Incontro con Varrick[]

Che figura...
Durante i sei mesi dopo la rivoluzione del Paritari, Bolin divenne il nuovo capitano dei Furetti di Fuoco, ma dato l'assenza di Mako e Korra la squadra collezionò quasi solo sconfitte. Il culmine era la sconfitta più veloce nella storia del dominio sportivo, che fece meravigliare dove si fosse cacciato Mako.

Asami chiede il suo aiuto
Qualche giorno dopo Bolin venne invitato ad unirsi a Korra, Mako, Asami e la famiglia di Tenzin di visitare la Tribù del Sud per il festival degli Spiriti dei Ghiacciai. Al loro arrivo in nave lui fu sorpreso dal numero di persone che li stavano aspettando, ma Korra lo deluse dicendo che erano qua per suo zio Unalaq e i suoi figli Eska e Desna. Bolin si prese subito una cotta per i gemelli, finché Korra lo informò che Desna era un maschio.

Cosa vuole da lui?
Poco dopo Asami gli chiese di fungere da suo assistente per l'incontro con il commercialista e inventore Iknik Varrick Blackstone, che potrebbe aiutarla a salvare Industrie del Futuro. Bolin si auto-dichiarò l'assistente perfetto, ma la donna gli ordinò di tenere solo la bocca chiusa. Una volta entrati trovarono Varrick seduto su un cuscino in mezzo a alcune persone. Varrick chiese al dominatore della terra cosa ne pensava della sua levitazione, ma questo rispose in tutta sincerità che non stava per nulla levitando, causando immenso shock tra il pubblico presente. Il commercialista si alzò e corse da lui apparentemente incavolato nero, esigendo che Bolin ripeteva la sua risposta. Il ragazzo ripeté quello che aveva detto in preda alla paura, ma a suo gran sollievo e sorpresa Varrick cambiò atteggiamento e gridò intorno perché nessuno gli aveva mai detto che non stava levitando. Varrick lordò e affermò che Bolin gli piaceva, dopo gli fece vedere alcune immagini in movimento; il ragazzo si dimostrò impressionato, ma l'inventore dismise tutto come storia vecchia e gli presentò la sua attrice di movente (la sua parola per un film) Ginger. Poco dopo accettò il contratto con Asami Sato che abbracciò Bolin, dichiarando che era veramente un assistente perfetto.
Una relazione con Eska[]

Che sia stata una buona decisione?
La stessa sera Bolin accompagnò gli altri al festival dove sentì la dichiarazione di Unalaq che la Tribù del Sud si sia allontanata troppo dalla spiritualità e che intendo aiutarla. Attirò l'irritazione del capotribù del Nord quando cercò di mettersi un intero pollo artico in bocca facendo una scena. Poi accompagnò Korra e Mako, ma si stufò ben presto dei loro atteggiamenti da piccioni innamorati, così decise di tentare la sua fortuna con Eska. Si presentò ai due gemelli e anche se Desna, il fratello, non provò simpatia nei suoi, Eska affermò che gli piaceva e che ora era sua- tirandolo via per la giacca affinché gli vincesse dei premi.
Quella notte l'area dove dormivano Bolin e gli altri venne attaccato da uno spirito oscuro che lo svegliò e il ragazzo tentò di combatterlo insieme a Korra e Mako, ma senza successo. In loro aiuto vennero Tonraq e Tenzin, ma anche loro non poterono fare molto, era Unalaq che li salvò usando la tecnica della guarigione spirituale per placare lo spirito e farlo sparire.

