Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki
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L'Ordine del Loto Bianco (abbreviato solo "Loto Bianco", nell'originale "Order of the White Lotus") è una società antica e segreta che trascende i vincoli delle quattro nazioni e si dedicano alla ricerca della filosofia, bellezza e la verità. I suoi membri sono devoti a raccogliere e dividere conoscenza superando i confini della politica. Questa organizzazione ha a volte anche svolto un ruolo importante nella ricerca, educazione e protezione dell'Avatar; due esempi sono i tempi in seguito alla morte di Avatar Kuruk e Avatar Aang. Membri di rango superiore dell'organizzazione portano il titolo di "Grande Loto" ("Grand Lotus").

Inizialmente il Loto Bianco venne creato come un'associazione di scolari e maestri di tutto il mondo che volevano sfidarsi a Pai Sho. Il loro nome deriva dalla pedina del loto bianco che è la parte chiave della loro strategia. I membri si riconoscono attraverso il Pai Sho giocato in un modo molto preciso dove alle fine si forma la forma di un fiore di loto con la pedina al centro.

Storia[]

Origini[]

L2 E11 Loto Pai Sho

Il loto bianco nel Pai Sho

Non si sa quando e da chi sia stato fondato, ma in origine l'ordine del Loto Bianco era solo un piccolo gruppo di scolari e maestri che condividevano i medesimi interessi. Col passare dei secoli crebbe in numero e influenza e iniziò ad organizzarsi meglio. Da un semplice club si evolse a un'organizzazione addetta alla raccolta e distribuzione di conoscenze su tutto il mondo, il che in un modo o nell'altro li fece incontrare gli Avatar. Già da subito il Loto Bianco tentò di influenzarli spingendoli verso la strada del bene e di aprirgli gli occhi sulla filosofia e cultura umana. Non era quindi un caso che parecchi maestri degli Avatar erano anche stati membri del Loto Bianco.

Il Loto Bianco era già stato attivo parecchio tempo durante l'era di Avatar Kuruk quattrocento anni fa, ma fece una figuraccia enorme quando fallì a identificare la persona giusta come il suo successore. Questo sbaglio risultò in una ribellione di Yun, l'Avatar sbagliato, che si mise in testa di uccidere chiunque abbia avuto a che fare con la sua falsa identificazione. Fortunatamente per l'Ordine, Yun venne fermato da Kyoshi, l'Avatar giusta, che però aveva vissuto una gioventù estremamente dura per via dello sbaglio.

Quando Kyoshi finalmente venne confermata come l'Avatar, Jinpa- membro del Loto Bianco e un Nomade dell'Aria- si scusò onestamente per questa svista in nome dell'Ordine. Ma quando voleva iniziare a parlare di questa organizzazione segreta, Kyoshi non lo voleva ascoltare e lo mandò via. Jinpa la seguì comunque in veste del segretario dell'Avatar per un anno e cercò di aiutarla a migliorare, inoltre continuò a insinuare l'Ordine senza però rivelarlo apertamente. Durante questo tempo Aupilaarjuk funse da corriere tra le tribù dell'Acqua per l'Ordine, specialmente per messaggi di alta priorità.

Il Loto Bianco tacque durante gli anni finali dell'era di Kyoshi, ma agì dietro le quinte durante l'addestramento del suo successore Avatar Roku, organizzando gli incontri con i vari maestri. Durante la Guerra dei Cento Anni l'Ordine, su richiesta di Myeongsu, tentò di infiltrare l'armata del fuoco come spie e sabotatori per rallentare l'espansione della Nazione del Fuoco verso il villaggio indifeso di Jaiyin.

Dopo aver perso suo figlio durante l'assedio di Ba Sing Se, Iroh si unì al Loto Bianco durante il suo viaggio spirituale e scalò presto la sua gerarchica, diventando un Grande Loto in pochi anni.

