Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki
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Malina era una dominatrice dell'acqua proveniente dalla Tribù del Nord e specializzata negli lavoro edili come architetta. Era la sorella di Maliq e ha aiutato la Tribù dell'Acqua del Sud nella ricostruzione dopo la fine della Guerra dei Cent'Anni dopo aver vissuto e lavorato per la maggior parte della sua vita nel Regno della Terra. Dietro alla loro apparente collaborazione spinta dell'amore per la loro tribù sorella si celava però l'ordine del Nord di colonizzarlo, dato che si credeva che il Sud non era capace di auto-gestirsi. A differenza di suo fratello però, Malina iniziò a ricredersi sul popolo del Sud e volle aiutarlo veramente e seriamente, finendo poi di innamorarsi del nuovo premier Hakoda. Dopo che il loro piano venne portato a galla da Gilak, la donna era sull'orlo di andarsene, ma gli fu permesso di restare perché si era distanziata pubblicamente dalla credenza arrogante di suo fratello e continuò nel progetto. Dopo aver sconfitto Gilak, Malina divenne un assetto importante per la crescita del Sud sul palco mondale.

Storia[]

Gioventù[]

Malina nacque durante la seconda metà della Guerra dei Cent’Anni nella Tribù dell’Acqua del Nord e grazie alla loro difesa efficace non subì direttamente il suo effetto. Dopo aver raggiunto l’età maggiore, lei e suo fratello Maliq entrarono nella prestigiosa università di Ba Sing Se dove studiarono architettura per poi lavorare in giro per il Regno della Terra. Quando i due fratelli accettarono di aiutare il premier Hakoda nel suo progetto della ricostruzione del Sud, avevano speso più tempo all'estero che in patria.

Mentre il progetto iniziò ad ingranare, i lavoratori del Nord scoprirono un gigantesco deposito di petrolio sotto il ghiaccio come Maliq lo aveva già sospettato. Il governo del Nord decise di non affidare la sua gestione al Sud, dato che li vedevano come troppo poco civilizzati e organizzati, così confabularono un piano per rendere il Sud de facto una loro colonia senza che loro se ne accorgessero. Malina e Maliq accettarono di portare avanti questo piano in segreto, ma col passare del tempo la donna del Nord iniziò a sentirsi catturata in un conflitto morale. Vivendo tra la gente del Sud, realizzò che, anche se erano meno avanzati e più poveri di loro per via della sanguinosa guerra, era una cultura capace e resiliente. In più Malina si innamorò di Hakoda, il che la spinse di ritirarsi dal progetto di colonizzazione e spifferò il suo segreto al premier. A sua insaputa però, Maliq continuò ad inseguire il piano originale ingannandola sul fatto che non aveva distrutto i documenti come promesso a sua sorella.

Incontro con Sokka e Katara[]

Nord Sud 1 Malina e Maliq

Hakoda presenta Malina e Maliq

Un giorno dell’anno 102 DG, Sokka e Katara tornarono a casa loro per la prima volta dalla fine della guerra e andarono subito a visitare loro padre nel municipio nuovo di zecca. Casualmente anche Malina e Maliq si trovarono nell'ufficio provvisorio del premier in attesa che lui finisca di firmare alcuni documenti.  Dopo che Hakoda aveva salutato i suoi figli con un abbraccio caloroso, questo li presentò i due architetti provenienti dal Nord e Malina si dimostrò eccitata di conoscere due “autentici eroi della guerra”. Quando Katara e Sokka riconobbero alcuni membri della squadra di costruzione, la donna si dimostrò sinceramente sorpresa e gli chiese la storia, venendo a sapere che hanno avuto una piccola discussione riguardo alla mancanza di recensioni di sicurezza introno al cantiere.

Nord Sud 1 Malina progetto palazzo

Fiera del loro progetto

Dopo aver congedato Kam, Noa e Soonjei, Malina mostrò tutta fiera il disegno del nuovo palazzo ai due fratelli che era in programma di costruzione per il premier che doveva servire come il suo ufficio e anche casa. Con grande passione dichiarò che un edificio imponente come quello serviva come testimonianza della volontà del Sud di accogliere il resto del mondo e di considerarsi un loro parigrado. Ignorò lo scetticismo di Katara e rise alla proposta di Sokka di inserire uno scivolo nel ben mezzo del palazzo, ma poi gli propose la posizione di consigliere del progetto, dato che apprezzava molto le sue idee strambe. Per celebrare il momento, Maliq e Malina offrirono ai due fratelli di portarli fuori a cena, cosa  che specialmente Sokka accettò con grande gioia. Prima di uscire, lei chiese a Maliq se poteva lasciare qua la sua valigetta, ma l’architetto si rifiutò, affermando che voleva tenersela sempre addosso.

