Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki
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Hakoda era stato un guerriero della Tribù dell'Acqua del Sud, marito di Kya, padre di Sokka e Katara e figlio di Kanna. Era stato il capo di una delle poche tribù rimaste al Polo Sud ed era partito nel 97 DG per partecipare alla lotta contro la Nazione del Fuoco, lasciando i suoi figli nelle cure di sua madre. Partecipò a più azioni che portarono alla fine della guerra, in seguito divenne una delle figure politiche più importanti della Tribù dell'Acqua del Sud. Collaborò con il Nord per la ricostruzione del Sud che doveva portare la sua tribù verso un futuro più moderno e iniziò una relazione con Malina.

Storia[]

Gioventù[]

Hakoda crebbe nella capitale tradizionale della Tribù dell'Acqua del Sud di nome "Baia del lupo", e, come tutti i maschi, venne cresciuto per diventare un guerriero. Era un amico stretto di Bato e insieme vissero avventure strane e a volte anche imbarazzanti. Crescendo, Hakoda divenne un uomo di rispetto e venne eletto capotribù della sua tribù locale, poi si sposò con Kya e ebbe con lei due figli: Sokka e Katara. Riconobbe ben presto il talento di sua figlia per il dominio dell'acqua e la incoraggiò ad allenarsi, sapendo che sarebbero stati essenziali per la tribù. Viaggiò per tutto il polo sud per trovare un maestro per lei, ma non trovò nessuno.

Quando Sokka aveva nove anni e Katara otto, il villaggio venne attaccato da un gruppo di soldati della Nazione del Fuoco che avevano ricevuto l'ordine dal Signore del Fuoco Azulon di eliminare l'ultimo dominatore dell'acqua. Mentre Hakoda combatté con le armi per fermare l'attacco, venne chiamato da Katara per tornare subito a casa, dato che un soldato si era intrufolato nel loro iglo e stava minacciando di uccidere Kya. Rientrò più velocemente possibile, ma quando tornò a casa sua, il soldato se n'era già andato e aveva lasciato indietro la salma di sua moglie assassinata.

Guerra[]

Partenza per la guerra[]

Nell'anno 97 DG Hakoda prese la difficile decisione di lasciare indietro i suoi bambini indietro per guidare i suoi uomini a combattere nella guerra. Sokka voleva accompagnarlo, ma suo padre lo fermò e gli conferì il compito di proteggere sua sorella.

Hakoda vede Appa

Cos'é questo?

La piccola flotta di Hakoda si avventurò per il mare e si specializzò ad attaccare piccole navi della Nazione del Fuoco vulnerabili, ma una di queste missioni quasi gli costò la vita. Venne salvato all'ultimo da Gilak, un suo compagno e famoso veterano della guerra. Dopo questo, Hakoda si diresse per la cosa occidentale, dove tre anni dopo vide per caso volare sopra di lui Appa che si stava dirigendo verso il Tempio dell'Aria dell'Est. Nell'anno 100 DG lui e i suoi uomini presero posizione nel Grande Lago dell'Est, per la precisione alla Baia del Camaleonte, dove controllarono un fiume che portava direttamente a Ba Sing Se per impedire che navi nemiche passassero.

L2 E19 Sokka Hakoda abbraccio

Un abbraccio tanto atteso

Qualche mese dopo, durante una riunione di battaglia con Bato e gli altri, apparve davanti a lui Sokka che aveva ricevuto la notizia della sua posizione a Ba Sing Se. Padre e figli si salutarono con un abbraccio caloroso, poi si raccontarono le loro rispettive avventure, dimostrando il loro carattere molto simile. Hakoda mostrò a Sokka le sua mine puzzolenti che questo apprezzò molto per il suo ingegno. Quando vennero avvistati alcune navi della Nazione del Fuoco, Hakoda ordinò a tutti i suoi uomini di prepararsi alla battaglia e quando Sokka, rattristato e rassegnato, gli chiese cosa doveva fare lui nel frattempo, ripeté l'ordine includendo anche lui. Sentendosi finalmente accettato come guerriero adulto, Sokka si mise subito in azione.

L2 E19 Hakoda Sokka mine

Padre e figlio

Purtroppo la riunione di famiglia venne tagliata corta dall'arrivo prematuro di Aang che chiese a Sokka di aiutarlo per salvare Katara, Hakoda gli augurò buona fortuna per poi continuare i preparativi per l'attacco alle navi nemiche. Si riunì il giorno seguente, ma stavolta sotto cattivo auspicio: Sokka e gli altri portavano un Aang svenuto e in gravi condizioni dopo essere fuggiti da Ba Sing Se, ora in mano alla Nazione del Fuoco. La piccola flotta della tribù dell'acqua non poteva più resistere agli rinforzi nemici sempre più in aumento e stava per perire, ma Hakoda e Sokka non volevano arrendersi.

