
Tarrlok domina il sangue di Korra
Questo è un'abilità speciale inerente al dominio dell'acqua ("Bloodbending") ed uno dei poteri con dei potenziali estremamente negativi e spaventosi. Un dominatore dell'acqua molto avanzato è in grado di prendere controllo dei fluidi di un corpo vivente e di controllarlo come fosse una marionetta, il che lo rende un'abilità molto sinistra e potenzialmente malsana.
Questa tecnica venne scoperta da Hama, una dominatrice dell'acqua in prigione nella Nazione del Fuoco che aveva realizzato che ogni corpo vivente conteneva acqua da dominare, anche se per farlo aveva bisogno dell'aiuto della luna piena. Dopo averla sperimentata sul proprio corpo e visto la sua pericolosità in mani sbagliate, Katara fece dichiarare illegale ogni uso di questa tecnica il che la rese molto rara, impedendo che potesse essere usata forse anche per scopi medici. Finora quasi tutti gli utenti del dominio del sangue si sono rivelati criminali o pazzi, insinuando che il potere stesso porti alla pazzia se si abitua troppo a questo senso di potere.
Storia[]
Scoperta[]

Hama in prigione
Dopo essere stata catturata dalla Nazione del Fuoco, l’ultima dominatrice dell’acqua della Tribù del Sud Hama venne portata in una prigione di altissima sicurezza progettata specialmente per persone come lei. Le guardie erano estremamente caute a non dare ai prigionieri qualunque forma di sostanza dominabile che potrebbero usare per una ribellione, venendo al punto di incatenare le membra dei dominatori dell’acqua ogni volta che gli davano da bere. Ogni segno di resistenza venne punito severamente.

Domina dei ratti
Nonostante l’impotenza vissuta, Hama continuò a sentire l’influsso benefico della luna piena e iniziò a confabulare un piano che le permetterà di fuggire. Osservando le ratto-elefanti che infestavano la sua cella, ebbe la illuminazione quando capì che ogni essere vivente era in pratica un sacco di acqua, e decise di provare, tanto non aveva nulla da perdere. Durante la prossima luna piena, Hama provò a dominare i fluidi all'interno di questi animali e ebbe successo, cosa che le diede finalmente un barlume di speranza. Ogni mese, durante la luna piena, si esercitò in questa nuova tecnica che chiamò “dominio del sangue” finché era in grado di controllare i movimenti di un intero gruppo di ratti contemporaneamente.
Era giunto il momento della verità, doveva tentare il tutto per tutto, ovvero provare a dominare il sangue di un essere umano. La sua vittima era la prossima guardia che passava, manipolando le sue membra affinché gli aprisse la cella per permetterle di fuggire, poi gli fece perdere conoscenza. Per la prima volta in decenni poteva camminare in libertà, riconquistata tramite questo nuovo potere. Hama si nascose e alla fine raggiunse un piccolo villaggio sperduto ai piedi di una montagna.

Hama rivela la sua origine
In prigione Hama aveva sviluppato un odio immenso verso la Nazione del Fuoco e ogni suo rappresentante e si giurò di vendicarsi in ogni modo possibile. Nella montagna vicino al villaggio costruì una prigione in cui rinchiuse abitanti innocui che rapì usando il suo potere ad ogni luna piena. Nella zona si creò la leggenda di un mostro della luna piena o uno spirito irato che si portava via le persone, ma nessuno sospettò di lei. Tra le sue vittime ci fu anche il proprietario di un piccolo albergo di cui Hama prese il posto e lo guidò nei panni di una gentile vecchia signora.
La sua tecnica funzionò senza problemi, ma una volta una delle vittime riuscì a fuggire: Ding il Vecchio. Il signore si sentì come posseduto da una forza esterna che lo costrinse a salire sulla montagna e fin all'entrata di una caverna. Ma prima che potesse entrare, il sole si alzò e la luna piena tramontò, spezzando la presa di Hama su di lui. Appena dopo essere tornato in possesso del suo corpo, Ding se la diede a gambe e tornò a casa sua; divenne famoso per essere stato l’unica persona che era riuscita a fuggire.
Strumento di vendetta[]

