Questo è l'ottavo episodio del terzo libro di La leggenda di Aang: Fuoco, e il quarantottesimo in totale. Nel titolo originale si fa un riferimento al personaggio di Hama come "La burattinaia", per maggiori informazioni visitare la sua pagina.
Sinossi[]
Il gruppo raggiunge un paese dove spariscono misteriosamente delle persone durante le notti di luna piena. Vengono accolti da una signora anziana di nome Hama che si rivela come non solo natia nella Tribù dell'Acqua del Sud, ma anche l'ultima dominatrice dell'acqua del Sud a parte Katara. Dopo aver raccontato la sua vita tragica come ex-prigioniera di guerra, diventa tutrice di Katara che vuole imparare di più sulla sua cultura. Hama si rivela una donna spinta dalla sete di vendetta che in prigione ha sviluppato la tecnica del dominio del sangue che ora vuole consegnare alla sua giovane allieva, inoltre si scopre che era stata lei a rapire le persone del villaggio. Katara si rifiuta di imparare quella tecnica oscura, ma nella battaglia seguente viene forzata ad usarla controvoglia, facendo di lei una dominatrice del sangue.
Storia[]
Katara vince con la sua storia di fantasmi
Il gruppo si ferma per la notte, ma prima di dormire si siedono intorno al fuoco del campeggio per raccontarsi storie paurose. Sokka prova a spaventarli con la storia di una spada maledetta, ma non ha tanto successo. Ora ci prova Katara con una storia che presenta come una storia vera della Tribù dell’Acqua del Sud capitata a sua madre, il che coglie l’attenzione di tutti. Parla di una bufera di neve che ha aveva sepolto l’intero villaggio e dopo la sua fine Kya aveva notato che la sua amica Nini non si vedeva più. Lei e altri si avviarono a controllare la sua casa, ma era vuota, ma ad un tratto la sua amica scomparsa comparve davanti al camino per scaldarsi con il fuoco. Kya chiamò aiuto, ma al suo ritorno era da sola- la casa rimase vuota da sempre, ma ogni tanto si vedeva ancora fumo uscire dal camino.
Che spavento!!!
Questa storia finalmente riesce a spaventare tutti quanti e renderli tesi, poi ad un tratto Toph esclama che sta sentendo qualcosa sottoterra, persone che stanno gridando. Questa affermazione rende tutti ancora più nervosi, in più dal nulla appare una signora anziana che in un primo momento sembra spaventosa, ma poi si presenta come Hama e li invita a pernottare nel suo piccolo albergo vicino. Ancora tesi e nervosi per le storielle, il gruppo accetta subito l’offerta con grande gioia.
Hama sembra molto gentile
Hama li offre del tè, ma poi avverte i ragazzi di stare attenti che ultimamente c’è gente che scompare nella zona un cui avevano fatto accampamento prima. La signora anziana racconta che la gente del villaggio, ad ogni luna piena, si chiude in casa per paura. Quando si rende conto che li sta facendo preoccupare, Hama li rassicura che qua sono al sicuro e li incita a salire nelle loro stanze per dormire.
Qualcosa non quadra...
Dopo una bella dormita nonostante i rumori strani della casa, il gruppo si alza per andare a fare la spesa in paese. Hama fa il giro e usa i ragazzi come portatori di bagagli, mentre con Katara si comporta in un modo molto amichevole. Nel frattempo Sokka e Aang sentono parlare due uomini della scomparsa di un ragazzo durante la luna piena che doveva portare della merce- e domani è di nuovo luna piena. Sokka afferma che questa cosa puzza di roba spirituale, a cosa Aang si aggiunge e vuole sapere se magari le persone hanno fatto qualcosa all'ambiente per infuriare gli spiriti. Hama manda i ragazzi di ritorno all'albergo, mentre lei ha cosa da fare. Sempre più sospettoso, Sokka nota che questo villaggio sembra sempre più misterioso, alla quale la signora anziana risponde che è “un villaggio misterioso per ragazzi misteriosi”, sorridendo in un modo molto strano.
L'oggetto misterioso era solo un pettine?
