Avatar - La leggenda di Aang e Korra Wiki


Appa (阿柏, Ā bǎi) era stato il bisonte volante di Avatar Aang e oltretutto il suo fedele compagno e amico. Come esemplare tipico della sua specie è un mammifero coperto di una pelliccia bianca con segni marroni a forma di freccia che si estesa dalla fonte fino alla coda piatta, inoltre possedeva a sei zampe. Nonostante la sua mole importante era capace di volare liberamente, che é dato dalla sua abilità del dominio dell'aria. Grazie a questo, funse da mezzo di trasporto preferito del Team Avatar di Aang.

Storia[]

Gioventù[]

L2 E16 Appa incontra Aang

Appa incontra Aang

Quando Appa era stato ancora un vitellino, viveva al Tempio dell’Aria dell’Est insieme a sua madre e alcuni fratelli e sorelle. Un giorno vennero al tempio giovani dominatori dell’aria per incontrare il loro futuro compagno animale con cui si uniranno per il resto della loro vita. Fidandosi degli umani, la madre dei bisonti li spinse verso i ragazzi per incontrali.  Uno di loro, il giovane Aang, si fece avanti con in mano una mela che offrì a Appa, il quale la accettò immediatamente e lo prese subito in simpatia.  

I due divennero amici inseparabili, e insieme ad Aang, Appa si trasferì al Tempio dell’Aria del Sud dove vissero insieme. Alcuni anni dopo però, il ragazzo seppe che non solo era l’Avatar, ma che gli anziani del tempio volevano separarlo dal suo amato maestro Gyatso, così decise di fuggire dal tempio insieme al suo compagno animale. Questo non sapeva cosa fosse accaduto, ma si fidò del suo amico e volò via come richiesto.

Viaggio verso Nord[]

I due sorvolarono l’oceano del Sud finché non s’imbatterono in una terribile tempesta che sopraffece le capacità di volo del bisonte dell’aria e li fece precipitare nel mare. Aang perse conoscenza sott’acqua e, in vista del pericolo per la sua vita, inconsciamente entrò nello Stato dell’Avatar e congelò sé stesso e Appa in un iceberg, entrando in uno stato di ibernazione che durerà per un secolo intero.

L1 E01 Appa niente volo

Ma come, non vola?

L’iceberg viaggiò fino al Polo Sud dove, per puro caso, venne scoperto da una coppia di fratelli della Tribù dell’Acqua del Sud, Sokka e Katara. Dato che non avevano mai visto un bisonte dell’aria in vita loro, inizialmente furono molto cauti e scettici, ma ben presti si resero conto che quest’animale gigante era molto amichevole. Aang spiegò ai due che potesse volare, ma in un primo momento, perché non era ancora del tutto sveglio, Appa non riusciva a farlo, deludendo il suo padrone e i due spettatori che iniziarono a credere che fosse stata una balla.

Appa e Aang raggiunsero il villaggio di Katara e Sokka che il giorno dopo venne però attaccato dal Principe Zuko che arrestò l’Avatar. Per inseguirlo e salvare il loro nuovo amico, Sokka indovinò la parola d’ordine “Yip Yip” per ordinare al bisonte di decollare, dimostrando finalmente che era veramente capace del volo libero. Grazie a lui, i due riuscirono a salvare Aang dalle grinfie del principe e di mettersi in volo per il Polo Nord.

L1 E09 Appa salva tutti

Appa come mezzo di trasporto generale

Appa portò i tre ragazzi dall'altra parte del mondo, sorvolando l’oceano e parte del Regno della Terra, rimenando fedele al suo amico, ma obbedendo anche agli ordini di Sokka e Katara. Lui e Momo diventarono amici, anche se ogni volta litigarono per il cibo. In un villaggio, Aang ha trovato un fischietto che usa per chiamarlo anche a distanza. Una volta affrontò lo shirshu della cacciatrice di taglie June, dimostrando la sua tenacia rimanendo in piedi anche dopo tre-quattro colpi della sua lingua con il veleno paralizzante, Dopo settimane di viaggio raggiunsero le terre del Nord dove aiutò nella difesa del Tempio dell’Aria del Nord. Appa venne abbattuto dai dominatori dell’acqua del Nord e portato alla loro capitale, dove venne in seguito trattato con onore per essere il compagno animale dell’Avatar. Aiutò Sokka a far impressione su Yue e aiutò Aang nella difesa di Agna Quel’a dalla flotta marina dell’Ammiraglio Zhao.

