Questo è il dodicesimo episodio del terzo libro di La leggenda di Aang: Fuoco, e il cinquantaduesimo in totale. Il titolo italiano deriva da un titolo provvisorio della versione originale durante la produzione.
Sinossi[]
I ragazzi raggiungono il Tempio dell'Aria dell'Ovest per nascondersi dai nemici e recuperare le forze, Il Team Avatar cerca di convincere Aang a cercare un maestro per il dominio del fuoco, ma non sanno a chi chiedere. In quel momento appare Zuko che cerca disperatamente di farsi accettare come membro del gruppo e maestro per Aang, ma gli altri non si fidano di lui e lo mandano via. L'unica a volergli dare il beneficio del dubbio è Toph che afferma che così avranno il maestro del fuoco che cercano, ma si lasciano accecare dalle ferite del passato. La situazione non migliora quando Zuko, per sbaglio, ustiona i piedi della ragazza e rivela di aver mandato lui l'Uomo Combustione. Ed è esattamente quello che compare al tempio, ma Zuko si dimostra sincero quando cerca di fermarlo e salva la vita ad Aang che in seguito lo accetta come maestro del dominio del fuoco. L'unica a rimanere scettica è Katara che non nasconde il suo disprezzo e la sua diffidenza.
Storia[]

Un tempio a testa in giù?!
Il gruppo di ragazzi, fuggiti alla prigionia dopo l’invasione fallita, è costretto a raggiungere il Tempio dell’Aria dell’Ovest a piedi, dato che Appa si è stancato troppo portando tutti quanti. Durante la camminata stancante e tediosa, si chiedono come stanno i loro amici, Haru presume che saranno in viaggio per una prigione. Ad un tratto Toph si ferma e dichiara con gioia che sono arrivati, ma davanti a loro si estende soltanto un canyon molto profondò, ma nessun tempio. Mentre Katara nota che i piedi di Toph debbano farsi controllare gli occhi, Aang dà ragione alla sua maestra del dominio della terra: sono arrivati davvero! Mentre gli altri non sanno cosa pensare, Toph esclama affascinata che è fantastico: il tempo è attaccato SOTTO la scogliera del canyon a testa in giù!

Come il tempo cambia una persona
A loro insaputa anche Zuko ha raggiunto il tempo con la sua mongolfiera e si scala con una corda; mentre osserva le statue delle dominatrici dell’aria del passato, si ricorda dell’ultima volta che era stato qua. Una settimana dopo il suo esilio dalla patria, con la sua cicatrice ancora non guarita, lui e suo zio erano arrivati qua per cercare tracce dell’Avatar. Lui voleva prima setacciare i templi dell’aria per poi estendere la sua ricerca su tutto il mondo, non lasciandosi scoraggiare dalle minuscole possibilità di successo. Iroh cercò di calmarlo e di pensare prima guarire, ma Zuko lo chiamò l’uomo più pigro della Nazione del Fuoco e ripeté la sua determinazione di trovare l’Avatar per riconquistarsi il suo onore. In imbarazzo della sua reazione nel passato, Zuko fa un profondo respiro, ma poi sente sopra di lui il verso di Appa e si nasconde immediatamente.

Aang non ha voglia di pensare a questo ora
Dopo essere scesi nel tempio, Teo nota quanto sia differente da quello del Nord, inoltre si chiede se anche qua ci siano stanze segrete, cosa che spinge Haru ad incitarli a andare a vedere. Katara prende da parte Aang per una conferenza privata tra il Team Avatar sulle azioni future. Sokka propone di tornare al piano iniziale: Aang deve imparare a padroneggiare i quattro elementi ed affrontare Ozai prima della cometa. Il nomade dell’aria non è molto preso da questa idea, facendo notare che non troveranno mai un maestro del dominio del fuoco per lui. Katara propone di andare a cercare Jeong Jeong, ma Aang dubbia che quello si farà più vedere. Mentre lui si allontana per esplorare il tempio, gli altri rimangono indietro rimugghiando su un possibile maestro del fuoco.

Che difficile comportarsi da amico!
Intanto Zuko si è nascosto nella foresta vicina e inizia ad allenarsi per la sua presentazione al Team Avatar davanti a una rana-talpa. Il ragazzo si dimostra molto imbranato in queste cose, ma cerca di trovare una frase convincente per farsi accettare da loro come maestro del dominio del fuoco. Dopo innumerevoli tentativi finalmente decide di cambiare tattica e s’immagina cosa direbbe suo zio. Imitando persino la sua voce, inizia a parlare di vedersi da un punto di vista esterno, ma deve ammettere che non sa neanche di cosa sta parlando. Poi prova ad imitare Azula, ma anche lui deve accettare che minacciare i suoi possibili futuri alleati non è una buona idea.

