(Nota: qua si parta dell'organizzazione, per l'episodio consultare "Le Guerriere di Kyoshi")
Le Guerriere Kyoshi (oppure le Guerriere DI Kyoshi) sono un ordine di combattenti femminili fondato da Avatar Kyoshi che ha allenato donne per proteggere la loro patria e anche sé stesse. Ogni villaggio dell'isola ha una sua unità operativa che assicura l'isolamento della loro patria da influssi esterni. Dopo l'incontro con Avatar Aang, Suki e alcune delle sue compagne, hanno abbandonato questa idea e hanno iniziato a viaggiare per il Regno della Terra per aiutarlo nella guerra contro la Nazione del Fuoco e proteggere i fuggitivi. Gran parte venne catturata da Azula, ma dopo la loro liberazione dopo la fine della guerra assunsero veri compiti, tra cui anche quello della protezione personale del nuovo Signore del Fuoco Zuko.
Il loro stile di combattimento e la loro divise sono inspirati fortemente a Avatar Kyoshi e, dato che quasi tutti non sono dominatrici, usando arti marziali per combattere. La loro tecnica implementa il principio di usare la forza dell nemico contro di lui, anche se, dopo la fine della guerra, e questa si è unito il blocco del Chi. La loro arma principiale sono ventagli di metallo dorato, spade e scudi, indossano un'armatura di colore verde e un make-up bianco e rosso per intimorire gli avversari.
Storia[]
Fondazione[]
Kyoshi insegna di persona
Molti anni prima della separazione dell’Isola di Kyoshi dalla terra ferma, l’Avatar assistette per caso a una scena in strada dove una donna veniva maltrattata da un uomo maleducato. Dovette difendere donne così tante volte da venir molestate sul piazzale del porto che decise di insegnarle l’arte dell’autodifesa. Ben conscia che donne regolari e anche non-dominatrici non potevano fidarsi sempre della forza bruta come lei, le insegnò lo stile di combattimento della sua ragazza Rangi, una soldatessa d’élite dell’Armata del Fuoco che usava la forza dell’avversario contro di lui. In pochi anni Kyoshi aveva attirato una banda di discepole provenienti da ambienti diversi come pescatrici, tessertici e lavoratrici in casa che divennero le prima Guerriere Kyoshi.
Nel loro credo, queste donne non volevano che uomini si infiltrassero tra le loro fila, ancor di meno persone estranee alla loro cultura. Sokka è uno dei pochissimi uomini finora conosciuti che era stato ammesso al gruppo nonostante sia un maschio e per dipiù uno straniero. Nonostante ciò ha dovuto portare la stessa divisa e lo stesso make-up. L’unico altro straniero finora conosciuto di nome è Ty Lee, nata nella Nazione del Fuoco.
Guerra dei Cent'Anni[]
Suki fa abbassare la cresta a Sokka
Dopo la separazione dell’isola dalla terra ferma, i suoi abitanti decisero di isolarsi dal resto del mondo a parte qualche scambio di merci essenziali. Questo si propagò anche durante la Guerra dei Cent’Anni dove le Guerriere Kyoshi si limitarono a difendere la loro patria contro pirati o controllare i pochi mercanti. A parte quello, l’isola rimase categoricamente neutrale, preferendo soffrire di carestie piuttosto che aprire i porti. Questo cambiò nell’anno 99 DG con l’arrivo di Aang, Sokka e Katara che, perché scambiati per spie della Nazione del Fuoco, venivano arrestati dal gruppo di guerriere capitanata da Suki. Dopo aver appreso la vera identità di Aang, li liberarono subito e li accolsero nella loro comunità. Sokka, ancora indignato per essere stato catturato da “delle ragazze” provò a sfidare Suki, ma subì una sconfitta umiliante; al posto di ritirarsi con la coda fra le gambe chiese però di essere addestrato nella loro arte di combattimento. Suki lo accettò e lo fece portare la loro stessa uniforme ingombrante e il make-up tradizionale, poi gli insegnò le basi della loro arte marziale. Durante questo periodo il ragazzo li accompagnò al porto dei Koi per arrestare dei ladri stranieri.
