Lao Ge, noto anche come Tieguai, era stato un assassino nomade che possedeva vasta conoscenza spirituale e aveva decretato di aver scoperto il segreto dell’immortalità. Viveva pretendendo di essere un vecchio ubriacone senile per non dare sospetti, ma in realtà era in continuo viaggio per il mondo per eliminare persone che lui decretava indegne di vivere perché causavano solo sofferenza per gli altri. Nel corso degli anni, ha preso con sé molti allievi, tra cui anche l’Avatar Kyoshi, alla quale ha insegnato l’arte dell’assassino e della spiritualità.
(in costruzione)
Storia[]
Origini[]
Secondo le leggende del mondo del crimine del Regno della Terra, nel 296 AG Lao Ge doveva avere già almeno duecento anni. Lui stesso ha accennato più volte di aver conosciuto il Guru Shoken, vissuto quasi quattromila anni fa, senza mai entrare nei dettagli. Anche se mantenne le idee controverse di Shoken in grande considerazione, aveva studiato anche le opere dei suoi rivali come quelle del Guru Laghima e ha sviluppato una filosofia tutta sua talvolta cinica. Nella sua lunghissima vita, Lao Ge ha avuto moltissimi allievi, ma di questi quasi tutti erano soltanto interessati ad imparare da lui il segreto dell’immortalità. Per questo motivo, l’opinione nei loro confronti era stata quasi esclusivamente negativa. In un momento non definito della sua vita, ha adottato il soprannome di “Tieguai” e divenne famoso e temuto per tutto il Regno della Terra per aver assassinato il Quarantesimo Re della Terra. Poco dopo l’insurrezione dei Colletti Gialli, ha attraversato uno dei tanti villaggi devastatati e saccheggiati dai criminali e scoprì che i suoi abitanti, senza nessuna destinazione tra età o sesso, erano stati uccisi e “impilati” uno sopra l’altro.
Qualche anno dopo, Tieguai decise di chiamarsi “Lao Ge” e assunse la persona di un vecchio bandito ubriacone ma sorprendentemente abile. Si unì alla Compagnia dell’Opera Volante, un gruppo di contrabbandieri daofei formata da Jesa attivi su tutto il Regno della Terra, e lo usò come copertura per i suoi assassini. Rimase ignaro del fatto che Jesa avesse connesso gli indizi e quindi scoperto la sua vera identità e lo aveva scritto nel suo diario che era passato poi a sua figlia Kyoshi. Quando il gruppo iniziò a sciogliersi dopo la morte di Jesa e Hark nel 299 AG, Lao Ge rimase con i pochi rimasti alla loro ultima base nel degradato villaggio a Baia del Camaleonte e passò le sua giornata dormendo e bevendo, a grande frustrazione dei suoi compagni.
Incontro con l’Avatar Kyoshi[]
Uno giorno dell’anno 296 AG, Lao Ge era solito a dormire sulla porta della sala del tè della signora Qiji fingendosi un senzatetto ubriaco quando venne svegliato da Kyoshi e Rangi che erano in fuga e stavano cercando alleati. Provando evidente pietà per il suo stato apparentemente desolato, la ragazza della Nazione del Fuoco gli regalò dei soldi che usò per comprarsi dei liquori dopo averle lasciato entrare nella base della Compagnia dell’Opera Volante. Per questo motivo, Lek lo sgridò pesantemente per non aver fatto da guardia, ma il vecchio se ne rise e andò ad appollaiarsi su una sedia circondato dalle sua amate bottiglie. La lì osservò la susseguente discussione tra le due ragazze e il resto del gruppo, intromettendosi soltanto quando Kyoshi tirò fuori i ventagli di metallo di Jesa, identificandoli all’istante. Se ne stette nuovamente alla larga dalla discussione animata finché non avvertì tutti che stava arrivando la polizia del governatore Deng.