Uffa, voleva stare da solo con Eska
A bordo di un mobile da neve da parte di Varrick, Bolin accompagnò Korra, Tonraq, Unalaq, Mako e i gemelli nel loro viaggio per aprire il Portale Spirituale del Sud. All'inizio era gioioso di avere Eska da solo sulla sua moto, ma poi si aggiunse anche suo fratello e dovette portarli insieme. Durante una pausa notturna Bolin si sentì a disagio quando Unalaq spiegò la storia degli spiriti oscuri, dato che generalmente odiava storielle di fantasmi, cosi si avvicinò a Esna che gli promise di proteggerlo. Il viaggio si dimostrò movimentato, quando alcuni spiriti oscuri attaccarono il gruppo danneggiando anche il mobile da neve che stava per precipitare per un dirupo. I gemelli tirarono Bolin fuori dalla sella salvandolo, ma quando la giacca di protezione si gonfiò lo stesso, il ragazzo chiese in imbarazzato se qualcuno poteva far uscire l'aria. Lo fece Eska con un pungiglione di ghiaccio. Il viaggio continuò con Bolin che veniva tirato con il suo veicolo danneggiato dal cammello artico dei gemelli.

Non toccare altre femmine!
Quando Korra tornò dopo aver aperto il portale, Bolin accorse per salutarla con un abbraccio, ma venne bloccato da Eska che lo fermò ergendo una barriera di ghiaccio tra lui e sua cugina, domandando perché lui voleva iniziare un contatto fisico con un'altra donna. Bolin sorrise imbarazzato, mentre i gemelli si allontanarono
Relazione o schiavitù?[]

Bolin schiavetto
Quando il gruppo tornò alla Tribù del Sud, dovette constatare che era sotto controllo delle truppe del Nord. Nei prossimi giorni Eska trattò Bolin sempre più come uno schiavo e si fece persino portare in giro con un risciò, annunciando che intendeva portalo a casa sua nella tribù del Nord per vivere insieme. Nel momento in cui i gemelli lo lasciarono da solo per un attimo, Bolin corse da Mako e lo implorò di non lasciare che lo portavano via. Il dominatore del fuoco suggerì semplicemente di lasciarsi il più presto possibile.

Aiutatemi!!!
Era più facile dirlo che farlo, dato che ogni volta quando Bolin cercava di parlare di questo argomento, la ragazza lo minacciò di congelarlo e di darlo in pasta agli squali-piranha. Durante una cena con Mako e Korra Bolin, in un momento di sicurezza, implorò i suoi amici di salvarlo, ma con poco successo.
Il giorno dopo Bolin si nascose nella villa di Varrick, quando questo inaspettatamente era introvabile. Purtroppo i gemelli erano qua per cercare l'imprenditore per arrestarlo, dato che era ricercato per frode. Quando Eska uscì, ordinò a Bolin di inchinarsi e strisciare a terra, e il ragazzo obbedì. Asami sbuffò che Bolin doveva smetterla di lasciarsi trattare come un animaletto da schiavo e di rispondere per se stesso. Varrick, che si era nascosto nel copro impagliato di un orso ornitorinco, li suggerì di darsele a gambe.

Da male in peggio
Varrick passò a Bolin dei soldi per corrompere le guardie del processo di Tonraq, dato che sospettava che Unalaq aveva già fatto manipolato tutti, ma Bolin commise l'errore di corrompere dei spettatori anziché il giudice Hotah. Durante il processo Bolin tentò di aiutare obiettando più volte, ma venne sempre ignorato. Dopo la fine tentò ancora una volta di farla finita con Eska, ma ciò risultò nell'esatto opposto: lei decise di sposarlo al tramonto e sigillò il patto con un collare di fidanzamento intorno al collo del povero Bolin. Lo tirò via, obbligando lui e Pabu di indossare vestiti da tribù dell'acqua del Nord.

sembra che avvia visto il diavolo in persona...
Bolin riuscì a tornare dai suoi amici che stavano confabulando un piano per salvare Tonraq e i ribelli. Mentre Korra, Mako e Asami infiltrarono la prigione, Bolin guidò gli altri alla yacht di Varrick, sempre nascosti nell'animale impagliato. Venne fermato delle truppe del Nord che chiesero se l'orso aveva possedeva una licenza, ma venne salvato dal diversivo di Varrick che sparpagliò dei soldi per strada. Korra e gli altri li raggiunsero poco dopo con l'informazione che i prigionieri erano già stati portati a Nord e presero la yacht nella speranza di raggiungere le navi.
Dopo averli salvato, Bolin ringraziò Korra per averla aiutato a terminare la relazione con Eska, ma la sua gioia venne ben presto stroncata dell'avvistamento di una Eska incavolata nera che li stava inseguendo. Per scappare, Bolin implorò Varrick di accelerare la yacht.
La nuova vocazione di Bolin[]