Affrontano Zuko senza paura
Purtroppo pochi giorni dopo Zuko seppe della presenza dell’Avatar sull’Isola di Kyoshi e ordinò il primo attacco in assoluto nella storia dell’isola. Alcune guerriere si opposero alla sua armata, ma vennero sconfitte, ma riuscirono a ritirarsi senza subire perdite. Il Principe attaccò il villaggio di Suki e obbligò le guerriere a difenderlo, riuscendoci grazie alla collaborazione con il Team Avatar. Purtroppo il villaggio era quasi finito in fiamme e necessitava di molte riparazioni; Suki e le sue compagne aiutarono volentieri. Frustrata della politica di isolamento e della situazione nel resto del mondo, Suki e alcune delle sue amiche decisero di lasciare la loro patria e di aiutare l’esercito del Regno della terra nella guerra contro la Nazione del Fuoco. Non tutte le Guerriere Kyoshi assecondavano questa decisione e solo alcune la seguirono.
Prima di partire però, Suki si voleva assicurare che la loro casa fosse al sicuro. Il caos generato dall’attacco di Zuko lo rese però difficile, dato che i pirati dei Koi Neri volevano usare questa situazione per arricchirsi. La capa delle guerriere assoldò alcuni stranieri avventurosi e grazie al loro aiuto riuscirono a gestire questa minaccia. Per accertarsi delle capacità di questi nuovi alleati, Suki li sfidò a dei duelli amichevoli, il che portò molti di loro ad offrirsi a fungere da difensori stabili. Con l’isola al sicuro, Suki e le altri poterono partire rassicurati e per prima meta scelsero una scogliera del mare Mo Ce meridionale per cercare un maestro che li poteva allenare ulteriormente, ma purtroppo al loro arrivo il maestro Tidao se n’era già andato.
Affrontano Azula
Dopo settimane di viaggio il gruppo raggiunse quindi la Baia della Luna Piena dove iniziarono a lavorare come guardie per il traghetto per Ba Sing Se per guidare e proteggere i fuggitivi di passaggio. In questa occasione Suki s’imbatté nel Team Avatar e lo aiutò a superare il pericoloso Passo del Serpente e seppe del fatto che Appa era sparito. Nel loro desiderio di fare di più, lasciarono questo lavoro e iniziarono a incamminarsi anche loro per Ba Sing Se. Per caso s ‘imbatterono in Appa che nel periodo di separazione aveva subito gravi traumi e ora aveva paura degli esseri umani. Le guerriere collaborarono per riconquistarsi la sua fiducia e li preso cure delle sue ferite per riportarlo da Aang in condizioni normali. Purtroppo prima che potessero farlo, il gruppo venne attaccato da Azula, Mai e Ty Lee che si dimostravano ben presto nemici dell’Avatar. Suki e le sue compagne non esitarono a combattere per difendere Appa e, scarificando la loro libertà, riuscirono a farlo fuggire in tempo.
La fede di Suki in Kyoshi non vacilla
Azula, Mai e Ty Lee si appropriarono delle loro divise e s’infilarono a Ba Sing Se travestendosi da Guerriere Kyoshi per avvicinarsi al Re della Terra. Le guerriere vere vennero invece mandate in una prigione della Nazione del Fuoco mentre Suki finì nella prigione di massima sicurezza “Roccia Bollente” su ordine di Azula che voleva spezzare il suo spirito. Questa però non si lasciò piegare e usò le sue abilità per organizzare una resistenza tra gli imprigionati e mesi dopo venne salvata da Sokka e Zuko. Le altre incontrarono in prigione Mai e Ty Lee e divennero amiche della seconda che si offrì di insegnarle il blocco del Chi.
Sokka non si fida di Ty Lee
Mentre Suki combatté attivamente nella battaglia finale della Guerra dei Cent’Anni aiutando a sconfiggere l’armata del Re Fenice Ozai, le altre vennero liberare sono in seguito. Le Guerriere Koshi assistettero in piena uniforme alla cerimonia di incoronazione di Zuko, inclusa Ty Lee come nuovo membro.
Guardie del corpo del Signore del Fuoco[]
La Guerriere Kyoshi al servizio di Zuko
Un anno dopo la fine della guerra Mai, preoccupata per la sicurezza di Zuko dopo una serie di attentatati al nuovo Signore del Fuoco, chiese alla Guerriere di Kyoshi di aiutare le guardie imperiali. In particolare l’attacco di Kori, figlia del sindaco di Yu Dao, lo aveva scosso molto e aveva portato alla luce l’inefficacia della sicurezza a palazzo.