Era di Aang[]

L3 E19 Bumi Piandao Jeong Jeong Pakku

Bumi, Piandao, Pakuu e Jeong Jeong

Aang conobbe vari membri del Loto Bianco senza saperlo, dato che l'Ordine rimase nascosto per tutto il tempo, rivelandosi al mondo soltanto durante la battaglia per la liberazione di Ba Sing Se. A Iroh si aggiunsero Pakku, Bumi, Jeong Jeong e Piandao come membri; per prima cosa aiutarono Sokka, Suki e Toph prestandogli un segugio-anguilla per raggiungere la base delle aeronavi di Ozai, poi affrontarono il nemico. Iroh e Jeong Jeong usarono il potere della cometa di Sozin per aumentare il loro potere, mentre gli altri li affiancarono con i rispettivi domini.

L3 E20 Loto Bianco offensiva

Iroh guida il Loto Bianco nella liberazione di Ba Sing Se

Poco dopo la fine della guerra, il Loto Bianco decise di abbandonare la sua tradizione di segretezza e giurarono di servire apertamente l'Avatar per aiutarlo a portare la pace nel mondo; conservarono comunque ancora il loro nucleo segreto che l'occhio pubblico non dovrà mai vedere. Questa apertura però non venne presa bene da tutti i membri, alcuni si opponevano fermamente a "servire i governatori del mondo". Il più notevole di questi fu Xai Bau che fondò il "Loto Rosso", una frazione conservatoria che voleva ripristinare la connessione tra il Mondo Materiale e quello Spirituale, per loro i governatori del mondo erano un ostacolo a questo scopo. La nuova connessione con il mondo del governo gli diede molto fastidio, Xai Bau dichiarò che il nuovo Loto Bianco si era degradato a "guardie del corpo dell'Avatar" e "leccapiedi dei governanti". Nonostante i vari tentativi di Iroh di impedire la scissione, Xai Bau e i suoi fedeli lasciarono l'ordine del Loto Bianco per seguire la propria strada.

Iroh tentò ancora di guarire la frattura tra le due fazioni, ma senza successo. Il Loto Rosso divenne sempre più militante e radicale, dopo alcuni anni scomparì nelle ombre della malavita. I suoi membri si dimostrarono devoti fino all'ultimo per inseguire i loro scopi di riunire i due mondi e liberare il mondo dalle catene dei governatori. Il Loto Bianco rimase all'oscuro di questa radicalizzazione fino a dopo la morte di Avatar Aang.

Era di Korra[]

Dopo la morte di Avatar Aang, il Loto Bianco si incaricò del compito di trovare il suo successore nelle Tribù dell'Acqua. Ricevettero molte segnalazioni da entrambe le tribù che si rivelarono però tutte false. Nell'anno 158 DG finalmente ricevettero una richiesta di visita da parte di Tonraq e Senna, cosi una delegazione venne mandata ad investigare. I tre membri del Loto Bianco inizialmente non li presero molto sul serio, prendendoli come l'ennesima traccia falsa, finché dal nulla compare una bambina di cinque anni che dimostrò davanti al loro occhi increduli il dominio di ben tre elementi: la piccola Korra, evidentemente il nuovo Avatar.

Maestri complesso loto bianco

I maestri di Korra, quasi tutti membri del Loto Bianco

Pochi mesi dopo però quattro criminali, Ghazan, Ming-Hua, P'Li e Zaheer, attaccarono la bambina per rapirla, ma il loro tentativo venne fortunatamente fermato dalla collaborazione tra il Loto Bianco, Lord Zuko, Tenzin e Sokka. I quattro criminali vennero in seguito imprigionati in quattro prigioni di altissima sicurezza del Loto Bianco costruite apposta per annullare i poter di ciascuno. Vennero inoltre protette dalla guardie del Loto Bianco che tentarono anche di farsi rivelare qualche informazione sul motivo di questo tentativo di rapire l'Avatar, ma i quattro rimasero silenzioso per tutti e tredici anni di prigionia. Non rivelarono neanche di esser membri del Loto Rosso.