Nord Sud 1 Malina viene colpita

Sbatte la testa contro un mobile

Quella sera, il gruppetto andò a cena nel ristorante “Due Pesci del Nord”, dove Malina ammise che sin dal suo arrivo al Sud aveva avuto le sue difficoltà ad abituarsi alla cucina locale; non è che non le piaceva, erano le piccole differenze nelle pietanze in un piatto sennò molto simile a quella del Nord che per lei lo resero “strano”. Questa affermazione infastidì Katara, così la donna aggiunse che non voleva offendere nessuno, era solo la sua osservazione personale.  

Quando poco dopo un ragazzo rovesciò una zuppiera sul loro tavolo, Malina si alzò e cercò di consolarlo pensando che era un semplice incidente, ma in realtà faceva parte di un piano di distrazione per permettere a una ragazza di rubare la valigetta di Maliq. La donna del Nord cercò di fermarla usando il suo dominio dell’acqua per creare del ghiaccio sul pavimento e farla scivolare, ma venne attaccata con una violenza inaspettata quando il ragazzo le lanciò contro la pesante zuppiera che la colpì alla schiena e la fece cadere con la testa contro un mobile, il che le fece perdere conoscenza per l’impatto.  

Nord Sud 1 Hakoda bacia Malina

Un bacio passionale

Mentre Sokka e Katara cercarono di inseguire i due ladri, Hakoda e Maliq si presero cura di Malina che venne portata alla capanna di Kanna. Li la sua testa contusa venne fasciata e si fece una dormita per riprendersi dal trauma cranico; Hakoda rimase al suo fianco mentre Maliq attese fuori ansioso il ritorno dei due fratelli. Quando Katara e Sokka entrarono nella capanna senza bussare, si bloccarono alla vista di una cosa inaspettato e per loro scioccante: loro padre e Malina si stavano baciando con passione.

Promuovere il progresso[]

Nord Sud 2 fabbrica

Un tour alla raffineria

La mattina seguente Malina si sentì già di nuovo in forma per portare Katara e Sokka a fare un giro alla nuova raffineria che era già stato eretta sopra il deposito di petrolio. Il giovane guerriero affermò che aveva anche accettato perché faceva parte del suo ruolo come consulente, ovvero dare un’occhiatina in giro per poter dire alla persone cosa fare; questo commento fece nuovamente ridacchiare Malina che notò che aveva davvero lo stesso senso dell’umorismo di suo padre. Lei e Maliq iniziarono con la spiegazione dello scopo di questa raffineria, ma quando suo fratello dieci minuti dopo si rese conto che i due ragazzi non lo stavano neanche ascoltando, Malina ammise che Maliq ogni tanto si lasciava prendere dal suo entusiasmo, poi gli fece un riassunto del suo sermone: avevano scoperto un gigantesco deposito di petrolio e volevano estrarlo. Quando una Katara scombussolata volle sapere perché dovevano farlo, la donna del Nord aggiunse che questo petrolio era la chiave per risollevare il Sud. Per la seconda volta queste parole indignarono la giovane dominatrice dell’acqua che notò sbuffando che non sapeva che loro dovevano “risollevarsi”.

Nord Sud 2 Malina indica Toph

Ecco la nostra rappresentante!

Realizzando il suo errore, Malina cercò di spiegarsi meglio, ma venne interrotta da suo fratello che dichiarò che questo deposito era il più grande deposito del mondo e elencò tutte le implicazioni che nascevano dal suo uso come, tra l’altro, una maggiore parità tra dominatori e non-dominatori.

Quando Sokka menzionò le Industrie della Terra e del Fuoco, Maliq lo informò che proprio loro erano i loro partner nel progetto di ricostruzione e Malina aggiunse che loro avevano mandato una loro rappresentante che li accompagnerà nella espansione della raffineria. Indicò quella persona che stava arrivando in questo momento che si rivelò di essere nientemeno che Toph Beifong che venne subito salutata calorosamente da Katara e Sokka. Subito dopo i due fratelli del Nord la salutarono rispettosamente con un inchino e chiamandola “Signorina Beifong”, ma la dominatrice della terra gli chiese di non essere così formale e aggiunse che non vedeva l’ora di poter finalmente collaborare con i due architetti così appassionati del futuro come lei.