Ormai è molto pratica nel blocco del Chi
Come compito secondario le venne assegnato anche quello di fare da guardia a Azula mentre stava incontrando suo padre in prigione e Suki scattò immediatamente all’azione quando questa aggredì suo fratello bloccandole il Chi. Lasciarono il loro posto, ma non senza proteste, su richiesta di Zuko che voleva parlare con lei in privato per conservarle un briciolo di dignità. Quando il Signore del Fuoco lasciò il palazzo insieme a Azula e il Team Avatar per trovare sua madre Ursa, Suki e le sue compagne rimasero a palazzo per assistere al Signore del Fuoco temporaneo Iroh. In questo lasso di tempo la banda delle Guerriere di Kyoshi stazionate nella Nazione del Fuoco crebbe di almeno dieci persone.
Suki controlla il palazzo
Dopo aver avvertito Zuko di un attacco a sorpresa da parte della Nuova Società di Ozai poche ore prima del suo ritorno alla capitale, Suki incontrò la sua nave in alto mare per accompagnare lui e la sua famiglia su una strada secondaria per la capitale. Dopo essere atterrati, il gruppo venne accolto da una piccola schiera di altre Guerriere Kyoshi per poi salire su una carrozza che si mise in viaggio attraverso uno stretto sentiero di bosco mentre Iroh funse da esca per attirare i dissidenti. Il piano però fallì, dato che la Nuova Società di Ozai aveva dato informazioni false alla loro spia e attaccò la carrozza con Zuko e la sua famiglia. Suki e le sue compagne inizialmente si ritrovarono in svantaggio contro la superiorità numerica del nemico, ma poterono ripigliarsi grazie ai rinforzi nella forma di Mai e Ty Lee. Dopo la fine della battaglia, le guerriere ricevettero ringraziamenti ufficiali da parte del Signore del Fuoco.
scoprono un passaggio segreto
In seguito Suki e le sue compagne continuarono a controllare il palazzo con sempre più attenzione dopo vari rapimenti di bambini da parte delle Kemurikage. Purtroppo non poterono impedire l’intrusione da parte di due di questi essere misteriosi che volevano portarsi via Kiyi, sorellastra di Zuko anche se sia lui che Suki tentarono di fermarli. Nonostante la sconfitta poterono almeno constatare che le avversarie non erano spiriti, ma un gruppo militante sotto la guida di Azula. In seguito Suki, Ty Lee e Aang setacciarono il palazzo imperiale per trovare un passaggio segreto verso il Giardino delle Anime Tranquille, dove vennero però già attesi dalle altre Kemurikage. Dopo una battaglia violenta contro Azula, riuscirono a scacciarla e di salvare Kiyi.
Così questo la crisi venne finalmente risolta e le Guerriere Kyoshi erano presenti durante il discorso di Zuko al suo popolo dove chiese perdono per i suoi sbagli durante questa situazione delicata e promise di diventare un sovrano degno della loro fiducia.
Aiuto a Città dei Gru-Pesce[]
Qualche mese dopo Suki ricevette la richiesta da parte di Sokka di raggiungerlo alla Città dei Gru-Pesce perché dovevano affrontare una profonda crisi tra dominatori e non-dominatori. Dopo un attacco alla raffinerie della Terra e del Fuoco da parte dei dominatori suprematisti di Liling che finì in una sconfitta sonora delle guardie non-dominatori, Suki accettò la loro richiesta di essere istruiti nel blocco del Chi. Dopo la cattura di Liling, Aang chiese alle Guerriere di Kyoshi di raggiungerli qua per allenare la futura polizia della citta per proteggere l’ordine e aiutare a meditare tra dominatori e non-dominatori.
Abbigliamento[]
Le Guerriere di Kyoshi imitano l’abbigliamento di battaglia di Avatar Kyoshi, il che consiste in una tunica lunga e larga, armatura pesante, guanti e un copricapo di metallo. A questo si aggiunge anche il caratteristico make-up bianco e rosso, anche questo ispirato a quello che l’Avatar della terra era famosa di portare per intimorire gli avversari. Lei stessa lo ha imparato dalla Compagnia dell’Opera Volante, un gruppo di criminali di cui faceva parte in gioventù. I suoi colori hanno un significato, dove il bianco simboleggia il tradimento, il sospetto e la prontezza di commettere azioni malvagie; un lato che la gang di Kyoshi spesso mostrava alle persone esterne. Il rosso invece simbolizza l’onore, l’eroismo e la fedeltà, virtù normalmente celate davanti agli esterni, ma mostrate tra i membri della compagnia.