Missione segreta[]

Hakoda e Sokka guidarono in agguato per prendere possesso di una nave nemica e ci riuscirono senza grandi problemi. Una volta a bordo, si misero in viaggio verso ovest passando il Passo del Serpente attraverso un passaggio creato di recente. Già allora Hakoda si accorse che, a differenza di suo figlio, Katara si stava dimostrando molto arrabbiata con lui.

L3 E01 Sokka spiegazione per Aang

Hakoda ascolta in silenzio

Quando Aang si risvegliò dal suo coma tre settimane dopo, Hakoda voleva salutarlo, ma Katara gli rispose male e lo mandò via, poi lo corresse che il piano attuale per l'invasione fosse di Sokka, non suo. Poco dopo incontrarono una nave della Nazione del Fuoco vera e Bato e Hakoda si prepararono per incontrare il suo capitano fingendosi ufficiali della flotta. Il capitano nemico gli chiese perché non stavano andando a Ba Sing Se come gli altri, così i due guerrieri del sud travestiti riposero che erano della lotta orientatale e che avevano avuto dei problemi. Per un momento che la loro storia venne bevuta, ma quando uno dei soldati del capitano vero che l'Ammiraglio Chan, a cui si stavano riferendo, era attualmente in vacanza, si insospettì. Grazie a Toph, che li aveva senti parlare, Hakoda e gli altri riuscirono a fuggire, ma subirono comunque gravi danni e dovevano atterrare in un porto vicino.

L3 E01 Katara Hakoda confessioni

Katara piange nella braccia del padre

Quella notte Aang si allontanò in segreto per affrontare il Signore del Fuoco da solo, così Katara corse da suo padre e si lamentò della stupidità del ragazzo di credere di voler fare tutto da solo senza pensare agli amici che lasciava indietro. Hakoda intuì che la sua rabbia era anche indirizzato a lui e il fatto che aveva lasciato indietro la sua famiglia per combattere nella guerra. La rabbia della ragazza si trasformò in frustrazione quando rivelò che capiva bene la ragione dietro alla sua partenza, ma che era allo stesso tempo triste e ferita da questa azione a pochi anni dopo la morte di loro madre. Suo padre si scusò e la abbracciò forte, ammettendo che anche a lui gli erano mancati tanto e che non era passata una singola notte senza che non gli aveva pensato.

A pochi chilometri dalla cosa della Nazione del Fuoco, Hakoda salutò il Team Avatar per promettergli di incontrarsi di nuovo nel Giorno del Sole Nero per l'invasione.

Invasione della Nazione del Fuoco[]

Hakoda invasione

Hakoda incita i suoi uomini

Seguendo il piano stabilito, Hakoda si presentò con la sua flotta di cinque navali punto d'incontro sulla costa della Nazione del Fuoco. Sokka gli aveva chiesto di prendere prima alcune persone che riteneva utili per la missione, cosa che il guerriero eseguì senza problemi, anche se aveva alcuni dubbi sulle qualità battagliere di alcuni di loro, specialmente i dominatori della palude. Suo figlio voleva dare un discorso a tutti la sera prima della partenza, ma Sokka si innervosì cosi tanto che Hakoda prese il suo posto e spiegò a tutti sia lo scopo della missione che i particolari, dimostrandosi un buon relatore. Dopo aver caricati i suoi guerrieri, la piccola armata si mise in viaggio per la capitale della Nazione del Fuoco.

L3 E10 Hakoda ferito

Hakoda viene ferito

Dopo aver superati i Cancelli di Azulon, proseguirono dritti per la loro meta usando i sottomarini ideati da suo Sokka e raggiunsero la spiaggia alcune ore dopo. Il gruppo venne immediatamente attaccato dalle forze di difesa, ma Hakoda guidò i suoi guerrieri avanti senza timore. Il pericolo più grande proveniva dalle torri di bombardamento che affiancavano la strada verso la capitale e il guerriero capì subito che dovevano essere distrutte. Lui, Sokka e Katara salirono su Appa per la missione e atterrarono tra due delle torri per proseguire separati. I due fratelli distrussero la loro torre con successo, mentre Hakoda venne sorpreso da una esplosione, quando uscì dalla torre stava barcollando e alla fine cadde a terra ferito.