In pochi istanti, Wong scagliò l’ubriacone contro i poliziotti che li attaccò con una tecnica particolare che univa mosse imprevedibili e pazzi con il dominio della terra quasi impercettibile. Grazie alla sua abilità, i suoi compagni riuscirono a scappare senza curarsi di lui, dato che sapevano che in un modo o nell'altro se la sarebbe cavata. Difatti, si occupò anche dei rinforzi degli agenti che stavano arrivando lottando come una scimmia impazzita dalle mosse imprevedibili e frustranti per il nemico. Osservandolo per qualche attimo, Kyoshi capì che stava manipolando la terra per, apparentemente, disattivare la forza di gravità. Alla fine anche Lao Ge decise di ritirarsi e corse fino al confine del villaggio finché non raggiunse gli altri che nel frattempo erano saliti su Pengpeng, il bisonte volante portato da Kyoshi e Rangi. Wong lo lanciò su senza farsi tanti problemi e il gruppo fuggì dalle forze dell’ordine.
Quella notte, il gruppo si accampò in un torrente essiccato e Lao Ge preferì allontanarsi dagli altri per meditare in santa pace. Tuttavia, venne disturbato da Kyoshi che era venuta fare una camminata, chiamandola “rumorosa” quando si avvicinò a lei. Alla sua reazione leggermente irritata, spiegò che stava parlando del suo spirito che era rumoroso, per lui gli sembrava che gli stesse urlando contro; aggiunse che, nel Mondo degli Spiriti, avrebbe causato un tifone. A sua grande sorpresa, la ragazza passò subito al dunque e gli rivelò di conoscere la sua vera identità, ovvero quella di “Tieguai l’Immortale”. Il vecchio rimase calmo finché Kyoshi non gli spiegò che non lo aveva capito dalla sua descrizione fisica letta nel diario di sua madre, ma da una descrizione specifica: “Tieguai combatte con una stampella”, indicando la sua abilità nel dominio della terra. Con un‘aria compatita e frustrata, Lao Ge si alzò e le chiese cosa volesse quindi da lui, anche se doveva ammettere che aveva sottovalutato Jesa per la sua perspicacia. Kyoshi rispose che non voleva consegnarlo alla giustizia per quello che aveva fatto, al contrario, voleva che le insegnasse come uccidere qualcuno- senza per ora fare un nome. La sua risposta rimase ambigua, ma quando Kyoshi se ne stava andando, indicò la sua intenzione di accettarla come allieva e le chiese di non rivelare il suo segreto, in cambiò lui prometteva di non rivelare il suo, facendo intuire che aveva capito che Kyoshi fosse l’Avatar.
Lezioni private[]
Quando il gruppo ripartì, Kyoshi aveva giurato di seguire il codice dei daofei, ma Lao Ge se l’era perso perché era andato su una delle sue missioni segreti ad uccidere qualcuno. Il gruppo poi riparti e raggiunse Hujiang, una città daofei nascosta tra le montagne di Taihua vicino a Ba Sing Se. Accompagnò gli altri tornando alla sua persona di ubriacone senile per convincere gli alti criminali che attaccar briga con lui sarebbe un disonore. Quando s’imbatterono con Mok, il capo della Società del Fiore d’Autunno, con al quale la Compagnia dell’Opera Volante era in debito, se la svignò, probabilmente per non dover chiamare Mok “zio”. Sparì per tutta la notte per ricomparire solo la mattina seguente durante un attacco improvviso da parte di una bestia terrificante che lui identificò immediatamente come uno shirshu. Se l’era squagliata all’istante per tornare da Pengpeng dove attese con calma l’arrivo dei suoi compagni mentre dava da mangiare al bisonte volante. La sua spiegazione che questi animali vennero spesso usati per rintracciare e giustiziare fuggitivi importanti e che si orientino tramite l’olfatto fece nascere in loro il sospetto che il bersaglio fosse stata Kyoshi.