Guardie Loto Bianco

Le guardie di Korra

Seguendo uno dei ultimi desideri di Avatar Aang di salvaguardare la vita del suo successore, il Loto Bianco protesse il nuovo Avatar fino al completamento del suo addestramento. Ma Tenzin e Tonraq insistevano che non era abbastanza e decisero che Korra venisse richiusa in un complesso di allenamento vicino alla Tribù dell'Acqua del Sud e di farla allenare soltanto là. Cosi il Loto Bianco controllò ogni passo di Korra e i suoi progressi con occhi di falco, finché a diciassette anni la ragazza con si aggiudicò il titolo maestra del dominio del fuoco. Ma nonostante tutti i provvedimenti Korra riuscì a fuggire dal complesso per inseguire Tenzin a Città della Repubblica, dove si stabilizzò sull'Isola del Tempio dell'Aria con lui. Il Loto Bianco mandò dozzine di guardie per preservare la protezione ritenuta necessaria, il che infastidì Korra parecchio. Purtroppo alcune guardie se la presero con comodo, il che permise alla ragazza di scappare ben due volte per andare all'arena di dominio sportivo, a grande rabbia di Tenzin.

B1 E11 purificazione

Amon toglie il dominio anche a loro

Quando i Paritari attaccarono l'isola durante l'attacco alla città, le guardie combatterono con coraggio contro gli invasori lanciandogli addossi una barricata di dominio di fuoco, acqua e terra. Grazie all'aiuto dei figli di Tenzin, riuscirono a respingere la prima onda di attacco, ma si dimostrarono incapaci di fermare la seconda, molto più massiccia. Mentre i dominatori dell'aria riuscirono a fuggire sui loro bisonti dell'aria, le guardie rimasero indietro per guadagnare tempo per la fuga del Team Avatar nonostante la schiacciante inferiorità numerica. Purtroppo vennero catturati e portati davanti al cospetto di Amon che non esitò a togliergli il dominio, mettendogli in fila insieme ai criminali della città. Dopo la sconfitta dei Paritari, Korra tornò per ripristinare il lor dominio grazie al suo nome potere del dominio dell'energia acquisto grazie a Aang.

B3 E03 prigione PLi

Alla prigione del Loto Bianco al Polo Nord

Il Loto Bianco venne allertato mezz'anno dopo della fuga di Zaheer che aveva acquisto dal nulla il dominio dell'aria. Poco dopo si liberarono anche glia altri membri del Loto Rosso sconfiggendo le guardie del Loto Bianco con facilità. Uno di loro avvertì Lord Zuko della fuga di Ming-Hua, il quale partì subito per il Polo Nord ad avvertire Eska e Desna. Tuttavia, nonostante gli sforzi, non poterono impedire la liberazione di P'Li o altri eventi all'interno dell'insurrezione del Loto Rosso. Dopo la sconfitta di Zaheer, il Loto Bianco assistette alla cerimonia di nomina a maestra del dominio dell'aria di Jinora e accompagnò Korra alla Tribù del Sud per tornare a servire al complesso durante la sua convalescenza. Due anni dopo, tre dominatori del fuoco affrontarono l'Avatar in un incontro di allenamento, ma interruppero l'esercizio quando Tenzin vide che Korra non ne era ancora all'altezza.

Dopo il secondo arresto di Zaheer, il Loto Bianco lo trasferì in una nuova prigione adatta alle nuove esigenze di tenere a bada un dominatore dell'aria. Tre anno dopo si aggiunse anche Kuvira, attestata dopo la sua fallita invasione di Città della Repubblica. L'Ordine del Loto Bianco era anche responsabile per i trasporti dei prigionieri, come nel caso di Kuvira dalla prigione alla sala giudiziaria e ritorno.

Membri[]

Un tempo essere un membro del Loto Bianco era da tenere segreto e i membri usavano strumenti di comunicazione indecifrabili per persone esterne. Fedele alla sua origine, il metodo più usato era quello del Pai Sho che per loro era "più di un semplice gioco", come detto da Iroh, gran-maestro del gioco e Grande Loto. Quando Zuko voleva entrare con Fung e Iroh per la riunione tra membri, venne prontamente escluso; suo zio affermava che doveva essere ancora introdotto ufficialmente.