Sono Nuktuk!|
Una volta tornati a Città della Repubblica, dove Korra voleva chiedere aiuto al presidente Raiko, le novità della guerra civile tre le due tribù dell'acqua si erano già propagati. A differenza degli altri Bolin non aveva nulla da fare, perciò Varrik lo invitò all'arena del dominio sportivo dove il giovane venne intervistato dal commentatore Shiro Shinobi Dato che la trasmissione andò così vene, Varrick affermò che il mondo dello spettacolo era la vera vocazione di Bolin.

Bolin nei panni di Nuktuk
Il giorno seguente Varrick voleva mostrare a Bolin che poteva centrare un bersaglio anche con gli occhi blindati, fallendo più volte e rischiando di colpire Asami che era venuta a bordo insieme a Korra per discutere i problemi. Tra diverse cose propose di usare un movente per propaganda per la Tribù del Sud, con il protagonista Nuktuk, interpretato da nessun altro che Bolin. Il ragazzo tornò all'appartamento suo e di Mako e gli raccontò dei piani, inavvertitamente aiutando il fratello a trovare il colpevole del bombardamento del Centro Culturale della Tribù del Sud, aprendo la pagina giusta del libro dei ricercati.
Poco dopo Bolin iniziò le riprese del movente di Varrick, però criticò i vestiti che erano previsti per Nuktuk. Al set arrivò una Korra arrabbiata che chiedeva a Varrick una barca a motore per andare alla Nazione del Fuoco, dato che in qualche modo Raiko aveva saputo del suo piano. Sospettosa, costrinse Bolin a sputare il rospo, il quale confessò che era stato Mako, facendo correre via l'Avatar in preda alla furia.

Non così, Bolin!
Alle fine delle riprese Bolin era presente la prima visione del primo film che venne acclamato positivamente dal pubblico, Varrick era dell'opinione che aumentava la pressione su Raiko di aiutare la Tribù del Sud. Bolin cercava di avere effetto su Ginger, l'attrice della protagonista femminile del film, ma lei non era per nulla interessata.
Ben presto Bolin si abituò alla vita da star, mettendo in bagno una statua sua di marmo che fungeva anche da vasca da bagno, quando Mako gli chiese di aiutarlo nelle ricerche sui furti nei magazzini di Industrie del Futuro, il dominatore della Terra si rifiutò, preferendo continuare a rilassarsi. Mako se ne andò infuriato, non senza alzare la temperatura della vasca tramite le sue fiamme, scottando Bolin.

Bolin non crede alla teoria di Mako
Durante una scena di salvataggio Bolin deviò dal copione baciando Ginger anziché liberarla soltanto. Per fortuna Varrick accettò l'improvvisazione, ma l'attrice ripeté a Bolin che il suo interesse per lui era soltanto la figura che stava interpretando, non lei personalmente, lasciando il ragazzo abbastanza confuso. Il giorno seguente Mako lo visitò sul set, ma lo ignorò finché non lo chiamò con il nome Nuktuk e corse subito via perché doveva girare una scena d'azione con incluso esplosioni pirotecniche.
Qualche giorno più tardi Bolin girava una scena in cui doveva finire impigliato tra cavi e sospeso in aria a testa in giù. Purtroppo la Crew lo dimenticò lì e rimase in quella posizione finché Asami non lo trovò che era stata invitata da Varrick per assistere alle riprese. Alle due si aggiunse Mako che li informò dei suoi sospetti che dietro ai furti c'era Varrick, ma Bolin era diventato molto protettivo in confronti del suo mentore e non gli credette. Quando Asami gli chiese se per caso era troppo stressato, Bolin s'infuriò che lo stress era stato il motivo per cui era uscito dall'appartamento comune. In compenso si insospettii della nuova vicinanza tra Mako e Asami e concluse che i due stavano nuovamente insieme, soltanto una settimana da quando si era lasciato con Korra. Per cambiare tema, i due continuarono a parlare della teoria su Varrick, facendolo infuriare nuovamente e alla fine i due fratelli iniziarono a litigare.
Salvare il presidente[]