Dopo essere tornati all'albergo, Sokka insite che questa donna ha qualcosa di strano e che sappia qualcosa, ma Katara obietta che è solo una donna gentile che li ha permesso di stare da lei, inoltre le ricorda la nonna. Suo fratello non è convinto e inizia a sbirciare intorno ignorando le proteste di Katara che è molto scortese. Sokka apre porta dopo porta, finché non becca un armadio che contiene alcune marionette a grandezza umana, il che spaventa il gruppo. Alla fine il ragazzo raggiunge il soffitto dove trovano una porta chiusa a chiave, il che lo insospettisce ancora di più. Sbirciando attraverso il buco della serratura, Sokka vede una cassettiera e si lascia sopraffare dalla curiosità. Dopo aver aperto la porta con la sua spada prova ad aprire anche la cassettiera, ma anche questa è chiusa a chiave. Toph usa il suo braccialetto fatto dal metallo del meteorite per creare la chiave e inizia a lavorare. Mentre Aang e Katara sono contrari a questa irruzione, Sokka incita Toph a continuare e dopo alcuni secondi apre il lucchetto. Ma un momento prima di aprirlo, compare Hama e li fa saltare dallo spavento. Ma al posto di arrabbiarsi, la signora tira fuori dal cassettino la sua possessione più preziosa: un pettine di ossa di balena. Quando spiega che questa è l’unica cosa che ha ancora della sua patria, ovvero la Tribù dell’Acqua del Sud, Sokka e Katara rimangono sbalorditi.
Katara felice di trovare una sua simile
Hama rivela di sapere che anche i due fratelli sono della stessa tribù da quando li hanno sentito parlare intorno al fuoco ieri. La donna spiega inoltre che ha fatto la spesa oggi per cucinargli un vero pasto della Tribù dell’Acqua, così li invita a tornare giù in cucina. Verso sera il pasto è pronto e Hama rivela a tutti che è una dominatrice dell’acqua dominando la zuppa nei piatti dei suoi ospiti. Katara è entusiasta di questa scoperta, è la prima volta che incontra una dominatrice della sua stessa tribù! A questa nozione l’espressione di Hama si scurisce e nota che difatti lei era stata l’ultima e anche lei era stata rapita dalla Nazione del Fuoco.
Hama affronta gli invasori
Hama racconta la sua triste storia: sessant'anni fa, durante il primo attacco alla tribù, il suo villaggio venne attaccato dall'armata del fuoco. Un dominatore dell’acqua dopo l’altro venne catturato, finché, dopo anni e anni di attacchi, il loro numero si ridusse sempre di più. Alla fine rimase da sola e dovette arrendersi al nemico, così venne portata via in catene come l’ultima dominatrice dell’acqua della Tribù del Sud. Dopo essere stati portati nella Nazione del Fuoco, li buttavano in prigioni orribili, solo lei era riuscita a fuggire.
Katara consola Hama
Quando Sokka vuole sapere come ci sia riuscita e perché sia rimasta qua, Hama scuote la testa e afferma che è troppo doloroso parlarne, così Katara la consola. Dopo averle rivelato che anche loro avevano perso la madre in uno degli attacchi e che per lei Hama è un eroe, la signora sorride e nota che non avrebbe mai pensato che avrebbe incontrato un’altra dominatrice dell’acqua e che vorrebbe insegnarle quello che sa per preservare la sua cultura. Katara è entusiasta di questa offerta e accetta con grande gioia.
Hama le dimostra come attirare l'acqua dall'aria
Il giorno seguente le due dominatrici dell’acqua escono e Hama spiega che loro hanno spesso problemi a procurarsi il loro elemento in ambianti secchi e deserti, cosa che Katara può solo confermare, ricordandosi del suo tempo nel deserto. Quando la signora le fa i complimenti per essere riuscita a dominare il suo sudore, la spiega che un vero maestro può anche attirare l’umidità dall'aria dimostrandolo davanti a lei- l’acqua esiste in posti dove non lo aspetti.
Sokka si arrabbia per le parole di Toph
Gli altri fanno un giro di perlustrazione nella zona, ma non trovano nessun inquinamento che avrebbe potuto far arrabbiare gli spiriti. Quando Toph nota che allora è forse la luna che è diventata cattiva, Sokka si arrabbia molto e le fa notare che lo spirito della luna è una ragazza gentile che governa il cielo con la sua compassione e grandezza. Aang chiede a un passante di questo presunto spirito che porta via le persone, ma questo afferma che sono un uomo lo ha visto d è riuscito a fuggire, un certo Ding.
Crea una lama con l'acqua delle piante
Hama porta Katara su un prato pieno di gigli di fuoco e spiega che tutte le piante contengono acqua- il che ricorda Katara di Huu, l’uomo della palude capace di controllare le piante. La signora annuncia che si può anche andare oltre e attira tutta l’acqua delle piante intorno a sé per creare una lama capace di tagliare un macigno con une precisione notevole. Katara ne rimane molto impressa, anche se è triste per le piante, ora appassite, ma Hama la consola che un dominatore dell’acqua in un ambiente ostile deve fare quello che deve fare. Inoltre le promette di insegnarle stanotte la tecnica definitiva del dominio dell’acqua che si può usare solo durante la luna piena quando il suo potere è al massimo. Questo annuncio fa esitare la ragazza per via delle storie sulle persone scomparsa, ma Hama la rassicura che due maestre del dominio dell’acqua durante la luna piena non hanno nulla da temere.
