Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki


Questo è il sedicesimo episodio del terzo libro di La leggenda di Aang: Fuoco, e il cinquantaseiesimo in totale.

Sinossi[]

Il Team Avatar viene attaccato dalla flotta aerea di Azula che la costringe alla fuga dal Tempio dell'Aria dell'Ovest. Dopo aver trovato riparo altrove, Zuko ne ha abbastanza dell'antagonismo che Katara continua a esprimere davanti a lui e le chiede perché lo odia cosi tanto, ma non riceve una risposta soddisfacente. Dopo che Sokka gli ha raccontato la storia della morte della loro madre per mano di soldati del fuoco, Zuko si offre di aiutarla a trovare l'assassino e di vendicarsi. Partendo per una missione segreta i due riescono a scovarlo, ma alla fine Katara non riesce a portare a termine la sua missione. Dopo averlo spaventato e gridato addosso il suo rancore, lo lascia indietro piangendo nel fango. Dopo la riunione con il resto del gruppo, Katara afferma che non lo ha perdonato e che lo odierà per sempre, in compenso ha deciso di perdonare Zuko e lo accetta finalmente come membro del team.

Storia[]

L3 E16 Zuko salva Katara

Neanche un grazie

Il Team Avatar- ora con l’aggiunta di Suki, Hakoda e Chit Sang- sta ancora dormendo dopo una notte pacifica al Tempio dell’Aria dell’Ovest. Aang si sveglia al sorgere del sole e per caso si accorge all'ultimo momento di un oggetto che gli viene lanciato contro e capisce che è una bomba che allontana appena un tempo con un colpo d’aria, l’esplosione seguente sveglia di altri. Quando corre fino davanti al crepaccio vede arrivare una flotta di aeronavi della Nazione del Fuoco che continua ad aprire il fuoco e causare i primi danni.

L3 E16 Azula arrivo

Ovviamente è lei...

Vedendo che il soffitto sta per crollare su Katara, Zuko la spinge via con un salto acrobatico per poi finire per caso sopra di lei, ma al posto di ringraziarlo, la ragazza si arrabbia e gli ordina di scendere subito. Toph e Haru creano un tunnel per fuggire verso l’interno della montagna e il gruppo si affretta per entrare, a parte Appa che non vuole più entrare in una grotta e Zuko che vuole fermare gli aggressori, sospettando correttamente che sia un affare di famiglia.

L3 E16 Zuko cade nella nebbia

Non può finire così!

Di fatti la comandante dell’attacco si rivela di essere Azula che lo saluta a bordo della sua aeronave osservandolo con un sogghigno estatico e sinistro, ridendo che sta per celebrare di diventare presto figlia unica. Con una capriola lancia una imponente fiammata su suo fratello a terra che però riesce a fuggire a pelo, ma la piattaforma dove si trova sta per crollare. Tentando tutto per tutto, Zuko corre sopra un pilastro crollante per saltare sull'aeronave nemica, ma non riesce a prendere presa e cade nella nebbia sottostante, risparmiando apparentemente lavoro a sua sorella.

Appa si sta ancora rifiutando cocciuto di entrare nella caverna e ferma tutti quanti e non c’è verso di fargli cambiare idea, ma volare via sembra fuori discussione. Sokka decide di separarsi e manda via suo padre, Haru, Il Duca e Chit Sang nel tunnel, mentre gli altri provano a passare su Appa; la nuova separazione da suo padre rattrista molto Katara. Toph trova una strada verso l’aperto per prendere il volo, ma devono vedere come riescono a superare il fuoco nemico.

L3 E16 Azula si salva

Azula si prova nuovamente imprevedibile e straordinaria

I due dominatori della terra creano uno scudo di pietra che protegge la testa di Appa mentre vola attraverso il blocco nemico, passando appena sopra Azula immune al suo fuoco. Quando loro volano via evitando gli altri attacchi aerei, la ragazza nota dietro di lei un’aeronave in salita con Zuko su di essa che la fissa, pronto al combattimento. Il principe salta sull'altra aeronave evitando una fiammata di Azula e contrattacca all'istante, poi i due fratelli imperiali iniziano un duello furioso. Zuko si avvicina sempre di più a sua sorella dimostrando di essere diventata quasi pari a lei, ma uno scontro diretto tra i due pugni di fuoco crea un’esplosione che scaraventa via entrambi. I due cadono nel vuoto, fortunatamente Aang ha guidato Appa vicino a lui e lo prende al volo, mentre Azula continua a cadere. Zuko pensa già che non ce la farà quando invece si spinge indietro con una fiammata dai piedi per entrare in contatto con la parete roccioso e ferma la sua caduta con il suo fermacapelli.

