Huan è il secondogenito di Suyin Beifong e Bataar e quindi semi-nipote di Lin e nipote di Toph. A differenza dei suoi fratelli Wing e Wei usa il suo dominio del metallo esclusivamente per scopo artistico e va molto fiero delle sue opere di arte astratta che mostra nei giardini di Zaofu. È un artista sia nel vestirsi che nel modo di fare, taciturno e filosofico, a volte sembra non avere interesse nel mondo reale. È inoltre una delle poche persone a tingersi i capelli, lui usa un verde acceso.
Storia[]
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Dopo aver appreso che nella città di metallo di Zaofu era stato scoperto uno dei nuovi dominatori dell’aria, Korra e i suoi amici si avviarono per incontrare la sua matriarca, Suyin Beifong. Durante un tour della vasta villa, il gruppo vene presentato a Huan Beifong che stava studiando una sua scultura di metallo con grande intensità, creata e manipolata grazie al suo dominio del metallo. Non li degnò di più di una parola di saluto, finché Bolin fece un commento casuale, pensando che fosse una banana. Huan si arrabbiò e spiegò con passione ferita che le sue strutture fossero ispirati alla Convergenza Armonica e che dovevano simbolizzare l’inizio di una nuova era.
Più tardi Huan prese parte alla cena di benvenuto insieme alla sua famiglia, a parte suo padre e suo fratello maggiore che erano occupato con dei progetti. Il ragazzo rimase in silenzio per tutto il pasto, tacendo persino durante la discussione accesa tra sua madre e sua zia.
Il giorno successivo Huan, insieme ai suoi fratelli, divenne testimone del duello acceso tra Lin e e Suyin. Rimase calmo come al solito, finché alcune sue sculture non vennero usati come proiettili, una di esse venne persino scaraventato contro un muro. Il suo panico iniziale però si tramutò in interesse quando osservò questa struttura deformata e venne alla conclusione che ora era addirittura meglio.
Huan era anche presente alla cena di addio per Opal, ma a differenza dei suoi fratelli non reagì con grande emozione al discorso di sua madre, sembrando persino annoiato. Perlomeno si unì a loro per il toast e osservò come la sua sorellina lasciò Zaofu per raggiungere il Tempio dell’Aria Settentrionale.
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Zaofu sotto assedio[]
Quando Kuvira posizionò la sua armata nei pressi di Zaofu, un Huan imbronciato si unì a mal umore alla sua famiglia per un incontro tra la comandate dell’armata, il suo fratello ormai diventato un estraneo, e Bolin.
Venne svegliato la notte successiva da una comunicazione attraverso il sistema di comunicazione interna della città, dove Kuvira annunciò che Suyin Beifong aveva tentata di ucciderla nel sonno. Korra gli chiese di badare a Meelo e Ikki, mentre lei, Jinora e Opal cercavano di ragionare con la dittatrice. L’artista portò i due bambini nel suo studio, dove li fece dipingere un quadro a scelta libera. Il disegno bambinesco di Ikki lo impressionò, notando la sua “cruda espressività”, ma il ritratto iperrealistico di Meelo con le vesti di un imperatore lo infastidì. Chiamò il giovane dominatore dell’aria una “delusione” per voler far vedere solo il suo aspetto esteriore, mentre lui ci teneva a far fuoriuscire “quello interiore”.
Quando più tardi Kuvira prese possesso della città, lui e suo padre si rifiutarono di inchinarsi davanti alla “Grande Unificatrice”, suscitando la rabbia di suo fratello Baatar Jr. Quando un soldato lo prese in custodia con poca gentilezza, ordinò di essere liberato, dato che questo trattamento da selvaggi stava “opprimendo la sua individualità”. Insieme alla sua famiglia, Huan venne poi allontanato da Zaofu e imprigionato in una caverna sotto una fabbrica di Kuvira, dove vennero sbattuti in una cella di legno sospesa in aria da corde sopra un crepaccio apparentemente infinito.