Il poster del movente
La sera prima della prima visione dell'ultimo film di Nuktuk, Bolin andò a trovare suo fratello in prigione che continuava a insistere che era stato incastrato da Varrick, Bolin gli diede del matto. Ma quando Mako lo avvertì di stare attento che durante la presentazione del film potrebbe accadere qualcosa, il ragazzo lo prese sul serio. Al saluto gli promise un buon avvocato.

Un eroe vero!
All'arrivo dall'arena Bolin rimase eccitato quando Shiro Shinobi annunciò lui e Ginger come una coppia, ma la donna lo criticò di non capire che era solo una scena per il pubblico. Si sedette accanto all'attrice e Asami, ma uscì quando il carattere di Pabu, Juji, morì, lui e Asami si trovarono per parlare di quanto la squadra Avatar sia diventata divisa. Mentre la donna tornò al suo posto, Bolin per caso vide una barca approdare all'arena e scoprì i detective Lu e Gang legati e imbavagliati che lo avvertirono che alcuni dominatori dell'acqua volevano rapire Raiko. Il ragazzo riuscì a fermare il rapimento e sfidò i nemici nel campo di dominio sportivo, il suo terreno natale. Dopo un combattimento mozzafiato Bolin vince e obbligò l'ultimo rimasto a confessare che dietro a questa azione c'era davvero Varrick.

Forse non doveva salvarlo...
Mentre Varrick fu arrestato, Bolin venne festeggiato come un eroe, persino Ginger accorse e lo baciò davanti alle telecamere, confondendo Bolin. A terminare la scena fu Asami che affermò che Mako era ancora in prigione per i crimini di Varrick. Quando stavano per andare alla prigione, arrivarono Korra e la famiglia di Tenzin che stavano andando da Raiko per chiedergli aiuto contro Unalaq, che aveva intenzione di liberare lo spirito dell'oscurità, Vaatu. Il presidente non ne volle sapere e rimase cocciuto anche dopo che Bolin cercò di persuaderlo con alcune frasi di Nuktuk. Poteva anche avergli salvato la vita, ma la sua decisione era finale, facendo pentire a Bolin di averlo salvato.

Bolin critica Mako
Insieme agli altri si avviò verso la prigione dove assistette alla liberazione di Mako e si riconciliò con lui. Rimase parecchio sorpreso dal fatto che Korra lo baciò, ma tacque sulla nuova relazione tra Mako e Asami, anche se l'atteggiamento di suo fratello lo irritò molto. Quando la discussione si spostò su trovare un mezzo per raggiungere la Tribù del Sud, Bolin si presentò davanti a Varrick e lo costrinsero a prestargli una nave da guerra, che era per caso anche la nave che trasportava i macchinari rubati di Industrie del Futuro.
La Convergenza Armonica[]

Dov'è finito il tuo coraggio?
Durante il viaggio per il sud Bolin chiese a Mako quando aveva intenzione di rivelare la verità a Korra, ricordandolo delle sue parole di terminare la relazione con Eska, ma il dominatore esitò sempre di più. Suo fratellino gioì nel farlo sudare.

Pronti ad affrontare Unalaq
Arrivati al complesso del Loto Bianco, il gruppo cercò di trovare un piano per raggiungere il portale del sud. Asami propose un attacco aereo come diversivo, cosi lei, Asami e Mako salirono su un aereo e bombardarono il nemico tramite bombe azionate a distanza. Bolin commentò che se questo fosse un movente, Nuktuk poteva anche esser un eroe del combattimento aereo. Purtroppo arrivarono anche Eska e Desna e abbatterono l'aereo e li catturarono. Per fortuna vennero ben presto liberati da Bumi e poterono continuare il viaggio per il portale del sud. Korra gli spiegò il suo piano per fermare Unalaq e Vaatu, ma Bolin le chiese se nel caso peggiore finirebbero intrappolati nel mondo spirituale, da ragazza affermò che era un onore combattere con loro.

