare da mediatore in varie situazioni delicati. Dato che quasi tutte le nazioni divennero sempre più aggressive, i suoi alleati più importanti rimasero i Nomadi dell’Aria e i templi erano sempre pronti ad aiutarlo, nonostante le protese di una setta contraria chiamata il “Vento Guidatore”. Questa setta dichiarò che l’Avatar stava abusando del suo potere quando aveva chiesto ai Nomadi dell’Aria di intromettersi negli affari politici terreni.
Dopo aver acquisito pieno controllo sullo Stato dell’Avatar, Roku tornò alla capitale della Nazione del Fuoco per incontrare il suo amico Sozin, ormai il nuovo Signore del Fuoco. Questo si finse per un momento aggressivo e minaccioso per poi abbracciare il suo vecchio amico con gioia, ammettendo che stava scherzando. Qualche mese più tardi Roku chiese la mano di Ta Min, il suo amore d’infanzia, e alcune settimane dopo la sposò. Sozin divenne il suo testimone alla cerimonia come prova del suo legame ancora forte.
Durante la festa, Sozin prese Roku da parte e i due iniziarono una conversazione in privato, dove il monarca chiese al suo amico cosa pensava dello stato attuale del mondo. Proseguì a spiegare che la Nazione del Fuoco era entrato in un’era di grande prosperità e gli propose di collaborare per spargere queste ricchezze espandendo l’impero su tutto il mondo. Questa proposta però scioccò Roku che rifiutò questa idea e rispose che le quattro nazioni dovevano rimanere separati. Sozin provò a convincerlo ancora, ma l’Avatar rimase fermo nella sua opinione e consigliò al Signore del Fuoco di non accennare a questa idea in qualsiasi conversazione futura.
Qualche anno dopo, Roku trovò un cucciolo di drago ancora nel suo uovo che chiamò Fang che adottò come la sua guida animale che rimase al suo fianco per tutta la sua vita. Passando gli anni, Roku decide si mettere su casa con Ta Min ed ebbe con lei una figlia di nome Rina.
Diciassette anni dopo il matrimonio e dall'ultima volta con suo aveva parlato con Sozin di persona, Roku scoprì che il Signore del Fuoco aveva lavorato sul suo progetto di espansione in segreto ed avere creato colonie sue nel Regno della Terra. Infuriato di questo atto di guerra, l’Avatar tornò a palazzo e confrontò Sozin con queste accuse direttamente. Buttando giù le porte della sala del trono, castigò il suo amico di un tempo e gli ordinò di terminare la sua espansione aggressiva subito e adesso. Sozin rispose arrabbiato da tale insubordinazione che anche lui era un cittadino della Nazione del Fuoco e come tale era legato alla lealtà verso il suo Signore del Fuoco, altrimenti sarà considerato un traditore.
L’Avatar però non si lasciò impressionare e lo avvertì con un tono autoritario e serio di non sfidarlo, poi si preparò ad andarsene. Quando gli aveva rivolto le spalle, Sozin lo attacco con una fiammata impressionante che Roku però evase e usò il dominio della terra par apparire dietro al monarca sorpreso e lo scaraventò via con un colpo d’aria. Deciso, entrò nello Stato dell’Avatar e distrusse la sala del trono creando un tornado che lasciò Sozin appigliato a una colonna con i suoi vestiti a mezz’aria. Roku si alzò in aria per essere al suo livello e annunciò che lo lasciò in vita soltanto in onore della loro amicizia passata, ma lo avverti che la prossima volta che tornerà sui suoi passi, non sarà così clemente.
Detto ciò, l’Avatar lasciò il Signore da solo a rimugghiare sulla sua decisione, ma per ora Roku permise che gli abitanti delle colonie potessero rimanere a vivere nel Regno della Terra.
Morte[]
Da questo momento in poi, i due ex-amici non si parlarono più e ognuno si concentrò sul suo ruolo, mantenendo una sorta di controllo reciproco. Passarono così venticinque anni e l’isola di Roku venne scossa da un violento terremoto nel ben mezzo della notte che era così forte che persino Sozin lo poteva percepire dal suo palazzo a centinaia di chilometri di distanza. Roku e Ta Min corsero fuori e radunarono gli abitanti dell’isola intorno a sé per proteggerli con una sfera di aria che tenne lontana le ceneri e l’aria tossica. Quando raggiunsero la costa, l’Avatar decise di tentare di fermare l’eruzione per permettere a tutti di portarsi in salvo e lascio sua moglie nelle mani dei suoi amici.