Il Vecchio Ding racconta della sua avventura
Verso il tramonto, Aang Sokka e Toph trovano questo Ding, un uomo molto anziano che si sta preparando per barricare la sua casa per la notte della luna piena. I ragazzi lo aiutano, nel frattempo gli chiedono di questo spirito, ma Ding racconta che non ha visto nessun spirito, ma gli sembra di essere stato posseduto da qualcosa. Cercava di combatterlo, ma non riusciva più a controllare i suoi arti che lo spingevano a salire sulla collina dietro al villaggio. Mentre camminava verso una caverna, pensava già di essere finito, ma in quel momento sorse il sole e ad un tratto aveva di nuovo il controllo del suo corpo e non ci pensava due volte a fuggire a gambe levate. Toph nota che ha sentito quelle grida esattamente lì sulla collina, le persone disperse devono trovarsi ancora lassù.
Hama inizia a sembrare minacciosa
Hama guida Katara nel bosco e la incita a sentire il potere della luna piena scorrere nelle sue vene che da generazioni dona potere ai dominatori dell’acqua. Katara la osserva e inizia a sentirsi a disagio, specialmente quando la signora con una voce sinistra, afferma che non si è mai sentita così viva.
Quante persone prigioniere
Toph li guida verso la caverna, ma mentre corrono per il bosco, sale la luna piena. Il trio raggiunge la caverna e entrano, difatti a pochi metri trovano una porta di metallo che la ragazza abbatte senza problemi. Alcuni minuti dopo trovano la prigione con più di una dozzina di persone incatenate al muro. Mentre Toph crea le chiavi con il suo braccialetto, Aang chiede quale spirito li avesse catturati, ma i prigionieri raccontano che non era stato uno spirito, ma una strega. Quando una donna spiega che sembra una donna anziana che controlla le persone come una burattinaia, Sokka conclude subito che si deve trattare di Hama. Allarmati, Aang e Sokka escono dalla caverna per fermarla, mentre Toph rimane a liberare i prigionieri rimasti.
Hama ha iniziato dai ratti per poi controllare esseri umani
Avvolta nella luce della luna piena, Hama spiega che le sta per mostrare una tecnica che ha imparato nella sua putrida prigione. Le guardie avevano sempre fatta molta attenzione a tenergli lontani ogni goccia di acqua e quando gli davano da bere, li legavano mani e gambe per impedire ogni movimento. Dopo mesi e anni di prigione, Hama si concentrò sul potere della luna iniziava cercare una via di uscita. Alla fine ebbe l’illuminazione: dove c’è vita, c’è anche acqua. Usando come cavie i ratti della prigione, che considerò solo contenitori di acqua coperti da pelle, iniziò a creare e a perfezionare una tecnica che le avrebbe permesso la fuga: il dominio del sangue. Controllare l’acqua nell'interno di un corpo costringendolo ad eseguire i suoi comandi. Dopo aver imparato a controllare i ratti, Hama era pronta per la fuga durante la prossima luna piena: dominò il sangue della guardia per farsi aprire la cella e di fuggire.
Ora Hama sembra una vera strega
Katara ha ascoltato la storia con orrore e inizia ad avere dubbi, le fa paura specialmente il pensiero di controllare un’altra persona. Hama cerca di convincerla di usare il suo potere per fermare la guerra, non ha scelta, ha la possibilità di farlo e deve usarla. Dimostrando il suo odio verso la Nazione del Fuoco che ha quasi estirpato la cultura dei dominatori dell’acqua del Sud, Hama insiste ancora, ma finalmente Katara capisce che era stata lei ad aver rapito quelle persone. Con una voce sinistra e colpa di odio, la signora si rivela ora spaventosa e minacciosa e ringhia che l’hanno gettata in prigione per marcire, queste persone si meritano lo stesso destino. Katara ora è decisa a non seguire il suo insegnamento e si rifiuta categoricamente di imparare il dominio del sangue.
Katara subisce il dominio del sangue
Delusa dal suo rifiuto, Hama inia ad usare il suo potere sulla ragazza e le contorce prima un braccio, poi il resto del corpo. La trascina a destra e sinistra, immobilizzandola per poi forzarla a movimenti non voluti, sempre con un sogghigno sinistro e sadico. Quando Katara cade in ginocchio terrorizzata, la implora in lacrime di smetterla, ma la burattinaia ride soltanto.