ESKA!!!!
Mentre Tenzin, Bumi e Kya andarono alla ricerca di Jinora, Mako e Bolin affrontarono Unalaq, mentre Korra cercava di chiudere il portale spirituale. Purtroppo i fratelli vennero sconfitti e la Convergenza Armonica con i portali aperti liberò Vaatu dalla sua prigione dell'Albero del Tempo.

Una recita o verità?
Korra cercò di tener lontani Vaatu da Unalaq e di rispedire suo zio nel mondo materiale, ordinando ai fratelli di trattenere Unalaq là. Purtroppo arrivarono Desna e Eska ad aiutare loro padre a ritornare nel mondo spirituale. Mako e Bolin cercarono di inseguirlo ma dopo aver fatto qualche passo vennero imprigionati in colonne di ghiaccio dai gemelli e dovettero assistere impotenti come Unalaq si fuse con Vaatu. Mako fallì di far ragione i gemelli, ma Bolin iniziò a piangere per la fine del mondo che gli avrebbe reso impossibile sposare Eska. Leggermente scioccata la ragazza volle sapere perché allora era scappato, alla quale Bolin in lacrime ammise di aver avuto paura dei suoi sentimenti. Prendendo le sue parole per buona lo baciò a liberò i due fratelli. Durante la corsa indietro Mako si complimentò con Bolin per la recita professionale, ma Bolin sussurrò che non era stata una recita.

Davanti a lui sembrano formiche
Riuscirono a tornare nel mondo reale appena in tempo per assistere come Unalaq strappò a Korra lo spirito di Raava, ma non potevano più fare nulla. mentre si stavano occupando di una Korra a terra divennero testimoni come Unalaq si trasformò in uno spirito oscuro che con un movimento contro gli spiriti della luce causò un'onda d'urto che rese tutti incoscienti.

Bolin insieme a Eska e Desna
I tre vennero trovati dai figli di Aang che lo portarono nel mondo spirituale per curarli con l'acqua spirituale. Quando Korra si lamentò che aveva perso Raava, Bolin chiese se non poteva chiedere consiglio alle sue vite passate, alla qualche la ragazza disse che aveva perso ogni connessione con loro. Tenzin rassicurò la donna disperata che c'era ancora una speranza e la guidò verso l'Albero del Tempo e le disse che anche senza i poter dell'Avatar aveva ancora il suo spirito. Il gruppo vide come lo spirito di Korra si ingigantì e svanì attraverso la connessione tra i due portali spirituali. Un gruppo di spiriti oscuri tentò di attaccare il corpo di Korra, così si misero in sua protezione Bolin venne salvato una volta da Eska, ma alla fine il gruppo venne respinto dell'interno della caverna nell'albero.

Sono qua per te, fratellone!
Dopo che Korra era riuscita a purificare Vaatu e di ritornare, i spiriti scomparvero in una luce bianca. Insieme agli altri Bolin vide Korra ricongiungersi con Raava e ricreare lo spirito Avatar. Dopi che Korra informò i gemelli sulla scomparsa del loro padre, Bolin offrì a Eska di andare con lui a Città della Repubblica, ma lei rifuse. dato che il ragazzo pensava che voleva solo non separarsi dal fratello, le offrì di portare anche Desna, ma la ragazza chiarificò che doveva tornare alla Tribù del Nord come nuovi capotribù. Inoltre specificò che il bacio era solo stato scaturito dalla tensione del momento, ma che Bolin avrà per sempre un posto speciale "nell'organo che pompa il suo sangue". Dopo il ritorno nel mondo reale Bolin abbracciò suo fratello quando Korra decise di terminare la loro relazione per davvero.