Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki


Lao Beifong era stato un nobile imprenditore residente a Gaoling, membro di una famiglia più prestigiosa del Regno della Terra. Era marito di Poppy Beifong e padre di Toph, quindi anche nonno di Lin e Suyin.

Era molto molto preoccupato per la sua figlia cieca e, nel tentativo di proteggerla, finì per nascondere la sua esistenza al mondo e ignorò le sua vere capacità. Quando questa poi scappò via di casa, mandò due cacciatori di taglie per recuperarla senza voler anche solo tentare di capire il suo punto di vista. Il fallimento di riportarla indietro causò una frattura con sua moglie.

Alla fine della Guerra dei Cent'Anni divenne un partner di affari nella prima collaborazione tra Regno della Terra e Nazione del Fuoco, ma si ritrovò ben presto davanti a una crisi. Durante essa, dove ritrovò sua figlia Toph insieme al Team Avatar, riuscì finalmente a capirla e di riconoscere la sua identità e i due si riconciliarono. La compagnia di Lao, la Industrie del Fuoco Terreno attirò cosi tanta gente per lavoro che divenne presto un villaggio e poi una piccola città di nome Città dei Gru-Pesce.

Storia[]

Gioventù[]

L2 E06 Lao Poppy Beifong

Lao e Poppy Beifong

Lao era nato come erede dalla prestigiosa e ricchissima famiglia Beifong, nota non solo nella provincia di Gaoling, ma in tutto il Regno della Terra. Si sposò con Poppy e ebbe con lei una figlia di nome Toph, che però nacque cieca. il padre di famiglia si preoccupò subito molto per la sua incolumità e la trattò come un fiore delicato pronto a spezzarsi. Quando scoprirono che la bambina era una dominatrice della terra, anziché incoraggiarla a seguire il suo talento, la frenarono e mantennero persino segreto la sua esistenza dal mondo. Qualche anno dopo almeno le concedettero la possibilità di imparare da un maestro e Lao scelse il famoso maestro Yu, ma si fece promettere che le insegnerà soltanto le basi più elementari per non "sforzarla". Non poteva immaginarsi lontanamente che la sua bambina potesse essere anche solo lontanamente autonoma e capace.

La figlia sconosciuta[]

Lao e sua moglie stavano discutendo i progressi di Toph con il maestro Yu a cena, quando vennero interrotti dall'annuncio dell'arrivo inaspettato dell'Avatar. Lao reagì leggermente seccato da questa intrusione, ma il fatto che l'Avatar in persona gli aveva fatto visita gli fece comunque onore. Durante la cena il patriarca della famiglia fece conversazione e chiese a Aang come stava andando con la guerra e se poteva aspettarsi una sua fine a breve. Quando il ragazzo spiegò che era venuto per cercare un maestro del dominio della terra, Lao suggerì subito Yu come la persona più indicata, ma Aang insinuò che forse Toph fosse più abile di quello che pensava. Lao si accorse della strana tensione tra sua figlia e l'Avatar, ma non del fatto che Toph lo continuava a zittire usando di nascosto il suo dominio. La cena venne alla fine rovinata da uno starnuto del dominatore dell'aria che mandò i loro piatti in faccia ai padroni di casa.

L2 E06 Poppy Lao disperati

Genitori preoccupati

Dopo essersi messo a dormire, la coppia venne svegliata bruscamente da un boato e l'allarme delle guardie e accorsero subito. Con grande devastazione dovettero scoprire che le loro paure si erano avverate, ovvero che la loro figlia era stata rapita insieme a Aang per chiedere un riscatto. Lao non esitò a offrirsi di accettare il riscatto e ordinò a Yu di andare a salvare la loro bambina. I due si presentarono all'arena del torneo di dominio della terra insieme a Sokka e Katara che erano anche venuti per Aang, rapito insieme alla giovane Beifong. Quando Xin Fu, il rapinatore, liberò Toph, Lao era felice e si allontanò soddisfatto, ma i criminali volevano tenere Aang per consegnarlo al Signore del Fuco ed incassare la sua taglia. Katara implorò Toph di aiutarli, a cosa Lao ovviamente rispose che stava chiedendo una cosa folla dalla sua figliola debole e indifesa. ma questa la scioccò accettando la richiesta e affrontando i criminali da sola, dimostrando finalmente il suo pieno potere. Lao e Yu osservarono tutto dalle tribune e rimasero a bocca aperta.