L3 E11 Katara si oppone a Hakoda

Katara non vuole separarsi da lui

Dopo essere tornati giù dagli altri, Katara iniziò subito a guarirlo, ma non riuscì a rimarginare tutte le ferite in questo breve periodo di tempo. Hakoda non voleva accettare di non essere più abile di guidare l'invasione, ma Sokka lo convinse a consegnare il comando a lui, il che lo rese molto fiero. Nonostante le ferite, il capotribù si trascinò verso la capitale con l'aiuto di sua figlia, anche se non era di un aiuto attivo. Dopo il fallimento di Aang di sconfiggere il Signore del Fuoco durante l'eclissi, Hakoda insistette a mandare via i ragazzi su Appa, mentre lui e gli altri adulti si arrendevano e venivano arrestati.

Prigionia e fine della guerra[]

L3 E15 Hakoda direttore

Hakoda non si piega così facilmente

Come tutti i prigionieri di guerra anche Hakoda venne inizialmente portato alla grande prigione vicino alla capitale, ma poi identificato come una figura importante dell'attacco e quindi mandato alla prigione di massima sicurezza Roccia Bollente. Dopo essere sceso dalla gondola che collegava il bordo del cratere con la prigione vera e propria, Hakoda dovette formare una linea per essere presentati al direttore. Questo passò davanti a loro e annunciò che la prigione don doveva essere così terribile come temuto se si comportavano bene, ma poi si fermò davanti al guerriero del sud quando si accorse che non lo stava guardando in faccia. Hakoda si rifiutò di eseguire l'ordine di alzare lo sguardo, infastidendo il direttore finché non lo fece inginocchiare con la forza e lo costrinse a guardarlo negli occhi. Finalmente soddisfatto, il direttore voleva continuare la sua camminata, ma Hakoda lo fece inciampare sulle sua manette e cadere a terra. In seguito i prigionieri vennero mandati via per entrare nelle loro celle.

L3 E15 Hakoda consola Sokka

Hakoda e Sokka lavorano a trovare un piano

Poco dopo il guerriero ricevette visita da suo figlio che però non riconobbe subito per via del suo travestimento come guardia della prigione e lo attaccò. Quando il ragazzo si rivelò, i due si abbracciarono felici e Sokka spiegò che era venuto per tirarlo fuori da qua con l'aiuto di Zuko e Suki che stava lavorando a un piano. Hakoda prese per buona la considerazione di suo figlio su questo Zuko, anche se non nascondeva i suoi dubbi a riguardo. Vedendo Sokka abbastanza abbattuto per non sapere come fuggire, suo padre lo consolò facendo notare che per due geni dell'improvvisazione come loro nulla era impossibile, poi iniziarono a prepararsi un piano di fuga: creare una rissa per distrarre le guardie, prendere in ostaggio il direttore della prigione e fuggire con la gondola.

L3 E15 Hakoda Sokka Katara abbraccio

Finalmente riuniti.

Hakoda incontrò Sokka, Zuko e Suki nel cortile provò a istigare una rissa, ma beccò proprio un prigioniero che stava lavorando a controllare la sua rabbia, per cui non abboccò. Chit Sang, che non aveva tradito Sokka come la talpa in cambio di partecipare alla fuga invece non ebbe nessuna difficoltà a iniziare una rissa, il che impressionò il capotribù. Suki catturò il direttore della prigione, cosi il gruppo si avviò verso la gondola. Alcuni secondi dopo essere partiti Hakoda notò due ragazze alla stazione a monte e chiese chi fossero, Sokka spiegò che "erano un problema": Azula e Ty Lee. In quel momento il direttore si liberò e ordinò ai suoi uomini di tagliare la fune, il che venne fortunatamente impedito da Mai, cosi il gruppo poté raggiungere la stazione a valle dopo una breve lotta furiosa. Una volta scesi, presero l'aeronave di Azula per tonare al Tempio dell'Aria dell'Ovest dove Hakoda venne riunito anche con Katara e la abbracciò felice.

Haru Bato Hakoda fine guerra

Hakoda orgoglioso dei suoi figli

Qualche giorno dopo il tempio venne attaccato da Azula e la sua flotta di aeronavi. Dato che Appa non voleva attraversare un tunnel di salvataggio creato col dominio della terra, il gruppo decise di separarsi a cosa Katara inizialmente obiettò. Hakoda le promise che si sarebbero rivisti, così lui ano con Il Duca, Teo, Haru e Chit Sang per fuggire sull'aeronave rubata.

Quando qualche tempo dopo Aang aveva finalmente sconfitto Signore del Fuoco Ozai, Hakoda venne al palazzi imperiale della Nazione del Fuoco con alcuni suoi uomini per celebrare la fine della guerra e la incoronazione di Zuko come nuovo Signore del Fuoco. Potè riabbracciare i suoi figli e affermò che era "il padre più orgoglioso del mondo". Dopo le celebrazioni tornò al Polo Sud per dirigere la ricostruzione della Tribù dell'Acqua del Sud.