Rapimento[]

L2 E04 Appa tra le liane

Appa avvolto dalle liane

Appa aiutò Aang anche durante il viaggio alla ricerca un dominatore della terra per lui, finché non gli venne ordinato di attraversare una caverna per raggiungere Omashu. Il bisonte dell’aria, che amava appunto volare in libertà, obbedì a malavoglia, ma quando una torcia gli ustionò una zampa andò in panico e fece crollare parte della caverna, separando il gruppo con cui stava viaggiando. Fortunatamente incontrarono due Talpe-Tasso che gli aiutarono ad uscire. Alcuni giorni dopo Appa venne trascinato a terra da un tornado improvviso mentre sorvolarono la Palude Nebbiosa. Lui e Momo vennero divisi dai loro amici umani e poi anche inseguiti da alcuni cacciatori della Tribù della Palude. Per via della vegetazione folta, il bisonte dell’aria non riusciva a decollare e alla fine venne messo alle strette, finché, per fortuna, non venne salvato da Aang e gli altri.

L2 E16 Appa dominatori sabbia

Stanno per catturarlo!

Purtroppo il viaggio venne interrotto in un modo brusco quando il gruppo stava visitando la biblioteca di Wan Shi Tong nel deserto Si Wong. Un gruppo di dominatori della sabbia lo aveva preso di mira per poterlo vedere a caro prezzo e usò il momento in cui Appa e Toph erano rimasti da soli davanti alla biblioteca mentre attendevano il ritorno degli altri. Nonostante tutti gli sforzi, i dominatori della sabbia ebbero la meglio e lo catturarono e lo trascinarono via per venderlo a un mercante di animali che, visto il carattere indomabile dell’animale giustamente furioso, non voleva tenerlo e lo vendeva a un circo della Nazione del Fuoco.

L2 E16 Appa esausto

Fa male solo vederlo

Il bisonte venne rinchiuso in una gabbia e minacciato con frustate di fuoco se non obbediva agli ordini del domatore crudele, il che provocò una fobia del fuoco. L’unico barlume di speranza era stato un ragazzino della Nazione del Fuoco che di dimostrò amichevole e misericordioso con l’animale maltrattato, il che riaccese la voglia di vita in Appa che fuggì dal circo e tornò al punto del deserto dove aveva visto Aang per l’ultima volta. Purtroppo i ragazzi se n’erano andati già da giorni, così Appa volò attraverso il Regno della Terra a casaccio, finendo in tempeste e combattimenti feroci con animali aggressivi. Stanco e deluso dal mondo, Appa si accasciò a terra ferito per riposare in una caverna, dove per puro caso venne trovato dalle Guerriere Kyoshi che trattarono le sue ferite fisiche e emozionali. Stavano per aiutarlo a rintracciare Aang che era andato intanto a Ba Sing Se, ma vennero intercettati da Azula e i suoi alleati. Suki lo spinse alla fuga usando la paura del fuoco per scacciarlo via mentre lei e le sue compagne affrontarono la principessa.

Avventure a Ba Sing Se[]

L2 E16 Pathik messaggio per Aang

Pathik gli consegna una lettera per Aang

Seguendo un suo istinto, Appa tornò al suo luogo di nascita, ovvero il Tempio dell’Est, dove si rifugiò brevemente nei suoi ricordi d’infanzia. Al tempio incontrò il Guru Pathik di cui inizialmente non si fidò per via dei traumi subiti, ma dopo alcuni giorni si tranquillizzò e si lasciò toccare dallo sconosciuto. Pathik riuscì a leggere la posizione di Aang attraverso i canali del Chi e gli rivelò che si trovava ancora a Ba Sing Se, così gli diede il compito di portarli una lettera importante che gli legò al corno. Appa volò fino alla capitale del Regno della Terra, ma prima di incontrare Aang venne catturato da Long Feng e richiuso nella basa segreta del Dai Li sotto il lago Laogai. Rimase lì per alcuni giorni finché non venne liberato da Zuko che inizialmente aveva in mente di usarlo come esca per attirare l’Avatar, ma suo zio Iroh lo convinse che invece doveva fare quello che era giusto.

