Quest'uomo, conosciuto maggiormente per il suo cognome Varrick 法力克, è un commercialista non- dominatore ricchissimo ed estremamente eccentrico con grande carisma. Nato nella Tribù dell'Acqua del Sud, è di discendenza umile che ama girovagare per il mondo sulla sua yacht godendosi la dolce vita con i suoi modi estravaganti e ambiziosi. Rispetta moltissimo da sincerità, per cui ha subito stabilito una relazione amichevole con Bolin, ma allo stesso momento è un genio dei complotti con poca etica verso il destino gli altri, orchestrando una vera guerra civile tra le due tribù dell'acqua per approfittarne economicamente da questo. Non si lasciò neanche fermare dall'arresto, scappando a Zaofu e diventando il direttore del suo settore di sviluppo. Accompagnò Kuvira nella sua missione per riunire il Regno della Terra usando la sua genialità nel settore tecnologico, ma alla fine ebbe rimorsi etici e dissertò. Dopo la sconfitta di Kuvira si sposò con a sua fidata assistente Zhu Li Moon che divenne la nuova presidentessa della Repubblica Unita.
Varrick è una persona magra e alta, ma i suoi modi di fare brillando come il sole. Si veste spesso in modo appariscente in colori blu e si fa appassionare di tutto. Con il suo carisma riesce a catturare tutti e di fargli fare quello che vuole, anche azioni illegali e criminali. Ma dietro alla sua eccentricità si nasconde un genio dell'ingegneria pari a quello di Hiroshi Sato e il suo spirito di innovazione non ha pari. All'inizio si dimostra un po menefreghista per il destino delle sue vittime, ma questo lato si indebolisce, specialmente se la sua assistente Zhu Li, l'unica persona in grado di sopportarlo e di controllarlo, lo ferma.
Storia[]
Gioventù[]
Varrick nacque come figlio di un povero cacciatore di foche e crebbe su una fattoria circondato da animali. Come animale da compagnia aveva avuto un cavallo-struzzo di nome Mr. Beaks che amava, ma lo prese la sua esistenza come una cosa ovvia e scontata. Ma si rese contro della perdita dopo che fosse venduto a un circo, perdendolo per sempre.
Crescendo all'interno della Tribù dell’Acqua del Sud, con grande impegno e sacrifici riuscì ad espandere la sua azienda partendo da una semplice canoa fino a diventare una compagnia mondiale di trasporto merci di Nome "Industrie di Varrick". Un opportunista nato che era sempre a caccia di affari per espandere la sua compagnia, non rifiutando assolutamente nessuna occasione.
Nei mesi dopo la rivoluzione anti-dominatori Varrick accettò di diventare lo sponsor officiale della campagna elettorale di Raiko per diventare il primo presidente della Repubblica delle Nazioni Unite che risultò nella sua vittoria- avrebbe vinto comunque, dato che aveva aiutato anche il concorrente.
171 DG[]
Accordi con Industrie del Futuro[]
Nell'anno 171 DG, durante il festival degli Spiriti dei Ghiacciai, Varrick stava aspettando Asami Sato sulla sua nave lussuosa per discutere le trattative per un contratto per salvare Industrie del Futuro dalla bancarotta. Lei e suo amico Bolin arrivarono nel bel mezzo di una sua dimostrazione di un suo trucco di levitazione (immaginaria), circondato da una cerchia di persone che gli applaudivano esaltati. A grande shock di tutti e umiliazione di Asami, Bolin non poté tener chiuso la sua bocca e notò subito che Varrick non stava per nulla levitando. Il mercante sembrava per un momento arrabbiatissimo, ma cambiò subito espressione e ringraziò il ragazzo di avergli rivelato la verità e licenziò il suo swami per averlo ingannato a fargli credere di poter levitare. Il giovane dominatore della terra gli era subito simpatico e mostrò a lui e Asami un filmato di uno struzzo-cavallo in movimento, ma gli fermò subito con l’annuncio che era roba del passato.
Dopo aver chiamato la sua attrice Ginger che procedette a mostrale le sue pose migliori, annunciò la sua invenzione dei cosiddetti “moventi”, che rivaluteranno il mondo dello spettacolo. Asami tentò più volte di interromperlo per riportarlo indietro verso gli affari, così Varrick iniziò una intensa gara di sguardi con la giovane imprenditrice per annunciare inaspettatamente che avevano raggiunto un accordo. Pochi secondi dopo lasciò i due per portare i suoi ospiti a una gita con la sua nuovissima barca a razzi.
Più tardi Varrick era presente al banchetto in onore del capotribù Unalaq della Tribù del Nord. Il commercialista non si degnò minimamente di ascoltare il suo discorso e preferiva pulire i suoi denti senza ritegno tramite il riflesso dei piatti. A fine discorso, in cui Unalaq si lamentava dalla mancanza di spiritualità nella Tribù del Sud, prese subito possesso del palco per incitare il pubblico ad applaudire alla performance di Wushu e i suoi pinguini-lontra danzatori.
Per il viaggio al polo Sud del gruppo di Korra il giorno seguente, Varrick prestò a Bolin una motoslitta e un vestito completo per la sopravvivenza nel freddo che includeva in giubbotto di salvataggio, riscaldamento interno, boa di salvataggio e razione di cibo.
Ribellione e fuga dal Sud[]
Dopo l’arrivo al Sud delle navi da guerra di Unalaq, un Varrick arrabbiato e disgustato si uni a un incontro di membri della tribù in casa di Tonraq e Senna per discuterne. Allarmato dalla reale possibilità di un’invasione e assimilazione del Sud da parte del Nord e le sue ingenti perdite finanziarie in vista del blocco navale, il commerciante chiamò alle armi per una ribellione contro il capotribù.
Dopo il tentato rapimento di quest’ultimo, Varrick divenne il sospetto principale di esserne stato l’architetto e venne in seguito ricercato per tradimento. Varrick riuscì ad ingannare le guardie e a scappare nascondendosi insieme alla sua assistente Zhu Li all'interno di un ornito-orso impagliato, Ping Ping, messo in mostra alla sua residenza alla capitale del Sud. Quando persino Eska e Desna dovettero andarsene senza risultato della loro ricerca, Varrick si rivelò a Mako, Asami e Bolin dopo aver seguito il loro discorso sui suoi tentativi di terminare la relazione con la principessa del Nord. Senza badare al tatto gli consigliò di scappare a gambe levate, esattamente come farà lui. Si rifiutò categoricamente di lasciare il suo nascondiglio finché era al sicuro, ma diede un bel gruzzoletto di soldi a Bolin per corrompere il giudice oppure delle guardie per agire in favore ai ribelli del Sud, dato che sospettava che Unalaq volesse manipolare audizione. Non seppe che Bolin non avesse capito e che diede i soldi a due persone assolutamente stranieri a loro.
Qualche tempo dopo arrivò Korra che spiegò che aveva saputo che Unalaq aveva architettato l’esilio di suo padre fin dal principio e anche il suo imprigionamento, e annunciò la sua decisione di volerlo liberare. In quel momento entrarono Bolin e Pabu, vestiti alla moda del Nord per il matrimonio con Eska che dovrebbe aver luogo quella sera. Varrick ripeté il suo consiglio di darsele a gambe subito per poi discutere di un modo per liberare Tonraq e oltrepassare il blocco navale del porto.
Mentre Korra, Mako e Asami dovevano occuparsi della missione di salvataggio, Varrick e Zhu Li vennero portati sulla sua nave da Bolin, ancora nascosti all'interno dell’Ornito-orso. Quando una guardia chiese dei documenti di questo animale impagliato, il commerciante ordinò` alla sua assistente di creare un diversivo spargendo soldi per terra. Mentre la gente intorno iniziò a raccoglierli, il trio colse l’occasione per salire sulla nave di Varrick. Mako, Asami e Korra si unirono a loro, ma purtroppo non sono riuscititi a salvare Tonraq, dato che lui e i suoi compagni erano già stati portati via su una nave diretto verso una prigione del Nord.
Il prossimo ostacolo era il blocco, così Varrick rivelò di avere a bordo un aereo per permettere a Korra di raggiungere le navi nemiche e dividerli usando il dominio dell’acqua. Asami notò che c’era un problema, mancava da pista di decollo, cosa che Varrick fece notare subito a Zhu Li, leggermente irritato da questa mancanza. Per fortuna Mako e Korra potevano usare il loro dominio del fuoco per fare da propulsore per l’aereo che Asami guidava verso il mare aperto. Korra irruppe nel blocco e permise a loro di raggiungere la nave con i prigionieri e di liberarli. Dopo averli riportati al Sud per iniziare ad organizzarsi contro Unalaq, Korra assecondò la proposta di suo padre di cercare aiuto a Città della Repubblica. Poco dopo Varrick e Bolin videro l’avanzamento di una Eska assolutamente fuori de sé dalla rabbia, determinata a riprendersi il suo fidanzato. Su incitazione del suo amico, Varrick accelerò la sua nave alla massima velocità per scappare dalla principessa.