Premier del Sud[]

(questi articoli si riferiscono maggiormente al fumetto "Nord e Sud")

Ricostruzione del Sud[]

Nord Sud 1 Malina e Maliq

Hakoda collabora con Maliq e Malina

Qualche tempo dopo il suo ritorno al polo Sud, Hakoda venne eletto come il primo premier e quindi anche capotribù di tutta la Tribù dell’Acqua del Sud per via delle sue imprese durante la guerra. Inizialmente era contrario alle proposte e i progetti del Nord di modernizzare il Sud, ma accettò comunque una collaborazione con Malina e Maliq dopo aver visto i loro progetti, facendosi promettere di poter collaborare con loro strettamente. Col passare dei mesi, Hakoda iniziò a provare una certa attrazione in confronto a Malina, la quale ricambiò questi sentimenti e alla fine iniziarono una relazione. La donna del Nord, infine, gli rivelò il vero piano del Nord di rendere il Sud una sorta di colonia, dato che credevano che “quelli del Sud” non fossero capaci di gestire le risorse naturali recentemente scoperti. Dopo essersi ricreduta su questa considerazione arrogante, Malina gli promise che avrebbe abbandonato questi piani e Hakoda le credé- ma dato che era anche a conoscenza del fatto che il progetto della ricostruzione del Sud era troppo importante per fermarlo ora, quindi accettò la sua continuazione.

Nonostante il suo impegno di unire l varie tribù dl Sud, questo processo di modernizzazione non venne accettato da tutti e si creò una frattura tra quelli che ne erano a favore e tra quelli ne erano contrari. Tra le persone che si stavano opponendo a Hakda c’erano anche molti guerrieri che avevano combattuto nella guerra e che risentendo il Nord di essersi rifugiati tra le loro mura anziché aiutare i loro fratelli del Sud. Questi “nazionalisti” si unirono sotto la guida di Gilak, anche lui un guerriero veterano e compagno d’armi di Hakoda, il quale sperava ancora di poterli convincere ad accettare un compromesso.

Nord Sud 1 Hakoda abbraccia Sokka e Katara

Finalmente riuniti

Col progredire della costruzione della nuova capitale del Sud, Hakoda ricevette un palazzo tutto suo, anche se si sentiva in evidente imbarazzo per questo lusso inusuale. Il premier si impegnò molto nel progetto, collaborando sempre con Maliq e Malina, così anche una giornata nel tardo 102 DG quando ricevette una visita improvvisa da parte di Sokka e Katara. Dopo averli salutati con un abbraccio caloroso, gli presentò i due architetti del Nord e gli spiegò il motivo per tutti questi cambiamenti radicali. Accorgendosi della reazione scettica di sua figlia, aggiunse che tutto questo serviva per far crescere il Sud e di farlo apparire come un partner equo davanti alle altre nazioni.

Nord Sud 1 Hakoda bacia Malina

Questa si che é una sorpresa per i suoi figli

Quella sera, Hakoda uscì a cena insieme ai suoi figli, Malina e Maliq, ma il pasto venne interrotto bruscamente dal furto di una valigetta con documenti importanti da parte di due ragazzi che se la diedero subito a gambe. Nel tentativo di fermare di due ladri, Malina venne ferita alla testa, così Hakoda rimase indietro mentre i suoi figli tentarono di recuperare la valigetta. La portò alla capanna di sua madre Kanna dove le stette accanto finché si risvegliò, poi la salutò con un bacio tenero- proprio nel momento in cui Sokka e Katara tornarono per fare rapporto.

L'attentato di Gilak[]

Nord Sud 2 Messaggio

Un messaggio inquietante

I suoi figli lo informarono dei piani di Gilak e lo indirizzarono verso il suo nascondiglio sotto il relitto di una nave da guerra della Nazione del Fuoco, così Hakoda e alcune delle sue persone fidati andarono a controllare. Una volta arrivati sul posto, il premier dovette ammettere che scegliere questo posto come nascondiglio era molto astuto da parte del vecchio guerriero, dando ragione a Lirin. Dopo essersi intrufolati nel relitto, Hakoda avvisò tutti di stare attenti perché tante delle trappole erano ancora attive. Dopo una breve ricerca trovarono l’ingresso riportato da Sokka che li portò nel sistema di caverne nel ghiaccio sotto la nave. A loro grande sorpresa trovarono la base di Gilak deserta, ma scoprirono un suo messaggio scritto su un muro che lo avvertiva che “presto avrebbe scoperto la verità”.

