Questo è il ventesimo episodio del terzo libro di La leggenda di Aang: Fuoco, e il sessantesimo in totale. Venne trasmesso insieme alle altre parti come film televisivo e gran finale.
Sinossi[]
La sanità mentale di Azula continua a degradare, soffre di paranoia e schizofrenia, inoltre vede l'allucinazione di sua madre che la insegue. La sua cerimonia di incoronazione viene interrotta dall'arrivo di Zuko e Katara e Azula sfida suo fratello a un Agni Kai per la successione al trono. Il principe si dimostra in perfetto controllo del duello, ma si distrae un attimo quando vede che sua sorella ha preso di mira Katara con il suo fulmine, finendo per venire colpito al posto suo. Intanto nel Regno della Terra inizia finalmente lo scontro finale tra Aang e Ozai, ma l'Avatar non riesce a dare il massimo e a finire il suo nemico quando poteva e finisce per venire sopraffatto dai suoi attacchi brutali. Sokka, Suki e Toph intanto tentano di fermare la flotta del Re Fenice mentre il Loto Bianco sta per liberare Ba Sing Se.
Storia[]
La cometa di Sozin sfreccia sopra il cielo e lo tinge in una luce inquietante arancione. Durante il volo verso la sua patria, Zuko ammette che è preoccupato per Aang, teme che alla fine con ce la farà a dare il colpo finale a suo padre e che perderà. Katara gli contraddice subito, tornerà, deve tornare.
Intanto al palazzo, Azula si gode un trattamento di bellezza dove diverse inservienti la circondano continuamente. Quando però mangia delle ciliegie, trova in uno dei frutti un ossicino e chiede alla donna che glielo ha presentato cosa pensava di fare il giorno della sua incoronazione. La principessa spiega con un tono minaccioso che avrebbe potuto morire soffocato per questo piccolo errore, il che significa che l’inserviente ha appena commesso un reato pesantissimo. Ma in onore della giornata speciale sarà clemente e la punizione sarà soltanto “esilio”, poi sgrida le altre donne per aver smesso con il loro trattamento di bellezza per lo shock.
Sokka, Suki e Toph hanno quasi raggiunto la base delle aeronavi per via marina, la Guerriera Kyoshi nota che la cometa difatti sembra molto bella, ma Toph aggiunge cinica che purtroppo Ozai la userà per distruggere il mondo. Dopo aver raggiunto la riva, i tre umani scendono dal loro animale da trasporto per avvicinarsi alla flotta, ma al loro arrivo devono rendersi contro di essere arrivato in ritardo, stanno già decollando! Grazie all'aiuto della dominatrice della terra, i tre riescono ancora a salire su una delle aeronavi per unirsi alla flotta del fuoco, capitanata dal Re Fenice.
A Palazzo, gli agenti del Dai Li presenti arrivano al cospetto di Azula come ordinato da lei, ma la principessa non è per nulla contenta del loro operato. Biasima i suoi agenti per essere arrivati in ritardo e quindi essere venuti a meno al loro compito di proteggerla, poi li accusa di non esserle più fedele. Dopo aver ricordato quanto veloci erano stati a tradire Long Feng per essersi unirsi a lei, teme che la tradiranno allo stesso modo, così per prevenzione li punisce all'istante con l’esilio. Delusi e traditi, gli agenti non hanno altra scelta che allontanarsi dalla sala del trono lasciando Azula indietro da sola per il prossimo visitatore.
Sokka, Suki e Toph trovano il ponte della aeronave e irrompono grazie alla dominatrice del metallo che si crea un’armatura con il metallo della porta per affrontare i dominatori del fuoco. Dopo neanche un minuto la ragazza ha messo fuori gioco le guardie, così Sokka annuncia che ora devono prendere il controllo nella nave. Toph pensa che stia parlando con lei e gli fa notare che lasciare il volante a una ragazza cieca sia perfetto, ma il guerriero si era rivolto a Suki e le ordina di scendere verso la superficie del mare, mentre lui chiama tutti i membri della ciurma nella sala macchine. Quando sono abbastanza bassi, Sokka apre il cancello di carica e fa cadere tutti quanti dritti in mare, poi si prepara per affrontare Ozai.