Propaganda per il Sud e metodi sconci[]
Una volta arrivato a Città della Repubblica, Varrick mandò Zhu Li a organizzare un incontro col presidente Raiko il giorno successivo. Dato che tutti tranne Bolin avevano cosa da fare, decise di prenderlo con sé per una notte speciale in città che si rivelò una seduta VIP nell'arena di dominio sportivo. In quell'occasione Varrick notò il talento di Bolin per il mondo dello spettacolo. Quella notte Varrick entrò anche in contatto con la triade dell’Agni Kai per farli commettere un attentato al Centro Culturale della Tribù dell’Acqua del Sud e di sabotare intenzionalmente alcune delle sue navi. Lo scopo di tutto era quello di aumentare la pressione su Raiko per concedere il suo aiuto militare al Sud e di allontanare gli indizi da sé stesso.
Il giorno successivo Varrick accompagnò Avatar Korra al suo incontro con Raiko, ma prima doveva incitare la ragazza a posare per una foto per il giornale. Purtroppo la discussione non andò a buon fine, nonostante tutte le suppliche il presidente si rifiutò di mandare la Flotta Unita per aiutarli nella guerra civile, preferendo di risolvere il conflitto in modo pacifico.
Varrick tornò sul suo yacht dove cercò di impressionare Bolin con la sua capacità di scoccare frecce con gli occhi bendati, quasi colpendo Asami che era venuta da lui insieme a Korra. Le due ragazze spiegarono i loro rispettivi problemi, una volta salvare Industrie del Futuro e secondo portare Raiko ad aiutare il Sud. Varrick si offrì di trovare un’idea mangiando prima un peperoncino super-piccante e poi appendersi con la testa in giù per aumentare il flusso di sangue al cervello. Suggerì a Asami di vendere i suoi carrarmati al Sud e Korra potrebbe chiedere direttamente al generale Iroh per bypassare il presidente. Inoltre rivelò di voler usare i suoi moventi (la sua parola inventata per “film, movie”) per far propaganda contro Unalaq con Bolin come attore nei panni di Nuktuk, Eroe del Sud.
Purtroppo il giorno dopo, quando le riprese del movente stavano per iniziare, arrivò Korra con la notizia che Raiko era stato avvertito del piano da qualcuno e che ora aveva bisogno di una barca per raggiungere la Nazione del Fuoco.
Il suo primo movente di Nuktuk uscì poco dopo e si rivelò un successo, ma alla prima visione Zhu Li lo informò del furto di una delle sue navi, proprio quella che stava trasportando la merce di Industrie del Futuro. Varrick si avviò verso la centrale di polizia dove trovò Asami e espresse il suo dispiacere e la sua rabbia per la perdita. In seguito segui l’interrogazione del capitano e strizzo l’orecchio quando Mako offrì la sua teoria che quel furto abbia a che fare con l’attentato al centro culturale, cercando di fargli cambiare argomento. Tutti e tre vennero silenziati presto da una frustrata Lin Beifong che li mandò via.
Fuori dall'edificio, Varrick sentì parlare Asami e Mako dei loro piani per una stangata e non esitò ad offrire une delle sue navi, anche se sembrava non curarsi per cosa venisse usata. Ma poco dopo che Mako e Asami si erano rivolti alla triade del Triplo Terrore per aiutargli nella stangata, Varrick si avvicinò a Viper per assoldarli a sua volta nel suo piano per indebolire Industrie del Futuro ulteriormente. Dovevano seguire i due ragazzi e tenerli occupati sulla nave, mentre qualcuno entrerebbe a svuotare i magazzini di Industrie del Futuro durante la loro assenza. Per crearsi un alibi, si occupò con le riprese del secondo movente di Nuktuk e aspettò Asami che, ora che Industrie del Futuro era quasi fallito, doveva venire da lui per le trattative per una fusione che doveva salvare la sua ditta. Appena firmato il contratto, Mako entrò nel suo ufficio annunciando che aveva capito chi si celava dietro sia all'attentato che i furti, ma quando il dominatore del fuoco notò Varrick accanto a Asami, non si espresse oltre. Ma erano bastati quei due secondi di eccitazione per allertare Varrick che Mako stava investigando su di lui e che si stava avvicinando troppo.
Una settimana più tardi, Varrick ordinò a due dei suoi uomini di portargli Mako per parlare. La discussione iniziò con leggerezza, dove il mercante tentò di convincere Mako e lavorare per lui come membro della sicurezza, ma il ragazzo rifiutò categoricamente. Varrick cambiò leggermente tono, implicando che sarebbe una scelta sensata, considerando che ci fosse il rischio che succede qualcosa a Asami o a Bolin, ma il poliziotto non cambiò opinione. Dopo aver capito che era inutile, decise di allontanare Mako, nascondendo nel suo appartamento prove inconfondibili per far cadere la colpa su di lui, soldi e esplosivi. Inoltre pagò alcuni membri della triade del Triplo Terrore per raccontare ai poliziotti che Mako gli aveva aiutato nel furto dei magazzini di Industrie del Futuro.
Il suo piano diabolico funzionò alla grande e Mako venne arrestato e gettato in prigione, nessuno gli dava più retta.
Rapimento del presidente e arresto[]
Quella sera Varrick organizzò in grande stile la prima visione dell’ultimo movente di Nuktuk, invitando anche il presidente e sua moglie che dovevano assistere alla sua rappresentazione molto più collaborante e eroica sullo schermo in confronto alla realtà. Ma mentre Raiko era a conoscenza di questo scopo propagandistico, non si aspettava certo che Varrick aveva in mente di rapire la coppia presidenziale per far cadere la colpa nuovamente sulla tribù del Nord. Purtroppo per Varrick il suo piano geniale venne smorzato da Bolin che aveva sconfitto gli aggressori- uomini di Varrick travestiti da soldati del Nord- e costretti a rivelare la verità davanti a un’arena di dominio sportivo affollato. Il mercante tentò la fuga, ma venne presto arrestato da Lin Beifong e i suoi uomini.
Varrick aveva sempre avuto l’idea che una volta sarebbe finito in prigione, per cui aveva persino pensato di aiutare il finanziamento della prigione di Città della Repubblica, non senza pensare avanti: aveva fatto costruire una cella lussuosa soltanto per sé stesso in cui venne ora gettato. Il milionario si ritrovo così in un appartamento di lusso che non sembrava neanche una cella, sempre in compagnia della sua assistente Zhu Li che gli serviva fedelmente. Si stava gustando il tè quando ricevette visita dalla squadra Avatar che aveva bisogno di una nave per raggiungere il Sud. Ovviamente i ragazzi si rivolarono ostile nei suoi confronti, ma Varrick non si sentì molto in colpa, ribadendo con orgoglio che aveva fatto anche tante cose buone per loro, come avvertire Korra di suo zio, far diventare famoso Bolin e salvare Industrie del Futuro. Quando il dominatore della terra volle sapere cosa aveva fatto con i carrarmati rubati di Asami, Varrick rivelò che li aveva nascosti sulla sua nave da guerra Zhu Li, tutto in ordine. Per rimediare ai problemi che aveva causato, offrì a loro la sua nave da guerra e i suoi contenuti come offerta di pace.
Quando alcuni giorni dopo Città della Repubblica venne attaccata dall’Avatar Oscuro, le sue liane spirituali distrussero la parete esterne della prigione di Varrick. Anziché allarmarsi, il mercante ordinò a Zhu Li di scappare, iniziando l’operazione “ali spiegate”: la donna, sulla schiena uno zaino contenente ali estendibili, gli saltò addosso e lo tenne fermo per poi volare giù per le alte mura della prigione, utilizzando il caos generale per scappare indisturbati.
Vedendo l’energia distruttiva di Unavaatu con i suoi occhi, a Varrick venne l’idea di tentare a cercare un modo per poter utilizzare l’energia spirituale. In seguito la coppia uscì dalla città, Zhu Li fungeva come il suo mezzo di trasporto principale, dato che lo portava in schiena.
Vita a Zaofu[]
Dopo alcuni giorni di fuga Varrick cercò rifugio nella città della sua amica e collaboratrice Suyin che gli conferì la posizione di capo del suo dipartimento di ricerche. Alcune settimane dopo la squadra Avatar venne a Zaofu per trovare il nuovo dominatore dell'aria lì scoperto, Opal, e in quell'occasione scoprirono della nova vita dell'imprenditore astuto.
Varrick si unì alla cena senza essere invitato, sedendosi sul suo posto dimostrando i suoi soliti modi strafottenti. Bolin fu il primo a riconoscerlo, seguito da Asami che gli chiese scocciata cosa stesse facendo qua. l'imprenditore evitò di rispondere direttamente, chiedendo a sua volta come stesse andando con la "loro" compagnia. La giovane donna lo zittì subito, ricordandolo che dopo il tentato rapimento del presidente e il seguente arresto, Industrie del Futuro era tornate interamente a lei. Varrick precisò che non era mai stato condannato ufficialmente, alla quale Mako aggiunse che la causa era soltanto perché era scappato prima, era come se l'universo volesse aiutarlo. Continuò a raccontare che aveva chiesto aiuto a Suyin che dopo aver ascoltato alcune delle sue idee lo aveva arruolato come nuovo capo del suo dipartimento di ricerca scientifica. Presentò subito la base del suo nuovo progetto, studiare la forza elettromagnetica per rivoluzionare il mondo del trasporto! La sua presentazione venne bruscamente interrotta da Lin Beifong che sgridò sua sorella per ospitare un criminale a casa sua , spingendo Suyin a difendersi che credeva che Varrick meritava una possibilità di riscattarsi.