Realizzando che molto probabilmente Gilak avrebbe tentato qualcosa per il festival previsto per la sera successiva in onore della collaborazione con il Nord, Hakoda fece aumentare lo stato di sicurezza generale. Lui stesso si unì ai suoi uomini alla guardia del grande portone d’ingresso e avvertì tutti di restare vigli. Ricevette poi una visita da parte di Katara che gli chiese preoccupata se voleva stare di guardia per tutta la notte, cosa che il guerriero confermò. Le espresse anche le sue preoccupazioni riguardo la crescita in potere e determinazione del movimento di Gilak e la possibilità di un attacco durante le festività.

Nord Sud 2 Hakoda parla con Katara

Cerca di convincere Katara a dare una possibilità a Malina

Il premier si accorse dell’espressione pensierosa di sua figlia e la incitò a parlare. Dopo aver dedotto correttamente dalla sua esitazione che si trattava di Malina, Katara volle sapere perché aveva tenuto nascosto questa relazione da loro. Hakoda le chiese perdono, ma affermò che lo aveva fatto perché non era sicuro su come avrebbero reagito- difatti la ragazza espresse i suoi dubbi sul fatto che Malina era la persona giusta per lui, dato che per lei “non ci capiva” e sembrava avere in mente qualcosa di losco. Hakoda percepì questa considerazione come problematica e confermò la sua convinzione che Malina aveva un buon cuore ed era per quel motivo che si era innamorato di lei. Katara continuò a mettere indubbio il suo senso del giudizio insinuando che si era fatto accecare dall’amore, finché suo padre non le fece notare che l’amore vero non faceva diventare ciechi, ma aiuta a vedere la verità.

Nord Sud 2 Hakoda blocca Gilak

Hakoda ferma Gilak

Pochi minuti dopo i due avvistarono Appa in cielo e salutarono Aang con grande gioia. Quando l’Avatar si accorse delle guardie, Hakoda gli spiegò solo che avevano tutto sotto controllo senza entrare nei dettagli. Spinse la giovane coppia di andare a godersi il festival mentre lui rimaneva di guardia. I suoi preparativi però si rivelarono inutili, dato che Gilak stava usando una trivella per aggirare le difese e attaccare dal sottosuolo. Hakda si accorse di questo troppo tardi e ordinò a tutto di correre in centro per fermarlo, raggiungendoli appena quando Gilak aveva appena catturato Malina e Maliq con l’accusa- fondata- aver voluto rendere il Sud una mera colonia del Nord. Hakoda riuscì a fermare Gilak dal giustiziarli in tempo bloccando la mano del guerriero.

Nord Sud 2 Gilak accoltella Hakoda

Tradito dal suo compagno d'armi

Con lo sguardo serio rispose con calma alle accuse del suo compagno d’armi che era ben a conoscenza di questi piani segreti del Nord, ma era convinto che Malina aveva cambiato opinione su di loro. Gilak insisteva che era solo un trucco per ingannarli e lo accusò di essersi lasciato sottomettere con troppo facilità. Hakoda cercò di farlo ragionare ricordandolo che Zuko, un tempo il loro nemico giurato, ora era il loro alleato più prezioso, insistendo che le persone potevano cambiare. Fuori di sé dalla rabbia che il premier non voleva accettare la sua visione delle cose, Gilak dichiarò Hakoda un traditore del Sud e lo attaccò con ferocia, me Hakoda lo disarmò con pochi colpi. Il premier tentò ancora una volta di gestire la situazione in modo pacifico ricordandolo di quella volta di anni fa quando Gilak gli aveva salvato la vita e ripetendo che lo considerava ancora un amico. Ma al posto di accettare la mano resa come segno di pace, Gilak tirò fuori un pugnale e accoltellò il suo vecchio compagno alla pancia. Fortunatamente il Team Avatar li raggiunse in quel momento e una Katara infuriata per questo atto infame imprigionò Gilak nel ghiaccio per poi iniziare a guarirlo.

Per un futuro migliore[]

Nord Sud 3 Hakoda visita Pakku

Hakoda saluta il maestro Pakku

I suoi amici lo portarono alla capanna di Kanna dove Katara finì il suo trattamento. Si svegliò alcune ore dopo e, dopo aver salutato Katara che voleva andare a dormire, chiese a sua madre di chiamargli dentro Malina per parlarle. La mattina seguente Hakoda decise di alzarsi nonostante la debolezza e camminò usando un bastone. Per prima cosa visitò la scuola di Pakku dove beccò per caso anche Katara e Aang che stavano dando una mano al maestro del dominio dell’acqua a convincere due bambine, Siku e Sura, di ammettere di essere dominatrici dell’acqua per iniziare il loro addestramento. Appena entrato, notò con un sorriso che insegnare era difficile, facendo come esempio il tempo che gli è voluto per insegnare a Sokka la tecnica del lancio del boomerang.

