Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki
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Statua Aang

L'Isola con la statua

Questa è una piccola isola nella baia di Yue a poco più di un chilometro da Città della Repubblica. In un momento non chiaro tra la fine della guerra e l’anno 170 DG, su di essa è stata eretta una gigantesca statua dell’Avatar Aang su richiesta della Nazione del Fuoco come simbolo della pace e della buona volontà di collaborazione. Nel piedistallo della statua si trova un museo che narra degli Avatar del passato, in particolare di Aang e dell’avventura sua e dei suoi amici per salvare il mondo dalla furia della Nazione del Fuoco.

Storia[]

Non si sa la data esatta della costruzione della statua e del museo, solo che nell'anno 170 DG, all'arrivo dell’Avatar Korra a Città della Repubblica, era già famoso. Serve a far ricordare a tutti le imprese dell’Avatar Aang e il suo ruolo portante nella fondazione della Repubblica delle Nazioni Unite e, ovviamente, anche quella di Città della Repubblica.

Statua Aang piedistallo

Korra ai piedi della statua

Alcune settimane dopo il suo arrivo, Korra sfidò Amon pubblicamente a un duello sull'isola della memoria dopo aver compiuto i primi raid nella basi dei Paritari. La ragazza, cocciuta, insistette di andare da sola all'isola ed attendere Amon a mezzanotte, rifiutando l’aiuto proportele da Tarrlok. Alla fine, l'orologio sotto al statua scocciò le mezzanotte senza che il capo dei Paritari si fosse fatto vivo e Korra giunse alla conclusione che la sua nemesi non avesse accattato la sua sfida. Tuttavia, mentre si preparava a tornare a riva, venne assalita da dozzine di Paritari e trascinata nel museo. Riesce a debellarne alcuni usando i domini della terra e del fuoco, ma alla fine venne sopraffatta dal loro numero e resa impotente attraverso al loro blocco del Chi. Quando si risvegliò, si ritrovò legata e senza forze con Amon che emerse dalle ombre e si gustò la sua faccia terrorizzata spiegandole il suo piano di eradicare il dominio dal mondo e che togliere i domini all’Avatar sarà il tocco finale. Dopo averle promessa che l’avrebbe distrutta, Amon la colpì alla nuca facendole perdere conoscenza e la lasciò indietro da sola. In quella occasione, Korra ebbe la sua prima visione di Aang, ma non riuscì ancora a ragionarci sopra lucidamente.

Statua Aang con maschera Amon

La statua con la maschera di Amon

Dopo la conquista del potere su Città della Repubblica da parte dei Paritari alcuni mesi dopo, questi sfigurarono la statua di Aang appendendo davanti al suo volto una maschera simile a quella di Amon ed appendendo le bandiere dei Paritari al suo bastone. Alcuni giorni dopo, mentre il Generale Iroh stava lottando contro la flotta di aerei di Hiroshi Sato che stavano per attaccare la seconda flotta delle Forze Unite, per caso il dominatore del fuoco fece schiantare uno degli aerei contro la maschera, causando un impatto tale da farla cadere nel mare sottostante lasciando intatto il volto di Aang che tornò a vegliare sulla sua città.

Mezzo anno dopo, la statua venne strappato dall’isola dall’Avatar Oscuro durante il suo assalto a Città della Repubblica e gettata nella baia con violenza. In neanche due settimane dopo l’attacco, la statua venne recuperata, riparata e posta al suo solito posto.

Descrizione[]

Statua dell’Avatar Aang[]

B3 E01 Tenzin statua Aang

Tenzin guarda la statua di suo padre

A circa un chilometro dal molo di Città della Repubblica, nella baia di Yue, si trova questa piccola isola sulla quale si erige una statua gigante di metallo di Aang alta più di cinquanta metri. Mostra un Aang giovane adulto vestito con gli indumenti dei Nomadi dell’Aria tradizionali, incluso la catena che aveva indossato alla incoronazione del Signore del Fuoco Zuko. La statua è posta in una posizione dinamica con il peso centrale sulla gamba destra mentre quella di sinistra è piegata leggermente e appoggiata su un piedistallo a forma di fiore di loto. Il braccio sinistro è esteso in avanti e tiene fermo un bastone con in punta il simboli del dominio dell’aria. Il piedistallo ha una forma ottagonale dove le sue punte sono leggermente alzate. L’intero perimetro è circondato da una ringhiera, a parte un'apertura sul lato della schiena della statua che permette l’accesso alla piattaforma.

Museo[]

Nella base del piedistallo si trova un museo dove si possono ammirare pubblicamente alcuni relitti degli Avatar del passato. Direttamente sopra l’entrata si trova un orologio molto grande di cui capanna risuona ogni ora, anche a mezzanotte, e si vede a molto lontano. Da lì si può scendere fino al molo dove atterra un traghetto per riportare i visitatori a riva.

Trivia[]

  • Questa statua somiglia molto alla Statua della Libertà, sia come simbolo di pace tra le quattro nazioni che il fatto che era un regalo da parte della Francia al primo centenario della indipendenza statunitense.
  • Quando Amon ha catturato Korra e l’ha minacciata di toglierle i domini, ironicamente l’ha fatto in un luogo costruito appositamente per commemorare gli Avatar.
  • Sull'orgoglio si possono vedere nell'anello esterno i numeri 1-12 in caratteri cinesi, mentre il significato degli simboli nell’anello interno sono ignoti, rappresentati in una scrittura cinese arcaica.
  • La statua di Aang è la quinta statua finora vista dedicata a un Avatar, in particolare dopo quella di Kyoshi sull’Isola di Kyoshi, quella di Roku al Tempio sull'Isola a falce di luna, le statue di Yangchen ai templi dell’Aria dell’Ovest e dell’Est e seguita da quella di Korra nel parco dell’Avatar Korra, costruita dopo.
  • In un momento della creazione della serie, i creatori hanno proposto l’idea che fosse stata Toph ad aver cerato la statua, vista il suo talento visto nella prima serie e nei fumetti.

Riferimenti[]

  1. From older Welcome to Republic City online game, originally on Nick.com. Game now broken, archived at The Lost Lore of Avatar Korra - Avatar Aang Memorial Statue.
  2. Development art of the Avatar Aang statue.. Korra Nation on Tumblr (February 29, 2012). Retrieved on February 29, 2012.
  3. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Varney, Janet & Gabriel, Seychelle (July 9, 2013). "The Voice in the Night" commentary. Book One: Air Blu-ray.
  4. DiMartino, Michael Dante, Konietzko, Bryan (writers) & Dos Santos, Joaquim, Ryu, Ki Hyun (directors). (April 28, 2012). "The Voice in the Night". The Legend of Korra. Book One: Air. Episode 4. Nickelodeon.
  5. ↑ DiMartino, Michael Dante, Konietzko, Bryan (writers) & Dos Santos, Joaquim, Ryu, Ki Hyun (directors). (June 23, 2012). "Endgame". The Legend of Korra. Book One: Air. Episode 12. Nickelodeon.
  6. ↑ DiMartino, Michael Dante (writer) & Graham, Ian (director). (November 22, 2013). "Light in the Dark". The Legend of Korra. Book Two: Spirits. Episode 14. Nickelodeon.
  7. ↑ Hedrick, Tim, Hamilton, Joshua (writers) & Heck, Colin, Zwyer, Melchior (directors). (June 27, 2014). "A Breath of Fresh Air". The Legend of Korra. Book Three: Change. Episode 1. Nickelodeon.
  8. The Legend of Korra—The Art of the Animated Series, Book One: Air, page 36.
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