L3 E16 brindisi per Zuko

Un brindisi per Zuko, a parte Katara

Il gruppo fa campeggio su una spiaggia disabitata per la notte, dove Aang nota che ora sembra come nei bei vecchi tempi. Zuko aggiunge sorridendo che se vuole davvero farlo sembrare come i bei vecchi tempi potrebbe anche dargli ancora la caccia per catturarlo, il che suscita una sincera risata del gruppo. L’unica a non ridere è Katara che si dimostra ancora più acida e aggressiva quando Sokka propone un toast per Zuko che si è provato di nuovo. Quando il principe nota in imbarazzo che non se lo merita, Katara gli dà ragione e si allontana incavolata; suo fratello chiede cos’abbia, Zuko risponde che non lo sa e decide di seguirla.

L3 E16 Katara sgrida Zuko

Due richieste assolutamente impossibili

Zuko trova Katara vicino alla scogliera e le chiede subito cosa c’è che la rende ancora così diffidente e antipatica, dopotutto gli altri ormai lo hanno accettato. La ragazza gli risponde gridando che lei era stata la prima ad essersi fidata di lui, in quella prigione di Ba Sing Se, ma poi lui ha tradito tutti, il che colpisce il ragazzo che sis ente colpevole. Pentito, le chiede cosa possa fare per rimediare. Katara si avvicina con lo sguardo furioso e propone due soluzioni: o riconquista Ba Sing Se nel nome del Re della Terra oppure le potrebbe riportare indietro sua madre. Con questo, si allontana, lasciandolo da solo come imbambolato.

L3 E16 Sokka Zuko tenda

Sokka aspettava qualcun altro...

Dopo essere tornato al campeggio, Zuko si scontra con Suki e le chiede se anche lei deve parlare con il ragazzo nella sua tenda, ma lei rifiuta. Il dominatore del fuoco allora entra nella tenda e trova Sokka mezzo nudo con il pavimento decorato, evidentemente aspettandosi Suki per una serata romantica. Dopo essersi ripreso dallo shock di vederlo qua dentro, Sokka gli chiede un po’ scocciato cosa voglia, così il principe gli chiede se sa perché Katara lo odi tanto. Quando riceve solo una riposta generica che lei odi gente della Nazione del Fuoco cattiva, Zuko cambia argomento e gli chiede di raccontargli cosa era successo alla loro madre, dato che ha capito che per lei la rabbia verso la sua nazione si è collegata alla rabbia verso di lui.

L3 E16 Sokka bambino attacco

Il piccolo Sokka durante l'attacco

Sokka fa un profondo respiro e inizia a raccontare: era stata una giornata splendida alla Tribù dell’Acqua del Sud di sei anni fa quando ad un tratto i due bambini notarono cadere neve nera. Katara, che aveva capito subito cosa sia in arrivo, corse via a prendere sua mamma: stavano per arrivare i soldati della Nazione del Fuoco. Gli uomini della tribù presero le armi e partirono alla difesa del villaggio, riuscendo a fare il miracolo di respingerli nonostante l’inferiorità numerica. Dopo alcuni minuti infine si ritirarono all'improvviso, il piccolo Sokka in quel momento non aveva ancora capito la ragione: loro madre era già morta. Zuko lo interrompe e chiede se ha visto chi erano stati gli aggressori o magari il loro emblema, il che Sokka conferma: avevano bandire con corvi marini. Il principe li riconosce some l’emblema dei Predatori Meridionali e ringrazia suo amico che come risposta lo spinge fuori dalla sua tenda di forza. Una volta da solo, Sokka tenta di chiamare Suki per la serata romantica, ma si blocca in imbarazzo quando vede che Zuko si era allontanato soltanto di qualche passo.