Nord Sud 3 Hakoda invita Katara e Aang

Non si lascia scoraggiare neanche da Katara e Aang

Lui e i due ragazzi lasciarono la scuola e s’incamminarono per fare una passeggiata, dove Hakoda per prima cosa ringraziò nuovamente sua figlia per avergli salvato la vita, lodandola per la sua abilità nella guarigione sempre più in crescita. Usando il lavoro di squadra del Team Avatar come esempio, composto da membri di tutte le quattro nazioni che ha salvato non solo la vita a lui, ma tutta la città, ribadì la sua convinzione che la Tribù dell’Acqua doveva collaborare con le altre nazioni per progredire. Katara mise in dubbio le sue parole chiamandolo ingenuo per fidarsi di qualcuno che non è un amico come i membri della Tribù del Nord, ma il guerriero ammise solo che sapeva che il pericolo è reale e che il Sud stava rischiando molto, ma ciononostante non cambiava idea. Le fece ricordare quello che avevano collaborato per recuperare una tradizione perduta, ovvero il dominio dell’acqua del Sud. Katara s’intromise dicendo che non era sbagliato come idea, ma prima suggerì che dovevano riprendersi da soli, come anche suo padre doveva ancora riprendersi dalle sue ferite. Ma il premier non si lasciò intimorire e annunciò chiaro e tondo che stasera ci sarà una conferenza internazionale e voleva che anche loro due erano presenti.

Nord Sud 3 Hakoda difende Kuei e Malina

Nonostante le ferita, rimane a proteggere i suoi ospiti

Durante la conferenza, che vide come ospiti anche Signore del Fuoco Zuko e Re della Terra Kuei, Hakoda spiegò con entusiasmo i progetti in atto che servivano a modernizzare il Sud e di renderlo più accessibile per il resto del mondo. Ma la discussione venne interrotto da una guardia che gridò agitato che Gilak e i suoi uomini era fuggiti da prigione e pochi attimi i sospettati irruppero nella stanza della conferenza. I ribelli accusarono Hakoda di aver svenduto la sua patria al Sud, ma questo era più scioccato dal fatto che Lirin, una delle sue guardie più fidate, lo aveva tradito. Un attimo dopo Gilak ordinò l’attacco, ma i dominatori si difesero molto bene, così Hakoda rimase a proteggere le persone più vulnerabili come Malina, Maliq e Re Kuei. Si prese la sua spada con una meno, mentre teneva afferrato la sua canna con l’altra, e si mise tra gli aggressori e i suoi ospiti. Vedendo che le uscite erano bloccate, ordinò ai suoi uomini di uscire delle finestre, ma da queste irruppero altri seguaci di Gilak che misero fuori gioco le guardie con il blocco del Chi. Ora il capo dei ribelli sfidò Hakoda in duello per la posizione di premier e lo chiamò un traditore, sfruttando il fatto che il suo avversario era ancora indebolito dalla ferita allo stomaco. Gilak sconfisse Hakoda e lo rese incosciente per poi caricarselo in spalle, ma la sua fuga venne fermata pochi attimi dopo da Katara e Aang. Il capo dei ribelli riuscì a fuggire, ma il premier venne così salvato e tornò al municipio lamentandosi della brutalità della politica, ma al suo ritorno si accorsero che Re Kuei era stato rapito.

Nord Sud 3 Hakoda legge lettera

Le condizioni di Gilak

Hakoda perse brevemente coscienza per lo sforzo, ma appena svegliatosi rifiutò il consiglio di Malina di riposare per via della sua preoccupazione per il Re della Terra. Poco dopo tornò il Team Avatar con cattive notizie che non avevano trovato tracce degli aggressori, ma in quel momento il capotribù vede arrivare un falco messaggero con una lettera da parte di Gilak. In questa descrisse uno scambio di prigionieri, lui contro Re Kuei, che si eseguirà al fantomatico “ponte del non ritorno”. Il gruppo iniziò a discutere sulla strategia da operare in caso che Gilak non stesse agli accordi, ma Sokka affermò che aveva già in mente una strategia.

Nord Sud 3 cambio Kuei Hakoda

Lo scambio...