Il giorno successivo Varrick interrompe la colazione presentando senza preavviso un'armatura provvista di un potente elettromagnete che attirò tutte le posate di metallo sul tavolo. Dopo essersi accertato del successo del progetto, Varrick ordina a Zhu Li di staccare la corrente, facendo cadere le posate a terra e procedette ad andarsene tranquillamente, lasciano alla sua assistente di mettere in ordine il casino combinato.
Durante la cena di addio di Opal, Varrick offrì il suo aiuto a un Bolin amareggiato per dover lasciare la sua ragazza, ma il ragazzo declinò, spronando la razione che era un suo problema allora. Si fece portare da Zhu Li la sua nuovissima invenzione, il rilevatore di dominatori dell'aria che mostrò subito a Asami che lo puntò subito verso Korra. Dato che il macchinario rimase silenzioso. la donna credette che fosse guasto, l'inventore gridò che ovviamente qualcuno doveva soffiarci dentro per funzionare. Poco dopo Varrick alzò il suo bicchiere per un toast per Opal.
La mattina dopo il tentato rapimento di Korra per mano del Loto Rosso, Varrick era tra le persone esaminate da Aiwei, dato che ormai era chiaro che i criminali dovevano aver avuto un'aiuto interno. l'imprenditore spiegò la sua routine per filo e per segno come controllare il suo corpo per zecche (attenti alla malattia di Lyme!), il suo programma di ginnastica e tenere l'aria per trenta minuti. Aveva filmato tutto quanto e offrì di far vedere la registrazione, ma tutti rifiutarono e lo fecero andare esasperati.
Più tardi Varrick e Zhu Li stavano setacciando il sito della battaglia notturna alla ricerca di pietra pomice per i suoi calli, quando sentiva parlare la squadra Avatar della guardia sospetta di tradimento e i loro dubbi a riguardo. Mentre la sua assistente raschiò via i suoi calli con le pietre (a gran disgusto di tutti i presenti), Varrick spiegò la sua teoria che poteva riconoscere una cospirazione al volo. Se voleva far cadere la colpa su qualcuno, pianterebbe indizi a suo sfavore e lo chiamerebbe colpevole, proprio come lo aveva fatto con Mako, quella guardia era il carpo espiratorio per qualcuno. Questo suggerimento portò la squadra Avatar a dedurre il vero colpevole del tradimento: Aiwei.
Qualche settimana dopo la morte della regina Hou-Ting, Varrick accompagnò Kuvira nella sua missione di stabilizzare Ba Sing Se e il resto del regno caduto nel caos. Raggiungendo presto il rango di corporale, Varrick divenne capo dell'ingegneria e sviluppo di armi che potrebbero essere utile alla sua armata. Inoltre modernizzò le armatura corazzate di Hiroshi Sato e lo fece produrre a massa.
174 DG[]
Officiale di Kuvira[]
Durante il viaggio per lo stato di Yi, Varrick ordinò a Zhu Li di preparare il tè celebrativo per festeggiare il fatto che altri due stati si erano uniti a Kuvira, portando la loro quota al 90%. Ma quando la comandante si rifiutò di accettare la bevanda, annunciando che festeggerà soltanto a missione completata, tutti i presenti, incluso lui, decisero di abbassare la tazza. Per questo motivo tutti si rovesciarono addosso il te sulle loro uniformi quando il treno dovette fare una fermata di emergenza per colpa di un blocco dei binari causato da dei briganti.
Il treno di Kuvira raggiunse Città della Repubblica il giorno prima dell'incoronazione del principe Wu, dando a lei e al suo cerchio la possibilità di allogare comodamente del Hotel delle Quattro Elementi. Durante l'attesa per la sua assistente, che doveva portare tutti i loro bagagli, Varrick sorrise che Raiko doveva essere diventato viola dalla rabbia quando ha dovuto perdonarlo e di riaccettarlo a Città della Repubblica come uomo libero. Quando la sua assistente lo chiamò un "cittadino modello" con tono ironico, Varrick le diede ragione, ma nello stesso istante le ordinò di prendere ogni saponetta alla lavanda che poteva trovare in giro.
Il giorno seguente Varrick era seduto tra Bolin e Zhu Li per osservare la cerimonia di incoronazione di Wu come Re della Terra dagli spalti. Ma quando Kuvira si rifiutò di consegnarli il potere e di lasciare il suo posto di comandante transitorio, annunciando la formazione del nuovo "Impero della Terra", Varrick applaudì entusiasta per la sua comandante.
A fine cerimonia, Varrick si ritirò nella sua camera con gli altri officiali nel hotel e si gustò una bevanda fredda, mentre cercava di calmare un Bolin abbastanza sconcertato. Quando il giovane dominatore espresse i suoi timori che una dichiarazione di guerra come quella di Kuvira potrebbe generare avversari in tutto il mondo, Varrick li minimizzò dicendo che ormai erano diventati cosi potenti che nessun'altra nazione potrebbe mai osare rivolgersi contro l'impero di Kuvira, inoltre Città della Repubblica aveva bisogno delle sue risorse di metallo. La conversazione venne interrotta dall'arrivo di Zhu Li che gli presentò una liane degli spiriti appena raccolta in città. Varrick la ispezionò le la dichiarò perfetta e ordinò di essere portato in laboratorio per essere stabilizzata all'istante.
Al loro ritorno, Varrick aveva già tagliato un pezzo della liana e messo in una specie di container trasparente che a sua volta era agganciato a una sorta di macchinario. Kuvira gli ordinò di proseguire con lo sviluppo di questa nuova tecnologia e di considerala la sua assoluta priorità, alla quale Varrick rise che questo cambierà tutto.
Una voce chiamata coscienza[]
Varrick continuò i suoi sperimenti anche durante il lungo viaggio in treno per Zaofu. Per documentare i suoi progressi, aveva iniziato a far montare una videocamera a Zhu Li, dove prima si presentava lui e poi il suo esperimento che stava per iniziare. Dopo che la sua assistente gli aveva consegnato un contenitore con un pezzo di liana spirituale, barcollò verso una strana macchina e la inserì in un punto ben preciso. Mentre lui e Zhu Li continuarono a ultimare i preparativi, Varrick continuò a parlare del suo esperimento, poi finalmente era pronto per accendere. Durante l’accensione notò come aveva postulato che queste liane siano una forma di energia pura spirituale, che però nel Mondo Materiale sono diventati instabili. Sperava che la sua macchina fosse capace di traferire l’energia dalla liana in una batteria usando la corrente elettrica, un campo magnetico inverso e un fenomeno ancora da studiare chiamato “Effetto Varrick”.
Dopo la spiegazione controllò i valori raggiunti e notò con entusiasmo che aveva già accumulato una quantità pari a cinque “Varrick” di potenza. Ma quando il macchinario raggiunse sette “Varrick” iniziò a dare segni di sopraccarico e spinse l’inventore a ordinare a Zhu Li di spegnerlo, ma non era più capace di farlo. L’energia violastra in eccesso iniziò ad accumularsi ulteriormente fino a uscire incontrollatamente in un raggio energetico che distrusse la parte posteriore del treno, dove aprì un varco pauroso nel vagone.
L’onda d’urto fece cadere Varrick (e la telecamera) a terra e sbattere contro un muro, mentre Zhu venne scaraventata fuori dal vagone, ma riuscì ad aggrapparsi a fatica. Dopo averla trovata li penzolante, Varrick tentò di tirarla su, ma faticò moltissimo e notò che la donna potrebbe perdere un po' di peso. Quando la sua assistente commentò leggermente indignata che era solo che lui era troppo debole, Varrick si diede da fare e alla fine riuscì a tirarla su in salvo, ma la spinta la fece cadere direttamente su di lui. Zhu Li espresse la sua sorpresa e soddisfazione che lui l’aveva salvata e l’inventore le poggiò gentilmente le sue mani sulle sue guance, dichiarando che era stata un’azione ovvia. Il momento sembrava quasi romantico, finché l’uomo del sud non lo distrusse con l’uscita che era ovvio perché non sarebbe stato in grado di ripulire tutti il casino causato dall'esplosione da solo. In seguito la spinse già dal suo corpo e le ordinò bruscamente di prendere una scopa.
Anche Kuvira e Baatar Jr. vennero allertati dal trambusto e chiesero se era stato un attacco nemico, ma l’inventore si alzò e spiegò con calma che era solo un esperimento fallito. Mentre procedeva a spegnere ogni macchinario presente, continuò con la dichiarazione che aveva intenzione di terminare le sue ricerche in questo istante, facendo ovviamente infuriare la dittatrice. Mente questa insistette che una potenza del genere era indispensabile all'esercito, Varrick rimase fermo nella sua convinzione che il pericolo, che questa tecnologia così pericolosa cada in mani sbagliate, era troppo grande e per cui era necessario abolire gli esperimenti. Quando Baatar Jr. chiese come mai ad un tratto si preoccupava di cose del genere, l’inventore ammise che in effetti non era da lui aver dubbi del genere, normalmente si preoccupava soltanto di guadagnare soldi a qualunque costo senza badare ai danni collaterali. Iniziava a palare di “una strana voce nella sua testa” che ultimamente gli faceva discernere il giusto dallo sbagliato, cosa che Zhu Li diagnosticava secca con l’avere una conoscenza.