Sokka è sospettoso
Nell'estate dell’anno 100 DG il Team Avatar arrivò nei d’intorni del villaggio di Hama la sera prima della luna piena e la vecchia dominatrice dell’acqua per caso sentì parlare Katara di una certa Nini e dedusse che proveniva dalla Tribù dell’Acqua del Sud. Li avvertì di non restare fuori da soli e li invitò al suo albergo.
Istintivamente, Sokka divenne subito sospettosa di Hama e spifferò per tutta la casa e alla fine trovarono una piccola cassa con il possesso più importante della signora: un pettine di ossa di balena. Hama rivelò di non essere solo una dominatrice dell’acqua, ma di provenire anche dalla Tribù del Sud e dopo aver raccontato la sua storia- lasciando fuori ovviamente certi particolari- propose a Katara di insegnarle alcune delle tecniche originale del dominio dell’acqua del sud cosa che la ragazza accettò con gioia.

La tecnica di estrarre l'acqua dalla piante
Katara spese la prossima giornata come allieva di Hama e imparò da lei la tecnica di estrarre umidità dall'aria e dalle piante. La lezione stava andando molto bene, a parte qualche discussione sull'etica di estrarre acqua dalle piante condannandole alla morte dove Hama non si faceva questi problemi. Invece propose di insegnarla la tecnica più potente del dominio dell’acqua questa notte di luna piena. Katara era esitante per via delle storie sulle sparizioni misteriosi proprio durante notti del genere, ma la signora rispose sorridente che due maestri del dominio dell’acqua durante la luna piena non avevano nulla da temere.

Hama sottomette Katara
Arrivata la notte, Hama guidò Katara fuori e completò il suo racconto sulla sua prigionia e la sua fuga con il capitolo mancante del dominio del sangue. Mentre la vecchia dominatrice era feria di sé e si dimostrò inebriata di questo potere, Katara reagì con shock e disgusto. Hama insistette, ma la ragazza continuò a rifiutarsi di imparare quest’arte disgustosa, così alla fine la signora decise di darle un assaggio dominando il suo sangue. Katara cadde in ginocchio e chiese pietà, ma Hama rifiutò di rilasciarla e continuò a persuaderla di accettare che questo potere era a portata di mano e che doveva usarlo per vendicare la sua tribù. La giovane dominatrice dell’acqua però iniziò anche lei a sentire il potere della luna piena e riuscì a liberarsi dalla stretta del dominio del sangue annunciando che il suo dominio era più forte di quello di Hama. I due iniziarono un duello furioso dove Katara pian piano stava prendendo il sopravvento.

Katara scioccata del suo operato
Proprio in quel momento arrivarono sul posto Aang e Sokka che nel frattempo avevano scoperto la verità e liberato i prigionieri, ma inavvertitamente diedero a Hama un vantaggio inaspettato. Questa rifiutò di arrendersi e dominò il sangue dei due ragazzi per usarli come arma contro Katara. Controllandoli come marionette, li mandò contro alla ragazza che però riuscì ad evitare di essere colpita e bloccò Aang e Sokka con del ghiaccio contro degli alberi. Ma Hama non si arrese e passò a una tattica diversa: fece Sokka sguainare la sua spada e lo fece volare a punta tratta contro un Aang immobile, minacciando di infilzarlo. In un tentativo disperato di salvarlo, Katara buttò al vento ogni incertezza e usò il dominio del sangue su Hama per fermarla e liberare i suoi amici. Mantenne la sua stretta fino all'arrivo di Toph e gli abitanti del villaggio liberati che non esitarono ad arrestarla, ma poi cadde in ginocchio disperata e scioccata, mentre Hama iniziò a ridere soddisfatta: la sua arte continuerà ad esistere.
Katara si giurò di non usare mai più il dominio del sangue per via del suo codice morale, ma questo venne temporaneamente disabilitato durante la sua ricerca dell’assassino di sua madre. Decisa all'ultimo per trovarlo, Katara dominò il sangue del comandante dei Predatori Meridionali per farlo parlare, a grande shock di Zuko che assistette alla scena sbalordito.
Yakone[]