Usando i suoi domini, Roku fece il suo meglio per contenere il flusso sempre più abbondante di lava dalla bocca del vulcano e deviarlo verso il mare. Inoltre usò quello dell’aria per soffiare via il gas tossico che stava uscendo da vari camini sotto di lui, ma i suoi sforzi si rivelarono invani. Alla fine entrò nello Stato dell’Avatar per dominare la lava stessa, ma si dovette arrendere quando accanto al vulcano iniziò ad eruttare un secondo come per farsi beffe di lui. In quel momento di disperazione comparve accanto a lui Sozin sul suo drago e gli offrì il suo aiuto. I due vecchi amici collaborarono per controllare il flusso di lava, dove una volta Roku salvò la vita di Sozin che stava per cadere nel vuoto, ma il gas tossico li costrinse a fuggire.
Sul loro cammino verso il mare, Roku avvertì Sozin di non respirare il gas e cercò di usare il dominio dell’aria per proteggerli, ma il suo corpo anziano stava per soccombere all'influsso dell’aria malsana. Immerso nella corrente di un camino di gas velenoso, Roku sentì come la sua vista si stava offuscando dalla mancanza di ossigeno e implorò Sozin ad aiutarlo. In quel momento però il Signore del Fuoco era giunto alla conclusione che questa era la sua occasione d’oro per liberarsi del controllo dell’Avatar e che senza di lui poteva mettere in atto i suoi piani di conquista senza vincolo alcuno. Così questo si voltò senza prendere la mano tesagli, lasciando indietro il suo amico di un tempo scioccato e esterrefatto a morire da solo su questo vulcano. Rendendosi conto che la sua ora era giunta, Roku si accasciò a terra sconfitto e tradito; al suo fianco arrivò il suo fedele amico Fang che si arrotolò intorno a lui per proteggerlo, ma entrambi vennero sepolti da un flusso piroclastico incandescente, uccidendoli istantaneamente.
Eredità[]
Nello stesso istante, nel Tempio dell’Aria del Sud, nacque un bambino che diventerà il suo successore: Aang. La sua esitazione di non aver ucciso il Signore del Fuoco quando poteva aveva indirettamente causato l’eradicazione dei Nomadi dell’Aria e casualmente l’Avatar era rimasto l’unico suo superstite.
Come per tutti gli altri Avatar, nel santuario di questo tempio venne eretta una statua in onore di Avatar Roku, esposta accanto a Kyoshi. Una seconda statua venne eretta al Tempio del Fuoco dell’Isola della Luna Crescente dove si era allenato. I Saggi del Fuoco, un tempo alleati fedeli dell’Avatar, persero la fiducia del suo ritorno e caddero sotto il controllo del Signore del Fuoco e si distanziarono dal loro ruolo originario.
Apparizioni nella vita di Aang[]
Un secolo dopo la sua morte, il suo successore ricevette una visione durante un periodo in cui il suo spirito era stato diviso dal suo corpo che poteva comunicare con Roku direttamente se andava al santuario sull'isola dei Saggi del Fuoco nel solstizio d’inverno. Aang riuscì a presentarsi in tempo, così il suo predecessore lo informò del ritorno della Cometa di Sozin fra neanche un anno e il piano di Signore del Fuoco Ozai di usare il suo potere per vincere la guerra definitivamente. Affidò al giovane Avatar il compito di diventare maestro dei quattro elementi e di sconfiggerlo prima di quella data e lo consolò che lo aveva già fatto una volta.
Inoltre aiutò Aang a sbaragliare un gruppo di soldati del fuoco sotto il comando dell’Ammiraglio Zhao che stava aspettando fuori dal portone prendendo possesso del suo corpo. In quell'occasione controllò le fiamme lanciatogli contro e le rimandò indietro con un’ondata così calda che sciolse le catene dei catturati. Furioso del tradimento dei Saggi del Fuoco, a parte quello di Shyu, usò il dominio della lava per risvegliare il vulcano sotto il tempio per distruggerlo, completando l’atto appena prima della fine del solstizio.
La prossima volta che Roku apparve era durante una discussione tra Aang e Jeong Jeong, il quale si rifiutò di insegnare al giovane Avatar il dominio del fuoco perché lo riteneva troppo debole e inesperto. Al posto del Nomade dell’Aria apparve brevemente Roku che sgridò Jeong Jeong per consideralo debole, spingendolo a riconsiderare la sua risposta per rispetto verso l’Avatar precedente.