Evviva l'approccio diretto...?
Aang, Appa e Momo esplorano il tempio dell’aria e s’impegna di ignorare i suoi amici che vorrebbero continuare il discorso di prima. Quando alla fine atterrano, Toph indica che hanno un ospite e indica una persona dietro di sé, il quale si rivela di essere Zuko che li saluta con un sorriso.

Loro non ci cascano così facilmente
I quattro ragazzi si preparano subito al combattimento, mentre il dominatore del fuoco cerca di spiegarsi in un modo molto impacciato. Appa invece si avvicina a lui e lo saluta leccandogli la faccia, il che sorprende Aang molto. Zuko cerca di spiega di essere cambiato e di essere ora uno dei buoni, inoltre potrebbe insegnare il dominio del fuoco all’Avatar, ma Katara e Sokka non la bevono. Toph però nota che a Appa sembra di piacere, il che viene spiegato da Zuko che rivela che era stato lui a liberarlo a Ba Sing Se. I due fratelli però lo confrontano con le cose orribili che ha fatto a loro, cose che il principe ammette subito e se ne pente.

Zuko bagnato come un cane di strada
Mentre continua a chiedere perdono, Zuko per caso rivela di aver mandato l’Uomo Combustione contro di loro, il che distrugge ogni barlume di speranza di essere creduto. Vedendo che la cosa sta diventando tediosa, Zuko chiede il parere di Aang che finora era rimasto zitto, ricordandogli le parole che aveva detto molti mesi fa, che potrebbero diventare amici. Questo si fida però del giudizio dei suoi amici e lo manda via, non possono fidarsi di lui, il che colpisce il dominatore del fuoco. Cerca di offrirsi persino come prigioniero, ma Katara lo colpisce con un getto d ‘acqua e gli ordina di andarsene per sempre, non lo vuole più rivedere.

Katara racconta tutte le peripezie che ha subito per colpa di Zuko
Di ritorno nel suo accampamento, Zuko si arrabbia con sé stesso per essere stato tanto stupido da rivelare di avergli mandato un assassino. Nello stesso istante Sokka cerca di capire cos’abbia in mente Zuko, così Katara racconta che nella prigione a Ba Sing Se era stato uguale, cerca di farsi sembrare innocuo e pietoso per poi attaccare quando ci si abbassa la guardia. La ragazza è ancora arrabbiata con sé per avergli creduto quella volta, ma poi ha tradito tutti, non ci si può fidare di lui. Aang ha più difficoltà di condannarlo e gli rivela che era stato Zuko a averlo liberato dalla prigionia di Zhao, ma Katara e Sokka se lo spiegano che lo ha solo liberato per poterlo catturare lui stesso.

Ma siete ciechi o cosa?!
Toph s’intromette e rivela che quando ha detto di aver liberato Appa e tutto il resto era del tutto sincero, inoltre, considerando la famiglia in cui era cresciuto, poteva diventare una persona molto più peggiore. Katara reagisce con rabbia e cinismo a questa idea e ripete che non ci si può fidare di lui, la dominatrice della terra non era presente quando ha compito gli atti peggiori. Ma questa non si arrende e afferma che tutti quanti si stanno lasciando trascinare dalle ferite del passato e dai loro pregiudizi, erano alla disperata ricerca di un maestro del dominio del fuoco per Aang e ora uno si presenta davanti a loro sul piatto d’oro, ma non lo stanno nemmeno considerando. Ma gli altri- incluso Aang- rimangono fermi nella loro convinzione, così Toph si volta frustrata e si allontana, mentre gli chiede chi sia davvero quella cieca qua intorno.

Zuko non riesce a combinarne una giusta
Mentre sta dormendo nella sua tenda, Zuko nota che sta arrivando qualcuno attraverso i cespugli. Con una reazione istintiva lancia una fiammata addosso allo sconosciuto che si rivela però Toph che voleva solo parlagli. La ragazza tenta di difendersi, ma la fiamma le brucia i piedi, a grande shock del principe che si scusa immediatamente. Ora completamente cieca, Toph si allontana in panico a gattoni mentre Zuko tenta disperatamente di fermarla scusandosi di continuo. Alla fine Toph riesce a colpirlo con forza buttandolo a terra e fugge attraverso la via su quale era venuta, lasciando indietro Zuko che grida in preda alla frustrazione per avere così tanta difficoltà di essere buono.