Yakone domina il sangue di Aang
Nel periodo dopo la fine della grande guerra, la conoscenza del dominio del sangue si sparse, ma dopo la fondazione della Repubblica Unita Katara lottò per renderlo illegale e intorno all'anno 128 DG venne aggiunta una legge che vietò severamente il dominio del sangue. Purtroppo poco dopo tra i malviventi salì in cima alla gerarchia un certo Yakone che non solo era un dominatore del sangue normale, ma per via di un talento speciale era capace di usarlo anche senza la luna piena e senza movimenti traditori. Il criminale la scampò più volte, dato che nessuno poteva veramente provare la sua colpa, anche se venne denunciato spesso. Il suo talento segreto giocò a suo favore; dato che nessuno si poteva immaginare che si poteva dominare il sangue senza la luna piena, Yakone si assicurò di usare il suo potere soltanto nelle altre giornate. Ma la sua fortuna finì quando finalmente si trovarono testimoni fidati e la corte di Città della Repubblica, guidata da Sokka, lo condannò a carcere a vita per dominio del sangue.

Aang gli toglie il dominio
Ma il mafioso non ebbe intenzione di arrendersi e sottomise l’intera corte e i suoi ospiti, tra cui anche Avatar Aang e capa della polizia Toph, tramite il suo dominio del sangue telecinetico. Si fece liberare dalle manette e rese incosciente i presenti per poi passare alla fuga su una carrozza. Aang si liberò dalla presa tramite lo Stato dell’Avatar e si mise al suo inseguimento in strada. Dopo averlo fermato, Yakone dominò nuovamente il sangue dell’Avatar con intento omicida, ma la sua vittima si liberò nuovamente dalla sua presa grazie allo Stato dell’Avatar e lo imprigionò in un cono di terra. Dopo averlo immobilizzato dal collo in giù, Aang gli tolse il dominio e portò a termine il suo governo sulla malavita di Città della Repubblica.

Si allenano nel dominio del sangue
Yakone però non si arrese ancora e, grazie alle sue connessioni con varie persone, si fece alterare il viso tramite alcuni interventi per assumere una nuova identità e tornare alla sua patria, la Tribù dell’Acqua del Nord. Lì s’innamorò di una donna del posto che sposò e ebbe da lei due figli: Noatak e Tarrlok. Dopo aver scoperto che erano entrambi dominatori dell’acqua, in lui si riaccese la fiamma della vendetta contro l’Avatar che gli aveva rubato il dominio. Mantenendolo segreto da tutti, iniziò ad insegnare ai due bambini il dominio del sangue con metodi severi e dopo alcuni anni divennero abili come lui. Specialmente Noatak si dimostrò un genio e all'età di quattordici anni aveva già padroneggiato non solo il dominio del sangue anche senza la luna piena, ma anche telepaticamente senza alcun movimento fisico.