L2 E17 Ritorno di Appa

Finalmente riuniti

Libero, Appa vide che i suoi amici erano messi alle strette da Long Feng e i suoi uomini, così si precipitò ad aiutarli. Lasciando libero la sua rabbia contro l’uomo, gli morse la gamba e lo scaraventò nel lago con una goduria immensa. Dopo aver sconfitto anche il resto dei Dai Li, Appa poteva finalmente ricongiungersi con il suo migliore amico che non trattenne le sue lacrime di gioia.

L2 E18 verso il palazzo

Attacco al palazzo

Nuovamente riunito, il gruppo procedette a far eruzione al palazzo del Re della Terra dove convinsero Re Kuei della infedeltà di Long Feng facendogli vedere i segni del morso sulla sua gamba. Purtroppo il monarca faticava a credere per davvero di essere stato manipolato per tutti questi anni, così Sokka lo convinse a venire con loro fino al muro esterno di Ba Sing Se per fargli vedere il relitto della trivella della Nazione del Fuoco ancora lì presente volando su Appa. Il Re accettò, ma il volo era abbastanza agitato, dato che non erano ancora riusciti a comprarsi una sella nuova dopo che quella vecchia era rimasta nel deserto.

In seguito portò Aang dal Guru Pathik per permettergli di insegnare al ragazzo un modo per controllare lo Stato dell’Avatar, ma tornarono indietro già il giorno successivo per via di una cattiva premonizione di Aang.  Dopo la caduta di Ba Sing Se, Appa salvò il Team Avatar, Re Kuei e Bosco fuori dalla città per evadere la loro cattura.

Nella Nazione del Fuoco[]

L3 E02 Sokka sospettoso

Dobbiamo nasconderci!

Appa portò il gruppo fino alla Baia del Camaleonte dove si unì con la flotta di Hakoda e presero possesso di una nave della Nazione del Fuoco dove Appa ricevette finalmente una nuova sella. Il gruppo si mise in viaggio, ma l’animale dovette stare sotto coperta per non farsi vedere e scoprire dal nemico. Quando Aang si risvegliò dopo tre settimane in coma, scappò via, spingendo i suoi amici a rintracciarlo sulla spiaggia dell’Isola della Falce di Luna dopo essere finito in una tempesta.

Appa Armatura

Appa in armatura

Nascosto da una nuvola creata da Aang e Katara, Appa atterrò nella Nazione del Fuoco e dovette continuare a nascondersi perché Aang e gli altri stavano viaggiando in incognito, volando solo quando era davvero necessario. Una volta Katara gli fece simulare una malattia misteriosa per prolungare la loro permanenza nel villaggio di Jiang Hui per aiutare la popolazione. Il bisonte accompagnò i suoi amici per tutto il tragitto fino ad arrivare alle Scogliere Nere dove si riunirono con la flotta di Hakoda che era pronta per l’invasione durante l’eclissi. Per quella occasione, Sokka aveva forgiato un’armatura per Appa che questo portò durante il combattimento che li portò fino alle porte del palazzo della Nazione del Fuoco.

Appa lecca Zuko

Uh, grazie?

Purtroppo l’attacco fallì e Appa dovette portare in salvo il Team Avatar e alcuni dei loro amici volando in fretta e furia verso il Tempio dell’Aria dell’Ovest. Per via della stanchezza, il gruppo dovette precorrere il resto del tragitto a piedi, ma alla fine raggiunsero il loro rifugio temporaneo. All'insaputa dei ragazzi, Zuko aveva abbandonato la Nazione del Fuoco e li aveva raggiunti per proporsi come maestro del dominio del fuoco dell’Avatar. Quando il ragazzo si rivelò, Aang e gli altri reagirono con disprezzo e diffidenza, a parte Appa che si ricordò della persona che lo aveva liberato e lo leccò in segno di amicizia, sorprendendo tutti quanti. Ma neanche questo segno bastava per convincere tutti e la proposta di Zuko venne rifiutata finché questo non li salvò dall’Uomo Combustione.

L3 E16 Appa rifiuto

Io non entro qua dentro!