Nord Sud 2 Maliq Malina

Prego venite al festival!

Maliq e Malina la invitarono così a venire allo festival che avevano organizzato per questa sera in onore della loro collaborazione con Industrie della Terra e del Fuoco e le chiesero di essere la loro ospite d’onore. Per aggiungere un punto a loro favore, rivelò che ci saranno musica, giochi e ovviamente tanto cibo, il che convinse subito Sokka e Toph.

La verità scoperta[]

Nord Sud 2 Katara amichevole con Malina

Davvero mi presenti all'Avatar?!

Durante il festival quella sera, Katara venne a trovare Malina e la ringraziò per averli invitati e aggiunse che si stavano divertendo molto. Notando l’aria insolitamente amichevole della ragazza, le disse di non preoccuparsi per questo e affermò che la loro presenza era ringraziamento sufficiente, dato che sia lei che Maliq li stimavano moltissimo. Voltandosi per via di rumori inaspettati, la donna avvistò Aang che si stava divertendo ad usare il dominio dell’aria per vincere alcuni premi a un gioco del festival e, emozionate e incredula, chiese immediatamente conferma se quello era davvero l’Avatar. Katara confermò e le propose di presentarglielo, il che esaltò Malina che ovviamente accettò subito. Purtroppo vennero interrotti dall'arrivo di Maliq che si scusò con le due donne, ma doveva portare via sua sorella, dato che era arrivato il momento dell’annuncio agli ospiti. Prima di andarsene, Malina ringraziò nuovamente Katara per la proposta di presentargli Aang, la quale dichiarò che lo farà dopo l’annuncio e si assicurerà che lui rimanga qua.

Nord Sud 2 Malina discorso

Parla davanti alle persone

Malina iniziò il discorso chiedendo ai membri della Tribù del Sud presenti se si stavano divertendo cosa che il pubblico confermò con entusiasmo. Poi si presentò a loro nel caso che qualcuno non li conosca e raccontò che erano arrivati dal Nord per il progetto della Ricostruzione del Sud che servirà per condurlo in un’era tutta nuova. Continuò con la promessa che li aiuteranno a ottenere il massimo dalle loro risorse naturali affinché potranno finalmente farsi valere sul palcoscenico mondiale. A questa frase il pubblico applaudì, anche se visibilmente confuso. Con sempre più passione, Malina poi annunciò la collaborazione con Industrie della Terra e del Fuoco e informò la gente che stasera poteva presentargli una sua rappresentante, ovvero Toph Beifong in persona.

Nord Sud 2 Malina in colpa

Si sente in colpa

Dopo essersi corretta dicendo “partner esecutivo”, Malina chiese dove fosse Toph per invitarla sul palco e dire alcune parole, ma la dominatrice della terra arrivò correndo e gridò a tutti di andarsene subito via da lì, dato che aveva percepito qualcosa arrivare dal sottosuolo. Pochi attimi dopo infatti sbucò dal suolo una grande trivella, dalla quale uscirono Gilak, Thod e alcuni dei suoi seguaci che accusarono i due fratelli del Nord di volersi solo impossessarsi del petrolio per sottomettere e umiliare il Sud, distruggendo la loro identità e derubando la loro terra. Stupefatta, Malina gli chiese di cosa stava parlando e questo rivelò a tutti che stava parlando del petrolio scoperto sotto il ghiaccio, a cosa la donna aggiunse che era proprio quel petrolio che gli poterà ricchezze.  Gilak però non si lasciò zittire e dichiarò che sapeva il Nord voleva reclamare quel petrolio solo per loro e, come dimostrazione di avere le prove, alzò la valigetta di Maliq per farla vedere a tutti.

Nord Sud 2 Maliq discorso

Ma vuoi stare zitto?