Kuvira gli ordinò di continuare con i suoi esperimenti, ma Varrick rimase fermo nella sua convinzione di lasciar perdere tutto quanto. Questa opposizione inaspettata fece infuriare la Grande Unificatrice che dominò i mezzi di metallo intorno al collo del suo ufficiale e lo sollevò da terra per poi farlo dondolare sopra le rotaie dietro al treno in moto. Terrorizzato per le minacce aperte alla sua vita, Varrick si arrese e dichiarò di voler continuare a lavorare su questo progetto. Kuvira lo scaraventò di ritorno nel l’interno del vagone con poca delicatezza per poi, al suo passaggio verso l’uscita, passarci letteralmente sopra; vedendoli andare via, Varrick li fissò con uno sguardo disgustato e arrabbiato.
In seguito, anche durante la sua permanenza a Zaofu, Varrick venne rinchiuso nel suo vagone, a suo gran dispiacere e fastidio. Iniziò ad andare in panico e in iperventilazione, arrivando persino ad ordinare a Zhu Li di trattenere l’aria, dato che temeva di rimanerne senza. Quando la sua assistente rifiutò con una calma disarmante, la fissò arrabbiato e sbuffò che allora moriranno entrambi. L’apparizione di Bolin dal soffitto inizialmente lo confuse, pensando che erano quella voci che erano tornate, finché Zhu Li indicò l’apertura sopra di loro senza neanche distarsi dal suo tè. L’inventore rimase in attimo scombussolato dalla presenza di una via di fuga finora non notata, poi ordinò a Bolin di scendere per potergli dare informazioni importanti. Ma quando i due uomini si trovarono faccia a faccia, si presero al collare e gridarono simultaneamente “Kuvira è pazza!” per poi rivelare le loro minacce subite. Si misero d’accordo che dovevano scappare da qui e fuggirono attraverso l’apertura nel soffitto; Zhu Li doveva tirare il suo capo su di peso.
Disertore[]
Il trio s’appropriò di tre mecha monoposto e fuggirono in una foresta nelle vicinanze di Zaofu. Quando Bolin voleva ritornare a Zaofu per aiutare la resistenza a battere l’armata nemica, Varrick insistette che dovevano invece andare a Città della Repubblica, Zaofu ormai per lui era spacciata. Il dominatore della terra non voleva abbandonare i suoi amici, ma l’inventore lo rassicurò che erano più d’aiuto a loro se avvertivano tutti della pericolosità della nuova super-arma di Kuvira.
Ma la loro discussione gli aveva rallentati fino a permettere a Baatar Jr. e due sergenti di raggiungerli e di attaccarli di sorpresa con i loro esoscheletri mecha. Il vice-comandante dell’armata attaccò Varrick che si nascose nella sua armatura e ordinò a Zhu Li di proteggerlo. Quando uno dei sergenti partì all'attacco, Varrick voleva usare il suo lanciafiamme, ma per sbaglio azionò l’apertura del suo visore che si apriva e chiedeva in continuazione, spingendo la sua assistente a salvarlo di nuovo. In preda alla frustrazione volle sapere quale idiota aveva costruito questi mecha, ma quando Zhu Li lo informò che era stato proprio lui, sbuffò che doveva fargli meno la predica e proteggerlo di più, dato che stava incombendo un altro attacco. Vedendo che tutti i tre assillanti erano occupati, Varrick se la diede alla fuga e si arrampicò su un albero, ma poi cambiò idea e, nel tentativo di aiutare, azionò il suo attacco elettrico. Purtroppo sbagliò mirar e colpì Zhu Li per errore, poi venne catturato da una bola che gli fece abbandonare il suo mecha. Ora a piedi, corse su per una collina, e doveva essere nuovamente salvato dalla sua assistente che lanciò un macigno al suo inseguitore. Ma alla fine Varrick non poteva scappare da Baatar Jr. che lo catturò e lo usò come ostaggio per costringere Zhu Li e Bolin di arrendersi. Varrick, preso al collare e tenuto a mezz’aria, ringrazio sarcasticamente la sua assistente per essere finito in questa situazione.
Il trio venne scortato indietro al campo, dove vennero presentati a Kuvira che ordinò che venissero portati via con il prossimo treno; nel caso di Varrick specificò che doveva continuare il suo lavoro sull'energia spirituale sotto sorveglianza stretta e armata. L’inventore venne scosso dallo shock quando la sua assistente tagliò i ponti con lui, revocando la sua promessa di fedeltà e chiamandolo un “Idiota” in confronto alla Grande Unificatrice. Mentre Zhu Li giurava fedeltà a Kuvira, Varrick tentò di convincerla di tornare da lui, di pensare a tutte le avventure passate, ma questo la fece arrabbiare ancora di più, gridando che non l’aveva mai apprezzata nonostante tutti i sacrifici dati. Alle fine ordinò alle guardie di “fare quella cosa”, così Varrick venne trascinato via da due soldati, mentre si dilaniava e l’implorava di “non fare quella cosa”.
Varrick e Bolin vennero caricati sul prossimo treno in uscita da Zaofu e spensero la notte in una cella metallica. L’ingegnere era rimasto a dormire sul pavimento e continuava a mormorare qualcosa nel sonno, fino a svegliarsi di subbuglio gridando il nome della sua assistente. Quando si orientò, dovette rendersi conto che se n’era andata per davvero. In quel momento arrivarono Baatar Jr e due soldati e gli ordinarono di mettersi al lavoro nel nuovo laboratorio eretto apposto per lui su questo treno. Iniziò subito a lamentarsi che normalmente sarebbe stato compito di Zhu Li a svegliarlo con una bella tazza di tè caldo, ma il vice-comandante lo avvertì che avrà il suo tè dopo aver iniziato a lavorare. Poco dopo Varrick notò che era produttivo soltanto per quindici minuti al giorno, normalmente alle 15:45 e 16:00, ma questo commento arrabbiò i membri dell’armata e venne spinto violentemente contro un muro. In seguito Varrick continuò la sua lagna che non poteva lavorare senza un assistente, dichiarandosi completamente dipendente da Zhu Li, così gli venne assegnato uno dei soldati presenti. Ma Varrick spaventò l’uomo raccontando come l’ultima volta i suoi esperimenti avevano creato un raggio di energia pura incontrollabile e distruttore, notando che potrebbe perdere le sue mani. A richiesta del soldato, Baatar Jr allora assegnò Bolin al ruolo di assistente.
Mentre Varrick iniziava a lavorare sulla macchina che conteneva la capsula con il pezzo di liane degli spiriti, estese la sua mano a Bolin ordinando di “fare quella cosa”. Alla reazione imbambolata del dominatore della lava si arrabbiò con lui e ripeté “quella cosa”, sbuffando che con Zhu Li non doveva mai spiegarsi. Con indignazione si alzò e si prese la pinza che gli serviva, non senza passare davanti a Bolin e di mostragliela di proposito, e continuò il suo lavoro.
Poco dopo Baatar Jr gli ordinò di spiegargli ogni singolo dettaglio del progetto, a cosa l’inventore inizialmente lo spinse via svogliato, ma poi iniziò a spiegare che aveva avuto la visione di usare l’energia delle liane come risorsa di energia pulita e illimitata, non “un raggio spirituale della morte”. Questa affermazione fece arrabbiare il vice-comandante che lo biasimava di voler limitare la sua invenzione, mente uomini di scienza come loro dovevano sempre cercare di perfezionare le loro scoperte il più possibile. Varrick rispose subito che uno come lui non dovrebbe parlare di scoperte scientifiche, dato che lui non potrebbe neanche scoprire “un pipistrello lupo che gli fa il nido nelle mutande”. Baatar Jr. lo chiamò patetico, correggendolo che pipistrelli lupo non facevano nidi, ma Varrick reagì con indignazione fasulla e lo chiamò un “cervellone”, poi si lamentò in modo teatrale che nessuno capirà cosa ci si prova quando “se si dà alla luce un’opera geniale per poi vederla finire in mano di folli”. Ormai sull'orlo della rabbia, Baatar Jr lo minacciò di costringerlo a lavorare con la forza, così l’uomo del sud si arrese e tornò alla sua stazione, ma mentre passava accanto a Bolin rivelò con una strizzata d’occhi discreta che voleva provare qualcosa di nuovo per incanalare meglio l’energia delle liane, dato che l’ultima volta aveva fallito.
Mentre continuava a lavorare, Varrick chiese a Bolin di passargli il cacciavite, il quale si lamentò del fatto che stava aiutando Kuvira a creare quest’arma micidiale. L’inventore iniziò a raccontare che aveva avuto l’idea di studiare l’energia spirituale durante l’attacco di Unavaatu a Città della Repubblica e ripeteva che sapeva cosa stava facendo. Quando il macchinario inizialmente si rifiutò di partire, così gli diede un calcio e lo fece partire, ma ora brillava di una luce viole e si sentiva il suono del ticchettare di un orologio. Alla domanda dell’origine di questo ticchettio, Varrick rispose con nonchalance che si trattava del timer della bomba che farà saltare in aria tutto quanto fra cinque minuti. Con aria di superbia si rivolse al vice-comandante sbalordito e consigliò a lui e tutto l’equipaggio del treno di andarsene alla svelta, annunciando che lui e Bolin erano pronti a morire nell'esplosione. Quando venne accusato di bluffare, Varrick rise che bastava aspettare cinque minuti per controllare, poi finì per gridare a tutta gola che si pentirà di averlo tradito e lasciato, nel futuro il suo nome sarà un sinonimo di tradimento. Baatar Jr. ordinò ai suoi uomini di arrestarlo, così l’inventore tirò furi dalla tasca un telecomando con il quale poteva far detonare la bomba anche subito se si avvicinavano ancora.
