Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki


I Kang Shen erano una setta militare e spirituale che esisteva nel Regno della Terra durante i primi anni del terzo secolo AG. Era composta esclusivamente da non-dominatori che credevano di poter diventare immuni ai domini dopo essersi sottoposti a rituali purificanti. Per persone estranee, potevano sembrare solo dei pazzi fanatici.

Storia[]

Il momento della sua fondazione è ignoto, ma un grande numero dei suoi seguaci venne arruolato dalla Società del Fiore d’Autunno per l’attacco alla fortezza del Governatore Te Sihung nell'anno 296 AG nella province dell’Est. Dovevano fungere da carne da macello per distrarre le guardie del castello dalle altre forze d’attacco del Fiore d’Autunno. Di conseguenza, subirono gravissime perdite durante l’attacco.

Anche se gli aggressori fallirono a conquistare la fortezza, portarono a termine il loro obiettivo principale: liberare Xu Ping An dalla sua prigione. Quando questo dichiarò in seguito la rinascita dei Colletti Gialli, i Kang Shen superstiti si unirono alla nuova armata con entusiasmo. L’Avatar Kyoshi, per fermare la loro rivoluzione sanguinaria sul nascere, sfidò Xu a un duello di cui furono testimoni anche i Kang Shen. Quando questa entrò nello Stato dell’Avatar e uccise il capo dei Colletti Gialli, i daofei scapparono terrorizzati- non i Kang Shen che rimasero sul posto finché l’Avatar non gli ordinò di andarsene.

Credenza[]

I Kang Shen radunano non-dominatori disperati e disillusi, molti di loro avevano perso una persona amata per colpa di un dominatore. Sentendosi impotenti davanti a questo, si rivolsero ai Kang Shen che gli promise nuova speranza di poter diventare immune agli elementi dopo aver partecipato a un rituale segreto di purificazione.

Una di queste cerimonie incluse una benedizione da parte del loro leader spirituale dove i membri si misero in fila a torso nudo canticchiando frasi incomprensibili alle persone esterne alla setta. Il leader passò l’estremità accesa di bastoncini d’incenso sui loro torsi lasciando scie di cenere sulla loro pelle. In seguito, si misero sulla fronte una fascia con la parola “impervio” ed iniziarono a caricarsi fino alla frenesia, vulnerabili e nudi a parte la loro fede. Quasi nessuno usava delle protezioni quando combatteva, o sudi ed altre ami, preferendo combattere a mani nude. Il loro fanatismo era cosi forte da non indietreggiare anche avanti alla vista dei loro compagni che vennero macellati dagli attacchi nemici dominatori, un chiaro segno che la loro protezione in realtà era solo un'illusione.

Trivia[]

  • La loro filosofia è simile a quelli dei Paritari, anche se Amon ha dato ai suoi seguaci delle armi molto potenti anziché lasciarli combattere disarmati.
  • Nella linea temporale, è la prima organizzazione nota anti-dominatori che accoglie non-dominatori disperati.

Riferimenti[]

  1. Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Four, "The Face of Tradition". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
  2. Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Five, "The Raid". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
  3. ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Six, "The Challenge". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.
  4. ↑ Yee, F. C. (author), DiMartino, Michael Dante (author). (July 16, 2019). Chapter Twenty-Seven, "Dues". The Rise of Kyoshi. Amulet Books.