Durante l’assedio del Nord, dove Aang era andato nel Mondo degli Spiriti per cercare gli spirito della luna e dell’oceano, Roku gli funse da guida informandolo su come trovarli, consigliandogli di chiedere a Koh, ma lo avvertì anche del suo pericolo. Alcune settimane dopo apparve a Aang che aveva perso il controllo sullo Stato dell’Avatar per la rabbia verso il Generale Fong che aveva minacciato di uccidere Katara per istigarlo. Portò il suo spirito via per spiegarli la natura di quello stato, il suo significato e il suo punto debole: se dovesse essere ucciso in tale stato, il ciclo degli Avatar cesserebbe di esistere.
Roku riapparve a Aang nel Mondo degli Spiriti dopo che questo era stato colpito dal fulmine di Azula durante il colpo di stato a Ba Sing Se ed era finito in uno stato vegetativo. In seguito gli funse da guida spirituale per incoraggiarlo dei suoi sforzi di imparare a ricongiungersi con le sue vite precedenti.
Qualche settimana dopo il suo risveglio, quando il giovane Nomade dell’Aria era arrabbiato con sé stesso per il suo fallimento a Ba Sing Se, gli apparve Roku e si assunse tutta la responsabilità per questa tragedia, affermando che avrebbe dovuto prevederla e impedirla. Continuò con l’affermazione che era il destino di Aang a salvare il mondo e di correggere il suo errore. Poco dopo gli riapparve in un sogno e portò Aang a rivedere la sua patria, dove gli raccontò del suo passato personale, dalla sua gioventù al suo allenamento fino alla sua morte.
Aang gli chiese aiuto anche il giorno prima dell’arrivo della Cometa di Sozin, che non era sicuro se poteva togliere la vita a Ozai, dato che i suoi insegnamenti da monaco di rispettare ogni forma di vita glielo impedivano. Mentre Roku capì il conflitto interno del ragazzo, insistette che doveva ucciderlo per salvare il mondo. Spiegò inoltre che era stata la sua indecisione di terminare la vita di Sozin quando poteva che ha dato origine a questa guerra, Aang non poteva fare lo stesso errore mostrando pietà non dovuta.
Un anno dopo la fine della guerra, Aang chiamò Roku ancora una volta per parlare dello strano comportamento del nuovo Signore del Fuoco Zuko, il suo pronipote. L’Avatar gli aveva promesso di terminare la sua vita nel caso iniziasse a sviluppare idee pazze come suo padre e il giovane dominatore del fuoco sembrava essere arrivato a quel punto quando aveva deciso inaspettatamente di ritirarsi dal Movimento della Ristorazione dell’Armonia. Ancora una volta Roku lo avvertì di essere più deciso, ripetendo il suo pentimento di non esserlo stato al suo tempo. Quando poco dopo una guerra tra la Nazione del Fuoco e il Regno della Terra sembrava imminente per decidere il futuro di Yu Dao, Aang tornò da Roku, il quale gli consigliò di rispettare la promessa fatta per mantenere l’equilibrio del mondo. Aang arrivò sul campo di battaglia per separare le due armate, ma all'ultimo momento risparmiò la vita a Zuko.
Qualche giorno più tardi Roku lo biasimò per la sua pietà e ribadì la sua idea che le nazioni dovevano rimanere separati. Frustrato, Aang rispose irato che la dottrina di Roku non era più applicabile in questa era dopo-guerra e giunse alla conclusione che il vecchio Avatar non poteva insegnargli più nulla e bruciò il suo amuleto. Con questo gesto però tagliò la connessione con la sua vita passata, cosa che però accettò con amarezza. Più tardi questo si rivelò un errore quando in seguito Yangchen gli spiegò che ha anche danneggiato la connessione con gli altri Avatar, rendendogli quasi impossibile contattarli quando voleva.
Quando Aang dovette contattare Yangchen urgentemente per la minaccia del Generale Ferro Vecchio, si riconnetté con Roku ricreando l’amuleto del fuoco con il dominio della terra. Roku riapparve davanti al suo successore e gli offrì un abbraccio, poi spiegò che le sue vite passate potevano sempre solo dargli consigli dal loro punto di vista personale, ma era sempre lui quello che doveva trovare l’equilibrio tra esseri umani e spiriti, tra passato e presente.