Dopo essere nuovamente fuggiti, il gruppo dedusse che Kyoshi doveva essere qualcuno di importante, spingendola a rivelare che non solo il suo bersaglio fosse Jianzhu e quindi l’uomo più influenzale del Regno della Terra, ma anche che lei fosse l’Avatar. L’informazione che lei volesse assassinare “L’Archietto” impressionò Lao Ge, ma non obiettò quando Lek, Kirima e Wong decisero di volersi discostare dall’Avatar per non infangare il suo nome. Kyoshi però si rifiutò di abbandonarli e li ricordo della loro promessa di diventare i loro maestri del dominio in cambio del suo giuramento, per cui rimase con loro. All’insaputa di tutti, Lao Ge diventava il suo maestro dell’arte dell’assassinio.
La Compagnia dell’Opera Volante ebbe solo un mese prima dell’attacco al palazzo del governatore Te Sihung, una missione obbligata di Mok con la promessa di essere assolti dal loro debito. Kyoshi e Lao Ge si ritrovarono di notte per lezioni che per la maggior parte erano di tipo psicologico per raggiungere la risolutezza necessaria per togliere la vita di una persona un modo freddo e consapevole, senza sensi di colpa. Inoltre le spiegò il concetto dei chakra e dell’energia nel corpo, fino a arrivare alle basi della sua presunta immortalità. Insultando il forte senso d’ordine della ex-cameriera, le spiegò che bisognava “solo” tenere in ordine il proprio corpo, ovvero riparare le parti mal-funzionanti e fuori posto, rendendolo quindi sempre nello stato attuale. Inoltre Lao Ge dichiarò apertamente che per lui il governatore Te Sihung meriterebbe di morire per la sua incompetenza che faceva soffrire i suoi sudditi.
Giunto il giorno dell’attacco, la Compagnia dell’Opera Volante si unì all'esercito di Mok ed andò in avanscoperta per trovare e liberare una certa persona importante per il capo del Fiore d’Autunno. Poco dopo l'irruzione, Lao Ge prese Kyoshi da parte per scovare il governatore nascosto nel suo bunker e gli ordinò di ucciderlo come esercitazione per Jianzhu. All’esitazione della sua allieva, le raccontò di come stava trattando male i suoi sudditi che stavano morendo di fame e dichiarò che il mondo sarebbe meglio senza lui in vita. Tuttavia, quando il governatore si dimostrò un ragazzino viziato di solo quindici anni che aveva solo imitato lo stile di governo autocratico del padre, Kyoshi scaraventò via il suo sifu con il dominio dell’aria e aiutò Te a fuggire, ignorando la sua rabbia. Il vecchio assassino la criticò per questa sua scelta e la ricordò che d’ora in poi Te Sihung fosse responsabilità sua e che non lo avesse ancora radiato dalla sua lista nera.
Dopo essersi riunito con il resto del gruppo, scoprì che la persona che avevano liberato non fosse nessun altro che Xu Ping An, il terribile e malfamato capo dei Colletti Gialli creduto morto. Persino per l’assassino veterano, questa scoperta era uno shock e gli provocò parecchio dispiacere quando raccontò ai membri più giovani le atrocità che i Colletti Gialli avevano commesso prima del suo apparente scioglimento. Ma dato che con questo salvataggio avevano ripagato il debito con il Fiore d'Autunno, Lao Ge e il resto del gruppo si affrettò a levare le tende per non essere coinvolti in quello che stava succedendo.