Il piano di Varrick stava funzionando, tutti i presenti sul treno si erano rifugiati nella parte anteriore, lasciando lui e Bolin da soli nella parte posteriore. Quando l’ultimo soldato era passato, Varrick notò che il tempo stava scadendo, rimase tranquillo all'accusa del vice-comandante che fosse pazzo, ridendo che lo sapeva già quando lo aveva assunto. Proseguì di ordinare a Bolin di “fare quella cosa”, ma doveva ancora spiegarsi con una certa rabbia di doveva soltanto scollegare i vagoni.
Finalmente da soli, il dominatore della terra si complimentava con lui per questo piano geniale, poi chiese come si spegnava la bomba- la risposta secca di Varrick che non si poteva, scioccava il ragazzo a fondo, la sua non era stato un bluff, esploderanno fra pochi secondi. L’uomo del sud stava già salutando Zhu Li in maniera teatrale e poetica, quando venne svegliato da Bolin con uno schiaffo e lo avvertì che lo odiava. Poi questo lo prese per le spalle e lo prese con sé nel salto attraverso una botola sul pavimento di metallo, scampando l’esplosione per il rotto della cuffia. Bolin lo guidò fuori all'aperto e insieme raggiunsero il cratere creato dall'esplosione e si lasciarono cadere esausti e felici. Ma poco dopo Varrick si alzò ridendo come un pazzo e si complimentò con Bolin per aver fatto “quella cosa” e gli diede un bacione in piena fronte. Ignorò l’espressione arrabbiata del dominatore della lava e il commento che non poteva credere che Zhu Li aveva lavorato con lui per tutto questo tempo.
Fuga dall'Impero della Terra[]
Varrick e Bolin si misero in viaggio per Città della Repubblica a piedi, ma ben presto l’inventore usò il dominatore della terra come una sorta di mulo. Quando un Bolin stanco propose di cambiare e di usare le sue gambe per un po', Varrick lo confrontò con Zhu Li che lo aveva portato in spalla per venti chilometri al giorno con una caviglia slogata. Questo commento spronò Bolin a lasciarlo cadere a terra come un sacco di patate senza tante cerimonie e gli ricordò che Zhu Li non era qua presente. Dopo un momento di perplessità, Varrick sospirò che se lo era meritato e ordinò al ragazzo di lasciarlo qua a terra per essere divorato dai vermi, infondo era stato lui la persona che aveva cercato di creare quest’arma terribile per Kuvira, era una persona orribile. Bolin riuscì a motivarlo di nuovo, chiarendo che potrà risarcirsi se tornerà a Città della e Repubblica avvertirà tutti quanti dei piani di Kuvira. Varrick gli fece i complimenti per le sue capacità di relatore e motivatore, non per nulla lo aveva fatto diventare uno star dei moventi. Propose persino di portalo in spalle per un po', ma non fece neanche un passo prima di finire in una trappola nascosta che li intrappolò in una rete a alcuni metri dal suolo.
Bolin non riuscì a liberarli e si lamentò dell’assenza di Pabu che li avrebbe già liberato da tempo, Varrick aggiunse che anche Zhu Li aveva “incisivi affilati come rasoi”. Qualche tempo dopo vennero raggiunti da un gruppo di persone e il ragazzo gli chiese se potevano liberarli, mentre Varrick si offese alla nota di una donna di nome Ahnah che chiese perché dovevano liberare degli infimi soldati di Kuvira, e procedette a vantarsi che avevano fatto parte del circolo interno dell’impero. Il gruppo li liberò dalla rete, ma li legò le mani come prigionieri; durante la marcia Varrick apprese con sorpresa che l’esercito stava ripulendo l’intero impero da chiunque non sia di discendenza del Regno della Terra. Varrick iniziava a perdere la pazienza e volle sapere dove li stavano portando e ricevette la risposta brusca che il gruppo di fuggitivi voleva usarli per passare un posto di controllo al confine. I due ex-soldati si scambiarono uno sguardo, poi Bolin li spinse indietro con il suo dominio della terra e della lava, facendo ridere Varrick che non se lo aspettavano. Quando Bolin spiegò ancora una volta che non lavoravano più per Kuvira, l’ingegnere aggiunse che erano spacciati se qualcuno al posto di blocco li riconoscesse. Alla fine Bolin e Varrick si misero in combutta con i fuggitivi, dato che tutto avevano capito che l’unico modo per scappare dell’Impero della Terra era quello di collaborare.
I due ex-soldati marciarono fino alle porte del posto di blocco, Varrick aveva lasciato a Bolin il ruolo di parlare, ma ben presto iniziò ad avere problemi a spiegare l’assenza dei documenti di trasferimento dei “prigionieri”. L’imprenditore perse la pazienza a si fece avanti per riempire l’ufficiale di turno di storie delle loro avventure e difficoltà affrontata per arrivare fin qua, come aver dovuto scappare da due talpe-tasso, sei pipistrelli lupo e diciotto scimmie-cinghiale che li avevano mangiato i documenti. Continuò a lamentarsi che aveva vesciche enormi ai piedi e disperatamente bisogno di una doccia, poi diede all'ufficiale la scelta se lasciarli passare o di dargli il suo nome e rango per affrontare l’ira di Kuvira, dato che stava eseguendo i suoi ordini diretti.
Alla fine gli venne dato l’Ok di passare, ma poco prima della fine del passaggio, un soldato lo riconobbe come disertore. Iniziò una battaglia violenta tra dominatori, il non-dominatore Varrick si rifugiò in un angolo vicino l muro di confine, da dove constatò che il problema principale per i suoi alleati erano quei mecha. Nell'ufficio delle guardie notò un generatore e si affrettò di usare un’asta di metallo, un cavo e il generatore per costruire un’antenna per generare un impulso elettromagnetico. Azionando il macchinario improvvisato, riuscì a spegnere i mecha e istigò Bolin a fuggire con lui. Ma quando il ragazzo tornò indietro per salvare i fuggitivi, che stavano ancora combattendo contro i soldati rimasti, si fermò e osservò come questo respinse i nemici con la lava. Una volta chiuso il portone del posto di blocco con la lava per impedire ai soldati di inseguirli, il gruppo si rimise in viaggio.
Alcuni giorni dopo raggiunsero una spiaggia dove li stava già aspettando una piccola barca abbastanza malmessa. Inizialmente rifiutò l’invito di Baraz e Ahnah di venire con loro, dato che anche loro erano diretti a nord, notando che era “allergico al morire affogato”, ma dopo aver ricevuto una gomitata da Bolin cambiò idea e salì sulla barca con considerevole difficoltà.
La Leggenda di Bolin, eroe del mondo[]
Il viaggio sul mare si rivelò molto lungo e noioso, così i membri del gruppo iniziarono a raccontarsi storielle varie, ma dopo quella di Baraz, che ricordava come era nato il suo schifo per la zuppa di corteccia di cipolle, Bolin chiedeva esasperato se qualcun altro aveva l’impulso di buttarsi in acqua. Varrick rise che aveva passato le ultime ore a ignorare queste storie noiosissime per comporre la miglior storia mai raccontata. Presentò Bolin come il protagonista di “Bolin, eroe del mondo”. Il ragazzo si lamentò che non era degno di essere chiamato un eroe, dato che aveva tradito sia famiglia che amici, Varrick lo dismise con la nota che stava dando troppo peso sugli aspetti sbagliati della storia.
Iniziò la sua saga con il suo incontro con Bolin alla Tribù dell’Acqua del Sud, dove si descrisse come un illuminato bello e saggio, il più ricco commercialista del mondo, che voleva insegnare a qualcuno la sua tecnica di levitazione e quel qualcuno era Bolin. Quando Nuktuk doveva iniziare a cantare, il vero Bolin lo interruppe con la nota che in quel momento non stava per nulla cantando, Varrick non stava levitando e Asami era soltanto una amica, non la sua fidanzata. Cercò di entusiasmare il pubblico con il vero incontro con Avatar Korra, ma fallì miseramente, specialmente per la mancanza di canto, così Varrick lo chiamò un talento solo sullo schermo che dovrebbe lasciare lo scrivere della trama ai professionisti.
L’inventore continuò con l’ipotesi che Avatar Korra fosse rimasta intrappolata nel Mondo degli Spiriti, il che era il momento perfetto per la riunione dei cattivi peggiori del mondo per eliminare Bolin. Quando precisò che sarebbe stato Zaheer, che comandava un gruppo composto da lui stesso, Vaatu, Amon e Unalaq, il vero Bolin lo interruppe ancora una volta e volle sapere come e quando questa riunione avrebbe mai potuto aver avuto luogo. La rispose era semplice: una telefonata. Quando Varrick passò alla relazione amorosa del protagonista, Bolin iniziò a piangere per aver deluso e probabilmente la sua amata Opal.