´L2 E02 Yu Lao spettatori

Sua figlia è un genio!

Dopo essere tornati a casa, Lao Beifong e sua moglie non apprezzarono questo sviluppo e il fatto che loro figlia si era comportata in quel modo. Al posto di concederle finalmente più libertà, furono dell'opinione che e avevano consesso già troppa libertà e che dovevano essere molto più severi. Con un tono molto autoritario, Lao espulse l'Avatar da casa sua e ordinò a Toph di salire in camera sua per non uscirne più, ignorando le sue lacrime. Ma la ragazza non lo accettò e invece fuggì di casa e si unì alla squadra Avatar per diventare il maestro del dominio della terra di Aang. Purtroppo Lao fallì a riconoscere questo e pensò che l'Avatar avesse rapito sua figlia con la forza, così assoldò Yu e Xin Fu per riportarla indietro ad ogni costo e gli offrii una grossa somma di denaro.

Purtroppo i due dominatori della terra fallirono la loro missione, quando, già sulla via di ritorno per Gaoling, Toph sviluppò il dominio del metallo e riuscì a fuggire. Il rapporto di Yu, che loro figlia non voleva assolutamente tornare da loro, causò una profonda frattura tra Lao e sua moglie Poppy che lo accuso di essere stata la causa per aver spinto Toph a tanto. Rattristato, Lao decise di lasciare Gaoling e sua moglie per cercare una nuova vita nel Regno della Terra, dove incontrò Loban che gli offrì di costruire insieme una raffineria collaborativa tra Regno della Terra e Nazione del Fuoco. Lao si buttò nel lavoro per spingere da parte le sua preoccupazioni incessanti per sua figlia, che, nonostante tutto, amava ancora molto.

Riunione di famiglia[]

Frattura 1 Lao incontra Toph

In incontro inaspettato

Come co-proprietario della raffineria, nell'anno 102 Lao accompagnò Loban a Yu Dao per incontrare il nuovo governo della città per discutere il contratto della costruzione di una linea ferroviaria tra la città a la fabbrica. Quando tornò, era assolutamente scioccato di vedere lì sua figlia Toph che non aveva visto in quasi due anni. Questo stupore durò per alcuni secondi, ma quando Satoru voleva sapere se questa ragazza era sua figlia, perché aveva sempre detto che non avere una famiglia, Lao si ripigliò e rispose con un tono freddo che infatti era così, questa ragazza qua davanti a lui non era sua figlia, ma solo una persona confusa. Ignorando i commenti indignati di Sokka, Aang e Katara, si voltò per uscire dall'edificio e ordinò ai Rinoceronti Selvaggi di scortare gli intrusi fuori dalla sua proprietà.

Frattura 2 Lao freddo con Toph

Lao continua a ripudiare Toph

In seguito Lao tornò nel suo ufficio per lavorare, ma in realtà rimase lì a fissare una foto di famiglia a rimuginare i bei vecchi tempi. I suoi pensieri vennero però interrotti alcuni minuti dopo quando Toph entrò nel suo ufficio senza neanche bussare e esigé di parlare con lui. Ripeté di nuovo che per lui non era sua figlia e le ordinò di andarsene, minacciando di chiamare la sicurezza. Scocciata per questo teatro, la ragazza lo chiamò un bugiardo, il che fece infuriare il nobile per questa irriverenza. La sgridò facendole notare quanti anni della sua vita e quanto denaro aveva speso per creare una giovane donna posata, garbata e obbediente che voleva proteggere dai pericoli del mondo. Ma ora vedeva solo davanti a sé una ragazzaccia maleducata e ingrata, per lui questa “cosa” non era sua figlia, punto e basta. Toph rispose non aveva alcun diritto di parlarle così, ma Lao esigé se era allora davvero lei, doveva salutarlo come un degno membro dell’altra società. Cercando di fargli cambiare opinione, la ragazza gli chiese come poteva essere così cieco da non vedere che quella ragazza che lui aveva in mente non è mai esistita, era stata solo una messinscena per assecondarlo, ma suo padre, anziché rispondere alla domanda su cosa stava vedendo, si limitò a voltarle le spalle in silenzio, indicando che per lui la questione era chiusa.