Katara cerca di guarire i piedi di Toph
La mattina seguente il gruppo inizia preoccuparsi di Toph che non è tornata dal suo giro. In quel momento un muro si abbatte e da esso compare la ragazza dispersa che si trascina attraverso il buco. Non nasconde che ha i suoi piedi bruciati, ma esita a rivelarne la causa perché intuisce la reazione dei suoi amici. Cerca di spiegare che era stato un incidente, ma gli altri giungono alla conclusione che Zuko è una minaccia troppo grande per essere lasciato da solo, per cui decidono di andare a catturarlo.

Zuko tenta di fermare l'assassino, ma questo lo ignora
Mentre portano Toph a una fontana per aumentare la capacità guairtici di Katara, non si rendono conto che qualcuno li sta osservando: l’Uomo Combustione. Attende il momento perfetto per prendere di mira Aang, poi carica il suo raggio di combustione al suo bersaglio impreparato. Fortunatamente Zuko s’intromette appena in tempo dandoli un calcio, così il raggio sbaglia bersaglio. Mentre il gruppo cerca un riparo, Aang vede come Zuko si confronta con l’assassino e cerca evidentemente di fermalo, ordinandogli di terminare la sua missione. Ma l’uomo combustione non lo ascolta, cosi il principe passa alle maniere forti, ma si dimostra troppo debole per ferirlo. Alla fine viene preso di mira anche lui e l’esplosione lo scaraventa oltre il baratro, ma riesce a salvarsi all'ultimo aggrappandosi a una radice.

Se va avanti cosi distruggerà tutto!
L’Uomo Combustione ora si dedica a Aang e lo tempesta di attacchi, fortunatamente un attacco di Katara do distare abbastanza per permettere agli altri di nascondersi dietro un angolo. Ma non si arrende e continua a causare un’esplosione dopo l’altra per spingerli fuori, minacciando di distruggere tutto il tempio. Katara non riesce a prenderlo di mira, dato che appena mette fuori la testa, rischia di essere colpita senza poter trovare l’angolo giusto per attaccare.

Tutto dipende da questo colpo
Sentendo parlare di angoli, ora è il turno di Sokka che tira fuori il suo fidato boomerang e osserva attentamente i movimenti dell’avversario e la direzione dei suoi raggi dritti. Usando questi angoli come riferimento, Sokka lancia il suo boomerang curvandolo intorno a una colonna e colpisce l’Uomo Combustione direttamente al centro del suo tatuaggio sulla fronte. Sokka è però deluso del mancato effetto quando lo vede rialzarsi poco dopo, ma a sua insaputa questo colpo ha avuto affetti disastrosi: l’assassino ora è disorientato e non riesce più a concentrarsi, il suo Chi è bloccato. Quando tenta di creare lo stesso un altro raggio, causa un’esplosione violenta nell'aria intorno a lui che distrugge l’intera struttura sulla quale si trova, facendolo precipitare a morte. Sorpresi da questo effetto non atteso, i tre ragazzi osservano come crolla nel vuoto, è davvero finita? Sopra di loro, Zuko riesce a risalire dalla radice per tornare sulla terra ferma.

Li implora di credergli
Aang deve ringraziare Zuko per averlo salvato, il quale riprova a spiegarsi di nuovo, stavolta con più confidenza e sicurezza. Ha passato due anni difficili, dove era convinto che suo padre poteva ridargli il suo onore, ma ha capito che l’onore è una cosa che ci si deve guadagnare con le proprie mani. Ha anche capito che il suo destino è quello di porre fine alla guerra e di aiutare l’Avatar a riportare l’equilibrio nel mondo. Poi chiede di nuovo scusa a Toph e spiega che il fuoco è un elemento imprevedibile e pericoloso, e che anche lui deve ancora imparare come controllare il suo dominio per non ferire più persone senza volerlo.

Aang accetta Zuko come maestro
Questa frase fa ricordare a Aang il suo primo tentativo di dominare il fuoco ha ustionato Katara e da allora non ha più voluto usare quel dominio. Ha visto che ora anche Zuko sa quanto sia facile fare del male alle persone che si amano, per cui accetta Zuko come il suo maestro del dominio del fuoco. Ma prima di farlo unire al gruppo, Aang chiede il parere dei suoi amici: Toph è d’accordo, perché così ha la possibilità di farlo pagare per l’ustione dei suoi piedi, e anche Sokka accetta se con questo riusciranno a sconfiggere il Signore del Fuoco. Katara sui dimostra molto più contrariata, ma alla fine accetta di seguire quello che Aang pensa che sia giusto. Zuko promette di non deluderli, ma il gruppo si ritira senza aspettarlo, lasciandolo da solo.