Sokka voleva prendere Appa per volare alla Prigione della Roccia Bollente per liberare suo padre, ma Zuko glielo sconsigliò e infine presero la sua mongolfiera. Alcuni giorni dopo, il tempio venne attaccato da Azula, spingendo il Team Avatar nuovamente alla fuga, ma per via della paura di Appa delle caverne dovevano dividersi in due fazioni; il bisonte e il Team Avatar volarono via mentre gli altri fuggirono con un dirigibile rubato. Il gruppo atterrò su un’isola dove Katara decise di andare a rintracciare l’assassino di suo madre per vendicarsi. Lei e Zuko presero Appa per volare per prima cosa all'Isola della Coda di Balena e poi a una isola del Sud, ma alla fine Katara non riuscì a compiere l’atto e i due si riunirono con gli altri sull'Isola di Ember.

Nei giorni prima della Cometa di Sozin, Appa aiutò gli altri nella ricerca di Aang, che era sparito inspiegabilmente, aiutati da June e dal suo Shiurshu Nyla. Il gruppo raggiunse infine Ba Sing Se dove incontrarono i membri del Loto Bianco e si stavano preparando alla sua liberazione. Più tardi Appa portò Zuko e Katara fino alla Capitale della Nazione del Fuoco per impedire che Azula venisse incoronata a Signora del Fuoco.

Dopo la guerra[]

Promessa 1 Appa volo

Appa nel cieli di Ba Sing Se

Dopo la incoronazione di Zuko a nuovo Signore del Fuoco, Aang accompagnò il Team Avatar fino a Ba Sing Se dove celebravano la vittoria al Drago di Gelsomino di Iroh dove il bisonte ascoltò la melodia dall’Ex Generale sul corno Tsungi. Scesa la sera, il gruppo decise di vedere i fuochi d’artificio dal cielo, volando in groppa ad Appa. Nel corso dell’anno seguente, Appa aiutò il Team Avatar a portare avanti il Movimento per la Restaurazione dell’Armonia potando alcuni cittadini della Nazione del Fuoco in patria dopo lo scioglimento delle loro colonie.

Un anno dopo, il gruppo viaggiò a Yu Dao dopo aver saputo che Zuko si era ritirato inaspettatamente dal Movimento per la Restaurazione dell‘Armonia, prendendo su nel frattempo anche Toph che stava insegnando alla sua nuova accademia del dominio del metallo. Poche ore dopo, Appa volò fino a Ba Sing Se per cercare di convincere Re Kuei di accettare una nuova trattativa per Yu Dao, ma quando questo invece annuncio di voler mandare le sue truppe per scacciare via i ribelli, dovettero tornare in fretta e furia.

Ricerca 1 Appa contro lupo

Appa xontro lo spirito

Fortunatamente la situazione si risolse senza spargimento di sangue e circa un anno dopo Appa portò i suoi amici a una missione privata da Zuko di ritrovare sua madre dispersa, volando fino a Hira’a nella Nazione del Fuoco. Purtroppo in questa missione si aggiunse anche Azula, la quale non si trattenne con i commenti denigranti verso il bisonte dell’aria, infastidendolo molto. Durante il volo, il gruppo venne attaccato da uno spirito lupo gigante blu che si rivelò impervio dagli attacchi di dominio, così Appa lo affrontò in duello, riuscendo quasi a sconfiggerlo. Mentre gli umani andarono a perlustrare Hira’a e la Valle dell’Oblio, App dovette rimanere nascosto nella foresta per attendere il ritorno dei suoi amici.

In seguito Appa accompagnò Aang e gli altri di ritorno a Yu Dao per le celebrazioni per la nomina del nuovo governo autonomo per poi volare fino a una scogliera sull'oceano dove il Nomade dell’Aria voleva celebrare lo Festival di Yangchen insieme ai suoi accoliti. Da lì raggiunse un villaggio costruito intorno a una raffineria che venne scossa da terremoti continui. Quando Katara, Toph e altre persone rimasero bloccate in una miniera sotterranea, Sokka usò Appa per volare alla accademia del metallo per prendere Penga, Ho Tun e Tipo Dark per aiutare Aang a salvarli. Qualche ora dopo Appa osservò inerme come lo spirito Generale Vecchio Ferro raggiunse la costa e stava per distruggere la raffineria, ma venne fermato da Aang.