Dopoché il guerriero del Sud aveva dichiarato di aver letto tutti i documenti e di aver scoperto il loro piano segreto, Malina continuò a negare ogni colpa, specialmente non l’accusa di voler rendere il Sud solo come una specie di colonia dipendente dal Nord, una definizione che Malina chiamò assurda. Pochi secondi dopo però la donna chinò il capo e ammise che aveva ragione, il piano era stato questo in origine, anche se non avevano mai usato la parola “colonia”, ma avevano avuto la paura che il Sud non fosse pronto a gestire una risorsa così importante. Con una voce nuovamente forte, dichiarò davanti a tutti che aveva capito che si erano sbagliati, ma le venne tagliata la parola da Maliq che le contradisse dicendo che non era vero e che le aveva più volte cercato di dire che non aveva mai distrutto quei documenti. Sconcertata e scossa dalle parole fredde di suo fratello, Malina chiese spiegazioni, ma l’architetto iniziò a gridare a tutti la verità, ovvero confermando le parole di Gilak. Allibita, Malina volle sapere cosa stava facendo, ma suo fratello continuò a parlare senza freno insultando sempre di più la gente del Sud che riteneva una civiltà antiquata e arretrata, incapace di capire il significato di questo petrolio non solo per loro, ma per l’interno mondo.  La donna cercò più volte di zittirlo, ma Maliq continuò ancora, annunciando che il Sud aveva bisogno di una guida verso una “vera civiltà”. Finalmente la pazienza di Malina si era esaurita e lo afferrò al braccio con l’ordine preciso di smetterla di parlare subito.

Nord Sud 2 Maliq ringrazia Katara

Vuole chiedere scusa a Katara

Immaginandosi l’ira degli ospiti ancora presenti e cercando di mitigare i danni, la donna si rivolse al pubblico chiedendo perdono per la sofferenza che avevano causato e promise che abbandoneranno il progetto immediatamente, incluso la promessa che lasceranno il polo Sud con la prima nave domani mattina. Purtroppo Gilak annunciò che questo per lui non sarà abbastanza e ordinò ai suoi uomini di attaccare i due fratelli del Nord. Frustrata e arrabbiata con suo fratello, lo sgridò per non averla ascoltata di stare zitto per poi alzare un muro di ghiaccio per proteggere sé sessa e Maliq dall'attacco. Quando Katara venne in loro aiuto, Malina cercò di convincerla di lasciarsi spiegare, ma la ragazza la zittì arrabbiata perché non era questo il momento. La donna del Nord cercò di avvertirla del pilastro di ghiaccio che le veniva lanciato addosso, ma non di riuscì in tempo e Katara venne scaraventata via. Malina chiamò Noa e Kem, i colpevoli di questo attacco a tradimento, degli idioti per aver attaccato qualcuno che li stava difendendo, ma il costruttore ribadì ridacchiando che non ci si poteva fidare di questa gentaglia incivile del Sud. Maliq la incitò a darsele a gambe, ma Malina voleva prima assicurarsi che Katara stia bene, ma suo fratello la prese a un braccio e la trascinò via.

Nord Sud 2 Malina implora Gilak

Cerca di implorare Gilak di risparmiarli

I due fratelli corsero via e raggiunsero la porta della città, dove però vennero attesi dagli studenti di Thod. Quando Maliq venne atterrato con un colpo solo, il ragazzo lo derise per non saper combattere mentre Malina s’inchinò accanto a lui preoccupato. Rivolgendosi a Gilak che nel frattempo di aveva raggiunti, la donna lo implorò di accettare la sua promessa di lasciarli andare per tornare mai più, ma il guerriero ribadì che per lui questo non bastava. Vedendo che un guerriero li stava attaccando con una spada, Malina usò istintivamente il dominio dell’acqua per respingerlo, ma la sua azione aggressiva spinse gli aggressori a catturarli con una rete. La donna li avvertì che non gli conveniva farlo, ma le venne bloccato il Chi un attimo dopo, il che la rese inerme. Ancora una volta implorò la misericordia di Gilak e affermò che Maliq non sapeva di cosa stava parlando, ma Gilak rispose che non facevano parte della tribù e quindi della famiglia, per cui il perdono non era un’opzione. Alzando la sua pesante spada, dichiarò che la loro morte sarà un avvertimento a tutte le potenze del mondo di pensarci due volte prima di venire qua e calpestare il Sud.

Nord Sud 2 Malian disperata

Non può essere!