Apparizioni nella vita di Korra[]
Roku apparve dietro a Aang, Kyoshi, Kuruk e gli altri Avatar davanti a Korra quando questa si stava disperando dopo aver subito il blocco dei suoi domini per colpa di Amon. Lui e tutti gli Avatar entrarono nello Stato dell’Avatar quando Aang ripristinò i domini di Korra per scomparire quando l’operazione era terminata. Apparve anche quando la ragazza soffriva di amnesia dopo un attacco di uno spirito oscuro e le disse che per ripristinare la sua identità, doveva riconnettersi con lo spirito dell’Avatar.
Quando Unalaq stava attaccando Raava dopo aver strappata dal corpo di Korra, Roku apparve insieme agli altri Avatar esattamente come la prima volta, ma al secondo colpo dell’Avatar oscuro venne eradicato e la sua connessione irrevocabilmente tranciata con la distruzione dello spirito della luce.
Personalità[]
Roku era stato un uomo dal cuore grande, saggio, disciplinato e pieno di pietà. Nei suoi anni da giovane era stato molto allegro, leggermente goffo e sincero- a volte anche troppo- che poteva diventare facilmente amico delle persone intorno a lui, come per esempio con Gyatso, Sud o Sozin. La sua natura affezionata rimase intatta anche dopo la sua morte nel modo in cui si occupò del suo successore Aang, comportandosi come una figura paterna. Al posto di arrabbiarsi, per esempio offrì a Aang un abbraccio caloroso quando questo ristabilì la connessione con lui dopo averla tranciata per un disguido.
Nonostante provenga da una famiglia nobile, il suo viaggio per il mondo gli ha insegnato che aveva avuto grande fortuna e privilegi e capì cosa voleva dire vivere in povertà. Queste esperienze lo hanno fatto un Avatar protettivo e serio che non metteva in gioco la vita degli altri per nulla. Inoltre aveva imparato a vedere le cose belle e uniche del mondo e apprezzò l’individualità. Credé che la forza delle persone poteva essere risvegliata se i suoi talenti vennero convalidati e per questo si prese sempre il tempo necessario per ascoltare i punti di vista di ogni persona.
Roku credeva inoltre che vera amicizia poteva trascendere la vita umana e mostrò estrema devozione verso i suoi amici e le persone amate, ma questa devozione si dimostrò anche il suo punto debole quando si rese contro che il suo amico di un tempo, Sozin, stava per diventare il suo più acerrimo nemico. Persino dopo averlo confrontato con la sua opinione ed aver subito un attacco potenzialmente letale alle spalle da lui, Roku si rifiutò di ucciderlo in nome dell’amicizia e si limitò a un avvertimento. Il tradimento poco prima della sua morte violenta e la guerra che ne seguì, gli fecero pentire amaramente questa decisione di averlo risparmiato, per cui avviò Aang di non ripetere il suo errore e di finire Signore del Fuoco Ozai. Lo stesso sentimento era presente quando consigliò a Aang di rispettare la promessa di Zuko di ucciderlo se iniziava a comportarsi come suo padre. Quando Aang si rifiutò, Roku non si risparmiò dal criticarlo per questa indecisione.
Se dopo aver imparato i quattro domini era diventato leggermente arrogante e impaziente, il suo fallimento a controllare lo Stato dell’Avatar e la distruzione causata durante la sua perdita di controllo lo fece pentire amaramente della sua superbia e fece di tutto per riscattarsi. Dopo essere diventato un Avatar pianamente realizzato, Roku si dimostrò sempre come un uomo saggio e confidente, dando l’immagine dell’incarnazione di abilità e esperienza a chiunque lo vedeva. Per mantenere la pace tra le nazioni, fece tutto quello in suo potere per meditare calmare situazioni potenzialmente pericolosi. Ma allo stesso tempo sapeva che la mente di una singola persona poteva non essere abbastanza, per cui avvertì Aang che ogni Avatar poteva solo dargli consigli basandosi sulle proprie esperienze. Inoltre era molto critico con sé stesso, credendosi di essere stato un uomo troppo indeciso che ha lasciato che Sozin usasse la sua pietà contro di lui. Non voleva uccidere senza motivo, ma non si tirava indietro dal minacciare persone apertamente nella speranza che lo spavento gli aprisse gli occhi, anche se poi raramente avverò le sue minacce.