Lontano dalla base dei Colletti Gialli resuscitati, il gruppo discusse su cosa fare, dato che non volevano dare carta bianca a quei criminali assassini, ma allo stesso tempo erano consci che non avevano i mezzi per fermare questa armata composta da criminali fanatici. Anche se inizialmente volevano solo osservare la situazione, alla fine Kyoshi sfidò Xu Ping An a un duello che Lao Ge osservò con attenzione. In un primo momento, sembrava che la ragazza non avesse nessuna possibilità contro il dominatore del fulmine, ma alla fine riuscì a prevalere grazie al suo Stato dell’Avatar e uccise il criminale in una decisione conscia. Dopo il duello, Kyoshi rimase incosciente per tre giorni, durante i quali i suoi amici si occuparono di lei, incluso Lao Ge. Quando si risvegliò, notò la nervosità che la sua allieva mostrava nei suoi confronti come se temesse che l’avrebbe punita per la sua insubordinazione. Alla fine parlarono del concetto di responsabilità e il peso di dover prendere decisioni difficili che avevano influsso sulle vite delle persone, che doveva sempre considerare più lati di una situazione prima di prenderla. Concluse il suo sermone con la nota che, come Avatar o no, non poteva nascondersi per sempre dentro a un’unica regola ferrea e che col tempo questo fardello di dover essere incoerente le peserà sullo spirito, poi le chiese se ora fosse abbastanza forte da compiere la sua vendetta.
Lao Ge e gli altri aspettavano il ritorno di Lek, Rangi e Kyoshi da un giro in città ma ritornare fu solo l’ultima con un Lek morto in braccio. Il trio era stato imboscato dagli uomini di Jianzhu che li avevano paralizzati con dei dardi di veleno di shirshu e mentre Rangi era stata rapita, Lek era morto per una reazione allergica. Leo Ge partecipò alla sua spulatura per poi partecipare al piano di di volare alla tenuta dell’Avatar insieme a Wong e Kirima per salvare la dominatrice del fuoco mentre Kyoshi si sarebbe occupata di Jianzhu. Il loro piano ebbe successo, ma in seguito a ciò il gruppo si sciolse, dato che Kyoshi non voleva mettere a repentaglio la vita dei suoi amici quando stava per annunciare la sua identità come Avatar al mondo. Mentre gli Wong e Kirima rimasero in gruppo, Lao Ge decise di viaggiare per conto suo.
Nella Nazione del Fuoco[]
(in arrivo)
Descrizione fisica[]
Lao Ge venne descritto come un vecchio con una barba bianca esile. Ha sempre portato vestiti sporchi e larghi per nascondere i suoi muscoli snelli sotto la sua pelle simile a della carta. Ha avuto capelli lunghi bianchi, braccia sottili e dita ossute.
Personalità[]
La vera personalità di Lao Ge era così difficile da capire come la sua vera identità. Era capace di assumere varie personalità in case alla necessità, ma quella sua preferita per gli estranei sembrava essere quella di un vecchio ubriacone, sporco e mezzo senile. Per quelli che lo conoscevano meglio, si dimostrava più acuto e sveglio, anche se continuò parzialmente con la sua recita di persona pigra, sporca e vigliacca. A parte Jesa, i membri della Compagnia dell’Opera Volante lo videro come un vecchio eccentrico ma sorprendentemente capace da non sottovalutare che era difficile da insultare perché non gliene importava nulla dell’opinione degli altri. Inoltre sapevano che dietro alla sua apparenza si nascondeva un combattente abilissimo e un credente ferreo nel codice daofei, ma non avevano idea della sua attività segreta di assassino. Questo era stato il lato oscuro del suo essere che mostrava soltanto alle sua vittime e a Kyoshi: per loro, Lao Ge era come una sporta di demone della morte, senza scapoli, sicuro di sé ed intimidatorio.
A parte quello, Lao Ge era una persona saggia, intelligente e convinta della rettitudine delle sue azioni. In un certo senso era privo di morale, dato che era disposto ad uccidere un ragazzino (Te Sihung) perché lo riteneva inadatto al suo compito e persino dannoso per il mondo, mentre risparmiava una assassino di massa come Jianzhu perché lo vide come una persona competente. Allo stesso tempo, aveva dichiarato di seguire una sorta di codice morale cinico e credeva che le sua decisioni su chi uccidere chi lasciare in vita dovrebbero contribuire alla prosperità della maggioranza. In contrasto a questo, non impedì Kyoshi ad uccidere Jianzhu nonostante la sua opinione citata sopra. Anche se potrebbe sembrare immutabile e fermo nella sua convinzione, ha iniziato a mostrare una certa simpatia per Kyoshi che non aveva mai mostrato ai suoi compagni o ad altri allievi.