Malina si rese conto che era arrivata la sua ora e abbassò la testa in attesa del colpo letale, che però non arrivò, dato che Hakoda era intervenuto appena in tempo a fermò il suo compagno d’armi. Il premier cercò di far ragionare Gilak spiegando che aveva capito che la gente poteva cambiare e gli offrì una possibilità di poter parlare come fratelli stendendo la sua mano in segno di pace.  Purtroppo Gilak lo tradì e, al posto di accettare questa possibilità, lo accoltellò allo stomaco. Esterrefatta, Malina gridò dallo shock temendo per la vita del suo amato, ma fortunatamente in quel momento arrivarono Katara, Sokka, Aang e Toph che catturarono i ribelli. Malina e Maliq vennero liberati dalla rete, poi la donna osservò preoccupata come Katara guarì Hakoda.

Sotto stretta osservazione[]

Nord Sud 2 Katara litiga con Malina

Una reazione acida e scontrosa

Quando, alcune ore dopo, Malina tentò di avvinarsi alla capanna di Kanna, Katara la fermò e con un tono acido le chiese cosa voleva fare. Conscio dell’odio e la sfiducia che la ragazza doveva provare nei suoi confronti, la donna giurò che non conviveva le cose che suo fratello aveva detto, ma Katara aggiunse subito che non le condivideva più. La ragazza del Sud spiegò che aveva capito che apparentemente non le credeva più da quando si era “innamorata” di suo padre- esprimendo il suo dubbio sulla veracità di tale dichiarazione- ma cosa accadrà quindi quando non sarà più innamorata di lui? Colpita da tale accusa, Malina affermò che era molto più profondo di così, ma Katara le chiese nuovamente cosa era venuta a fare qua. Visto che non c’era possibilità di discutere, Malina annunciò che lei e suo fratello partiranno con la prima nave domani mattina per tornare al Nord, quindi era venuta per salutare Hakoda. Sempre più fredda a caustica, Katara però dichiarò che lei non meritava di vederlo, quindi poteva anche andarsene subito. Mentre Sokka provò a addolcire sua sorella, Malina si voltò e con un sorriso triste li salutò dicendo che aveva capito, ma prima che potesse andarsene, Kanna aprì la porta del suo iglo e la informò che Hakoda voleva vederla.

Nella capanna, il premier la informò che aveva ancora fiducia in lei e le chiese di rimanere al Sud per continuare il progetto della ricostruzione. Nonostante la donna temeva che la sua presenza potesse avere effetti dannosi per le relazioni politiche, accettò di rimanere, seppur esitando.

Nord Sud 3 Sokka consola Malina

È conscia dei problemi che sta causando

Qualche giorno dopo, Malina aiutò a controllare i progressi dei progetti rimanenti che ora veniva eseguiti da Toph e i suoi studenti del dominio del metallo, dato che con Maliq se n’erano andati anche i suoi costruttori del Nord. Mentre conversava con Sokka, ammise il sui dubbi sull'utilità di essere rimasta qua al Sud, ma il ragazzo spiegò che lei era rimasta l’unica capace di capire a fondo i piani di costruzione. In aggiunta la calmò dicendo che la maggioranza della gente del Sud era ancora in favore al progetto di ricostruzione grazie alla dichiarazione di Hakoda- i pochi protestanti davanti alla recensione facevano parte della minoranza, anche se erano di gran lunga la parte più rumorosa.

La ribellione di Gilak[]

Nord Sud 3 Hakoda difende Malina

Hakoda la difende da Gilak

Quella sera, Malina era presente a un incontro internazionale che coinvolgeva persino Signore del Fuoco Zuko e Re della Terra Kuei dove si discuteva la strategia migliore per rendere la capitale una metropoli moderna. Purtroppo vennero interrotti dalla comparsa di Gilak e i suoi seguaci che erano evasi dalla prigione grazie a dei traditori, tra cui anche Lirin. Hakoda ordinò alle sue guardie di proteggere lei e Re Kuei dagli aggressori nonostante le sue proteste. Ma prima che potessero fuggire, dalle finestre irruppero sempre più ribelli mentre Gilak rese il premier incosciente e se lo caricava in spalle per portarlo via. Vedendo questo, Malina gridò preoccupata per il suo amato; lei rimase a palazzo mentre Katara e Aang inseguirono Gilak e liberarono Hakoda per riportarlo indietro illeso. Purtroppo in quel momento tutti realizzarono che mancava Re Kuei e dedussero che i ribelli dovevano averlo rapito per usarlo come ostaggio.