Abilità[]
Essendo l'Avatar, Roku era l'unico essere umano capace di dominare tutti e quattro gli elementi, che ha iniziato a studiare subito dopo aver scoperto di essere l'Avatar a sedici anni senza averlo mai sospettato prima. All'età di ventotto anni era considerato un maestro in tutti gli quattro gli arti, ma ebbe ancora difficoltà a controllare lo Stato dell'Avatar. Dopo allenamenti pazienti e estenuanti, riuscì nell'impresa, diventando un Avatar pienamente realizzato.
Il suo controllo sugli elementi non era solo molto forte, ma ancore molto preciso, poteva lasciare una colonna singola di un edificio che nel resto era raso al suolo o sciogliere catene di metallo senza ustionare le persone che sono legate con esse. Oltre alle arti base poteva anche dominare la lava e raffreddarla con il fiato, oppure volare sulla punta di un tornado o creare uno scudo di aria abbastanza grande da proteggere un'intero villaggio.
Dominio del fuoco[]
Dato che questo era il suo elemento natio che si manifestò già da ragazzo e non era certo una sorpresa, Roku ebbe il più tempo per allenarsi in esso. Divenne presto molto abile e si esercitò inoltre spesso con Sozin, che era considerato un prodigio, anche se venne spesso sconfitto. I due ragazzi si affrontavano in allenamento durante la giornata per assorbire l'energia del sole. Dopo il suo allenamento da Avatar divenne capace di creare varie palle di fuoco simultaneamente mentre usava allo stesso tempo altri elementi, anche senza lo Stato dell'Avatar. Quando si era impossessato del corpo di Aang, annullò facilmente gli attacchi di quattro Saggi del Fuoco e Zhao, tutti quanti abili dominatori del fuoco.
Dominio dell'aria[]
Il primo elemento estraneo da padroneggiare per Roku fu l'aria, a tal proposito si trasferì al tempio dell'Aria del Sud, dove divenne amico di Gyatso e si allenavano insieme. A Roku piaceva la natura indomita del dominio dell'aria e lo usò spesso per fare scherzi di ogni genere, come soffiare i suoi capelli lunghi in faccia al suo amico. I due divennero anche rivali e si istigavano a superarsi a vicenda con nuove mosse e tecniche. Roku divenne anche molto abile a volare con l'aliante e fece spesso a gara con Gyatso.
Roku usò il dominio dell'aria molto spesso quando doveva controllare un nemico senza ferirlo o per proteggersi da influssi esterni. Lo usò per tenersi lontano i gas tossici del vulcano o per raffreddare la lava. Attaccò Sozin con un colpo d'aria per non ferirlo, ma lo scaraventò indietro con violenza, poi distrusse la sala del trono creando un tornado.
Dominio dell'acqua[]
La sua prossima tappa fu la Tribù dell'Acqua del Nord, dove si dedicò al dominio dell'acqua. Dato che era il suo elemento opposto, ebbe molta difficoltà a impararlo e padroneggiarlo, ma grazie alla sua perseveranza e insistenza ci riuscì. Una volta superato il blocco, divenne abbastanza abile da sconfiggere il suo maestro in duello, creando un'onda marina cosi forte da trascinare Taqukaq giù dal ghiacciaio fino al tetto del palazzo del capotribù.
Dominio della terra[]
L'elemento finale per Roku era la terra, cosi si trasferì al Regno della Terra, dove imparò il dominio della terra con relativa facilità. Dopo alcuni anni sconfisse il suo maestro Sud in una gara di corsa su piastre di terra su per una montagna, vincendo con un vantaggio cosi grande da aver avuto tempo di preparare tè per sé stesso e Sud.
Poteva creare buchi e gallerie in frazioni di secondi o immobilizzare i suoi avversari con pilastri di terra senza ferirli. Durante l'eruzione del vulcano creò due vasti passaggi per la lava per indirizzarli verso il mare e modificò costantemente il terreno sotto i suoi piedi per stabilizzarsi, salvando anche una volta Sozin da una brutta caduta.
Dominio della lava[]
La sua grande abilità nel dominio della terra gli diede anche la possibilità di dominare anche la lava, che usò ovviamente durante l'eruzione del vulcano. Dimostrò questa abilità anche quando era in possesso del corpo di Aang quando aprì la terra sotto il tempio dei Saggi del Fuoco alzando la lava sottostante, distruggendo la struttura per permettere al Team Avatar la fuga.