Non si vide la sua espressione quando Toph, tra le lacrime, promise di non infastidirlo più, ma poco dopo Sokka irruppe nell'ufficio per portarlo con sé nella miniera per ordinare ai suoi operai di evacuare all'istante. Lao affermò che la sua miniera di cristalli era assolutamente stabile e sotto controllo, ma Sokka rispose che non stava parlando di quella, ma della miniera di ferro che stava per crollare. Stupito e incredulo di questa novità, Lao non poteva far altro che seguire il ragazzo.

Frattura 2 Loban tradisce Lao

Loban mostra il suo vero volto

Sokka lo portò in questa fantomatica miniera di ferro che, a grande sorpresa del nobile, esisteva davvero. Dichiarò di non essere stato a conoscenza di questo, dato che era stato dell’opinione fissa che lui e Loban erano stati d’accordo di non scavare in questo posto perché il terreno era troppo instabile. Questo arrivo poco dopo e negò di essere a conoscenza di un accordo del genere prendendo Lao per stupido, ma questo proseguì ad ordinare agli operai di lasciare immediatamente la miniera, incitandoli a pensare prima alle proprie vite anziché ai soldi. La cocciutaggine di Loban di voler costringere i lavoratori a rimanere a forza di minacciarli del licenziamento lo irritò molto, ma prima che il litigio potesse essere sistemato, la miniera crollò.

Frattura 2 Toph sorregge galleria

Solo Toph gli salva tutti

Insieme gli altri, anche Lao venne sepolto sottoterra; l’unica cosa che gli aveva per ora salvato la vita era il dominio del metallo di sua figlia che manteneva la parte della galleria in cui si trovavano per ora stabile. Realizzando che potrebbe essere il suo ultimo momento, il nobile finalmente lasciò andare ogni falso onore e le chiese scusa per il modo in cui si era comportato, sia ora che tempo fa, e ammise che in realtà le aveva pensato ogni giorno. Trattenendo le lacrime, Toph lo rassicurò che allora era vero che non la conosceva bene, se lo facesse, avrebbe saputo che la loro sopravvivenza era assicurata, dato che lei era la più grande dominatrice della terra di tutti i tempi.

Frattura 3 Lao chiede aiuto a Toph

Finalmente la tratta come una persona adulta

Dopo che il gruppo venne salvato dagli studenti di Toph, Lao reagì d’istinto quando vide sua figlia collassare per la fatica accumulata e la prese al volo. Alla domanda del Tipo Dark rivelò che era il padre di Toph, suscitando parecchia sorpresa tra gli allievi. In seguito si prese cura della ragazza incosciente e la portò a un accampamento d’emergenza dove la posò su un tavolo. Poco dopo vide accorrere una operaia che chiamò il suo nome a voce alta, il che lo spinse a biasimarla per il chiasso, dato che Toph aveva bisogno di silenzio per riposare. L’operaia così lo informò bisbigliando sul fatto che Avatar Aang aveva intenzione di radere al suolo l’intero villaggio per un motivo a lei ignoto. In quel momento Toph si svegliò e notò immediatamente lo stato d’animo turbato di suo padre e chiese spiegazioni. Lao iniziò a voler spiegare, ma si bloccò a metà frase e le chiese di riposare ancora, tornando brevemente ai suoi vecchi modi. La ragazza però lo corresse subito che non voleva essere protetta, così il nobile le raccontò quello che l’Avatar appena in mente di fare. Continuando a testa bassa, le disse che non era solo una questione di soldi, ma questo distruggerebbe anche un simbolo di pace e della collaborazione tre le nazioni, così finalmente le chiese ufficialmente aiuto. Sorrise fiero e preoccupato quando sua figlia e i suoi studenti partirono a fermare Aang.