Quando Hakoda e i suoi alleati arrivarono al ponte, Gilak si presentò come annunciato dall’altra parte del baratro. Il premier rimase fermo mentre osservò preoccupato come i dominatori- e suo figlio- subirono il blocco del Chi e dopo essersi assicurato che non erano feriti, iniziò ad attraversare lo stretto ponte di corde e legno. Come temuto, una volta che lui e Kuei avevano raggiunto la metà del ponte, Gilak tentò di tagliare le funi per farli precipitare a morte, ma in quel momento venne attivato il piano di Sokka: Malina, Penga, Ho Tun e Tipo Dark fermarono Gilak e i suoi seguaci mentre il Team Avatar si riperse “miracolosamente” dal blocco del Chi (indossavano un’armatura di metallo sotto i vestiti).

Nord Sud 3 Malina saluta Hakoda

Malina vuole sacrificarsi per lui

Purtroppo non tutto andò come previsto e un Gilak accecato dalla furia, si precipitò sul ponte con una torcia accesa per bruciare le corde buttando via la sua stessa vita per la sua visione. Anche se Zuko spense le fiamme, il danno era già stato fatto e il ponte crollò sotto i piedi di Hakoda, Kuei, Zuko, Gilak e Malina, condannandoli alla morte. Mentre Zuko riuscì a salvare Kuei, Aang si precipitò a salvare gli altri e riuscì ad afferrare la mano di Hakoda, mentre Malina era riuscita ad aggrapparsi alla sua gamba e Gilak si teneva al braccio della donna. Il capo dei ribelli perse la persa dopo aver tentato di colpire Malina, ma anche senza il suo peso Aang faticava troppo a tenerli tutti. Temendo il peggio, Hakoda gridò a Malina di non mollare la sua presa, ma la donna capì che in quel caso rischiavano di morire tutti e tre, così, dopo avergli detto che lo amava, si lasciò cadere nel vuoto. Impotente, il premier poteva solo osservare disperato come la sua amata stava cadendo, ma fortunatamente venne salvata alcuni attimi dopo dall'intervento prodigioso di Katara.

Per riprendersi da questa avventura e anche per festeggiare la fine delle ostilità, tutti quanti si riunirono alla casa di Kanna dove Hakoda e Malina si gustarono una cena composta da piatti provenienti da tutto il mondo.

Personalità[]

Hakoda era un uomo di famiglia che dava molta importanza all'amicizia e la famiglia. Per proteggere e salvare le persone a lui care, era disposto a combattere fino all'ultimo e di uccidere. Era stato un capo forte, intelligente e furbo dal grande carisma, che guidava i suoi uomini in battaglia. Non si arrese facilmente e riuscì a continuare la sua offensiva nonostante le ferite. Inoltre era volto verso il futuro, voleva superare le differenze tra Nord e Sud per costruire un nuovo futuro per la sua gente. Ma in privato era anche noto per i suoi scherzi a volte cattivi e le sua idee strambe, cosa che ha ereditato a suo figlio. Secondo il guardiano della prigione della Roccia Bollente, era stato un uomo dalla volontà di ferro e di una determinazione lodevole.

Abilità[]

Hakoda non era un dominatore, ma lo stesso un guerriero molto forte e temibile. Era stato addestrato nell'uso di diverse armi e capace di respingere diversi dominatore del fuoco allo stesso tempo. Era anche stato uno stratega molto abile e furbo, il che gli permise di sconfiggere avversari in superiorità numerica usando strategie non ortodosse, Sokka lo ha preso da lui.

Comparsa[]

Avatar: La Leggenda di Aang[]

Libro uno: Acqua (水)[]

  • 115. "Bato della Tribù dell'Acqua" (flashback)

Libro due: Terra (土)[]

  • 216. "Appa" (Senza dialogo)
  • 219. "Il Guru"

Libro tre: Fuoco (火)[]

  • 301. "Il Risveglio"
  • 310. "Il giorno del Sole Nero, prima parte: L'invasione"
  • 311. "Il giorno del Sole Nero, seconda parte: L'Eclissi"
  • 314. "La Roccia Bollente, prima parte" (senza dialogo)
  • 315. "La Roccia Bollente, seconda parte"
  • 316. "I Predatori Meridionali"
  • 321. "La Cometa di Sozin, quarta parte: Un mondo nuovo"

Fumetti di Avatar[]

  • Iss. #14. "The Bridge"

Graphic novel[]

  • Trilogia Nord e Sud

Avatar Legends: The Roleplaying Game[]

  • Core Book

Avatar videogiochi[]

  • Avatar: The Last Airbender: Quest for Balance

Trivia[]

  • Secondo Bato, Sokka ha ereditato il suo senso dell'umorismo pungente di suo padre.
  • Bato ha anche raccontato che una volta sono riusciti a spaventare Kanna fino a farla pensare che Hakoda era uno spirito del mare mettendogli un polipo in testa e Bato che simulava una voce sinistra.
  • Il nome Hakoda suono molto simile alla parola Malay "nakhoda" che significa "capitano di una nave".
  • Hakoda somiglia molto a Kuruk.
  • Il simbolo sulla sua armatura è lo stesso di Yue.
  • Tonraq usa lo stesso bracciale al braccio sinistro di Hakoda, simbolo del capotribù.

