Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki


Questo è il nome di uno spirito umanoide gigante (nome originale "General Old Iron") che proteggeva Lady Tienhai fin dall'era di Raava. Quando questa, migliaia di anni dopo l'espansione del genere umano sul mondo, morì, gli diede la colpa per questa sciagura senza badare ai dettagli e attaccò la città umana ritenuta responsabile. Avatar Yangchen riuscì a stipulare un accordo di tregua che lo calmò per alcuni secoli, ma nell'anno 102 DG questo accordo venne infranto e lui tornò alla carica per dare sfogo alla sua vendetta. Vedendo che non solo la sua terra sacra era stata infangata dalla presenza umana, ma che gli avevano anche rubato la sua armatura di ferro, minacciò di estirparli completamente, ma vene fermato da Avatar Aang e costretto alla ritirata definitiva, frustata per l'arroganze a il desiderio di dominio del genere umano.

Storia[]

Frattura 2 racconto Tienhai

Vecchio Ferro e Tienhai hanno opinioni differenti

Nell'era in cui gli spiriti erano ancora liberi sul globo, il Generale Vecchio Ferro abitava sulla costa del mare Mo Ce per proteggere la sua amica Lady Tienhai. Questa era la guardiana del territorio che in un lontano futuro sarebbe diventato il Regno della Terra. Secoli dopo la Convergenza Armonica, una tribù di esseri umani scelse proprio questa zona per la loro residenza futura e, senza chiedere permesso, creano lì le loro abitazioni. Lo spirito provava da sempre grande avversione contro gli umani e, dopo aver sentito storie di altri spiriti che in altri parti del mondo erano stati estirparti dagli umani, voleva impedire che la stessa cosa succedesse a loro. Era già pronto ad eradicare questa tribù, ma venne fermato da Lady Tienhai che si era affezionata troppo a loro per lasciarli perire. Dopo aver capito che per lei gli umani valevano più della loro amicizia, il Generale Vecchio Ferro lasciò questa zona per voltargli le spalle per i prossimi millenni.

Frattura 2 Vecchio Ferro attacca

Lo spirito si appresta ad eliminare la città Tienhaishi

In questo lasso di tempo lasciata in pace, la tribù creò una vasta città di nome Tienhaishi, famosa e rinomata nel mondo intero. Un giorno Vecchio Ferro però percepì la morte della sua amica e saltò subito alla conclusione che doveva essere stata uccisa dagli umani senza informarsi ulteriormente. Non sapeva che in realtà la donna spirito si era innamorata del principe della città e che per poter vivere con lui aveva assunto una forma umana, il che la fece morire per cause naturali- in realtà non era neanche morta davvero, aveva solo cambiato forma. Ignorando questi dettagli e rimanendo pieno di odio per il genere umano in generale, decise quindi di punirli cancellando la intera metropoli dalla faccia della terra. Lì incontrò la giovane Avatar Yangchen, ma ignorò la sua richiesta di parlare e la scaraventò da parte con facilità per continuare il suo assalto. L’Avatar però non si arrese e entrò nello Stato dell’Avatar, iniziando una lotta feroce che durò tutta la notte.

Frattura 2 Yangchen contro Vecchio Ferro

Yangchen riesce a convincerlo a un accordo

All’alba, lo spirito finalmente si calmò abbastanza per comunicare la sua storia con l’Avatar raccontandole la ragione per la sua sete di vendetta verso la gente dei Tienhaishi. Yangchen tornò dal Re della città, il quale ammise subito la sua colpa senza però entrare nei dettagli per via di sensi di colpa, il che riaccese la rabbia del Generale Vecchio Ferro che si credé quindi nel giusto. Yangchen riuscì a persuaderlo di accettare una tregua: lo spirito promise di non indossare più la sua armatura finché questa terra non rimase libera da ogni civiltà umana, in cambio l’Avatar costruì una statua in memoria di Lady Tienhai e condusse la sua gente a pellegrinaggi annuali per onorare lo spirito protettore e dimostrare che gli esseri umani potevano anche preservare e proteggere.