I prossimi visitatori di Azula sono Li e Lo e le chiedono subito cosa sia successo per aver esiliato tutti i suoi servi, le guardie imperiali e gli agenti del Dai Li. La principessa ha un aspetto strano e erratico e afferma che lo ha fatto perché prima o poi tutti l’avrebbero traditi, così come lo hanno fatto Mai e Ty Lee. Quando Lo e Li affermano di essere preoccupati per il suo benessere, Azula li fissa con lo sguardo pungente e li accusa di essere stati mandati da suo padre per controllarla, ma lei sa gestire la responsabilità di essere Signora del Fuoco. I due maestri le danno ragione su questo, però le consigliano veramente di post-porre la sua incoronazione viste le circostanze, il che fa arrabbiare la principessa immensamente. Dato che non sa chi dei due era stata quella ad aver detto queste parole, le ordina di affrontarsi in un Agni Kai, ma le due gemelle non sono dominatrici del fuoco. In vista di questo particolare, Azula ordina a Lo di essere esiliata mentre Li può stare, poi si allontana- non si è resa conto di aver sbagliato nome, per cui loro due non sanno chi deve andare e chi può restare.
Le truppe della Nazione del Fuoco di Ba Sing Se si stanno riunendo davanti alle porte della capitale mentre dalla altra parte si sono riuniti i membri del Loto Bianco. Iroh fa dei profondi respiri per assorbire fino all'ultimo la potenza della cometa, un dono che un dominatore del fuoco riceve solo una volta ogni cento anni, e crea una palla di fuoco gigante che sfracella il portone difensivo. Con la via finalmente libera, i membri del Loto Bianco iniziano la loro offensiva e sconfiggono un soldato dopo l’altro, mentre Jong Jong distrugge i carrarmati con una facilità disarmante e terrificante.
Dato che ora è da sola, Azula deve mettersi a posto i suoi capelli per la cerimonia di incoronazione da sola, ma non ci riesce perché non lo ha mai fatto. Dopo l’ennesimo fallimento di legarsi il codino, la ragazza afferra delle forbici e con uno sguardo osannato si taglia alcune ciocche senza badare al risultato. Quando si guarda allo specchio, vede apparire dietro di lei sua madre che afferma di essere dispiaciuta per i suoi capelli così belli. Arrabbiata, Azula le chiede cosi ci faccia qua, così la visione di sua madre risponde che non poteva perdersi l’incoronazione di sua figlia. La ragazza non le crede, anche lei ha paura di lei e la crede un mostro, ma Ursa risponde che è solo confusa e che ha passato la sua vita a controllare le persone con il terrore. Azula ci pensa un secondo, ma poi grida che non ha altra scelta, fiducia è per gli stupidi, paura è l’unica via affidabile. Sua madre risponde e che lei invece la ama, il che spinge sua figlia scoppiare in lacrime, ma un secondo dopo si prende la spazzola per i capelli e in un raptus distrugge lo specchio per poi accasciarsi a terra piangendo.
La flotta di Ozai sta per raggiungere il Regno della Terra e anche il sovrano riesce a sentire il potere della cometa scorrere in lui. Sokka e gli altri temono di non raggiungerlo in tempo e devono assistere impotenti come Ozai carica una immensa sfera di fuoco per farla abbattere sul terreno sotto di lui. Una scia chilometrica di fuoco preannuncia il suo arrivo e fa scappare tutti gli animali della foresta, ma su un picco c’è qualcuno che si oppone a lui: Aang.
Dopo aver mandato via Momo, Aang fa un profondo respiro per calmarsi e lancia dei dischi di pietra contro le aeronavi e distrugge il motore di quella di Ozai che per un attimo rimane sorpreso da questo incontro. Ma la sua sorpresa non dura tanto; mentre la sua aeronave precipita, Ozai si toglie i vestiti da Re Fenice e si getta sul suo avversario per il duello finale. Finalmente si ritrovano faccia a faccia, a grande gioia di Sokka, Suki e Toph.
Ozai gioisce nel vedere finalmente l’Avatar davanti a sé, l’universo gli sta facendo un altro regalo! Aang tenta ancora di farlo ragionare, ha il potere di essere ancora un eroe e di fermare questa pazzia, ma ovviamente Ozai non ci pensa nemmeno e annuncia che ha tutto il potere del mondo. Dopo un grido di battaglia da paura, il Re Fenice inizia con il suo primo attacco, poi Aang risponde lanciando dei macigni su di loro, poi i due si scontrano a forza di calci ampliati con il dominio del fuoco.
Suki propone di aiutarlo, ma Sokka risponde che quello è la battaglia di Aang, loro devono fermare la flotta del fuoco prima che rada al suolo il Regno della Terra. Quando Toph nota che non riesce a vedere oltre questo velivolo di metallo, Sokka propone un taglio delle aeronavi e si pende il comando della loro aeronave. Il ragazzo porta la loro aeronave nella posizione giusta, ma nel frattempo i soldati iniziano già con la loro missione distruttiva creando un incendio mai visto che impressiona persino la dominatrice della terra cieca.