Fumo Ombra 2 Sokka Katara salutano Aang

Il Team si divide brevemente

Qualche settimana dopo, il Team Avatar volò a Ba Sing Se per trovare Iroh; in origine volevano poi volare direttamente al Polo Sud per permettere a Sokka e Katara di tornare a casa loro per la prima volta in tre anni, ma prima della partenza Aang ricevette una lettera di richiesta di aiuto urgente da parte di Zuko, così il Nomade dell’Aria volò alla Nazione del Fuoco per gestire il caso misterioso di rapimenti di bambini da parte delle cosiddette Kemurikage. Una volta risolto questo caso, Aang si sbrigò a raggiungere e i suoi amici alla Tribù dell’Acqua del Sud dove dovettero assistere Hakoda nella crisi politica scatenata dalla ricostruzione del Sud da parte del Nord che aveva portato a una rivolta da parte di tradizionalisti radicali guidati da Gilak.

Squilibrio 1 Arrivo in cità

Appa raggiunge Città dei Gru-Pesce

Subito dopo questa avventura, Appa stava per tornare a Yu Dao, ma per esaudire una richiesta da parte di Toph vece un detour alla sua raffineria dell’ultima volta che nel frattempo si era evoluta a una città caotica e disorganizzata di nome Città dei Gru-Pesci. Appa atterrò su una delle poche piazze della città, attirandosi l’attenzione dei residenti che però non era molto positiva.  Durante la susseguente crisi tra dominatori e non-dominatori, Appa dovette restare quasi sempre a guardare, a parte un volo con Aang e Katara su una piccola isole nella baia.

Qualche anno dopo, Aang scoprì mandrie di bisonti dell’aria vistando i templi dell’aria, il che significò fortunatamente che Appa non era l’unico esemplare rimasto al mondo. Ovviamente restò il compagno animale dell’Avatar, come testimoniato dal libro per suo figlio Tenzin scritto nell'anno 124 DG dove Aang raccontò come lui e Appa si erano incontrati.

Circa dieci anni dopo, Aang dovette volare velocemente dall’Isola del Tempio dell’Aria fino alla centrale di polizia dopo aver saputo che Tenzin era stato arrestato per aver fatto a botte con dei vandali. Dopo aver convinto Toph a lasciare la questione a lui, il Nomade dell’Aria fece salire suo figlio e i due vandali su Appa per riportali indietro al tempio. Tenzin espresse la sua paura che questi due ragazzacci potessero far del male al bisonte dell’aria, ma Aang lo calmò dicendo che c’era una bella differenza tra semplice vandalismo e fare del male a una creatura vivente.

Abilità[]

Dominio dell'aria[]

Essendo un bisonte dell’aria, Appa possedeva il dominio dell’aria di natura e lo usò in modo istintivo, usando prevalentemente la sua coda. Se voleva, poteva anche usarlo attraverso la bocca, soffiando e aspirando l’aria in modo potente e controllato. Una cosa che lo differenziava dai dominatori dell’aria umana era la sua abilità innata del volo libero che ha usato sua come modo di locomozione che per evadere attacchi. Nonostante il suo carattere generalmente calmo, era una furia quando decise di combattere, creando potenti correnti di vento con la sua coda per scaraventare via gli avversari. Ha sconfitto avversari come Mai, Ty Lee a Long Feng con piccolo sforzo.

Forza[]

Come ci si aspettava da un animale di questa stazza, Appa era molto forte fisicamente e anche molto resistente. Durante il combattimento contro Nyla ha dimostrato di avere una certa resistenza contro il veleno Shirshu, dato che ci vollero tre-quattro colpi prima che iniziasse a sentirne l’effetto, nel combattimento to contro il cinghiale porco-spino ha mostrato anche una buona tolleranza al dolore e una forza bruta immensa che gli ha permesso di battere l’animale selvaggio. Ha sollevato due carrarmati dell’armata del fuoco con le sue corna simultaneamente per capovolgerli ha scaraventato Long Feng via quasi cento metri. Ha quasi battuto uno spirito lupo contro il quale i suoi amici umani erano stati impotenti, scaraventandolo a terra con la sua coda.

Resistenza[]

Questa sua stazza però era un punto debole quando doveva volare per lungo tempo, difatti doveva riposarsi ogni tanto per riprendere le forze. Ha dimostrato però di poter volare anche per due giorni consecutive come quando attraversarono il mare del Polo Nord oppure quando dovevano fuggire da Azula, Mai e Ty Lee. Nel secondo caso resistette di più perché ogni tanto avevano avuto qualche minuto di pausa, ma ciononostante era più che felice quando questa avventura ebbe fine. È da considerare anche che in quei casa ha acuto anche gli umano e la sella come carico, il che aumentò la sua fatica. Una volta ha persino portato sette persone, ma il suo limita attuale sembra ancora ignoto.

