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Questo soldato era stato il capitano della nave personale di Azula, non si conosce il suo nome.

Storia[]

Seguendo l'ordine del Signore del Fuoco Ozai, Azula iniziò ad inseguire Zuko e Iroh con la sua nave personale che era stata comandata da questo'uomo. La principessa fece subito un discorso alla sua ciurma dove spiegava che poteva capire che alcuni di lor potevano avere qualche tentennamento a dover catturare dei membri della famiglia imperiale, ma allo stesso tempo avvertiva tutti che mostravano anche la più tenue esitazione lo avrebbe eliminato.

Azula capitano minaccia

Vittima della minaccia di Azula

Alla fine del suo discorso, il capitano si avvicinò a Azula per informala che non potevano entrare nel porto per via della marea. La principessa in un primo momento si dimostrò molto calma, ma poi gli chiese se erano le maree a comandare la nave oppure lui. Il capitano fece fatica a capirla, così divenne più chiara: se non era capace di eseguire i suoi ordini poteva affidarsi alle sua maree- in pratica lo voleva scaraventare nel mare agitato. Concluse la sua minaccia con la nozione che il mare poteva aver deciso di ucciderlo, mentre lei ci stava ancora pensando, per cui la decisione spettava a lui. Avendo finalmente capito l'antifona, il soldato si sbrigò a portare la nave nel porto nonostante le difficoltà.

Dopodiché Azula era riuscita a convincere suo fratello a fidarsi di lei e di venire con le sulla nave con direzione casa, il capitano accolse Iroh e Zuko per scortarli sulla nave. Purtroppo per lui, quando si rivolse ai membri esiliati della famiglia reale, si fece scappare la parola "prigionieri", il che rivelò il piano di Azula. Si accorse del suo errore un attimo più tardi e si bloccò quando vide lo sguardo inferocito della principessa pesare su di lui. Zuko reagì all'istante e sconfisse i soldati insieme a suo zio, poi spinse da parte il capitano per attaccare Azula.

Non si sa cosa è successo con lui in seguito, ma non compare più. E' molto probabile che il suo errore gli era stato fatale.