Dopo averlo calmato, Varrick continuò con la sua storia con Bolin che, dopo aver baciato Opal, aveva ricevuto il dono del volo, doveva unire un’armata di dominatori dell’aria, alla quale insengò una tecnica per creare un tornado capace di trasformare Zaheer in vento. Quando iniziò la Convergenza Armonica, il Bolin della storia si era trasformato in un gigante spirito blu dopo essere stato colpito dall'energia amplificata di portali connessi, il che gli permetteva di combattere alla pari con Unavaatu. Quando l’Avatar Oscuro era sull'orlo della vittoria, corrompendo lo spirito del nostro eroe, il suo potere spirituale attirò la regina delle fate che gli aiutò trasformando Unavaatu in “polvere magica”, con la quale vennero creati le stelle in cielo. La storia ebbe il suo epilogo con Bolin che venne trasformato in un drago che entrava nel Mondo Spirituale per salvare l’Avatar, ricevendo applausi entusiasti dal suo pubblico.
Il vero Bolin rimase scioccato da questa reazione a questa storia così assurda e improbabile, iniziò a elencare tutti gli errori e passaggi strani, come per esempio la parte non risolta del destino di zombi-Amon e come si può trasformare un essere umano in vento. Varrick rise che doveva imparare che non deve mai permettere che la verità rovini una buona storia.
Alla difesa di Città della Repubblica[]
Varrick e Bolin riuscirono a tornare a Città della Repubblica e si avviarono per il municipio, dove interrompevano un meeting dei governanti del mondo (escluso i rappresentanti delle Tribù dell’Acqua). Alla loro apparizione, Raiko ordinò subito di arrestarli, ma prima che potessero essere portati via, Bolin gridò che erano disertori e che avevano informazioni segreti importantissimi. Vennero rilasciati, ma Varrick notò che forse avrebbero dovuto iniziare con quella frase, poi prese il posto di Bolin per spiegare il piano di Kuvira riguardo la costruzione di una super-arma pericolosissima. L’inventore rimase sorpreso dal fatto che Korra sapeva subito che aveva a che fare con le liane degli spiriti e concluse che, se Kuvira avesse trovato un modo per usare l’energia delle liane della plaude, sarebbero tutti spacciati.
Dato che, a gran rabbia del presidente, Varrick era comunque una delle menti più geniali del paese, venne chiamato nell'ufficio di Raiko per collaborare con Asami per trovare un modo per difendersi dalla super-arma a energia spirituale. Quando Varrick sorrise quanto sia bello ad essere nuovamente il benvenuto, Raiko lo corresse subito che questa era solo una situazione di emergenza e non una scelta volontaria sua. L’imprenditore continuò col correggere il politico sul fatto che era stato soltanto accusato di aver cercato di rapirlo, ma quando Asami sollevò la storia dell’esplosione del Centro Culturale della Tribù dell’Acqua del Sud, si difese che era il proprietario di quell'edificio e aveva avuto tutto i diritti di farlo saltare in aria. Raiko dovette interrompere il litigio tra i due, così l’uomo del sud le offrì la sua mano come gesto di collaborazione, ma quando la donna la prese, la mise in leva per enfatizzare il suo avvertimento di non raggirala mai più. La manovra gli causò così tanto dolore che gli scappò quasi un vagito di dolore e poteva solo annuire.
I due ingeneri progettarono un nuovo mecha volante, capace di muoversi in ogni direzione come una libellula colibrì. Quando fecero rapporto al presidente, si prese tutto il merito della presentazione, ma almeno diede Asami il credito per aver avuto l’idea. Quando Raiko volle sapere dove monteranno i cannoni per i raggi energetici, Varrick affermò con una serietà insolita che non includerà quell'arma nel suo progetto, dato che riteneva quella tecnologia troppo pericolosa da usare per chiunque, incluso lui stesso.
Qualche giorno dopo stava controllando i progressi nella fabbrica dei mecha Colibrì e incitò gli operai a dare il meglio, dato che avevano solo due settimane per finire il progetto. Varrick venne interrotto da Bolin che lo sorprese con l’apparizione di Zhu Li che aveva salvato da Kuvira. La donna lo implorò di ascoltarlo e si scusò profondamente per tutte le cose che aveva detto davanti a Kuvira e rivelò che per lei lui era la cosa più importante del mondo. L’inventore rispose che non doveva essere così dura con sé stessa e stava per accarezzale la guancia in modo affettuoso, ma poi la prese per le spalle e le ordinò di darsi da fare e di lavorare come una buona assistente. A suo grande shock Zhu Li si rifiutò di continuare a lavorare ancora come la sua assistente e pretese di essere trattata come un suo pari. Dopo essersi allontanata indignata, Varrick guardò Bolin e scosse le spalle scombussolato, facendo sospirare il dominatore della lava dalla frustrazione.
Una settimana più tardi, Varrick ricevette l’aiuto di Asami, Bolin, Mako, Suyin, Wei e Wing per riuscire a terminare almeno alcuni dei mecha Colibrì, dato che avevano saputo che Kuvira era in anticipo di una settimana. Questa arrivò alcune ore dopo e affondò per prima cosa le navi da guerra delle Forze Unite con il suo cannone spirituale, Varrick gridò che era stata esattamente quella la ragione perché si era rifiutato di costruire quell'arma infernale. Poco dopo Korra li raggiunse alla fabbrica con la notizia che Raiko si era arreso alla Grande Unificatrice e che quindi il destino della città era in mano loro, lui si fece scappare che Baatar Jr. allora era un ingegnere migliore di quello che pensava per aver costruito un robot del genere- si fece subito promettere che nessuno lo avrebbe mai detto a Baatar Jr. Quel commento diede a Korra l’idea di rapire appunto Baatar Jr per costringerlo a rivelare i punti deboli di quel mecha colossale.
Dopo che lei e il gruppo di dominatori dell’aria erano tornati dalla loro missione vittoriosi, Varrick osservo come Korra e Suyin cercarono di far ragionare il giovane ingegnere e di sputare il rospo sui punti deboli del Colosso. In seguito Baatar Jr contattò Kuvira e cercò di convincere la sua fidanzata a cedere l’attacco alla Repubblica Unita, ma Varrick, come tutti gli altri, doveva darsele a gambe per salvarsi la vita dal raggio distruttore di Kuvira che aveva localizzato la loro posizione attraverso la chiamata radio e che non aveva esitato a far saltare in aria l’intera fabbrica.
Per fortuna Varrick, come gli altri, riuscì a sopravvivere a questo attacco inaspettato e emerse dalle macerie grazie a Bolin che sorresse da solo un pezzo enorme di cemento. Quando Korra e Lin annunciarono che rifiutavano di lasciare Città della Repubblica a Kuvira e che erano disposti ad affrontare quel suo cannone, Varrick notò che stavolta i dominatori dovevano cavarsela da soli, dato che quel raggio aveva distrutto tutti i mecha Colibrì finora prodotti. Quando però Asami rivelò che aveva ancora i prototipi del suo ufficio e che potevano renderli usabili in poco tempo, si unì a lei percorrere verso la torre di Industrie del Futuro. Dovevano usare quel poco di tempo che i dominatori riuscivano a guadagnare.
Nonostante tutti gli sforzi, i due ingegneri avevano problemi a rendere i mecha manovrabili come desiderato. Dopo aver sistemato ancora una volta gli impianti idraulici, Varrick ordinò alle due donne di provarci di nuovo, ma Asami non riusciva a stabilizzarlo e si lamentò del suo lavoro, alla quale Varrick gridò che doveva stringere di più, ma così facendo il mecha iniziò a ruotare incontrollabilmente e si schiantò a terra. In quel momento Daw arrivò per avvertirli dell’avanzamento dell’armata di Kuvira, incluso un plotone intero di mecha. Varrick annunciò di sapere come batterli e ordinò a Asami di staccare ogni apparecchio elettrico per poi correre con Zhu Li sul tetto dell’edifico.
I due raggiunsero il tetto della torre sotto un’antenna alta e potente, che Varrick scalò con dei cavi. L’inventore si era ricordato che aveva potuto fermare dei mecha nomali con un impulso elettromagnetico normale, perché allora non provare a fermare un super-mecha con un super-impulso? Mentre stava aggiustando i contatti, ammise a Zhu Li che stava pensando molto a lei e che c’erano tante cose che voleva dirle, dato che esisteva la seria possibilità di non sopravvivere a questa battaglia. Iniziava a raccontare della sua gioventù, ma prima di poter arrivare al succo della sua storia, la sua ex-assistente lo avvertì che le truppe di Kuvira avevano raggiunto la distanza giusta. Quando attivò l’impulso, Varrick seguì con entusiasmo come tutti i mecha regolari caddero a terra inermi, ma a suo grande shock il colosso di Kuvira avanzò indisturbato. Chiaramente in panico, ordinò a Zhu Li di “fare quella cosa”, ma stavolta ottenne solo la triste risposta che “non c’erano più cose da fare”.
