Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki
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Kong è un soldato dell'armata del Regno della Terra, che era stato incaricato del trasferimento dell'Avatar Korra e di Asami Sato da Forte Bosco a Ba Sing Se. Purtroppo l'aeronave precipitò nel deserto Si Wong, ma Kong, collaborando con gli altri, riuscì a tornare all'oasi delle Palme Nebbiose.

Storia[]

Kong porta Korra

Kong porta la Korra legata

Kong arrivò al Forte Bosco per prendere Asami Sato e l'Avatar Korra, legata con un camice di forza, imbavagliata con una maschera e incatenata a una barella forzata per impedirle di usare il dominio, che il soldato spingeva nell'aeronave. Una volta entrati, Kong passò le prigioniere ad Arik, mentre lui prese posto nella sala macchine.

L'aeronave precipitò alcune ore dopo nel bel mezzo del deserto senza preavviso. Kong, mezzo stordito, uscì dalla porta superiore del velivolo e chiese ad Arik cose fosse successo, il quale si lamentò che l'Avatar l'avesse ingannato e attaccato. Quando Korra si scusò e cercò di giustificare le sua azioni con delle forze nascoste in atto, Kong espresse il suo dubbio se queste forze erano peggio che precipitare nel deserto. Il suo capitano lo calmò spiegando che aveva potuto chiamare aiuto e che presto sarebbero arrivati i soccorsi. Quando Asami suggerì di unire le forze per riparare l'aeronave, Kong notò che sarebbe stato impossibile, perché l'intera sala macchine era riempita di sabbia.

Arik accusa Korra

Ascolta le accuse di Arik

In quel momento videro qualcosa muoversi sotto la sabbia, e l'ingegnere affermò che dopo l'apertura dei portali spirituali questo deserto era infestato dagli spiriti, provocando un commento sarcastico da parte dell'Avatar. Il gruppo aveva due scelte: aspettare i soccorsi e rimanere in balia di quell'essere sotto la sabbia oppure collaborare e riparare l'aeronave per scappare. Kong si rivolse al suo capitano pregando di scegliere la seconda opzione e al suo consenso si affrettò ad allontanarsi per permettere a Korra di togliere la sabbia dall'aeronave tramite il dominio dell'aria.

Kong scioccato

Che spavento...!

Una volta liberata dalla sabbia, Kong e Korra entrarono nella sala macchine per spazzare via la sabbia rimasta. Poco dopo i due fecero rapporto ad Asami e il soldato notò che la sala comando non era mai stata così pulita da quando era uscita dalla fabbrica. Quando l'erede di Industrie del Futuro finì di riparare il timone, ordinò a Kong di accendere i motori per vedere come andava e il soldato eseguì l'ordine addirittura salutando. Ma in quel momento la creatura, che avevano intravisto prima, si rivelò: uno squalo del deserto. Il mostro attaccò l'aeronave appena riparata e la distrusse con un morso, lasciando indietro un Kong completamente irrigidito dalla paura nel sedile del pilota. Quando Asami poi suggerì di costruire una barca a vela dai resti del velivolo, Kong si affrettò a raccogliere il materiale.

Arik Kong oasi

Finalmente all'oasi...

Lo squalo del deserto apparve giusto alla fine della costruzione della barca a velo e spinse il gruppo a partire senza collaudo. Riuscirono ad evitare ben due attacchi, poi lo squalo li sorprese attaccandoli da sotto, ma Korra li salvò con una palla di fuoco direttamente tra le sue fauci.

Il gruppo raggiunse l'oasi delle Palme Nebbiose al tramonto, dove il capitano salutò Korra e Asami. Dopo che Arik notò un drago accanto all'entrata dell'oasi e pensò di aver preso troppo sole, Kong e gli altri seguirono il capitano a bere qualcosa.

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