Noatak si ribella al padre
Verso la fine del loro addestramento brutale, Yakone costrinse i suoi figli a dominarsi il sangue tra di loro. Mentre Noatak ubbidì e dominò il sangue del suo fratello minore, Tarrlok si rifiutò perché non voleva torturare suo fratello. Questo rifiuto fece infuriare il padre che prima insultò Tarrlok come un fallimento per poi apprestarsi a punirlo fisicamente, ma venne fermato da Noatak che lo immobilizzò tramite il dominio del sangue. Il ragazzo castigò Yakone per averli considerati solo uno strumento di vendetta e lo chiamò un debole, poi chiese a Tarrlok di venire con lui per iniziare una vita nuova, ma questo si rifiutò.
Noatak quindi corse via nella tundra per sparire nel nulla; Yakone perse ogni voglia di vita e morì qualche anno dopo mentre Tarrlok venne rilasciato dall'addestramento. Noatak perfezionò la sua tecnica e alcuni anni dopo scoprì un metodo per bloccare il dominio di una persona in modo permanente tranciando le connessioni del Chi.
Amon e Tarrlok[]

Tarrlok rapisce Korra
Senza volerlo, Tarrlok finì per esaudire il volere di suo padre diventando il de-facto premier di Città della Repubblica- non tramite la malavita, ma attraverso la sua carriera politica. Era il presidente del Consiglio e una persona molto stimata nonostante la sua ossessione nel fermare i Paritari ad ogni costo a discapito specialmente dei non-dominatori, ma nessuno sospettava di lui di essere un dominatore del sangue. Il suo segreto però venne a galla durante un duello con Avatar Korra che lo costrinse ad usare il suo potere illegale per sottometterla. Per nascondere le tracce, Tarrlok alterò le prove sul luogo del delitto e rapì Korra che tenne sotto controllo con il suo dominio per imprigionarla in una cabina di platino in una baita nelle montagne isolate dietro alla città. Il suo piano di accusare i Paritari di questo attacco e il rapimento dell’Avatar stava per funzionare, ma il Team Avatar e Lin Beifong scoprirono la verità grazie al suo assistente che lo aveva osservato in segreto. Quando lo stavano per confrontare con le loro accuse, Tarrlok cadde nel panico e usò il dominio del sangue su tutti i presenti per evadere l’arresto.

Amon domina il sangue di Tarrlok
Il politico decaduto tornò alla sua baita per annunciare a Korra che la poterà con sé come ostaggio, ma ad attenderlo fu nientemeno che Amon in persona, il capo degli odiati Paritari. Questo si presentò con l’annuncio che era giunta l’ora che verrà “ripulito”, ovvero che gli toglierà il dominio, ma Tarrlok rispose con un sorriso che non ha mai affrontato un dominatore come lui. Il suo potere sottomise tutti tranne Amon che riuscì ad avanzare, seppur con fatica, verso il dominatore sorpreso e scioccato. Pochi secondi dopo Tarrlok si ritrovò in ginocchia sottomesso da un dominio del sangue che gli era troppo famigliare: quello del suo fratello creduto morto. Senza esitare, Amon gli tolse il dominio.

Amon toglie di dominio a Lin
Nei prossimi giorni Amon iniziò il suo progetto di "pulizia" togliendo il dominio per prima a Lin, poi a centinaia di altri dominatori, tra cui criminali, membri del Loto Bianco e persone civili.
Tarrlok venne richiuso in una cella nel soffitto del Tempio dell’Aria dove venne trovato alcuni giorni dopo da Korra e Mako. Sconfitto mentalmente e fisicamente, raccontò tutto e rivelò i segreti di Amon ai due ragazzi che decisero di usare queste informazioni per smascheralo davanti ai suoi seguaci. Tarrlok inoltre suggerì che dietro al suo potere si nascondeva il suo dominio del sangue, non qualche dono di uno spirito come da lui raccontato.

Toglie i domini a Avatar Korra
Per porre fine al movimento dei Paritari una volta per tutti, Mako e Korra infiltrarono la grande manifestazione di vittoria di Amon con migliaia di seguaci presenti. Questo però rimase calmo e negò ogni accusa di essere un dominatore del sangue, inoltre aveva previsto anche questo e, per rinforzare la sua storia confabulata di vittima di dominatori del fuoco, si tolse la maschera per rivelare un viso con una vistosa cicatrice. Con l’annuncio che si appresterà di cancellare il dominio alla faccia della terra, presentò al pubblico la famiglia di Tenzin incatenati. Korra e Mako riuscirono a liberarli e farli fuggire, ma Amon si mise subito al loro inseguimento. Korra si nascose sotto un tavolo, ma il nemico la scovò e la trascinò fuori e la fece levitare in aria. Mako cercò di salvarla, ma anche lui cade sotto il suo potere. Dopo aver reso incosciente il ragazzo, Amon procedette a togliere i domini all’Avatar.