L3 E16 Aang cerca di fermare Katara

Katara non si lascia fermare neanche da Aang e da Sokka

La mattina dopo Katara trova Zuko davanti alla sua tenda che era rimasto sveglio tutta la notte e le rivela di sapere chi ha ucciso sua madre e che l’aiuterà a trovarli. Dopo un momento di esitazione, la ragazza va da Aang per chiedergli in prestito Appa, il quale nota con umorismo se vuole fare anche lei una gita con Zuko.  Notando lo sguardo serio della sua amica, Aang cambia umore e le chiede cosa voglia fare, così Katara spiega che andrà dagli assassini di sua madre. Il Nomade dell’aria le chiede come risposta cosa voglia ottenere da questo; lui capisce il suo dolore, ma vendetta non è la strada giusta. Zuko la difende, affermando che lei ha bisogno di chiusura, ma Katara ammette chiaro e tondo che cerca solo vendetta, quello che si merita. Aang la compara con Jet, ma la ragazza gli contraddice, dato che lei non sta attaccando una persona innocente, lui era un mostro. Quando persino Sokka tenta di dissuaderla, lo accusa di non aver amato la mamma abbastanza, scioccandolo. Nell'ultimo tentativo di fermala, Aang cita un detto dei monaci dell’aria, ovvero che la vendetta è un serpente a due testa che ti avvelena mentre muore, e la incita a perdonarlo. Katara però ha deciso, per lei perdonare o stare a fare nulla è impossibile, poi si volta per partire con Zuko.

L3 E16 Zuko deride Aang

Questo pacifismo non è per me

Scesa la notte, Katara si prepara vestendosi di nero e stanno per prendere Appa senza il consenso di Aang che però li becca in flagranti. Ma mentre Katara pensa che li vuole fermare, il Nomade dell’Aria invece li lascia andare, affermando che incontrare quell'uomo è una cosa buona, ma l’implora anche di non perpetuare la sua vendetta. Le consiglia di lanciargli contro tutto il suo rancore, ma poi di lasciarlo scorrere via e di perdonarlo. Zuko lo prende in giro per la sua bontà cronica mentre Katara lo ringrazia per averla capita, poi i due partono nella notte illuminata dalla luna quasi piena. Mentre li osservano da terra, Sokka fa i complimenti a Aang per la sua saggezza, poi da punto in bianco gli chiede se si po' prestare Momo per una settimana.

L3 E16 Katara Zuko intrusione torre

Trovati!

Zuko le propone di trovare una torre di comunicazione della Nazione del Fuoco dove vengono stazionati i falchi messaggeri usati per la comunicazione e il coordinamento delle truppe e sono sempre up-to-date. Dopo averne trovato uno, i due s’intrufolano di nascosto e trovano la stanza con tutte le informazioni sullo stazionamento delle truppe attuali. Katara manda via la guardiana facendo rovesciare la ciotola con l’inchiostro, poi scendono a perlustrare gli scaffali e bingo: i Predatori Meridionali sono attualmente in missione vicino all'Isola della Coda di Balena.

L3 E16 Yon Rha attacco

Uno sguardo che non dimenticherà mai

Quando il sole sorge di nuovo, Zuko nota a Katara che dovrebbe riposarsi, ha bisogno di tutta la sua forza, ma questa afferma che di forza ne ha abbastanza, non è più la stessa bambina indifesa di quella volta. Si ricorda della sua parte del racconto di sei anni fa: quando tornò a casa sua per chiamare sua madre Kya, trovò davanti a sé un soldato della Nazione del Fuoco che la stava minacciando. Vedendola entrare, la donna gli promise di dargli l’informazione che desiderava se la lasciava andare via, così il soldato ordinò alla bambina di uscire subito. Dopo averlo fissato per qualche secondo negli occhi, Katara corse a prendere papà e tornò insieme lui, ma era stato troppo tardi, l’uomo era sparito e la mamma era già morta. Zuko commenta che sua madre era stata una donna molto coraggiosa, a cosa Katara si aggiunge triste, toccando la collana al collo.

L3 E16 Zuko interroga capitano

Avanti, sputa il rospo!