Nord Sud 3 Malina cura Hakoda

Sempre preoccupata per Hakoda

Mentre Hakoda si riprese dagli sforzi su un divano, Malina si prese cura di lui e lo incitò a stare buono per riposare. Notò che anche Bosco era in pensiero per il suo padrone, ma Hakoda la corresse che per l’orso Kuei non era il padrone, ma il suo migliore amico. Dopo che il Team Avatar tornò dalle ricerche senza risultato, apparve un falco messaggero con una lettera che descriveva gli ordini di Gilak riguardo uno scambio di ostaggi: Hakoda contro Re Kuei al Ponte del Non Ritorno. Dopo aver letto tutta la lettera, Malina gli fece notare disperata che i ribelli avevano creato una situazione impossibile da gestire, dato che Gilak poteva uccidere facilmente entrambi senza nessun problema. Fortunatamente Sokka aveva già in mente un piano di salvataggio, il che diede anche a Malina un ruolo cruciale.

Nord Sud 3 Malina affronta Gilak

Non si tira indietro davanti alle sue responsabilità

Lei e gli studenti di Toph arrivarono al Ponte del Non Ritorno in anticipo posizionandosi sull’altro lato dietro a Gilak e i suoi uomini e rimasero lì nascosti fino al momento giusto. Quello arrivò quando, come previsto, il capo dei ribelli volle tagliare le funi del ponte per far cadere i due ostaggi nel vuoto, e Malina gli fece cadere la spada e lo incitò ad arrendersi, aiutato da Penga, Ho Tun e Tipo Dark che sconfissero gli altri scagnozzi suoi. Questo era il segnale del Team Avatar di passare anche loro all’azione e sconfissero Thod e i suoi studenti. Ormai Gilak era rimasto l’unico ancora in piedi e Malina lo incitò a guardarsi bene intorno e gli ordinò nuovamente di arrendersi subito, in cambio chiederà al premier di mostrare pietà. Il guerriero però la chiamò feccia del Nord e si rifiutò di obbedire, così salì sul ponte con una fiaccola accesa in mano.

Nord Sud 3 Malina saluta Hakoda

Malian é pronta a morire per Hakoda

Malina lo inseguì, ma prima che poteva raggiungerlo, le fiamme della torcia stavano già iniziando a consumare le funi del ponte- Gilak era pronto a rinunciare alla sua vita pur di impedirgli di vincere. Malina lo chiamò pazzo e provò a strappargli la fiaccola, ma fortunatamente le fiamme vennero spente da Zuko che era salito anche lui sul ponte per aiutare. Purtroppo in quel momento le funi della costruzione si spezzarono e il ponte si ruppe, facendo cadere cinque persone nel baratro profondo sotto. Grazie al cielo questi riuscirono ad aggrapparsi ai resti del ponte per evitare di cadere nel vuoto, ma anche questi stavano per crollare. Dopo che Zuko aveva portato in salvo Kuei, Aang si buttò con il suo aliante e afferrò il braccio di Hakoda prima che cascasse; lui prese la mano di Malina, mentre questa afferrò quella di Gilak.

Nord Sud 3 Malina ringrazia Katara

Malina ringrazia Katara

Nonostante la sua posizione precaria, il capo del nazionalisti era accecato dalla furia e tentò ancora di uccidere Hakoda, il che fece perdere la presa alla donna e Gilka cadde così nel vuoto. Questi movimenti caotici affaticarono Aang che annunciò che se andrà avanti così rischieranno di cadere tutti. Vedendo che il peso di due persone era davvero troppo per l’Avatar, Malina salutò Hakoda e lasciò la presa dopo aver dichiarato il suo amore per il capotribù. La sua caduta venne fortunatamente fermata dall'intervento prodigioso di Katara che le salvò la vita perché commossa da questo gesto estremo.

Dopo essersi ripresi dallo shock, lei si incontrò alla capanna di Kanna insieme al Team Avatar, Re Kuei, Bosco e Pakku per celebrare la risoluzione del conflitto dove si gustarono dei piatti  proveniente da tutte le quattro nazioni.

Abilità[]

Dominio dell'acqua[]

Malina era una dominatrice dell'acqua che ha usato la sua abilità non per combattere, il che alla sua tribù era stata una regola di ferro per le donne. Non si sa se questo ha contribuito alla sua scelta di lasciare la Tribù dell'Acqua per studiare a Ba Sing Se, dove ha imparato ad usare il suo potere per aiutarla nella costruzione. Anche se non era allenata per combattere, lo ha usato più volte per attaccare e difendersi, una volta ha trasformato acqua in ghiaccio in pochissimi attimi.