A parte quello tenti membri usavano il simbolo del loto bianco in forma nascosta per identificarsi, ma a una persona estranea non dava sospetti. Piandao usava il loto bianco in forma aperta come nel suo giardino oppure sulle guaine delle sue spade, inoltre regalò a Sokka una pedina del loto bianco come indicazione della sua appartenenza all'Ordine. Altri invece non lo usavano per nulla, come per esempio Jeong Jeong oppure Pakku o Re Bumi, la rivelazione di membri del Loto Bianco era stata cosi una sorpresa.

Dopo la fine della guerra il Loto Bianco si aprì al pubblico e annunciò ufficialmente il suo ruolo come protettore dell'Avatar, il che permise a più guardie di arruolarsi. Il numero di membri sembrava di aumentare sempre di più, raggiungendo più di un centinaio di guardie semplici provenienti da ogni nazione. Tanti di loro eseguivano mansioni anche di basso rango come turni di guardia o dare da mangiare ai prigionieri.

Uniforme[]

Il concetto di un'uniforme apparve per la prima volta durante la liberazione di Ba Sing Se, dove i membri del Loto Bianco portarono indumenti di colore bianco-indigo uguali. Sui vestiti si possono vedere ornamenti che ricordano un loto bianco e includono anche lunghi mantelli che coprono anche le spalle. Iroh, come Grande Loto, porta un'uniforme più dettagliata, inclusa anche pezzi di armatura. Si scopre inoltre che l'Ordine ha una bandiera, ovviamente raffigurante un loto bianco su uno sfondo blu chiaro.

Nei corso dei decenni, l'uniforme é cambiata per rappresentare i nuovi ranghi all'interno dell'Ordine. Guardie semplici portano per esempio un cappello con davanti l'insegna del loto bianco, mentre membri più alti non lo portano.

Membri noti[]

  • Aupilaarjuk (corriere)
  • Bumi
  • Fung
  • Iroh (Gran-Maestro e Grande Loto)
  • Jeong Jeong
  • Jinpa
  • Myeongsu
  • Pakku
  • Piandao
  • Capo del complesso di addestramento del Loto Bianco
  • Assistenti dell'addestramento di Korra
  • Varie guardie
  • Xai Bau (disertato)

Trivia[]

  • L'Ordine del Loto Bianco somiglia ai Massoni ("Freimauerer"), un'altra associazione segreta conosciuta che ha avuto membri proveniente da culture e nazioni differenti.
  • In passato esisteva davvero una associazione, il Loto Bianco, creato in segreto Cinese oppresso dai Mongoli.
  • Nell'Induismo, il loto simbolizza la bellezza e il distacco. La bellezza è una delle virtù dell'Ordine e la società non è attaccata a nessun governo. Il fiore inoltre rappresenta la bellezza che emerga dall'oscurità, dato che cresce dalle acque torbide, e la tenacia di progredire nonostante le difficoltà presenti nel mondo.
  • Nel doppiaggio inglese, l'Ordine del Loto Bianco ("Order of the White Lotus") viene abbreviato OWL, ovvero gufo, un animale associato alla saggezza. Difatti molti membri del Loto Bianco sono da considerare tra le persone più sagge e colte del mondo.
  • Pakku ha chiamato Iroh "Grande Loto "(Grand Lotus), un membro che ha il potere di richiamare gli altri per una riunione. Questo suggerisce che non è il capo di tutto l'ordine ma solo uno di un rango elevato e possibilmente non unico.
  • Prima della fine della guerra, tutti i membri del Loto Bianco noti erano stati maestri nelle rispettive arti e tra le persone con il rango socio-politico più alto nella respettiva società.
  • Lo schema di colore del Loto Bianco ricorda quello di Raava, mentre quello del Loto Rosso somiglia a quello di Vaatu.
  • Quando giocano a Pai Sho, non vogliono favorite il gioco d'azzardo, per cui il premio per il vincitore è un biscotto.
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