Dopo un lungo volo raggiungono al loro destinazione e trovano subito la nave con l’emblema dei Predatori Meridionali. Katara usa il suo dominio dell’acqua amplificato dalla luna piena per spazzare l’intero equipaggio in coperta dalla nave creando un’onda titanica, poi entrano nella nave per cercare il capitano. Fanno irruzione nella cabina del comandante che li aspetta già con un attacco di fuoco che Zuko para, poi gli chiede se si ricorda di quella ragazza dietro di lei. Ad un tratto i movimenti del capitano diventano strani e erratici: Katara sta dominando il suo sangue per permettere a Zuko poterlo interrogare. In quel momento Katara capisce che hanno davanti a loro la persona sbagliata, non è lui l’uomo che ha ucciso sua madre! Irato, Zuko immobilizza il capitano al muro, costringendolo a rivelare il nome del vecchio capitano che si è ritirato quattro anni fa, un certo Yon Rha.

L3 E16 Yon Rha vecchio

È lui?!

Questa persona sta vivendo in una piccola casa in campagna, insieme alla sua madre molto acida e aggressiva che gli da ordini come a un bambino capriccioso. La donna anziana gli ordina di andare al mercato per comprare delle carote, ma mentre gira per la strada inizia a sentirsi osservato e s’insospettisce. Dopo averlo pedinato per un po, Katara vede i suoi occhi e lo riconosce come l’assassino di sua madre e riafferma la sua decisione di farglielo pagare.

L3 E16 Katara Yon Rha

La bambina di quel giorno!

Mentre Yon Rha torna a casa con le compere, inizia a piovere sempre più forte, ma lui continua a sentirsi osservato. Senza preavviso si gira e incendia un albero con l’avvertimento di non cercare di attaccarlo alle spalle, ma non trova nessuno. Quando si volta per avanzare, inciampa su una corda tesa sul sentiero e si trova davanti prima a Zuko, poi a Katara che gli chiede subito se la riconosce. Dopo alcuni secondi il dominatore del fuoco si ricorda della piccola bambina della Tribù dell’Acqua di quel giorno.

L3 E16 Yon Rha davanti Kya

Yon Rha davanti a Kya

Dopo aver mandato via Katara, Yon Rha si rivolse a Kya per ordinargli di rivelare l’identità del dominatore dell’acqua. La donna rispose che non ce ne sono più, la Nazione del Fuoco li ha portati via tutti, ma Yon Rha non accettò questa spiegazione. La sua fonte di informazione gli aveva spifferato che c’era un dominatore dell’acqua nella tribù e non se ne andranno finché non lo hanno scovato. Kya si fece promette che, se glielo diceva, avrebbe lasciato il resto del villaggio in pace, cosa che il soldato accettò, e rivelò di essere lei la persona ricercata. Ma mentre lei pensava di venir presa come prigioniera, Yon Rha rivelò con un sorriso sadico e malizioso che oggi non prenderà nessun prigioniero.

L3 E16 Katara risparmia Yon Rha

A un passo dalla vendetta, Katara si ferma

Ora che ha capito chi è Katara, il Yon Rha di adesso inizia a sudare freddo e temere per la sua vita. Con una voce stretta dalla furia e dalla tristezza, Katara gli rivela che sua madre quel giorno gli aveva mentito per salvare l’ultima dominatrice dell’acque della tribù: lei. Per provarlo, Katara ferma la pioggia incessante nell'area intorno a sé formando prima una cupola di acqua che poi trasforma in una serie di spuntoni di ghiaccio appuntiti che lancia sull'uomo a terra tremante. Ma al posto di colpirlo, li ferma a pochi centimetri davanti al suo corpo per farli scogliere inermi, rinunciando quindi alla sua vendetta.

L3 E16 Yon Rha a terra

L'assassino ora striscia per terra

Yon Rha si mette in ginocchio e ammette tremante di sapere di aver fatto una cosa orribile e che Katara si merita la sua vendetta, così le offre sua madre in cambio. Katara nota delusa che ha sempre voluto sapere quale persone possono fare una cosa del genere e ora ha capito che lui è vuoto dentro, patetico e insulso, ma nonostante tutto il suo odio non riesce a farlo. Dopo un ultimo sguardo pieno di disprezzo la ragazza si volta e se ne va via, lasciando l’assassino di sua madre indietro piangente nella pioggia.