Amon "ringrazia" il suo Tenente
A sua insaputa, il Tenente aveva visto tutto e si era reso conto che Korra prima aveva detto la verità. Arrabbiato e deluso, chiamò Amon un traditore e lo attaccò, ma questo lo bloccò con il dominio del sangue e, dopo averlo ringraziato per il suo servizio, lo scaraventò con violenza contro dei tronchi di legno. Dopo la fine di questo breve intermezzo, Amon si avvicinò a Mako per togliere anche il suo dominio, ma questi secondi di distrazione avevano permesso al ragazzo di concentrarsi abbastanza per caricare un fulmine che colpì Amon in pieno e lo scaraventò via. Mako si prese la Korra indebolita e scappò con lei, ma il capo del Paritari si rialzò pochi secondi dopo.

Amon prova a fermare Korra
Amon raggiunse i due fuggitivi poco dopo in un corridoio e forzò Mako a fermarsi lasciando cadere Korra, poi lo scaraventò violentemente contro le pareti e il soffitto, poi lo fece assumere la sua posizione preferita per togliergli il dominio: in ginocchio. Mentre si avvicinò al ragazzo impaurito, gli fece i complimenti per avergli resistito e emise che era quasi in peccato togliere il dominio a una persona con così tanto talento. Vedendolo così vicino al subire la sua stessa fine e grazie al suo fortissimo desiderio di proteggerlo, Korra superò il suo blocco mentale e per la prima volta dimostrò il suo dominio dell’aria, l’unico rimastogli. Arrabbiata e determinata, lo attaccò con furore e lo spinse indietro contro una finestra sul mare. Amon superò il suo stupore e usò nuovamente il dominio del sangue su Korra ma la ragazza stavolta riuscì a resistere e con un calcio potenziato dal dominio dell’aria lo scaraventò attraverso la finestra e dritto nel mare sottostante.

La fine di una storia triste
Dopo essere caduto in acqua, Amon perse brevemente conoscenza e al suo risveglio usò istintivamente il dominio dell’acqua per salvarsi dall'annegamento, smascherandosi però davanti ai suoi seguaci. Vedendo che la sua farsa era finita, Amon se la diede alla fuga e tornò all'Isola del Tempio dell’Aria da suo fratello. Dopo averlo liberato, gli propose di unirsi a lui per iniziare una nuova vita altrove e i due fratelli lasciarono Città della Repubblica su una barca a motore. Tarrlok però fece detonare il serbatoio di benzina uccidendo sia lui che Noatak in una violenta esplosione. Al momento attuale l'anziana Katara è l'unica dominatrice del sangue nota e lei si rifiuta categoricamente di usarlo o di insegnarlo a qualcuno.
Uso[]
Marionetta[]
Il dominatore del sangue si “aggrappa” al liquido presente nel sangue per prendere possesso della sua vittima e di fargli fare quello che vuole lui. Questo inizia dal semplicemente fermare i suoi movimenti, ma arriva fino a bloccarlo completamente o di usarlo come una marionetta dove la vittima viene costretta ed eseguire movimenti contro il suo volere. Questa rimane perfettamente cosciente per tutto il processo e sente visivamente fastidio e dolore in tutto il corpo quando cerca di ribellarsi. Yakone ha dimostrato di aver avuto così tanto controllo da farsi aprire le manette da Toph Beifong contro il suo volere, mentre ha minacciato di dislocare tutte le articolazioni di Aang con l’intento di spezzargli il collo- ci sarebbe forse riuscito se Aang non fosse stato l’Avatar.