Altro[]
Grazie allo spirito dell'Avatar poteva comunicare con la sua reincarnazione fino a prendere possesso del suo copro, anche se in quel frangente era aiutato dal solstizio d'inverno che aumentò i poteri spirituali di entrambi. Usò Aang anche per parlare con Jeong Jeong per ordinargli di insegnargli il dominio del fuoco. Apparve anche sotto forma di spirito per dargli consigli.
Comparsa[]
Avatar: La Leggenda di Aang[]
Libro uno: Acqua (水)
- 107. "Il solstizio d'inverno, prima parte: Lo spirito della foresta" (visione, senza dialogo)
- 108. "Il solstizio d'inverno, seconda parte: L'Avatar Roku"
- 116. "Il maestro del dominio del fuoco"
- 120. "L'assedio del Nord, seconda parte"
Libro due: Terra (土)
- 201. "Potenza e vulnerabilità"
Escape from the Spirit World
- "Chapter 1: Avatar Roku"
Libro tre: Fuoco (火)
- 301. "Il Risveglio"
- 306. "L'Avatar e il Signore del Fuoco"
- 319. "La Cometa di Sozin, seconda parte: Gli antichi maestri"
- 321. "La Cometa di Sozin, quarta parte, Un mondo nuovo" (visione, senza dialogo)
Graphic novel[]
- Trilogia: La promessa"
- Trilogia "La Frattura"
La Leggenda di Korra[]
Libro uno: Aria (气)
- 112. "Fine del giochi" (visione, senza dialogo)
Libro due: Spiriti (神靈)
- 207. "L'inizio, prima parte" (visione)
- 213. "Cala l'oscurità" (visione, senza dialogo)
Book Four: Balance (平衡)
- 408. "Remembrances" (flashback, no lines)
Croniche degli Avatar[]
- The Reckoning of Roku
Avatar Legends: The Roleplaying Game[]
- Core Book
- Wan Shi Tong's Adventure Guide
Avatar videogiochi[]
- Avatar: The Last Airbender: Quest for Balance
Trivia[]
- La prima volta che Roku compare è nella sigla di apertura, dove domina gli elementi seguendo il ciclo degli elementi: Fuoco-Aria-Acqua-Terra
- Quando Aang vede per la prima volta la sua statua, lo riconosce subito e lo identifica come la sua vita precedente senza averlo mai incontrato.
- È l'unico Avatar finora visto che appare come un uomo anziano, gli altri appaiono come erano stati in gioventù.
- Ha distrutto il santuario dei saggi del Fuoco due volte e il palazzo imperiale una volta.
- Kyoshi, Roku, Aang e Korra hanno tutti agito contro i loro rispettivi governanti delle loro nazioni
- Sia Roku che Aang hanno combattuto contro un vulcano, ma Roku fallì dove Aang ebbe successo (anche se l'eruzione del monte Makapu era molto meno violenta)
- Roku è il dominatore del fuoco nella sigla di apertura di La Leggenda di Korra.
- Sembra che usa maggiormente il dominio dell'aria, specialmente nella sua lotta contro il vulcano
- Roku era stato l'ultimo Avatar ad aver appreso la sua identità secondo il metodo tradizionale all'età di 16 anni e di aver viaggiato per il mondo per imparare gli altri elementi dai rispettivi maestri.
- Le informazioni su Yasu provengono dal romanzo "The Reckoning of Roku", ancora inedito in Italia
Riferimenti[]
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- Ehasz, Elizabeth Welch (writer) & Spaulding, Ethan (director). (October 26, 2007). "The Avatar and the Fire Lord". Avatar: The Last Airbender. Season 3. Episode 6. Nickelodeon.
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- Mindbenders and Brainbusters: The Ultimate Avatar Challenge, p. 21 and 45.
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- ↑ Avatar Legends: The Roleplaying Game. Wan Shi Tong's Adventure Guide, Version 1.0, 2022, p. 100.
- ↑ From older Avatar: The Last Airbender official site, originally on Nick.com. Encyclopedia now broken, archived at The Lost Lore of Avatar Aang - Creature: Fang.
- ↑ Avatar Legends: The Roleplaying Game. Wan Shi Tong's Adventure Guide, Version 1.0, 2022, p. 96.
- Escape from the Spirit World: Avatar Roku Online Comic Book.
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- ↑ Translation of the name "Awatar Roku". Google.
- ↑ Basco, Dante (host), Varney, Janet (host), Garrett, James (guest star). (September 21, 2021). "The Winter Solstice Part Two: Avatar Roku with James Garrett ("Avatar Roku")". Avatar: Braving the Elements. Episode 10. iHeartRadio.