Riferimenti[]

  1. Ehasz, Aaron (writer) & Volpe, Giancarlo (director). (September 21, 2007). "The Awakening". Avatar: The Last Airbender. Season 3. Episode 1. Nickelodeon.
  2. The Lost Scrolls: Water, page twenty-seven of The Lost Scrolls Collection.
  3. The Legend of Korra—The Art of the Animated Series, Book Two: Spirits, page 23.
  4. 4.0 4.1 From older Avatar: The Last Airbender official site, originally on Nick.com. Encyclopedia now broken, archived at The Lost Lore of Avatar Aang - Character: Hakoda.
  5. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Yang, Gene Luen (writer), Sasaki of Gurihiru (penciling, inking), Kawano of Gurihiru (colorist), Heisler, Michael; Comicraft (letterer). North and South Part One (September 27, 2016), Dark Horse Comics.
  6. ↑ Avatar fact card of Gran Gran. Archived from the original on February 8, 2006.
  7. Wilcox, Ian (writer) & Volpe, Giancarlo (director). (October 7, 2005). "Bato of the Water Tribe". Avatar: The Last Airbender. Season 1. Episode 15. Nickelodeon.
  8. Ehasz, Elizabeth Welch (writer) & Dos Santos, Joaquim (director). (July 17, 2008). "The Southern Raiders". Avatar: The Last Airbender. Season 3. Episode 16. Nickelodeon.
  9. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Yang, Gene Luen (writer), Sasaki of Gurihiru (penciling, inking), Kawano of Gurihiru (colorist), Heisler, Michael; Comicraft (letterer). North and South Part Two (January 25, 2017), Dark Horse Comics.
  10. ↑ Ehasz, Elizabeth Welch (writer) & Volpe, Giancarlo (director). (October 13, 2006). "Appa's Lost Days". Avatar: The Last Airbender. Season 2. Episode 16. Nickelodeon.
  11. DiMartino, Michael Dante, Konietzko, Bryan (writers) & Volpe, Giancarlo (director). (December 1, 2006). "The Guru". Avatar: The Last Airbender. Season 2. Episode 19. Nickelodeon.
  12. 12.0 12.1 Ehasz, Aaron; Hamilton, Joshua; Hedrick, Tim; Pittarese, Frank (writer), Lodge, Reagan (artist, colorist), Comicraft (letterer). "The Bridge" (September 18, 2007), Nick Mag Presents: Avatar: The Last Airbender.
  13. DiMartino, Michael Dante (writer) & Volpe, Giancarlo (director). (November 30, 2007). "The Day of Black Sun, Part 1: The Invasion". Avatar: The Last Airbender. Season 3. Episode 10. Nickelodeon.
  14. ↑ Ehasz, Aaron (writer) & Dos Santos, Joaquim (director). (November 30, 2007). "The Day of Black Sun, Part 2: The Eclipse". Avatar: The Last Airbender. Season 3. Episode 11. Nickelodeon.
  15. Hamilton, Joshua (writer) & Spaulding, Ethan (director). (July 16, 2008). "The Boiling Rock, Part 2". Avatar: The Last Airbender. Season 3. Episode 15. Nickelodeon.
  16. ↑ DiMartino, Michael Dante, Konietzko, Bryan (writers) & Dos Santos, Joaquim (director). (July 19, 2008). "Sozin's Comet, Part 4: Avatar Aang". Avatar: The Last Airbender. Season 3. Episode 21. Nickelodeon.
  17. ↑ DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Yang, Gene Luen (writer), Sasaki of Gurihiru (penciling, inking), Kawano of Gurihiru (colorist), Heisler, Michael; Comicraft (letterer). Smoke and Shadow Part Two (December 16, 2015), Dark Horse Comics.
  18. DiMartino, Michael Dante; Konietzko, Bryan; Yang, Gene Luen (writer), Sasaki of Gurihiru (penciling, inking), Kawano of Gurihiru (colorist), Heisler, Michael; Comicraft (letterer). North and South Part Three (April 26, 2017), Dark Horse Comics.
  19. Avatar Legends: The Roleplaying Game. Core Book, Version 1.0, 2022, p. 72.
  20. ↑ DiMartino, Michael Dante (writer) & Volpe, Giancarlo (director). (November 18, 2005). "The Waterbending Master". Avatar: The Last Airbender. Season 1. Episode 18. Nickelodeon.
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