Amon sottomette Tarrlok
Il dominatore del sangue riesce anche a far levitare la sua vittima come se fosse acqua normale e di portala via con sé senza che si possa ribellare, oppure lanciarla per una breve distanza. Hama lo ha dimostrato facendo volare Sokka con la spada tratta contro Aang a grande velocità, così come Yakone, Amon e Tarrlok. L’ultimo ha portato cosi Korra nella cantina della sua baita per rinchiuderla dentro una cella di metallo. Quando il dominatore del sangue ha finito, può far perdere la coscienza alla sua vittima con facilità interrompendo il flusso sanguineo al cervello per una decina di secondi. Non si è visto direttamente, ma sicuramente potrebbe usare questo anche per uccidere danneggiando gli organi interni o rompere i grandi vasi sanguinei. Dato che finora nessun dominatore del sangue- a parte Katara che però si era giurata di non usarlo mai più- era un guaritore, non si sa se si potrebbe usare questa abilità anche per scopi medici e molto probabilmente rimarrà così.
Blocco del dominio[]
Amon ha sviluppato una tecnica che consiste nell'usare il suo dominio del sangue avanzato per tranciare i passaggi del Chi di un dominatore per privarlo in modo definitivo del suo potere. Non si sa esattamente come e quando lo aveva scoperto, ma l’effetto di questa tecnica è quasi pari a quella del dominio dell’energia usata da Aang su Ozai e Yakone.