Ognuna delle sua personalità ere caratterizzata da una arguzia sarcastica che ogni tanto pendeva verso il vanitoso, dato che ogni tanto si faceva i complimenti da solo per la sua apparizione fisica. Era impossibile capire quando i suoi scherzi erano un riflesso dei suoi pensieri veri o quando facevano solo parte della sua maschera.
Abilità[]
Dominio della terra[]
Lao Ge era un dominatore della terra che usava il suo potere solo in poche occasioni e in modo nascosto. Lo usava come una sorta di “stampella” (come descritto da Jesa) per modificare il terreno in modo impercettibile per cambiare il suo baricentro e permettergli di compiere manovre di evasione apparentemente impossibili. Come Lek e Wong, anche lui è un maestro della tecnica delle scale di terra che gli permettono di salire sui tetti senza dare traccie.
Anche se non ha ancora spiegato a nessuno i particolari, Lao Ge ha dichiarato di poter usare il dominio della terra per “scomporre il proprio corpo e rimettere i pezzi al loro posto”, il segreto della sua immortalità. È probabile che Kyoshi abbia imparato questo segreto per aver potuto raggiungere la sua età di ben 230 anni.
Altro[]
A tradimento della sua età apparente, Lao Ge era un combattente straordinario che poteva muoversi in modo imprevedibile. Riusciva ad avvicinarsi alle sua vittime senza essere notato per compiere le sue azioni, dando l’impressione di essere una sorta di spirito in forma umana. Una volta Kyoshi lo ha visto appollaiato su un ramo di un albero che non avrebbe dovuto tener neanche il peso di un uccello, figurarsi un essere umano. Tuttavia, quando chiesto se fosse uno spirito, Lao Ge lo ha negato subito e ha dichiaro di essere un essere umano.
Ha dimostrato anche di essere molto colto nell'ambito della spiritualità e che sappia meditare nel Mondo degli Spiriti. Inoltre conosce il segreto dei chakra e del Chi e ha riconosciuto Kyoshi subito come l’Avatar.
Trivia[]
- In Cinese, “Lao Ge” ( 老哥 ) vuole dire “fratello maggiore”
- Il suo alter-ego “Tieguai l’Immortale” ricorda il nome di Li Tiguai, uno dei Otto Immortali della mitologia cinese. Inoltre, Tieguai” vuol dire “stampella di ferro”, in riferimento alla nota di Jesa che Lao Ge combatte “con una stampella”.
- Quando Bryan Konietzko e Michael Dante DiMartino avevano dichiarato l’età di Kyoshi alla sua morte come 230 anni, si erano ispirati agli Immortali Taoisti della mitologia cinese.
- Lao Ge era uno di solo cinque personaggi che hanno visto più di un passaggio della Cometa di Sozin, non è chiaro quante volte l’abbia vista. Glia altri sono Kyoshi con tre e Bumi, Pathik e Aang con due ciascuna.
Riferimenti[]
- Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty, "The Avatar's Masters". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Fourteen, "The Introduction". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-One, "Preparations". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Three, "Questions and Meditations". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Six, "The Challenge". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Eighteen, "The Town". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Fifteen, "Escape". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Nineteen, "The Beast". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Five, "The Raid". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Seven, "Dues". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Thirty, "Farewells". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
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- ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Thirty-Two, "Hauntings". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
- ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 21, 2020). Epilogue. The Shadow of Kyoshi. Amulet Books.
- ↑ AvatarSpirit.net interview: An Avatar Spring Break with Mike and Bryan; April 6, 2007.