Frattura 3 Lao discorso

Incoraggia i suoi uomini a non arrendersi

Il villaggio venne salvato, ma la raffineria venne distrutta dal Generale Vecchio Ferro. Dopo la sua sconfitta, Lao diede un discorso incoraggiante ai suoi lavoratori e gli chiese di rimanere per ricostruire tutto quanto insieme a lui. Gli promise che ne vorrà la pena non solo economicamente, ma anche per un futuro insieme, suscitando applausi da parte dei lavoratori. Una volta finito chiese il parere di Toph sul suo discorso, la quale ammise che non era male, anche se non bello come i suoi discorsi all'accademia. In seguito a questo, Lao assunse sua figlia come partner esecutivo della ditta Industrie della Terra e del Fuoco.

Crisi a Città dei Gru-Pesce[]

Nei messi successivi l’area di terreno intorno a Industrie della Terra e del Fuoco iniziò ad attirare sempre più imprese, seguite da gente da tutto il mondo alla ricerca di lavoro. In pochi mesi la cittadina si espanse in un conglomerato multicolore di persone che benne battezzato “Città dei Gru-Pesce”, ma la crescita caotica ben presto portò alle prime artriti tra i nuovi arrivati: tensioni tra persone con lavoro e senza e tra dominatori e non-dominatori. Notando che di questo passo la città rischiava di finire nel caos più totale e che la criminalità stava per diventare una seria minaccia, Leo, fondò il Consiglio d’Affari che funse de-facto come un governo provvisorio e dovette controllare al crescita sociale e finanziare di Città del Gru-Pesce. Purtroppo la situazione non voleva migliorare e Lao si sentì obbligato a far lavorare le sue guardie anche come guardie di sicurezza della città.

Squilibrio 1 Lao Team Avatar

Lao racconta tutto al Team Avatar

Dopo l’ennesimo attacco di dominatori a non-dominatori, l’uomo d’affari chiese a Toph di venire da lui per discutere con il suo “partner esecutivo”, ma in realtà voleva chiedere aiuto all’Avatar. All'arrivo del Team Avatar in città, si affrettò ad incontrali e ringraziò sua figlia per avergli portato Aang in questo momento di bisogno, irritandola brevemente. Spiegò ai ragazzi la situazione attuale e li invitò all'incontro del Consiglio d’Affari per fargli vedere il problema dal vivo.Ma prima che potessero partire, davanti a loro si scatenò una rissa tra due fazioni di dominatori, uno del fuoco e uno della terra, davanti a tutti che spinse il Team Avatar ad intervenire. Lao venne protetto dalle sue guardie, ma un dominatore della terra venne scaraventato contro il muro di un edificio che, per via del dominio inconsiderato, iniziò a crollare. Spiegò poi a un Aang scombussolato e desolato per non aver potuto aiutare che la violenza tra dominatori era diventato un serio problema e che aveva bisogno dell’autorità dell’Avatar per affrontarlo. Questo accettò di venire al Consiglio d’Affari, ma prima voleva aiutare la gente sfollata, ma questi rifiutavano ogni suo aiuto per il fatto che anche lui era un dominatore come quello che avevano distrutto l’edifico.  Lao lo rassicurò che aveva già in mente un piano per terminare questa violenza insensata dei dominatori.