La manovra di Sokka ha sovraccaricato il motore della aeronave, ma l’obiettivo suo era proprio quello di farlo schiantare con gli altri, ma prima devono salire sul tetto del velivolo. La tattica funziona, la loro aeronave colpisce una nave nemica dopo l’altra della prima fila, ma con ogni colpo si disintegra sempre di più. Al penultimo schianto si spezza in due e separa Suki da Sokka e Toph, ma fortunatamente la ragazza riesce a mettersi in salvo sul velivolo ancora in aria. L’ultimo pezzo della aeronave infine si schianta contro l’ultima aeronave nemica, ma ora cosa faranno?
Nello stesso istante Azula sta per essere incoronata come Signora del Fuoco dai Saggi del Fuoco, ma la cerimonia viene interrotta dall'arrivo di Zuko e Azula su Appa. Quando il principe annuncia che non sarà lei a diventare Signore del Fuoco, ma lui, la ragazza lo deride apertamente, ma poi lo sfida a un Agni Kai per la successione al trono. Quando Zuko accetta subito, Katara gli chiede cosa gli è preso, sta facendo il suo gioco di separarsi, lui da solo non ce la farà! Il ragazzo però la calma, ha capito che c’è qualcosa di strano con lei, ha la sensazione che stavolta ce la farà.
I due fratelli si spostano nel cortile maggiore del palazzo per iniziare un Agni Kai formale senza esclusione di colpi, dove Azula si dimostra di comportarsi in un modo molto strano. Attacca subito con una fiammata immensa azzurra che Zuko però blocca con il suo fuoco arancione. La principessa continua poi l’assalto subito senza perdere tempo tempestando suo fratello con il suo fuoco.
Continua anche il duello tra Ozai e Aang dove per il momento sembrano pari, anche se il Nomade dell’Aria è costretto sempre di più sulla difensiva. Contrattacca occasionalmente usando tutti e quattro gli elementi, ma Ozai riesce a tenergli testa solo con il suo fuoco potenziato. Dopo alcuni minuti infine Aang si lascia cogliere di sorpresa e viene scaraventato indietro da una fiammata imponente. Ozai cerca di usare questo momento a suo favore, ma l’Avatar reagisce in tempo creandosi un’armatura di pietra per difendersi dall'attacco di fuoco dalla distanza ravvicinata in arrivo, pi continua a fuggire.
Ozai alza il livello e inizia ad usare i suoi fulmini potenziati per attaccare, le saette illuminano il terreno circostante. Aang non riesce a fare altro che fuggire finché non riesce a catturarne uno per reindirizzarlo. Ma quando punta il suo avversario che per un momento è bloccato dalla sorpresa di questa tecnica, non riesce a convincersi di usare quel momento perfetto per farlo fuori e scarica il fulmine verso il picco vicino. Il contrattacco di Ozai oltrepassa la sua difensiva e lo scaraventa via per chilometri, fortunatamente riesce a salvarsi dallo schianto con la superficie di un lago usando il dominio dell’acqua, ma non ha tempo di riprendere il fiato: Ozai si sta già buttando su di lui.
Continua a che l’Agni Kai tra Zuko e Azula con sempre più ferocia, tingendo mezza capitale in una luce azzurra e arancione. Mentre la ragazza continua ad attaccare senza badare a nulla, Zuko, per la maggior parte del duello, si limita alla dispersione passiva delle sue fiamme. Quando vede che sua sorella inizia ad avere il fiatone, finalmente passa in attacco e sfodera un pugno di fuoco gigante che Azula evita solo per un pelo. Il duello continua con sempre più violenza, dove Zuko si dimostra perfettamente in controllo della situazione e dopo alcuni minuti finalmente riesce ad atterrala.
Quando Azula si rialza a fatica, Zuko la istiga a usare il suo fulmine, accusandola di aver paura che lo potrebbe reindirizzare. La ragazza reagisce con un raptus furioso e carica il suo fulmine mentre suo fratello si prepara a riceverlo. Purtroppo al contrario di lui Azula ha visto Katara dietro alle sue spalle e la prende di mira con la sua scarica. Zuko reagisce con un momento in ritardo e si butta per intercettare il fulmine che si sta avvicinando a Katara e finisce per essere colpito al suo posto. Ha guidato via gran parte dell’elettricità, ma una parte lo ha colpito e danneggiato il suo cuore, per cui rimane a terra mezzo cosciente. Quando Katara vuole aiutalo, Azula la tiene lontana con le sue scariche ridendo come una pazza.
Usando il dominio del fuoco come la propulsione di razzo, Ozai si butta su Aang che inizia ad entrare in panico e fugge a gambe levate, alla fine si rifugia in una sfera di roccia. Il dominatore del fuoco ride che lui è un debole come il resto della sua gente, non hanno avuto il diritto di esistere al mondo, specialmente non nel SUO mondo. Ridendo anche lui come un pazzo, Ozai inizia a tempestare la sfera di roccia con il fuoco, sapendo che prima o poi il calore lo raggiungerà.