Più di un avvertimento è una minaccia
Sokka gli mostra la stanza in cui Zuko dormirà, ammettendo che questa situazione è molto strana e imbarazzante. Il principe se la mette comodo e tira fuori dalla sua borsa un dipinto di suo zio, poi si ricorda di una frase che gli aveva detto tre anni fa riguardo il destino e quanto sia imprevedibile. In quel momento nota che Katara lo sta fissando con uno sguardo pieno di odio e disprezzo, poi si avvicina a lui per dargli un avviso molto serio: se fa anche solo un passo falso, un tradimento, un indizio che vuole ferire Aang e lei non esiterà ad ucciderlo. Dopo aver detto quelle parole dure, la ragazza lo lascia da solo a pensare sui suoi prossimi passi.
Personaggi apparsi[]
Iroh (Flash-back)
Trivia e note[]
- In questo episodio si hanno innumerevoli riferimenti ai capitoli precedenti:
- L'attacco di Zuko alla Tribù dell'Acqua del Sud ("Il ritorno dell'Avatar")
- Zuko che ruba la collana di Katara e che l'ha usata per rintracciali ("Imprigionati" e "Bato della Tribù dell'Acqua")
- Zuko che gli ha mandato dei pirati ("Il dominio dell'acqua")
- Zuko che ha bruciato il villaggio sull'Isola di Kyoshi ("Le guerriere di Kyoshi")
- Zuko ricorda quando Aang aveva accennato alla possibilità di poter diventare amici, inoltre rivela che era stato salvato da Zuko ("Lo spirito blu")
- Aang si ricorda di come abbia ustionato le mani di Katara in "Il maestro del dominio del fuoco"
- Katara ricorda quando lei e Zuko erano in prigione insieme e come aveva scelto la parte di Azula poco dopo ("Il Regno della Terra è sconfitto")
- Aang si ricorda di quando Zuko ha cercato di catturarlo sull'Isola di Roku ("Il solstizio d'inverno parte due")
- Zuko invece si riferisce a come abbia liberato Appa in "Il lago Laogai"
- Ricorda anche come abbia assoldato l'Uomo Combustione in "La festa da ballo"
- Si scopre che Zuko ha visitato il tempio dell'ovest solo una settimana dopo il suo esilio e che ha poi controllato anche gli altri templi. Sarà l'ultima volta che lo vediamo con la sua prima acconciatura
- L'avvertimento di Katara per Zuko è molto simile a quello che l'Avatar Roku aveva dato a Sozin in "L'Avatar e il Signore del Fuoco"
- A parte la nota di passaggio di Wan Shi Tong, questa è la prima volta che Zhao viene menzionato da quando è sparito in "L'assedio del Nord, seconda parte"
- Il metodo per sconfiggere l'Uomo Combustione venne già accennato in "La fuggitiva", ma Toph lo ha fatto non intenzionalmente
- Jeong Jeong viene menzionato l'unica volta dalla sua comparsa
- Questo episodio ha avuto diversi titoli provvisori per evitare gli spoiler, anche dati gli otto mesi di pausa tra l'episodio precedente e questo. Tra cui "Zuko is cool" e "What about Zuko?" Il titolo italiano sembra essersi ispirato a questi, se avesse lasciato quello originale si sarebbe inserito con altri due titoli
- Con questo episodio abbiamo visto tutti i quattro i templi dell'aria: quello del Sud in "Il ciclo degli Avatar" ("The Southern Air Temple"), quello del Nord in "Il Tempio dell'Aria del Nord" ("The Nothern Air Temple") e quello dell'Est in "Appa" ("Appas Lost days")
- Non era stato mostrato ma Nickelodeon ha chiarito in seguito che l'Uomo Combustione si è fatto saltare in aria, dato che il colpo alla fronte gli ha chiuso il suo chakra del terzo occhio
- Il nome vero dell'Uomo Combustione non viene mai rivelato
- Aang dimostra di aver imparato bene il saluto della Nazione del Fuoco dalla maestra Kwon
- Nello storyboard originale i creatori volevano far vedere le scoperte di Teo, Haru e Il Duca, ma gli è mancato il tempo