Lao scortò Sokka e Aang sulla sua carrozza trainata da cavalli-struzzo per far vedere ai due ragazzi quanta era crescita questa città. L’uomo d’affari spiegò che tantissima gente era venuta qua per trovare lavoro ma le fabbriche non potevano assumere tutti, così alcuni dominatori avevano iniziato ad usare le loro abilità per guadagnarsi soldi con metodi sconci, incluso derubando non-dominatori. Aggiunse anche che aveva già in mente una strategia per far fronte a tutto questo.

Squilibrio Lao proposta

Vuole... vietare il dominio?

Il trio arrivò all'edifico del Consiglio d’affari dove Lao salutò i presenti con un breve discorso. Dopo aver lodato il progresso recente di Città dei Gru-Pesce, notò come la violenza in strada stava diventano un problema troppo grande e propose di vietare il dominio in strada. Questa richiesta scioccò non solo Aang, ma anche i dominatori del consiglio che iniziarono subito una discussione molto infuocata. Un dominatore dell’acqua esigé che ai dominatori rimanga il diritto di usare il dominio come volevano, mentre uno della terra accusò Lao di aver spinto la sua politica anti-dominatori troppo in là. Come reazione a questo, un membro non-dominatore gli chiese come allora volevano affrontare questo problema, dato che lei ormai aveva paura di camminare per le strade del suo quartiere. La riunione trovò quasi una fine indegna con le due fazioni che si accusarono a vicenda mentre Lao tentò in vanamente di calmarli.

Squilibrio 1 Lao Aang Consiglio

Questa cosa non gli piace...

Dopo alcuni minuti, finalmente, l’uomo d’affari ci riuscì e invitò Aang sul podio per esprimere la sua saggezza. Anche se il ragazzo accettò il fatto che la violenza dei dominatori era un problema serio, questo rifiutò la proposta di Lao spiegando che punirebbe sia i criminali che persone innocenti. Questa il Signore Beifong non se la aspettava e rimase parecchio deluso da queste frasi. L’Avatar propose di invece creare una polizia cittadina per mantenere l’ordine, un’idea che trovò un’alleata in Liling che offrì le sue guardie di sicurezza come possibile reclute per un corpo di polizia. La donna ammise che le sue trenta persone forse non basteranno, ma potevano essere la base che in seguito allenerà anche altre persone; Leo chiese scettico se voleva inserire anche non-dominatori tra le loro fila dato che erano la fazione più numerosa. La risposta di Liling che lo farebbe dopo che la violenza in città era stata abbattuta e la polizia fosse già un’organizzazione stabile non tranquillizzò Lao del tutto. Aang espresse il suo sostegno per la creazione di una forza di polizia e ricevette i complimenti da parte di Liling che dichiarò con un sorriso sinistro che Città dei Gru-Pesce aveva bisogno di un vero leader e non leggi ingiuste che prendevano di mira gente onesta. Capendo l’antifona, Lao si sentì indignato sul modo in cui questa dominatrice della terra stava nuovamente mettendo in dubbio la sua posizione ed era l’unico tra i membri del Consiglio a non votare a favore della proposta di Liling.

Lao assegnò al Team Avatar una casa per dormire, ma la mattina seguente venne svegliato con la notizia terribile di un attentato alla sua raffineria da parte di alcuni dominatori. Senza esitare, arrivò sul posto per constatare i danni con i propri occhi, poi venne informato del fatto che anche diverse altre fabbriche erano state vittime di attacchi simili. Lao consegnò la lista delle imprese colpita al Team Avatar che iniziò delle indagini.