Personaggi apparsi[]
Trivia e note[]
- Questa è stata la prima volta in cui Long Feng viene menzionata dalla sua disfatta in "Il Regno della Terra è sconfitto"
- Il discorso di Azula con i suoi agenti risuona con quello che ha detto il vice-comandante del Dai Li a Long Feng: "Il Consiglio dei Cinque e l'armata è fedele al Re, ma il Dai Li rimane fedele a lei, Long Feng". Ma con questo momento l'alleanza tra il Dai Li e Azula è terminata
- Vediamo Ozai dominare le fiamme per la prima volta nella realtà, finora ha soltanto generato fulmini oppure fuoco soltanto nelle visioni di Aang
- Il suo fulmine è stato reindirizzato per la seconda volta, ma entrambe le volte non verso di lui con intento omicidio. Zuko aveva affermato prima che non lo voleva uccidere e Aang lo ha attivamente risparmiato
- Aang è la terza persona ad aver usato questa tecnica dopo Iroh e Zuko
- Quando inizia la battaglia finale, Ozai spara fuoco dalla bocca e dalle mani, esattamente come nella visione di Aang in "Solstizio d'inverno, parte due"
- Mentre Azula e Zuko non indossano i vestiti tradizionali per un Agni Kai formale, Ozai invece li indossa
- Iroh ha avvertito Zuko del pericolo della tecnica di reindirizzamento in "Il dominio della terra", ovvero fare attenzione che la scarica non attraversi il cuore. Zuko ha tentato di scaricarlo via da sé, ma ci è riuscito solo in parte ed è andato molto vicino al cuore, per cui ha brevemente perso conoscenza
- Azula non si è mai fatta i capelli da sola, ha sempre avuto servi per questo. Inoltre non ha mai guardato uno specchio
- Il picco su cui Aang attende Ozai all'inizio della battaglia ricorda molto quello dell'Avatar Roku nella sigla iniziale
- Per il suo lavoro di dirigere questo episodio, Joaquim Dos Santos ha vinto il premio "Best Directing in an Animated Television Production" dell'anno 2008
- I capelli lunghi e spettinati di Azula ricordano il personaggio leggendario dei teatri giapponesi Oiwa. Questa era stata una donna sposata con un uomo che l'ha uccisa per potersi sposare con la sua amante più giovane e ricca, ma il suo spirito possedeva abbastanza rabbia da superare la barriera tra la vita e la morte per cercare la sua vendetta sanguinosa
- Azula non è per nulla sorpresa dal fatto che sua madre, scomparsa da anni, appare dietro di lei, per cui è probabile che non sia la prima allucinazione che vede di lei. Forse per quello che evita sempre gli specchi?
- Quando Ozai afferma che poter affrontare l'Avatar era stato un atto di provvidenza divina si riferisce alla sua credenza che il diritto di governare sul mondo gli sia stato donato da un'entità superiore
- Aang usa il dominio del fuoco più che in qualsiasi altra occasione, ovviamente anche per il fatto che con la cometa sia il suo elemento più forte, persino più forte dell'aria
- Il fuoco visto nella sala del trono, normalmente arancione, con Azula ora è tinto di azzurro e crea un'atmosfera molto inquietante e fredda
- Anche se Sokka afferma che stava parlando con Suki quando chiese aiuto per prendere il controllo dell'aeronave, in realtà stava guardando Toph; la sua frase serviva a nascondere il fatto che, per l'ennesima volta, si è dimenticato che Toph è cieca
- Nonostante Iroh avesse detto che per dominare il fulmine si ha bisogno di un'anima assolutamente calma e fredda, Azula riesce a usarlo anche nel suo stato di iniziale pazzia
- Per la prima volta vediamo un dominio del metallo senza il contatto diretto con l'elemento
- Re Bumi si vede per l'ultima volta nella serie animata
- Il designo musicale e scenografico dell'Agni Kai tra Azula e Zuko è ispirato a Ghost in the Shell e Blade Runner, specialmente i momenti a rallentatore e la musica malinconica che supera i rumori della battaglia
- Inizialmente il finale della serie venne creato come una trilogia, ma i creatori hanno deciso che non sarebbe stato degno della storia da raccontare, cosi hanno diviso l'ultimo episodio della trilogia in due parti
- Anche se non accreditati formalmente, Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko hanno doppiato nell'originale il dominatore del fuoco imperiale Qin Lee e l'ingegnere sull'aeronave che chiacchieravano.