Amon priva Zolt del suo potere
La tecnica richiede un contatto fisico con la vittima che viene costretta in ginocchio con la forza con la schiena rivolta verso Amon, poi gli afferra il collo con la mano sinistra per premere con il pollice contro un punto preciso della colonna cervicale. Per finire, con il pollice dell’altra mano gli tocca la fonte in centro sopra gli occhi e completa la tecnica. In pochi secondi la connessione è tranciata e la vittima cade a terra mezza cosciente per il trauma, quando si risveglia, non è più un dominatore. Mentre per lei è un’esperienza estremamente traumatica, per un osservatore esterno risulta poco impressionante, niente effetti luminosi, grida di dolore o altro.
L’effetto di questa tecnica è apparentemente permanente, dato che persino Katara si era dimostrata impotente davanti ad essa e ha diagnosticato un “taglio” completo della vittima dal suo dominio il che lo rende insensibile ad ogni tentativo di guarigione tradizionale. L’unico modo per restaurare il dominio è il dominio dell’energia. Vittime note, tra molte altre, sono: Zolt, Shin, Lin, Tarrlok e Korra.
Dominio del sangue telepatico[]
Questo è l’abilità di poter usare il dominio del sangue non solo in assenza della luna piena, ma anche senza nessun movimento visibile all'occhio nudo, il che lo rende quasi invisibile e molto pauroso. Yakone lo ha usato per controllare l’intera sala del suo processo mentre le sue mani erano ancora legate da manette, l’unico segno che lo stava usando era uno sguardo concentrato e un’espressione leggermente tesa. Nonostante fosse stato privato del suo dominio, Yakone ha insegnato quest’arte ai suoi figli, ma solo Noatak ha dimostrato di averla imparata. All'età di quattordici anni ha sottomesso un intero branco di lupi senza muovere un dito facendoli levitare e poi accucciarsi impauriti.
Sotto la maschera di Amon ha usato questa abilità in modo impercettibile per alterare i movimenti dei suoi avversari in modo minimo per dare a sé stesso un vantaggio nel corpo a corpo senza rivelare che era un dominatore. Ha vinto ogni duello in modo clamoroso grazie a questo trucchetto infame che però ha aumentato la sua fama di lottatore e bloccante del Chi straordinario.
Limiti[]
Nonostante sia una delle tecniche più paurose e pericolose, generalmente il dominio del sangue può essere usato solo in presenza della luna piena quando le abilità di un dominatore dell’acqua sono al massimo. Questo ha la sua causa nel fatto che controllare il sangue all'interno di un essere vivente necessita di concentrazione e abilità fuori dal comune, possibili appunto solo in circostanze perfette. Per una ragione ancora non chiarita, forse di genetica, la stirpe di Yakone ha dimostrato di non avere questi vincoli e di poter dominare il sangue anche senza la luna piena.
Un dominatore del sangue manipola solo il corpo di una persona, non la sua mente che rimane perfettamente lucida. Questo si è visto già con Sokka e Aang che, nonostante erano sotto il controllo di Hama, potevano comunicare liberamente ed erano coscienti di cosa stava succedendo. Korra ha cercato di ribellarsi a Tarrlok con tutte le forze mentre la stava facendo levitare per rinchiuderla nella cella, ma non ci è riuscita. Di conseguenza il dominatore del sangue non riesce ad usare il dominio della sua vittima, dato che il dominio ha bisogno di essere controllato dalla mente sua. Possono comunque bloccare i movimenti che sono a volte strettamente necessari per poter usare il dominio oppure riposizionare la vittima per far cambiare rotta a un attacco già eseguito.
Se il dominio del sangue viene applicato a un dominatore dell’acqua di abilità superiore all'utente o da una persona con una forza di mente eccezionale, può essere infranto. Katara era riuscita a liberarsi dalla stretta di Hama dopo alcuni minuti di lotta e Amon ha resisto al dominio del sangue di Tarrlok. Anche lo Stato dell’Avatar annulla il suo affetto per via della immensa energia cosmica scaturita, come visto da Aang che si è liberato dalla presa di Yakone istantaneamente attivando lo Stato dell’Avatar. Korra è riuscita a liberarsi dal controllo di Amon anche senza di esso per dargli il colpo finale.
Il dominio del sangue telepatico è più debole di quello normale, può solo sottomettere le persone, ma per fargli eseguire dei comandi bisogna usare gesti delle mani. Inoltre il blocco del dominio funziona solo su passaggi del Chi attivi, non funziona su quelli già bloccati o quelli non ancora attivi che rimangono quindi accessibili alla vittima. Anche se sembra essere il dominio dell’energia, non è al suo livello e po' essere annullato da questo potere che Aang ha passato a Korra.
Utenti noti[]
- Hama (inventrice)
- Katara
- Yakone
- Tarrlok
- Noatak/Amon
Chi ha resisto:[]
Trivia[]
- I movimenti del dominio del sangue somigliano all'arte marziale cinese del Chin Na, dove si cerca di catturare le membra dell'avversario per neutralizzare la sua abilità di combattere.
- Nonostante sia capace del dominio del sangue anche lei, Katara non è in grado di annullare i suoi effetti sul dominio
- Il modo di utilizzare il dominio del sangue di Katara è più simile ad dominio dell'acqua normale con i suoi movimenti fluidi, a differenza di altri utilizzatori che usano movimenti rigidi.
- Il dominio del sangue è l'unica abilità che è stata completamente dichiarata illegale ed è ripudiata da tutte le società.
- Non è noto se in teoria potesse essere usata anche per scopi benefici.
- Alla fine di La Leggenda di Korra Katara è rimasta l'unica praticante di quest'arte ancora in vita.
- Se eseguito in modo corretto e controllato, il dominio del sangue non causa danni permanenti
- Nella serie animata di Aang si usavano effetti sonori simili a quelli usati per fratture ossee per incentivare il fattore "schifo", ma venne cambiato per La Leggenda di Korra perché ritenuto troppo brutale.
- Inizialmente Ming-Hua era stata ideata come una dominatrice del sangue, ma dopo Amon e Tarrlok i creatori hanno deciso che sarebbe stata troppo ripetitivo.