Altro[]

Essendo un'architettata studiata e famosa in tutto il Regno della Terra, era stata chiamata dalla sua tribù per rispondere alla richiesta del Sud di mandare alcuni professionisti edili per la Ricostruzione del Sud. I suoi progetti sono molto pratici, ma anche sfarzosi e imponenti, tipici della sua patria. Insieme agli altri ha creato gran parte della capitale della Tribù del Sud che ha perdurato almeno per un secolo.

Nonostante la sua dirittezza che a volte la fece sembrare troppa diretta, Malina era una relatrice abile che sapeva gestire un pubblico. Se non fosse stata per l'interruzione di Gilak, il suo discorso al festival sarebbe andato benissimo.

Personalità[]

Malina si è dimostrata una persona passionale e decisa che, ogni cosa che faceva, lo fa con tutto il cuore; se iniziava a dubitare, vorrebbe abbondare i suoi progetti per evitare di deludere qualcuno. Finché era convinta del progetto di Ricostruzione del Sud, seguendo i piani originali, era pronta a tutto, ma questo cambiò quando iniziò a osservare le persone del Sud, creduti finora incivili, poveri e antiquati. Con questo Malina ha dimostrato anche di avere l’umiltà di riconsiderare i propri principi se risultano sbagliati e riflettere sulle proprie credenze fidandosi più che altro della sua stessa percezione anziché dei soliti stereotipi. Il suo amore per Hakoda la spinse a rivelargli i piani segreti della Tribù del Nord e di andare contro il suo stesso fratello quando questo si rifiutò di seguire il suo esempio. Quando Gilak rivelò la verità a tutti, Malina negò l’evidenzia solo per pochi minuti per poi dimostrare grande coraggio e ammettere le proprie colpe a testa bassa, chiedendo perdono a tutti. Purtroppo questo non servì né a placare l’ira dei ribelli né a calmare una Katara delusa e arrabbiata per questo tradimento. Nonostante questo era seriamente arrabbiata con Noa e Kem per averla attaccate a tradimento e prestava più attenzione al suo stato di salute che alla possibilità di fuga. Seppur molto triste per non ricevere la opportunità di salutare il suo amato prima di tornare a casa sua, Malina si arrese senza provocare una lite ed era già pronta ad andarsene se Kanna non la avesse chiamata dentro.

Malina era nota per essere molto diretta e a volte rude anche se non lo faceva apposta, ma finiva per esprimersi male in più di una occasione. Anche i suoi modi passionali potevano generare conflitti perché a volte le altre persone si sentivano leggermente sottomessi dal suo entusiasmo quando spiegava le cose. Voleva fare del bene impegnandosi nei limiti della sua abilità ma ovviamente rimase delusa quando il suo impegno non venne apprezzato e si sentì in colpa se aveva commesso un errore serio. Nonostante la sua occasionale mancanza di tatto sapeva leggere le persone e si rese subito conto che la sua presenza al Polo Sud creava solo artriti tra la gente e ha ripetuto più volte che preferirebbe evitarlo tornando a casa anche se in realtà non voleva abbandonare Hakoda. Sotto alla sua solita allegria nascose un grande coraggio che ha dimostrato non solo quando ha affrontato Gilak al festival, o al ponte del non ritorno, dove ha combattuto nonostante non sia una guerriera, ma un’architetta. Era la sua decisione eroica di sacrificarsi per salvare Hakoda che ha infine spinto Katara a perdonarle e di accettarla come la nuova campagna di suo padre e possibile matrigna.

Trivia[]

  • Malina ha lo stesso nome della madre di Eska e Desna, ma non sono la stessa persona.
  • Lei e Maliq sono la terza coppia di fratelli delle Tribù dell'Acqua dove la donna é una dominatrice mentre il ragazzo no. Gli altri sono Katara e Sokka e Rafa e Misu.
  • Il suo colore di cappelli è molto inusuale sia per membri delle tribù dell'Acqua e anche per la popolazione di Avatar in generale che hanno solitamente solo colori che vanno dal nero al castano, non ci sono persone con cappelli rossi o biondi naturali. Lo stesso vale per la sua acconciatura, per gente delle Tribù dell'Acqua cappelli corti non sono tipici.
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