Dopo essere tornato dagli altri, Bolin chiese come mai quell'impulso elettromagnetico non ha avuto effetto, ma prima che Varrick poteva rispondere, Baatar Jr. spiegò che la ragione era la fonte di energia, cioè energia degli spiriti. In quel momento Lin portò Hiroshi Sato per aiutarli, il quale suggerì di montare torce al plasma sugli mecha Colibrì per atterrare sul gigante di Kuvira e aprire un piccolo varco nella corazza di platino per entrarci, come una zanzara. Varrick gli avvertì del serio pericolo di venire schiacciati, alla quale Korra dichiarò che i dominatori dovevano distrarla abbastanza per impedirlo. Così, seguendo le istruzioni di Hiroshi, lui, Asami e Zhu Li iniziarono a modificare le torce già presenti con dispositivi elettrici che li trasformavano in torce al plasma.
Quando tutto era pronto e Zhu Li stava per salire sul suo mecha, Varrick si avvicinò a lei e la fermò con aria nervosa, dichiarando che doveva ancora aggiungere qualcosa. Mentre la donna rimase scombussolata da questa dichiarazione, Varrick tirò fuori dalla tasca una scatolina e rivelò il suo contenuto: un anello verde di fidanzamento. S’inginocchiò davanti alla sua amata e le chiese se voleva “fare quella cosa per il resto della nostra vita”, e, dopo aver ricevuto una risposta affermativa, le mise l’anello sul dito e la baciò. Subito dopo la sollevò in braccio e annunciò che ora attaccheranno Kuvira con i loro mecha appena funzionanti, poi salirono sul loro mecha Colibrì, Zhu Li come la pilota e Varrick al comando delle torce.
I due raggiunsero il loro bersaglio poco dopo, Varrick chiese a Zhu Li di provare nel punto in mezza alla schiena del colosso, dato che quello era il punto al quale non riusciva mai a grattarsi. Iniziò a tagliare nel momento del touch-down, ma prima che potevano causare danni seri dovevano abbandonare il tentativo, dato che stavano per essere schiacciati dal braccio del robot. Dopo essersi portato in salvo, Varrick noto che voleva essere lui così flessibile, poi iniziarono con altri tentativi. Alla fine però finirono troppo vicini a uno dei tanti raggi sparati dal cannone che gli strappò un’ala, facendoli perdere il controllo. Prima che il mecha si schiantasse contro un edificio, i due piloti riuscirono a mettersi in salvo grazie alle loro sedie eiettabili.
Dopo essere atterrati sani e salvi, Varrick e Zhu Li raggiunsero la Foresta degli Spiriti, dove un’esplosione enorme aveva prima devastato la zona per poi brillare ora nella luce verde di un nuovo Portale degli Spiriti. Dopo aver realizzato che Korra e Kuvira non si trovavano, Varrick aiutò gli altri nella ricerca. Poco dopo notarono il ritorno degli spiriti, e alla fine vide con gioia il ritorno di Korra attraverso il nuovo portale. Dopo che Kuvira era stata ammanettata e portata via, Varrick si unì all'abbraccio di gruppo per Korra.
Nozze[]
In seguito alla sconfitta e resa di Kuvira, Varrick chiese il permesso a Tenzin di celebrare le sue nozze sull’isola del Tempio dell’Aria alcune settimane dopo. Decise di decorare tutto il giardino seguendo un tema invernale, ricordando molto il suo movente di Nuktuk.
Mentre Bolin faceva le veci dell’ufficiale della cerimonia, Varrick si accorse che il suo cameraman stava filmando il pubblico e non lui, e lo castigò per questo, notando che era il suo giorno speciale. Alla nota del dominatore della terra che questa coppia era stata la più improbabile del mondo, strizzò gli occhi leggermente indignato, ma si calmò subito quando Bolin gli chiese se lui, “Sir Iknik Varrick Blackstone della Tribù dell’Acqua Meridionale, signore dell’alta marea” volesse prendere la signorina Zhu Li Moon come sposa e di trattarla non come la sua assistete, ma come la sua amata e onorata compagna, ovviamente la risposta era SI. I giuramenti di Varrick per Zhu Li includevano una serie di compiti strani, come il dover grattargli i calli suoi piedi almeno due volte al mese e altre robe che Bolin si rifiutò di leggere. Quando Zhu Li accettò nonostante quello e che ora potevano “fare quella cosa”, la donna lo trascino giù per il primo bacio da sposi.
Ovviamente tutto venne ripreso dalle videocamere, anche il momento in cui la coppia felice salutò il pubblico in applauso. Profondamente commosso, Varrick iniziò a piangere dalla felicità, sorprendendo persino sua moglie. Mentre si asciugava le lacrime, tirò fuori dalla tasca un telecomando che azionò insieme a Zhu Li, dando inizio a dio fuochi d’artificio nel cielo serale.
I due ballarono per tutta la festa, scambiandosi i ruoli, finché la pazzia non prese il sopravento e Varrick iniziò a chiedere di Tenzin per prendere in prestito una delle tute alari per tentare di volare giù dalla torre del tempio.
Crisi dei fuggitivi (Mondi contesi-fumetto)[]
Nelle settimane dopo l’invasione di Kuvira, Varrick aiutò sua moglie e gli altri volontari nel campo dei fuggitivi temporanei. Una sera assisteva Zhu Li nel distribuire le ultime razioni di alimenti, e quando erano finiti, le persone iniziavano a protestare. In panico chiese cosa potevano fare, dato che i cittadini avevano già divorato tutte le sue Varri-torte. Nonostante lo stato di emergenza, tirò fuori l’ultimo pezzo che si era salvato per sé stesso, e lo divorò in fretta e furia. Notò gli sguardi rimproveranti di Zhu Li, Tenzin e Kya e si spiegò che non poteva lavorare a stomaco vuoto.
Quando Zhu Li iniziava a mostrare segni di stress per la situazione in totale e il fatto specifico che il presidente Raiko le stava lavorando contro, Varrick la guidò via dalla folla in una tenda accanto. Notando che non riusciva vederla così tesa, le propose un massaggio, ma poi si sedette su una sedia e istruì Zhu Li a non risparmiarlo con la pressione. Questo gli costò uno sguardo acido della moglie, che aveva avuto l’impressione che sarebbe stata lei a ricevere un massaggio e Varrick, diventato nervoso, si scusò e cambiò subito posto per iniziare a massaggiare le sue spalle. Durante il massaggio Zhu Li chiese l’opinione di suo marito su un’eventuale candidatura per la carica di presidente per affrontare Raiko. L’uomo del sud si dimostrò subito entusiasta e sorrise che la sua vittoria era una cosa certa, dato che sapeva che la gente la adorava. Così Zhu Li, incoraggiata da queste parole, confermò la sua candidatura e Varrick la prese in spalla e propose di festeggiare questa decisione.
Qualche giorno dopo Varrick si avviò verso l’area blindata intorno al portale degli spiriti e istruì la sua crew di stare attenti, dato che in un “docu-movente” non c’erano seconde possibilità. Aveva in mente di filmare tutto per mettere sua moglie in primo piano per aiutarla nella pubblicità per l’elezione. Mentre la coppia continuò a filmare e dimostrarsi in sostegno delle proteste contro le azioni del presidente, Tokuga sorvolava la zona con la sua aeronave per costringere le Forze Unite a ritirarsi per non subire un attacco con gas velenoso. Inoltre minacciava tutti con la morte di Asami Sato e Wonyong Keum nel caso qualcuno provasse ad attaccarlo.
Zhu Li dichiarò che dovevano subito evacuare la gente e iniziò a guidare le persone via dal portale. Varrick istruiva i suoi uomini del set a mostrala sempre nella luce più eroica possibile, e questo era una fortuna: quando sembrava che aveva preso tutti, Zhu Li si accorse di una bambina di nome Sachi che era rimasta indietro per colpa di una ferita alla gamba e corse indietro per salvarla. La donna la prese in braccio e la riportò da sua madre, un membro della crew confermò che aveva ripreso tutto quanto. Un altro cameraman invece lo informò che aveva ripreso Raiko come stava scappando su una macchina, lasciando i suoi cittadini da soli in pericolo.
Nelle tre settimane seguenti, Varrick finì il suo docu-movente e tantissimi votanti adularono Zhu Li per il suo altruismo e condannarono Raiko per la sua codardia. Alla notte delle elezioni, Varrick attese i risultati con sua moglie e i suoi sostenitori nella sala del municipio, dove fece rivedere le riprese del docu-movente. Shiro Shinobi si preparò di annunciare i risultati e arrivarono poco dopo: Zhu Li Moon aveva vinto con un totale del 68% dei voti. Dopo aver sentiti i risultati, Varrick si congratulò con lei e la spinse sul palco, dove diede il suo primo discorso come nuova presidentessa della Repubblica Unita.
Udienza di Kuvira (Le rovine dell'impero-fumetto)[]
Dopoché Zhu Li si era insediata come nuova presidentessa, Varrick chiese a Bolin, il suo assistente, un appuntamento con sua moglie per una cena. Desolato, Bolin gli rivelò che non cerano appuntamenti liberi fino alla fine del mese, suscitando la frustrazione di Varrick se ammise che non si aspettava che essere presidente portava così tanto lavoro. Bolin lo rassicurò che lei lo sapesse bene in anticipo.
Varrick era anche presente al grande discorso di Re Wu che annunciava che prossimamente si terranno le prime elezioni democratiche nello stato libero di Gaoling, poi si tappò le orecchia quando il nobile rispondeva alle domande dei giornalisti in forma di canto (stonatissimo). Più tardi segui gli inizio dell’udienza di Kuvira.