Questa tradizione andò avanti per centinaia d’anni, ma trovò fine quando i Nomadi dell’Aria vennero estirpati dalla Nazione del Fuoco. La cerimonia cadde nel dimenticatoio e la promessa venne infranta quando venne costruito un villaggio che più tardi sarà noto come città pesce-gru.

Frattura 3 Generale Ferro Vecchio

Il ritorno dello spirito

Nell'anno 102 DG, dopo che dopo un incidente l’armatura del Generale Vecchio Ferro venne scovata, lo spirito furioso fece il suo ritorno. Uscì dal mare per riprendersi per prima cosa la sua maschera di ferro, trascinando Loban, Sokka e Satoru con sé, per poi avanzare minacciosamente verso città Gru-Pesce. Vedendo che l’accordo era stato infranto, iniziò subito ad attaccare, annunciando che ora porterà a termine quello che avrebbe dovuto fare già molto tempo fa: cancellare gli umani dalla faccia della terra.

Avatar Aang lo affrontò e cercò di fermarlo, ma era inutile, la furia dello spirito era indomabile. Per essergli alla pari, costruì un essere di terra che controllò tramite i suoi domini, riuscendo a scambiare qualche colpo. L’armatura di ferro però lo proteggeva da danni seri, ma ad un tratto si accorse che questo iniziava a staccarsi dal suo corpo, lasciando la sua forma scoperta. Vedendo che erano stati Toph e i suoi allievi del dominio del metallo, questa rivelazione che esseri umani avevano acquisito un potere del genere lo infuriò ancora di più e lo prese come un affronto contro il mondo degli spiriti. Accecato dalla furia, Generale Vecchio Ferro si apprestò ad attaccare Toph e i suoi studenti per ucciderli, il che spinse Aang ad entrare nello Stato dell’Avatar e di attaccarlo con un raggio dei quattro elementi per salvarli, inavvertitamente colpendolo a morte.

Frattura 3 Vecchio Ferro saluta Aang

Lo spirito saluta Aang

Vedendo il risultato, lo spirito iniziò a piangere e dichiarò che aver capito che in questo mondo non c’era più posto per gli spiriti, dato che erano diventati più deboli degli umani. Non prese sul serio le parole di Aang che cercò di convincerlo che lui poteva mantenere l’equilibrio tra il mondo umano e quello degli spiriti, accusandolo di, nel caso di una frattura seria, prendere sempre i favori degli umani dato l’Avatar era sempre un essere umano. Frustrato e cinico, aggiunse che tutti gli umani, incluso l’Avatar, nel loro cuore erano sempre alla ricerca di dominio e i due mondi non potranno mai trovare equilibrio. Riconoscendo la sua sconfitta, Vecchio Ferro s’inchinò davanti al suo avversario e si dissolse in un gruppo di aragoste spirituali per tornare nell'oceano per sempre.

Abilità[]

Controllo sul ferro[]

Generale Vecchio Ferro è uno spirito antico che ha l'abilità di dominare il ferro. È riuscito a far alzare la sua maschera con la telecinesi e di riunire i pezzi della sua armatura sparsi in giro. Forse per quello prese l'abilità del dominio del metallo umana come un'offesa personale.

Forza fisica[]

Più che altro grazie alla sua immensa mole, questo spirito era molto forte e poteva generare danni ingenti. Avrebbe sicuramente distrutto la raffineria e ogni cosa intorno.

Trivia[]

  • Generale Vecchio Ferro è inspirato ai protettori della dea cinese Mazu, protettrice dei viaggiatori, marinati e pescatori, di nome Qianliya ("Occhi che possono vedere per mille miglia") e Shunfenger ("Orecchi che possono sentire il vento")
  • Le aragoste spirituali, nella quali lo spirito si trasforma dopo essere stato sconfitto, sono parte del design precursore per questo personaggio
  • L'armatura di Generale Vecchio Ferro somiglia a quella degli samurai.
  • Il terzo occhio sulla fronte somiglia al tatuaggio di un dominatore della combustione.
  • La sua avversione per gli umani è molto simile a quella dimostrata da doversi spiriti in "La Leggenda di Korra", specialmente quello di roccia visto nella prima parte di "Mondi Contesi".