I detenuti vennero liberati alcuni giorni dopo da Lin, Toph e Bolin, la prima usò i suoi cavi di metallo per lanciarli in braccio a Bolin, situato al bordo della caverna all'uscita creata da Toph. Dopo essere usciti in superficie, Huan rimase da parte senza aprire bocca per poi rimanere indietro insieme a suo padre nella custodia di sua nonna. Dovette poi muoversi, dopo il ritorno di Opal e Bolin con Zhu Li su Juicy, il gruppo si avviò al campo di battaglia per prendere il resto della famiglia. Tutti quanti- ad eccezione di Toph- raggiunsero Città della Repubblica come fuggitivi.
Attacco a Città della Repubblica[]
Una settimana dopo il loro arrivo, lui e suo padre erano tra gli ultimi cittadini di Città della Repubblica prossimi ad essere evacuati. Ma dato che Kuvira stava bombardando i binari dei treni, attaccando una settimana in anticipo sui piani, il gruppo rimase bloccato alla stazione. A tirarli fuori era il principe Wu con due talpe-tasso, così Huan e gli altri lo seguirono per le caverne scavata da questi dominatori della terra originali. Purtroppo il canto stonato del principe, con il quale comandò le talpe-tasso, gli diede molto fastidio, spronando ripetutamente a coprirsi le orecchie. Dopo un momento di tregua causato da un attacco di tre soldati di Kuvira, Huan osservò con sorpresa e disgusto come Wu riprese il suo canto con nuovo vigore, facendo in modo che i due animali attaccassero i nemici e schiacciassero i loro mecha.
Huan e gli altri riuscirono a scappare indenni dall'invasione di Kuvira e si presentarono alcune settimane dopo alle feste per il matrimonio di Varrick e Zhu Li sull’Isola del Tempio dell’Aria. Quando iniziarono le danze, Huan venne trascinato sul palco da Ikki che iniziò a saltellare tenendo le sue mani, a suo grande dispiacere.
Udienza di Kuvira[]
Huan era presente all'inizio dell’udienza di Kuvira a tre mesi dalla sua sconfitta, dove osservò, insieme alla sua famiglia, una discussione accesa tra sua madre e la ex-dittatrice per non aver perorato colpevole.
Dopo essere ritornata a Zaofu, Huan si unì alla cena della sua famiglia, dopo che loro, Korra e Kuvira erano riusciti a scappare da Gaoling. In seguito tornò a Città della Repubblica per osservare la fine dell’udienza e si avvicinò a lei quando apprese che grazie alla sua modifica della sua dichiarazione in "colpevole", a Kuvira venne permesso di rimanere a Zaofu in arresto domiciliare.
Personalità[]
Huan è un personaggio taciturno, pensieroso e distaccato che sembra non avere interesse per il mondo reale. L'arrivo dell'Avatar non lo toccò minimamente, cosi come il discorso di addio per sua sorella Opal. Per lui l'arte è tutto e tutto è arte, ogni tanto fa delle osservazioni strane e apparentemente senza senso, usando un vocabolario elaborato.
La sua passività viene spezzata quando qualcuno insulta la sua arte o il suo modo di fare, odio subire ordini che incatenano la sua libertà, come visto il suo scatto dopo il commento casuale di Bolin o quando venne arrestato. Ma è comunque capace di accettare critiche serie, di fatti ha ammesso che la sua scultura, dopo che era stata scaraventata via durante il duello tra sua madre e sua zia, era diventata ancora più bella. Odia le dittature e l'oppressione, vuole aiutare le persone ad esprimersi liberamente, mostrando il suo aspetto interiore nascosto. Al contrario dei suoi fratelli Wei e Wing odia la violenza, ama la pace, l'armonia e la filosofia.
Abilità[]
Huan é il primo dominatore di metallo nato nella sua famiglia, ma nonostante questo non ha mai dimostrato di volerlo usare per motivo di aggressione. La sua abilità è impeccabile, è capace di manomettere i metalli con grande maestria e precisione, ma in tutti i conflitti visti, non lo ha mai usato in modo offensivo. Molto probabilmente sua madre, che credeva che ogni persona doveva esprimersi al meglio delle sua capacità, dopo un po aveva smesso di costringerlo, permettendogli di sviluppare questa sua peculiarità.