Squilibrio 3 Lao incendio

Avvolto dalle fiamme

Le tensioni si intensificarono sempre di più per colpa di un gruppo di dominatori suprematisti che volevano allontanare ogni non-dominatore dalla città ad ogni costo e si scoprì che Liling ne era la capa. In vista di questa emergenza, il Consiglio d’Affari- almeno i membri non-dominatori e quei pochi dominatori non in combutta con quella donna- si riunì per una riunione d’emergenza, ma poco dopo l’inizio l’intero edificio venne avvolto dalle fiamme. Fortunatamente Katara, Toph e Aang corsero sul posto e, mentre i due dominatori dell’acqua spensero l’incendio, quella della terra irruppe nella sala riunione per salvare suo padre e gli altri. Uno dei altri membri del consiglio fece i complimenti a Lao per avere una figlia così straordinaria il che lo fece sorridere orgoglioso. Tutti vennero portati in salvo, ma si scoprì che questo attacco era stato solo una distrazione per i dominatori suprematisti per liberare la loro capa Liling dalla prigione nella raffineria della Terra e del Fuoco. Una volta raggiunta la sua proprietà, Lao studiò i danni e ascoltò come il Team Avatar discusse i prossimi passi.

Squilibrio 3 Lao ringrazia Aang

Lao ringrazia Suki e Aang

Il giorno seguente la raffineria venne attaccata da Liling e i suoi seguaci, ma grazie al tradimento di Ru il Team Avatar poteva prepararsi per accoglierli adeguatamente. Dopo la vittoria sui suprematisti, Lao ringraziò Suki per il suo aiuto a preparare le sua guardie insegnandogli il blocco del Chi e ammise che gli dispiaceva vederla partire. Aang gli rivelò che non solo aveva chiesto alla Guerriera Kyoshi di rimanere per un po', ma di far arrivare anche il resto delle sue compagne per aiutare a creare una polizia di non-dominatori. Suki fece i complimenti alle guardie dichiarando che avevano le basi per una buona forza di polizia e Aang aggiunse che voleva trovare dei dominatori degni di fiducia per unirsi ad essa. Commosso e rispettoso, Lao s’inchinò davanti ai due ragazzi e gli ringraziò per il loro aiuto.  

Anni dopo[]

Non si sa esattamente quando, ma Lao e sua moglie Poppy fecero pace e tornarono insieme. Nell'anno 141 DG presero in casa loro nipote Suyin che era stata mandata via da Città della Repubblica su richiesta di Toph per evitare di doverla buttare in galera per aver partecipato a una rapina.

Personalità[]

Lao era stato un uomo generoso e gentile che si preoccupava molto della sua famiglia e i suoi sottoposti, il che gli assicurò grande fedeltà nei suoi confronti. Nonostante questo era un uomo d’affari furbo e opportunista, ma con abbastanza morale da voler anche migliorare il mondo, non solo afre soldi. Lao sperava in un mondo dove le quattro nazioni potevano collaborare a pari grado e superare le crisi del passato e sparava che con i suoi progetti poteva aprigli quella strada.

Lao agiva sempre per quello che riteneva il bene per la sua famiglia, ma nel fare questo a volte poteva anche esagerare e diventare iper-protettivo. Convinto che sua figlia era un fiorellino indifeso, si rifiutò di vedere la sua potenzialità e la trattò sempre come una ragazzina fragile e delicato, cosa che di Toph non si poteva veramente dire. La sua visione dei fatti non cambiò neanche quando vide il potere di sua figlia dal vivo, anzi, concluse che non era stato abbastanza severo con lei e decise di porla sotto una sorveglianza ancora più stretta. Il suo desiderio di proteggerla oscurò il suo senso del giudizio e lo fece ignorare il desiderio di Toph stessa. Questo era stato il punto salente che spinse la ragazza a scappare di casa, ma Lao, anziché ammettere il suo errore, insistette nella sua visione convincendosi che era stato Aang aver averla rapita. Arrivò persino ad assoldare Yu e Xin Fu per riportarla indietro, segno che si rifiutava categoricamente di accettare che la figlia che aveva visto da anni non era stata la verità.