Altro[]

Anche se non gli piaceva e preferiva volare o camminare, Appa era in grado di nuotare molto bene.

Il suo pelo bianco lo ha reso insensibile al freddo, ma anche al caldo. Quando però la stava perdendo, ha permesso a Azula a trovarlo e rintracciarlo.  

Non sa parlare il linguaggio umano, ma lo capisce.

Personalità[]

Appa sembrava di possedere un senso del giudizio molto acuto e sapeva di chi fidarsi e di chi no, difatti ha accettato Aang dopo aver ricevuto solo una mela e Sokka nonostante i suoi continui tentativo di fingersi duro e insensibile verso l’animale peloso. Purtroppo questa sua fiducia verso il genere umano venne gravemente compromesso per colpa dei dominatori della sabbia che lo hanno rapito e venduto e del domatore di animali da circo che lo ha maltrattato severamente e ci vollero settimane e tanto lavoro finché si ripristinasse almeno in parte. Deluso dal genere umano, ha tentato di ritrovare il suo unico amico rimasto, Aang, seguendolo per metà mondo, ma nonostante ciò, dopo settimane di volo solitario, stava per arrendersi. Quando incontrò il Guru Pathik al Tempio dell’Aria dell’Est, reagì quasi come un bisonte selvaggio e si dimostrava estremamente diffidente e aggressivo, non lasciandosi toccare dall’uomo innocui. Fortunatamente, nonostante la susseguente cattura da parte di Long Feng, tornò a fidarsi dei suoi amici e in seguito si ricordò persino di Zuko che lo aveva liberato, leccandolo come un vecchio amico la prossima volta che lo rincontrò al Tempio dell’Aria dell’Ovest.

Anche se non mostrava parecchio emozioni visive, Appa era molto intelligente e capisce il linguaggio umano, per cui esegue gli ordini di Aang e, più tardi anche di Sokka, Katara e Toph, alla lettera. Ha persino riposto alla domanda del professor Zai con un suono compiaciuto segno che lo aveva capito. È persino capace di “mentire”, come visto che ha sbadigliato quando Aang gli disse che doveva fingersi stanco e quando stette al gioco di Katara di fingersi malato. Con le persone che ha scelto come amici, era molto fedele e protettivo, decise da solo se intervenire come visto con Long Feng al lago Laogai oppure contro lo spirito lupo.

Appa poteva però anche essere parecchio testardo, se non voleva fare una cosa, lo faceva solo se era una questione di vita o di morte. Dopo l’avventura nella Grotta dei Due Amanti ha iniziato ad aver paura delle caverne, rifiutandosi di entrare nuovamente in una, e per colpa del domatore di animali ha sviluppato anche una paura del fuoco. Quando aveva fame, non si faceva pregare e iniziava a mangiare fieno senza chiedere il permesso.

Trivia[]

  • Inizialmente, Appa doveva essere molto più piccolo e più somigliante a un cane; questo concetto venne poi ripreso per Naga.
  • Anche Appa è una animale ibrido; la parte del bisonte è chiara, mentre la secondo di meno, difatti la parte del lamantino è più sottile.
  • Inizialmente doveva avere le corna a spirale, ma vennero "raddrizzate" perché erano troppo difficili da animare.
  • Le sei zampe sono un omaggio al personaggio del Gattobus di "Il mio vicino Totoro". Che i creatori della sere sono fan di Miyazaki non é un segreto.
  • Il nome di Appa è uno dei tre nomi palindromi dopo Ikki e Kuruk. Tradotto, vuol dire sia "abate" che "pergola".
  • Se è corretto quello che si legge nei volantini sparsi a Ba Sing Se, Appa pesa dieci tonnellate. Sokka una volta lo ha chiamato un "mostro magico di dieci tonnellate".
  • Se si vuole essere pedante, il titolo della serie animata "L'ultimo dominatore dell'aria" non è corretto, visto che anche Appa è un dominatore dell'aria.
  • Appa non risponde al fischietto se sta sonnecchiando.
  • Come visto dai suoi denti piatti, Appa é un erbivoro che ama frutta, verdure e sopratutto erba e fieno, ma se é davvero disperato mangia anche un uovo.
  • Gli piace dormire sul fianco con la coda piegata sulla pancia e avvolta dalla zampe.