Katara si libera dalla sua presa
Ma Katara si calma e inizia ad attirare l’acqua dall’erba sotto le sue mani per poi annunciare con fierezza che il suo dominio dell’acqua è più forte del suo e che anche lei ha ricevuto il potere della luna. Grazie ad esso, riesce a liberarsi dal morso del dominio del sangue e contrattacca, iniziando un violento duello tra dominatori dell’acqua che la ragazza vince senza problemi.
Che cosa ho fatto?
In quel momento però arrivano Sokka e Aang che danno a Hama un vantaggio inaspettato: lei domina i due ragazzi come burattini e le manda contro Katara che ora non solo deve combattere contro la vecchia, ma evitare anche suo fratello che non riesce ad impedire che il suo braccio cerchi di colpirla con la sua spada. Anche Aang è impotente davanti al dominio del sangue e Katara lo deve immobilizzare congelandolo contro un albero e ripetendo l’azione con Sokka. Hama però ride e li libera per poi mandarli uno contro l’altro per farli infilzare con la spada di Sokka. Un secondo prima che si colpiscano però, Aang e Sokka vengono liberati dal controllo di Hama e si sorprendono di questo fatto, poi notano che ora è la vecchia strega ad essere immobilizzata. Scioccati, vedono che Katara sta usando il dominio del sangue per sottometterla a controvoglia, costringendola a cadere in ginocchio.
Alla fine ha raggiunto il suo scopo
Finalmente arrivano Toph e i prigionieri liberati accompagnati dalle guardie che arrestano Hama. Quando annunciano che sarà imprigionata per tanto tempo, Hama però ride solo e si congratula con Katara sadicamente per essere diventata una dominatrice del sangue, poi continua a ridere mentre viene portata via. La ragazza invece inizia a piangere per la frustrazione, spingendo Aang e Sokka a consolarla.
Personaggi apparsi[]
Trivia e note[]
- Il titolo italiano è stato il titolo provvisorio di questo episodio ("The dark side of the moon"), inserito per sbaglio in una guida che venne pubblicata prima del finale della serie
- Compare per la prima volta il dominio del sangue che diventerà molto importante nel primo libro di La leggenda di Korra "Aria"
- Anche se Katara lo usa più tardi, è l'unica volta che viene usato questo termine in questa serie
- Si ripete il fatto che la luna piena dà più potere ai dominatori dell'acqua
- La donna che Hama guarda per ultima prima di essere portata via è Kanna che porta la stessa acconciatura di Katara
- Si scopre che il relitto che si vede nel primo episodio "Il ragazzo nell'iceberg" era stato distrutto nel primo attacco da Hama e i suoi compagni
- Hakoda ha raccontato che ha cercato un maestro del dominio dell'acqua nel sud, ma invano, dato che Hama era stata l'ultima ed era stata portata via. Si scopre così la ragione per queste assenze
- Quando Toph insinua che lo spirito della luna sia diventata malvagia, Sokka si arrabbia, dato che per lui la luna è Yue e la ama ancora
- Toph usa il suo braccialetto di metallo del meteorite per dominare metallo senza scoprirsi
- Katara menziona Huu della palude che può dominare le piante usando una tecnica molto simile quella che sta per imparare
- Inoltre si ricorda del suo viaggio attraverso il deserto ("Il deserto") dove per mancanza di acqua era stata quasi inutile
- Racconta poi a Hama che ha usato il suo sudore per liberarsi da una cella di legno, come visto nella puntata precedente "La fuggitiva"
- Aang si dimostra schifato dall'idea di mangiare stufato di prugne di mare, come già visto in "Bato della Tribù dell'Acqua"
- Quando Katara nota che Hama le ricorda la nonna, il cavolo nella sua mano somiglia proprio a Kanna
- Questo episodio viene spesso chiamato un "episodio da Halloween", difatti è stato pubblicato intorno a quella data
- In questo episodio si pone la domanda sul fatto che anche l'Avatar possa trarre vantaggio dalla luna piena, dato che Aang non è riuscito a liberarsi dalla presa di Hama, ma Katara si. Ma forse è stato solo colto di sorpresa
- Per l'unica volta Aang non domina nessun elemento
- Si può dire che durante la cena a tavola erano seduti l'intera popolazione dei dominatori dell'aria, quella dei dominatori del metallo e quella dell'Acqua della tribù del Sud.