Dopo il ritorno di Kuvira da Gaoling dopo l'insurrezione del Comandante Guan, Varrick seguì la sua chiamata come testimone davanti al giudice e ammise di aver inizialmente aiutato nello sviluppo della tecnologia del cannone spirituale, ma chiarì subito che voleva abolire il progetto una volta capito quanto fosse pericoloso. La giudice gli chiese se Kuvira aveva rispettato questa sua decisione, cose che Varrick negava con veemenza, anzi, lo minacciò con la morte e lo costrinse a continuare. Dopo aver aggiunto che era una persona orribile, Kuvira lo fissò per un momento, dicendo che bastava così, il suo sguardo lo zittì e la implorò di non ferirlo. La giudice istruiva la ex-dittatrice di non intimorire il testimone e che la sua dichiarazione non era ancora finita, ma Kuvira dichiarò che non sarà necessario, dato che aveva deciso di ammettere tutti i suoi crimini e di dichiararsi colpevole.
Personalità[]
Come una delle persone più ricche del mondo, Varrick è abituato a vedere che ogni suo desidero si avvera. Dato che quasi nessuno osa contraddirlo, a volte inizia a credere alla sue stesse storie inventate, come per esempio quando pensava di poter levitare e ognuno si unì al gioco. Allo stesso momento è molto abile a leggere le persone e di giudicarli se favorevoli oppure pericolosi per lui. In ogni caso fa di tutto per evitare pericoli, dato che a tratti sembra abbastanza pauroso e si prepara per ogni evenienza. Momenti più tardi invece sembra irresponsabile, quando vuole fare una cosa e non pensa fino alla fine, dovendo spesso ringraziare la sua fortuna per non finire male. Non gli piace se qualcuno gli dice quello che deve fare, specialmente odia donne troppo "appiccicose" e consiglia a tutti di darsele a gambe in questi casi.
Varrick e spesso molto diretto con l'espressione della sua opinione, a volte persino maleducato che non conosce il tatto, interrompendo gli altri senza aspettare il suo turno.
La sua personalità eccentrica maschera la sua natura dubbiosa e furba, farebbe ogni cosa per raggiunger i suoi scopi, anche ingannare le persone e infrangere la legge. Non esita a fingersi benevole carismatico, orchestrando azioni complicate e su larga scala per compare altre ditte per aumentare ulteriormente la sua ricchezza.
Nonostante questo Varrick possiede un senso di giustizia che però chiama solo "una sua voce in testa". Odia causare mal direttamente e si sente in colpa quando vede che una sua azione ha causato seri danni a un amico. Così ha aiutato la squadra Avatar anche sé non ne ricavava nulla e cercò di sabotare il suo progetto per l'utilizzo bellico delle liane spirituali dopo aver visto il suo potere distruttivo.
Varrick non vuole agire in prima persone, normalmente si affida ai suoi uomini per il lavoro sporco, anche per mantenere la sua reputazione onorevole. Era stato molto dipendente da Zhu Li, persino per cosa da tutti i giorni come fare il tè, grattarsi la schiena oppure servirlo in prigione. Usa spesso la frase "Fai la cosa" per comandare Zhu Li e altri, aspettandosi che abbiano capitolo a arrabbiandosi quando non è cosi.
Dopo il matrimonio sembra che si sia evoluto, diventando molto più maturo e indipendente, aveva preso subito sul serio la decisione di sua moglie di candidarsi per la carica di presidente e l'aveva aiutato senza esitare. Aveva persino portato un'intera squadra di riprese per filmare la sua azione di salvataggio, immortalando anche la codardia di Raiko.
Abilità[]
Varrick possiede una mente geniale che gli permette di pensare fuori dagli schemi, e un senso per gli affari molto aggressivo, che lo ha portato fino a diventare una delle persone più ricche del mondo. Inoltre si sente un intrattenitore nato che ama percepire e identificare i bisogni delle persone intorno, sempre con lo scopo di essergli utili anche se solo per uno spasso. Sa manipolare le persone a fidarsi di lui che voglia solo il loro bene, facendo leva sulle paure e desideri, raramente con minacce dirette.
Grazie al patrimonio finanziario possiede quasi tutto, persino la prima nave da guerra mai costruita, aerei sullo yacht e una cella personalizzata nella prigione di Città della repubblica se mai ne dovesse aver bisogno. Ovviamente è capace di guidare quasi tutti i suoi veicoli, a parte le armature corazzate. Inoltre è fisicamente in forma, si mantiene sano grazie all’alimentazione sana e la ginnastica e si prende cura di sé, anche se ogni tanto si lamenta dei suoi malacci. Quando si deve impegnare per sfornare nuove idee, mangia peperoncini piccanti e si appende con al testa in giù per aumentare il flusso di sangue al cervello.
Varrick possiede una conoscenza stupefacente in vari campi della scienza ed è un inventore appassionato, portando avanti lo sviluppo tecnologico. Ha fatto progressi enormi nello studio del magnetismo che ha portato allo sviluppo di un treno ad alta velocità mag-lev. Inoltre ha sviluppato una tecnologia per poter stabilizzare e sfruttare l’energia spirituale, anche se alla fine se ne pente, dato che lo ritiene troppo pericoloso. È anche molto innovativo e veloce ad improvvisare al momento, come quando ha costruito un ingegno che produce impulsi elettromagnetici che può fermare anche un’armatura corazzata.
Dato che odia la violenza fisica, Varrick usa spesso il suo carisma per risolvere la situazione con discorsi e tattiche nascoste, riuscendo spesso a sorprendere gli avversari e di ingannarli, e ama intrattenere il pubblico con storielle inventate. Inoltre è un maestro dell’inganno, usando l’Avatar per iniziare una guerra, portando Asami fino all’orlo della bancarotta tramite furti finti per costringerla a vendergli gran parte di Industrie del Futuro, dividendo Mako e Bolin e creando simpatia per il Sud per profittare della guerra. Questo dimostra che è uno stratega abilissimo, capace di pensare avanti per innumerevoli passi e considerare anche imprevisti. Mako era stato capace di scoprire il suo zampino dietro a tutto tramite ricerche esaustive, escludendo tutto tranne lui e collegando le poche prove, ma fino all’ultimo nessuno gli credette e stava per passarla liscia.
Comparsa[]
Libro due: Spiriti (神靈)[]
- 201. "Spirito ribelle"
- 203. "Guerra Civile, prima parte"
- 204. "Guerra civile, seconda parte"
- 205. "I pacificatori"
- 206. "La stangata"
- 209. "La guida"
- 211. "La notte delle mille stelle"
- 214. "Luce nell'oscurità"
Libro tre: Cambiamento (易)[]
- 305. "Il clan del metallo"
- 306. "Vecchie ferite"
- 308. "La minaccia interna"
Libro Quattro: Bilancio e (平衡)[]
- 401. "Dopo tutti questi anni"
- 403. "L'incoronazione"
- 405. "Nemici alle porte"
- 406. "La battaglia di Zaofu"
- 407. "Riunione"
- 408. "Ricordi"
- 409. "Oltre la foresta"
- 410. "Operazione: Beifong"
- 411. "Lo stratagemma di Kuvira"
- 412. "Il giorno del Colosso"
- 413. "L'ultimo scontro"
Graphic novel[]
- Mondi Contesi, parte due e tre
- Rovine dell'Impero, parte uno e tre
Avatar Legends: The Roleplaying Game[]
- Core Book
- Adventure Booklet 5: Water & Mist
Trivia[]
- Varrick viene descritto come essere pari a Howard Hughes e Richard Branson. Inoltre ricorda William Randolph Hearst, quando questo incluse filmati girati sul campo e scene ricreate per creare propaganda per la Prima Guerra Mondiale.
- Viene chiamato "Capitano dell'industria"
- Si proclama "dominatore degli affari".
- Varrick ha inventato le immagini in movimento che lui chiama "moventi".
- Ha l'abitudine di inserire il suo nome come prefisso per i suoi prodotti, come la "Varri-tinta" oppure "Varri-torta".
- Ha anche creato una sua unità di potenza e un'unità di peso, dedicata alla sua assistente Zhu Li; inoltre ha battezzato uno degli effetti, che permettevano di trasformare energia spirituale in energia elettrica, "effetto Varrick" senza spiegare di cosa si trattasse per davvero.
- Nonostante abbia creato le nuove armature corazzate, non è bravo nel pilotarli.
- Nell'armata di Kuvira ha avuto il rango di corporale.
- Varrick è la terza persona che ha tentato il suicidio dopo Tarrlok e Ghazan, ma è la prima ad essere sopravvissuto.
- Varrick e Zhu Li sono la quarta coppia che abbiamo visto sposarsi, dopo Roku e Ta Min, Ozai e Ursa, e Ikem e Ursa.
Riferimenti[]
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- ↑ Avatar Legends: The Roleplaying Game. Wan Shi Tong's Adventure Guide, Version 1.0, 2022, p. 173.
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- ↑ TheJennyDork (2013-07-13). SDCC firsthand account. JennySDCC on Tumblr. Archived from the original on June 27, 2013. Retrieved on June 25, 2013. Although the author is not an official part of The Legend of Korras staff, she acquired this info directly from SDCC 2012 and it is considered fact.
- ↑ DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan & Dos Santos, Joaquim (July 1, 2014). "Civil Wars, Part 1" commentary. Book Two: Spirits Blu-ray.