Sokka indossa l'uniforme
L’insigne dorate invece simbolizzano “l’onore del cuore di un guerriero” e i fili di seta “il sangue fiero che sorre attraverso le loro vene”. Portare questa uniforme è l’onore più garden per una guerriera e persino Sokka, quando lo indossò, se ne rese conto e lo difese davanti alle beffe di Aang. Tuttavia Ty Lee ha ammesso una volta che questi vestiti la facevano sentire come se soffocasse.
Inizialmente tutte le guerriere, a parte Suki, portarono solo una semplice fascia di color verde, ma dopo la fine della guerra ognuna iniziò a portare un copricapo più distinto e individuale chiamato “Tenkan (天冠) ”, il che permise di distinguerle più facilmente. Durante l’allenamento però ogni tanto preferivano portare soltanto la solita fascia.
Stile di combattimento[]
L’origine dello stile di combattimento unico delle Guerriere Kyoshi era quello di Rangi, una soldatessa della Nazione del Fuoco di origine nobile. La particolarità di questo era l’abilità di usare la forza dell’avversario contro di lui, il che permise la vittoria anche contro nemici molto più forti e massicci. Le guerriere si allenano insieme per diventare un gruppo affiatato e si aiutano sempre una l’altra in battaglia. A parte le arti marziali a mani nude, usarono anche una larga varietà di armi partendo da ventagli di metallo fino a spade. Questo rimase così fino reclutamento di Ty Lee che incontrarono in prigione che insegnò ad alcune guerriere la tecnica del blocco del Chi. Nei mesi dopo la fine della guerra, questa abilità divenne conoscenza comune tra le Guerriere Kyoshi e aumentò la loro forza combattiva. Lo usavano specialmente per combattere contro i dominatori.
L’arma principale e più riconoscile delle Guerriere Kyoshi era sempre stato il ventaglio di metallo, un’arma usata da Avatar Kyoshi stessa per aumentare il suo relativamente scarso dominio dell’aria. Li usarono come un’arma sorprendentemente efficace usando una tecnica particolare chiamata “Tessenjustsu” in combinazione dell’arte marziale di usare la forza dell’avversario contro di lui. Non solo erano utili in difesa, ma potevano anche essere lanciati come un boomerang o come proiettili. Suki spiegò a Sokka che doveva percepirli come un’estensione del suo braccio.
Per difesa, le Guerriere Kyoshi si portavano sempre dietro uno scudo rotondo retraibile che poteva essere combinato con gli altri per proteggere l’intera unità. Si sono dimostrati abbastanza forti da resistere a una fiamma di Azula. Su di loro si vede uno stemma che somiglia a quello del Regno della terra.
Come seconda arma usano una spada lunga che somiglia a una Katara forgiava con estrema cura spiegando il metallo più di settecento volte. Non viene usata spesso, ma si vede durante la battaglia di Suki e le sue compagne contro Azula, Mai e Ty Lee. Dimostrano in quella occasione che è un’arma utile sia per la difesa che l’offesa; Suki è riuscita a tener a bada una persona agile e letale come Azula e una volta ci è arrivata molto vicina dal colpirla.
Membri noti[]
Trivia[]
- Il make-up é molto simile a quello delle Geisha e degli attori del Kabuki, il kimono verde largo si abbina a quello. Secondo i creatori, le Guerriere Kyoshi dovevano essere un tributo alla estetica giapponese.
- Ricorda anche gli abbigliamenti dei teatro tradizionale cinese, il che si abbina anche con l'origine all'interno della storia con Hark, un tempo membro di una compagnia teatrale, il che influenzò poi la Compagnia del Teatro Volante e infine Kyoshi stessa.
- Il make-up é resistente all'acqua.
- Anche se era stato solo un membro temporaneo e onorevole, Sokka è l'unico maschio ad essersi allenato con loro e che ha portato anche la loro uniforme. Inoltre era il primo straniero, seguito da Ty Lee.
- Le Guerriere Kyoshi somigliano a dei Samurai; sono uno dei pochi gruppi che fanno riferimento alla cultura giapponese, specialmente le Katana.
- Suki era a capo solo del suo gruppo del suo villaggio, diventò la capa di altre solo in seguito.
- Non é chiaro se Giya si unì alla Guerriere Kyoshi, ma secondo il canale youtube di "The Last Airbender", la risposta é si.