L3 E16 Katara abbraccia Zuko

Finalmente anche Katara fa pace con Zuko

Alcuni giorni dopo Katara attende su un porto dell’Isola di Ember e fissa il tramonto pensierosa quando viene raggiunta da Aang che le chiede come sta. Le fa i complimenti per non aver ucciso Yon Rha, ma Katara afferma di aver avuto tutto l’intuizione di eliminarlo, ma alla fine non l’ha fatto. Non è sicura se era stata troppo debole per farlo o troppo forte. Aang la consola dicendo che perdonare è il primo passo per guarire, ma la ragazza contraddice che non lo ha mica perdonato. Volgendosi verso Zuko però annuncia sorridendo che è pronta a dimenticare almeno lui e lo abbraccia brevemente.

L3 E16 Aang indeciso

È vero, dovrà affrontare ancora Ozai...

Dopo che la dominatrice dell’acqua se n’e andata, Zuko ammette a Aang che ha avuto ragione su di cosa Katara aveva bisogno e che violenza non è la soluzione. Quando il Nomade dell’Aria gli da ragione, il principe si volta con lo sguardo serio e gli fa una domanda molto importante: cosa penserà di fare quindi con suo padre? Questa domanda fa irrigidire l’Avatar che non può far altro che voltare lo sguardo nervoso e indeciso.

Personaggi apparsi[]

Trivia e note[]

  • Katara finalmente perdona Zuko dopo il suo tradimento a Ba Sing Se ("Il Regno della Terra è sconfitto") e gli eventi di "La trasformazione di Zuko"
  • Il fatto che neve nera preannuncia l'arrivo di navi della Nazione del Fuoco per via della fuliggine dei motori venne già usato in "Il ritorno dell'Avatar", I "L'assedio del Nord, prima parte"e "Il lato oscuro della luna". Lo sanno persino i bambini
  • Questo episodio è l'unico in cui vediamo la faccia di Kya e sentiamo la sua voce, in "La palude" l'abbiamo vista solo di schiena. Inoltre il suo nome viene menzionato per l'unica volta
  • Katara usa il dominio del sangue per l'unica volta di spontanea volontà
  • Zuko scopre solo ora che Katara ha ora anche questa capacità. Generalmente rimane molto stupefatto dalla sua potenza
  • La frase di Katara che, ora che sa che è ancora vivo non ha altra scelta, richiama l'affermazione di Hama che lei che ha questo potere, non ha altra scelta che usarlo nella guerra
  • Per la prima volta Zuko usa i nomi di Aang e Katara a voce alta
  • Jet viene menzionato per la prima volta dalla sua morte in "Il lago Laogai"
  • L'isola della Coda di Balena venne già menzionata nella stessa puntata come luogo in cui si pensava che era stato portato Appa
  • Zuko è la seconda persona che spinge Katara via proteggendola da una caduta massi, la prima è stata Aang in "La grotta dei due amanti"
  • La frase scherzosa sulla "Gita con Zuko" è un riferimento alle tre puntate precedenti, dove una volta è andato lui con Zuko in missione"("I maestri del dominio del fuoco") , l'altra Sokka ("La Roccia Bollente 1+2"). Ora manca solo Toph...
  • Ormai Zuko è diventatalo così abile da poter contrastare Azula in duello
  • Per la prima volta si accenna al dilemma morale di Aang su come gestire Ozai
  • Questa era stata la terza volta in cui il Tempio dell'Aria dell'Ovest è stato attaccato dalla Nazione del Fuoco, dopo la prima volta all'inizio della guerra e la seconda volta dall'Uomo Combustione
  • Questo era stato l'ultimo duello tra Aang e Azula nel cartone animato. Fino alla fine del cartone la rivedranno solo Zuko, Katara e Appa
  • Tra gli uomini presenti all'attacco dei Predatori Meridionali accanto a Hakoda si vede anche Gilak che diventerà importante nel fumetto "Nord e Sud". Ha ovviamente un aspetto più giovane
  • Katara usa il suo dominio dell'acqua potenziato da due fattori esterni: la luna piena e la pioggia. Un fattore interno è la forza di volontà
  • Appa ha ancora paura delle caverne, che ha avuto il suo inizio in "La grotta dei due amanti" e gli avvenimenti visti in "Appa"
  • Gli effetti ottici servono a sottolineare lo stato d'animo di Katara: oscurità, nuvole, pioggia prevalgono fino all'ultima scena dove il tramonto si presenta con tonalità calde e allegre
  • Cosa volevano fare Sokka e Suki?