Parte di questa cocciutaggine cieca era sicuramente frutto del suo volere di crescere la figlia perfetta, posta e educata, e non poteva sopportare la cruda realtà che Toph non era nulla di tutto ciò. Il suo orgoglio gli impedì di accettare il fatto che stava sbagliando, il che portò persino a una frattura tra lui e sua moglie che gli diede la colpa per la fuga di loro figlia. Continuò a mostrare questo suo lato illuso anche dopo aver rincontrato Toph dopo quasi due anni e affermò davanti a tutti che non era sua figlia. Questa però non lo volle accettare e lo spinse ad accettare il fatto che stava mentendo a sé stesso e dava la colpa a lei anziché guardarsi allo specchio. Indignato da tanta audacia, Lao la chiamò una ragazzina impertinente e ingrata mentre Toph gli fece ricordare che la figlia che lui continuava a volere non era mai esistita.

Cambiò atteggiamento solo quando stava per venir schiacciato dalla macerie di una miniera e vide con i suoi occhi il potere di sua figlia, finalmente accettando che in realtà era molto fiero di lei. Temendo che potrebbe essere la sua ultima occasione,  le chiese perdono per tutto e la accettò come quella che era, la migliore dominatrice della terra del mondo. Da allora in poi la trattò con rispetto e un suo parigrado, nominandola partner esecutivo di Industrie della Terra e del Fuoco. Quando Città de Gru-Pesce stava per affondare in un mare di violenza, Lao si sentì in obbligo di intervenire e fondò prima il Consiglio degli Affari e usò poi le sua guardie come una sorta di polizia improvvisata. La sua proposta di vietare il dominio in strada per impedire la violenza dei dominatori venne tuttavia rigettata come troppo estrema, segno che ogni tanto tornava sul suo vecchio modo di fare “tutto o nulla”.

Trivia[]

  • Lao é uno delle poche persone del Regno della Terra con occhi castani anziché una tonalità di verde.
  • Era stato il primo di tre padri che erano stati nemici di un membro del Team Avatar, gli altri erano Ozai e Hiroshi Sato, ma è l'unico tra i tre che non ha tentato di uccidere il figlio /la figlia.
  • Secondo il canale ufficiale di Avatar, Lao era un discendente diretto di Lu Beifong.

Riferimenti[]

  1. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Yang, Gene Luen (writer), Sasaki of Gurihiru (penciling, inking), Kawano of Gurihiru (colorist), Heisler, Michael; Comicraft (letterer). The Rift Part Three (November 5, 2014), Dark Horse Comics.
  2. DiMartino, Michael Dante (writer) & Spaulding, Ethan (director). (May 5, 2006). "The Blind Bandit". Avatar: The Last Airbender. Season 2. Episode 6. Nickelodeon.
  3. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Yang, Gene Luen (writer), Sasaki of Gurihiru (penciling, inking), Kawano of Gurihiru (colorist), Heisler, Michael; Comicraft (letterer). The Rift Part One (March 5, 2014), Dark Horse Comics.
  4. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Yang, Gene Luen (writer), Sasaki of Gurihiru (penciling, inking), Kawano of Gurihiru (colorist), Heisler, Michael; Comicraft (letterer). The Rift Part Two (July 2, 2014), Dark Horse Comics.
  5. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Hicks, Faith Erin (writer), Wartman, Peter (artist), Hill, Ryan (colorist). Imbalance Part One (December 18, 2018), Dark Horse Comics.
  6. Avatar Legends: The Roleplaying Game. Core Book, Version 1.0, 2022, p. 74.
  7. ↑ DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Hicks, Faith Erin (writer), Wartman, Peter (artist), Hill, Ryan (colorist). Imbalance Part Two (May 14, 2019), Dark Horse Comics.
  8. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Hicks, Faith Erin (writer), Wartman, Peter (artist), Matera, Adele (colorist). Imbalance Part Three (October 1, 2019), Dark Horse Comics.
  9. ↑ Mattila, Katie (writer) & Graham, Ian (director). (July 18, 2014). "Old Wounds". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 6. Nickelodeon.
  10. ↑ Throughout Avatar: The Last Airbender.
  11. ↑ Toph Beifong's COMPLETE Family Tree!. Avatar: The Last Airbender (YouTube channel) (August 22, 2020). Retrieved on September 6, 2020.